Recensione
Insomma.
Passabile, ma nulla di più.
L’inizio mi era piaciuto molto perché una volta tanto non è la classica storia “tizio muore e si reincarna in mondo fantasy e si mette a fare l’avventuriero”, ma arrivata a un certo punto ho dovuto vedere le puntate a velocità doppia altrimenti mi addormentavo.
Personaggi con le solite personalità, il più odioso di tutti era il ragazzo con i capelli verdi: prima schifa Dariel perché sa fare le cose nonostante abbia appena iniziato a fare l’avventuriero e poi gli si incolla letteralmente alle scarpe perché lo ha salvato e quindi è degno del suo rispetto.
Vedere Dariel sposarsi e avere un figlio mi è piaciuto molto, almeno qui c'è una dimostrazione tangibile che il tempo passa.
Altrove ci troviamo sempre di fronte a due scenari: o il tempo rimane congelato oppure sappiamo solo che “è passato un po’ di tempo” da quando il protagonista comincia la sua nuova vita.
Il tizio con i capelli rossi più infantile che non si può, che sbrocca di brutto quando tutti non fanno altro che ripetergli che quando c’era Dariel le cose funzionavano meglio.
E come già si intuiva, la sua rabbia svanisce dopo due paroline di Dariel e lui che capisce di essere stato uno sciocco, riunendosi con tutti gli altri al villaggio, per poi prendere e cercare di redimersi.
Finale a tarallucci e vino, intuibile già a metà serie.
Consiglierei quest’anime?
Sinceramente no.
Ci sono tanti altri anime molto più interessanti e belli di questo.
Passabile, ma nulla di più.
L’inizio mi era piaciuto molto perché una volta tanto non è la classica storia “tizio muore e si reincarna in mondo fantasy e si mette a fare l’avventuriero”, ma arrivata a un certo punto ho dovuto vedere le puntate a velocità doppia altrimenti mi addormentavo.
Personaggi con le solite personalità, il più odioso di tutti era il ragazzo con i capelli verdi: prima schifa Dariel perché sa fare le cose nonostante abbia appena iniziato a fare l’avventuriero e poi gli si incolla letteralmente alle scarpe perché lo ha salvato e quindi è degno del suo rispetto.
Vedere Dariel sposarsi e avere un figlio mi è piaciuto molto, almeno qui c'è una dimostrazione tangibile che il tempo passa.
Altrove ci troviamo sempre di fronte a due scenari: o il tempo rimane congelato oppure sappiamo solo che “è passato un po’ di tempo” da quando il protagonista comincia la sua nuova vita.
Il tizio con i capelli rossi più infantile che non si può, che sbrocca di brutto quando tutti non fanno altro che ripetergli che quando c’era Dariel le cose funzionavano meglio.
E come già si intuiva, la sua rabbia svanisce dopo due paroline di Dariel e lui che capisce di essere stato uno sciocco, riunendosi con tutti gli altri al villaggio, per poi prendere e cercare di redimersi.
Finale a tarallucci e vino, intuibile già a metà serie.
Consiglierei quest’anime?
Sinceramente no.
Ci sono tanti altri anime molto più interessanti e belli di questo.
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