Recensione
Claudine
7.0/10
Recensione di annadaifan
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Claudine è una storia breve realizzata da Riyoko Ikeda alla fine degli anni ’70.
Ci troviamo nella Parigi di inizio Novecento, Claudine a partire dall'età di otto anni inizia a identificarsi come uomo nonostante l'obiezione della madre che la porta da un medico per cercare di capire cosa non vada in sua figlia.
Il dottore non troverà nulla di anomalo, anzi verrà colpito dalla sua personalità, perciò seguirà Claudine nella sua crescita diventando come un confessore per la giovane.
Vedremo Claudine innamorarsi più volte e soffrire sia per la sua condizione che per amore, però la bellezza del suo personaggio è la sua fermezza nell’apparire come un uomo nonostante tutto e tutti.
Le sue relazioni amorose saranno molto sofferte e si troverà spesso ad essere allontanata o abbandonata o tradita dalle sue compagne.
Purtroppo la storia va un po' troppo in fretta, con tanti avvenimenti che si susseguono in un lasso di tempo piuttosto breve che non consentono di approfondire le vicende spesso slegate fra loro, e anche gli altri personaggi sono poco approfonditi.
Oltre a Claudine il volume contiene altre storie legate ad un’altra popolare opera “La finestra di Orfeo” che purtroppo non mi hanno particolarmente coinvolto, anche se stranamente si concludono con un lieto fine.
Sui disegni della Ikeda c’è poco da dire, sono sempre meravigliosi.
Non consiglierei questo manga come primo approccio alla Ikeda perché si rischierebbe di rimanere travolti dalla velocità delle vicende anche se resta comunque una discreta opera.
Ci troviamo nella Parigi di inizio Novecento, Claudine a partire dall'età di otto anni inizia a identificarsi come uomo nonostante l'obiezione della madre che la porta da un medico per cercare di capire cosa non vada in sua figlia.
Il dottore non troverà nulla di anomalo, anzi verrà colpito dalla sua personalità, perciò seguirà Claudine nella sua crescita diventando come un confessore per la giovane.
Vedremo Claudine innamorarsi più volte e soffrire sia per la sua condizione che per amore, però la bellezza del suo personaggio è la sua fermezza nell’apparire come un uomo nonostante tutto e tutti.
Le sue relazioni amorose saranno molto sofferte e si troverà spesso ad essere allontanata o abbandonata o tradita dalle sue compagne.
Purtroppo la storia va un po' troppo in fretta, con tanti avvenimenti che si susseguono in un lasso di tempo piuttosto breve che non consentono di approfondire le vicende spesso slegate fra loro, e anche gli altri personaggi sono poco approfonditi.
Oltre a Claudine il volume contiene altre storie legate ad un’altra popolare opera “La finestra di Orfeo” che purtroppo non mi hanno particolarmente coinvolto, anche se stranamente si concludono con un lieto fine.
Sui disegni della Ikeda c’è poco da dire, sono sempre meravigliosi.
Non consiglierei questo manga come primo approccio alla Ikeda perché si rischierebbe di rimanere travolti dalla velocità delle vicende anche se resta comunque una discreta opera.