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3.0/10
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Vedendo le mie precedenti recensioni potrete notare che sono un grande fan della serie di "Date a Live", e da fan quale sono, preferisco esprimere onestamente le mie opinioni, anche se questo significa giudicare negativamente un prodotto che amo. Ecco, è questo il caso: per quanto vedendo il mio voto si potrebbe pensare che sia un hater, in realtà è tutto il contrario.

Bene, bando alle ciance e iniziamo analizzando per primi i pochi punti di forza:

• Animazioni
Lo stile grafico e le animazioni sono molto belle (tra l'altro, tanto per informazione, anche la quarta stagione adotterà questo stile). Forse all'inizio è stato un po' strano vedere questo stile applicato su "Date a Live", essendo abituato a quello "vecchio", ma lasciando da parte il fattore abitudine, personalmente trovo i colori e la qualità dei disegni molto godibile.

• Scene di azione/Combattimenti
Per metà rientra sempre nelle animazioni, ma lo prendo come elemento a parte. Escludendo la storia in sè e tutto il resto e prendendo in analisi solo i combattimenti, non sono affatto male, sia dal punto di vista delle animazioni, sia da quello degli effetti speciali.

• Musica
In realtà non proprio a favore, ma diciamo nemmeno a sfavore: la parte sonora è decente, ma niente di troppo esagerato.

Ok, ora i punti negativi. Premetto che ero molto in hype per questa serie, ma purtroppo il mio hype è calato un po quando si è scoperto che si sarebbe trattato di movie e non di una serie. Infine vedendo cosa n'è uscito fuori, direi che tutte le aspettative sono state deluse con tanto di interessi.

• Adattamento
La parte peggiore di tutte: come prendere dei volumi di una novel, buttarli nel cesso e scrivere una storia al 90% inventata e non fedele alla main source. È questo che fanno questi due film, e giuro che non sto scherzando. Può capitare che un anime tagli delle parti e non adatti tutto, può capitare che tagli parti importanti dando vita ad un adattamento pessimo (esempio: "Date a Live 3 - Episodio 12"), ma qui proprio è stato fatto un cambio madornale, non è un adattamento, ma una storia riscritta quasi del tutto. Il primo film prende l'ambientazione del primo volume di "Date a Bullet", ma rivela fin dai primissimi minuti dei dettagli che sarebbero dovuto essere rivelati più avanti (chiariamo, il fatto di iniziare in medias res e poi tornare indietro sotto forma di flashback o comunque gestire la narrazione in modo differente mi sarebbe andato molto bene, ma così è troppo visto che si cancella tutto ciò che sta nel mezzo). Oltre a fare questo, la storia di base è del tutto differente e nemmeno molto sensata. Peggio ancora, il secondo film passa dal volume 1 direttamente al volume 7, "spoilerando" subito un dettagluo che cronologicamente sarebbe dovuto rimanere un mistero per gran parte della storia. Oltretutto il tema principale di Date a Bullet è proprio il viaggio nel mondo degli spiriti ed il worldbuilding di esso, ma qui tutto ciò viene buttato nella spazzatura a favore di una storia oneshot autoconclusiva. Ora, non sono un fissato degli adattamenti, cioè, riesco a godermi anche un'opera adattata decentemente se comunque la sua parte più importante non ne risente, ma così è troppo, non lo definirei nemmeno adattamento, ma più una roba fatta tanto per fare e di cui avrei fatto a meno.

• Svolgimento della trama
Anche tralasciando il penoso adattamento, la trama di per se non è il massimo: siamo catapultati quasi senza un vero contesto in un mondo differente da quello della serie principale, e dopo una misera introduzione, è un susseguirsi di eventi casuali fatti giusto per mostrare alla svelta qualche personaggio secondario. Cioè è uno spin off su Kurumi che inizia e finisce non lasciando niente, non diverso da un filler.

In poche parole una delusione totale, mi spiace ma questa serie non è minimamente paragonabile alla serie principale, alla novel di riferimento, o agli OVA, che almeno erano delle side stories carine e senza troppe pretese. Il voto è quello che vedete, e nemmeno i lati positivi riescono a fare miracoli e ad alzarlo più di così essendo per me elementi secondari non troppo influenti ai fini della valutazione rispetto alla storia in sè.