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«Ishuzoku reviewers» è un'anime dell'inverno 2020, tratto dall'omonimo manga del 2016 e tuttora in corso. Il character design è stato mantenuto nella trasposizione e questo è tutto ciò che posso dire riguardo il legame con l'opera originale non avendola letta.

L'opera è una commedia, ecchi, fantasy, tutti e tre i generi sono estremamente rappresentati:
- come ecchi è molto spinto (ma comunque non un hentai), non ci sono problemi nel mostrare il corpo delle ragazze con giusto una censura nella zona pubica o con pose che nascondano al pelo la consumazione dell'atto, non ci sono problemi a mostrare grossi e piccoli seni o, in generale, grandi aree di pelle nuda;
- come fantasy siamo in un'ambientazione classicissima da gdr vecchia scuola o videogioco di ruolo giapponese, con tante razze che convivono in un mondo armonioso e in cui è normale essere avventurieri e svolgere missioni;
- come commedia si basa sulle interazioni tra i personaggi principali, sulle strane interazioni con le varie razze nei bordelli e sui rapporti con i personaggi secondari della locanda di Meidri.

Riassumendo rapidamente l'opera è una serie di puntate in cui un gruppetto di avventurieri recensirà bordelli di varie razze o con vari servizi di tipo magico.

Andiamo al sodo esaminando i grandi punti di un'opera animata nipponica.
Il comparto tecnico è di buon livello, c'è una grande cura nel far sì che ogni personaggio che entra nello schermo sia caratterizzato almeno un po' e non sembri tapezzeria, tutti i bordelli sono particolari e differenziati, le scene di "azione" sono ben fatte (a mio avviso memorabile quella della maionese nella torre), ottime opening ed ending (in particolare quest'ultima mi ha messo allegria ogni volta che l'ascoltavo).

A livello di sceneggiatura c'è molto poco da dire, un umano e un elfo recensiscono bordelli di varie razze e questa è un'attività parallela alla loro vita da avventurieri, a questi si aggiungerà un angelo che non riesce a tornare in paradiso, insieme al gruppo base ci sono vari compagni che accompagnano per alcuni generi di recensioni (le recensioni le scrivono sempre in almeno quattro), fine.

Ci sono occasionali spunti di approfondire dei background dei personaggi ma vengono ignorati completamente, non ci sono particolari buchi di sceneggiatura perché è talmente basilare che posso dubitare che esista a più riprese, ma dà l'input a tutti gli episodi, praticamente autoconclusivi.

I personaggi sono ben gestiti anche se non molto approfonditi, a parte l'angelo che "crescerà" a livello di esperienza e di conoscenza del suo lato sessuofilo, gli altri personaggi rimangono molto statici. L'elfo e l'umano sono personaggi molto stabili che avremo il piacere di vedere in varie situazioni ma non cambieranno, gli altri recensori minori si capirà, recensione dopo recensione, quali sono i loro interessi e cosa invece non gli piaccia o li metta a disagio, la cameriera della locanda continuerà a definire come pervertiti irrecuperabili i personaggi, dall'inizio alla fine. Come personaggi funzionano bene allo scopo anche se dispiace che non ci siano approfondimenti o background più curati o evoluzioni in senso generale che potrebbero rendere più varia l'opera, personalmente ritengo che sotto questo aspetto sia stata un'occasione persa di raggiungere ancora maggiori vette.

Il mondo! Il mondo! Dal primo all'ultimo episodio quest'opera ti offre un mondo estremamente bello in cui tutte le razze convivono e interagiscono armoniosamente, questo porta il quartiere a luci rosse a essere il fulcro di questo melting pot interrazziale dove i personaggi testeranno in maniera seria e onesta le qualità e i difetti delle varie razze in ambito sessuale, ognuna di esse infatti sarà logicamente approfondita in linea con le caratteristiche peculiari della razza (sapevate che le ciclopi hanno l'occhio come zona erogena?) rendendo ogni recensione coerente, logica e divertente, infatti è sempre una sorpresa vedere come l'opera mostri ogni bordello in maniera originale e con gusto.

In generale non è un'opera volgare nonostante l'argomento, ma una piccola perla di commedia che non disdegna di mostrare scene sensuali, ma sempre all'interno del concept di base e per arrivare poi a divertenti recensioni.

Quindi il mio voto voleva essere un 7,5 perché comunque la carenza di una trama vera e propria o la staticità di molti personaggi alla fine rende meno apprezzabile il finale dell'inizio (nonché l'abbandono a metà via di ogni spunto di cambiamento della trama), tuttavia la grande cura (e amore) che si mostra per quel mondo e per le sue meccaniche, nonché il desiderio che sia visto da più gente possibile, mi porta a dare all'opera un buon 8 pieno.