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8.0/10
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Ambientato in una New York moderna datata anni '10 del XXI secolo, questa versione di "Banana Fish" di MAPPA riesce, a mio avviso, nel suo intento di trasporre in una chiave contemporanea e rinnovata il celebre manga shōjo di Akimi Yoshida degli anni '80 e '90.

Ho trovato l'ambientazione caratteristica e ben realizzata, nelle sfaccettature delle varie gang/clan di stampo mafioso-criminale dei bassifondi americani e non solo. Sebbene lo sfondo della trama sia incentrato sul mistero, conflitti d'interessi tra gang, e possa essere classificato nel genere "azione", la trama di "Banana Fish" è in realtà più complessa, adducendo tematiche non banali e indubbiamente spinose: pedofilia, corruzione, traumi, sperimentazione su esseri umani e altro ancora.

Tutti questi temi passano dall'esperienza del personaggio di Ash Lynx, un ragazzo diciassettenne fuori dal comune per doti fisiche, intelligenza e talento, che si trova a combattere contro un sistema più grande di lui, che in parte disconosce, e che andrà man mano emergendo nel corso della trama.

Ad assisterlo c'è Eiji, un ragazzo giapponese più grande di Ash, ma a cui manca l'intera esperienza di vita di Ash, e si ritrova protagonista degli avvenimenti pur nella sua completa ingenuità. Tra di loro nasce un'amicizia che si evolve nel corso della storia in qualcosa di più di una semplice amicizia e penso qualcosa di diverso da un "amore" per come siamo portati a intenderlo. "Banana Fish" riesce secondo me abbastanza bene a giocare sul filo del rasoio in questo caso, rendendo il rapporto tra i due protagonisti profondamente intimo e importante per la serie, senza farlo scadere nel cringe. In Eiji, Ash trova quella presenza rassicurante che nei suoi diciassette anni non aveva mai avuto, o più semplicemente l'amore che non aveva mai ricevuto. Lo reputerei un amore fraterno.

Rispetto al manga di 19 tankōbon la trama è stata condensata in soli 24 episodi, operando dei tagli che tuttavia lasciano l'anime pienamente godibile, sebbene a volte si abbia la percezione che i ritmi narrativi siano un po' troppo veloci.
La narrazione di "Banana Fish" è infatti avvincente e completa. Pur con i suoi difetti, la trama riesce a coinvolgere il pubblico e a farlo restare col fiato sospeso di episodio in episodio. L'animazione di MAPPA eccezionale.

Attenzione: questa parte contiene spoiler

Il finale, per quanto mi dolga dirlo, è coerente con le battute finali della storia. Può lasciare l'amaro in bocca a molti, ma non lascia vuoti narrativi, né un senso di incompletezza.