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Spiriti.
Organismi speciali fautori di disastri e che risiedono tra i mondi.
Prima contromisura: Sterminarli con la forza.
Seconda contromisura: Sedurli con un appuntamento.
L'idea di affrontare quello che teoricamente dovrebbe essere il nemico giurato dell'umanità con dei stravaganti appuntamenti è davvero fra le più bizzarre e geniali contromisure che si potessero adottare. Da una parte questo espediente permette di evitare pacificamente guerre ed estenuanti conflitti, dall'altra, il nostro povero protagonista, Shido, si stuferà, prima o poi, di dover far innamorare e in seguito fungere pura da balia di un numero sempre crescente di ragazze (Spiriti), le quali non fanno altro che importunarlo e creargli continuamente problemi. Tuttavia il protagonista non può esimersi dal suo compito dato che in qualche maniera riesce a sigillare i poteri di tutti gli Spiriti che bacia e, dunque, il destino dell'intera umanità è riposto nelle sue mani.

Inizialmente pensavo che in qualche modo il lavoro del protagonista non sarebbe stato così facile come sembrava, dato che gli Spiriti non conosco affatto il mondo umano e sopratutto sono odiati dagli esseri umani, ma poi mi sono ricordato pur sempre che si tratta di una serie harem, quindi come potevo pretendere degli approfondimenti psicologici? Non voglio incorrere nei soliti pregiudizi o stereotipi attribuiti a tale genere, ma personalmente mi è sembrato che Shido non abbia impiegato chissà quali sforzi (belle parole e solite promesse) per sedurre degli esseri i quali dovrebbero avere l'obbiettivo di distruggere gli esseri umani. Sebbene questa leggera incongruenza, non posso di certo criticare Shido, il quale come ho già anticipato, dovrebbe innanzitutto essere "santificato" per tutto quello che sopporta dalla mattina alla sera, inoltre si mette sempre in gioco, anche quando è necessario combattere (non possiede ancora dei poteri specifici) e proteggere chi lo circonda. Gli Spiriti non mi sono per niente piaciuti, quasi tutte sono dei caratteri banali e demenziali, di cui non si conosce il background narrativo e c'è una mancanza di caratterizzazione psicologica che davvero non ha eguali. Le ragazze servono esclusivamente a svolgere il loro classico e stereotipato compito: quello di stare sempre attaccato a Shido, di proteggerlo quando la situazione lo richiede e di soddisfare lo spettatore medio con le classiche scene ecchi e fanservice. L'unico Spirito degno di essere menzionato è sicuramente, Kurumi, una ragazza misteriosa che fa allo stesso tempo il buono e il cattivo gioco con il protagonista. Prima vorrebbe ucciderlo, poi preferisce aiutarlo a sigillare gli altri Spiriti... la sua mentalità è davvero stramba e stravagante, compare e scompare anche nello stesso episodio, è proprio grazie alla sua figura enigmatica che continuo a trovare interessante questa serie. Kurumi è la classica mina vagante che può esplodere in qualsiasi momento e stravolgere in maniera imprevedibile gli eventi.

Il comparto grafico ha subito dei leggeri miglioramenti passando di stagione in stagione, anche se sinceramente mi sarei aspettato molto di più dalla terza stagione, dato che c'è un divario di quasi cinque anni tra la seconda e la terza. Le ragazze sono molto carine e interessanti, soprattutto i confini e i colori vengono perfezionati e delineati maggiormente nel passaggio tra una stagione e l'altra; intelligente l'idea di distinguere gli umani dagli Spiriti con il piccolo ellisse posizionato nelle pupille dei personaggi. Di opening e ending c'è ne sono di tutti i tipi, ma quelle della seconda stagione, in particolare la ending (Day To Story) e la OST (Attention Question), mi sono piaciute così tanto da averle aggiunte all'interno della mia playlist musicale. Il doppiaggio preciso e molto interessante.

Nel complesso "Date a Live" è uno di quegli harem-ecchi con una trama che riesce a mantenersi a buoni livelli, anche se qualche volta capita che ci siano dei rallentamenti narrativi eccessivi e demenziali; i personaggi mi hanno deluso, si salvano solo Shido e Kurumi, sinceramente in trentaquattro episodi chiunque avrebbe voluto vedere qualcosa di più!
Ritengo che i generi harem ed ecchi siano stati rispettati pienamente, talvolta anche con delle esagerazioni e forzature inutili. Consiglio la visione esclusivamente ai veri appassionati del genere, poiché gli episodi sono molti da vedere e non indirizzati a un tipo di spettatore esigente che desidera coerenza e hype sempre alta. In ultima istanza, spero venga approfondita la questione sulle fenomeno dell' "Inversione", credo che possa proprio essere il miglior modo per aiutare gli Spiriti a sviluppare degli aspetti sia narrativi che psicologici più interessanti e soprattutto per rendere la trama più scorrevole e con tanti bei combattimenti da godersi.
Il mio voto finale è 7!