Recensione
Otome Game Sekai wa Mob ni Kibishii Sekai Desu è un anime della stagione 2025.
Classico Iseakai in cui il protagonista si reincarna nel gioco a cui stava giocando.
Anche in questo caso il protagonista dopo una maratona per terminare un gioco di ruolo (al femminile) impostole da sua sorella, inciampa per le scale e muore, risvegliandosi nel gioco.
La peculiarità dovrebbe essere che in questo mondo vige un matriarcato estremo, ovvero comandano le donne, possono avere tanti schiavi sessuali senza problemi e scelgono loro chi debba essere il proprio marito in base ad una rigida cernita sociale.
Se non altro la premessa è interessante, salvo poi essere spiegata in 5 minuti all'inizio ed esser poi totalmente abbandonata nella storia.
La cosa ritorna di tanto in tanto sotto l'aspetto comico, ma in realtà la storia si trasforma in una specie di lotta di classe tra le élite di questo mondo (essendo tutti i protagonisti dei nobili) senza mai seriamente soffermarsi sul genere.
In realtà devo ammettere che questa stagione di 12 episodi mi ha alquanto divertito ed è curioso contando tutti gli aspetti negativi.
Il leitmotiv è solo un pretesto, la trama non presenta una macrostoria è molto semplice e lineare, le animazioni iniziano poco più che mediocri ma diventano pessime sino alla fine!
Eppure... confermo che si tratta di un anime divertente, leggero, che evita di prendersi troppo sul serio o di pensare in grande.
Il protagonista fa quello che deve fare continuando a giocare come se ancora fosse nel suo mondo d'origine. È sicuramente il personaggio meglio costruito, mentre tutto il resto continuano ad essere classici ruoli cliché.
Il suo ruolo in questo otome game è quello della comparsa e lui continua ad incarnarne lo spirito pur cavalcando la storia come più gli aggrada.
Il suo ritratto può essere sia quello di un cattivo di buon cuore, che anche di un bravissimo bastardo. La scorrettezza non lo spaventa, ma rimane pur sempre un uomo di principio.
Non voglio aggiungere altro o fare spoiler inutili per altro.
Tra un "capolavoro" ed un'altro di questa stagione, se volete un attimo riposare occhi, cervello e senso critico vi consiglio vivamente questo anime, che un capolavoro non è, ma assurge a meraviglia il suo compito, ovvero intrattenere!
Classico Iseakai in cui il protagonista si reincarna nel gioco a cui stava giocando.
Anche in questo caso il protagonista dopo una maratona per terminare un gioco di ruolo (al femminile) impostole da sua sorella, inciampa per le scale e muore, risvegliandosi nel gioco.
La peculiarità dovrebbe essere che in questo mondo vige un matriarcato estremo, ovvero comandano le donne, possono avere tanti schiavi sessuali senza problemi e scelgono loro chi debba essere il proprio marito in base ad una rigida cernita sociale.
Se non altro la premessa è interessante, salvo poi essere spiegata in 5 minuti all'inizio ed esser poi totalmente abbandonata nella storia.
La cosa ritorna di tanto in tanto sotto l'aspetto comico, ma in realtà la storia si trasforma in una specie di lotta di classe tra le élite di questo mondo (essendo tutti i protagonisti dei nobili) senza mai seriamente soffermarsi sul genere.
In realtà devo ammettere che questa stagione di 12 episodi mi ha alquanto divertito ed è curioso contando tutti gli aspetti negativi.
Il leitmotiv è solo un pretesto, la trama non presenta una macrostoria è molto semplice e lineare, le animazioni iniziano poco più che mediocri ma diventano pessime sino alla fine!
Eppure... confermo che si tratta di un anime divertente, leggero, che evita di prendersi troppo sul serio o di pensare in grande.
Il protagonista fa quello che deve fare continuando a giocare come se ancora fosse nel suo mondo d'origine. È sicuramente il personaggio meglio costruito, mentre tutto il resto continuano ad essere classici ruoli cliché.
Il suo ruolo in questo otome game è quello della comparsa e lui continua ad incarnarne lo spirito pur cavalcando la storia come più gli aggrada.
Il suo ritratto può essere sia quello di un cattivo di buon cuore, che anche di un bravissimo bastardo. La scorrettezza non lo spaventa, ma rimane pur sempre un uomo di principio.
Non voglio aggiungere altro o fare spoiler inutili per altro.
Tra un "capolavoro" ed un'altro di questa stagione, se volete un attimo riposare occhi, cervello e senso critico vi consiglio vivamente questo anime, che un capolavoro non è, ma assurge a meraviglia il suo compito, ovvero intrattenere!