logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 1
redcbcup

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
"Shigurui" è un anime con personaggi in parte di fantasia, ma ben radicato in un particolare periodo della storia giapponese, e di questo periodo n'è fedele testimone con ricchezza di particolari.
Non stupisce che risulti un po' ostico per i suoi tempi di sviluppo, sia della storia sia delle movenze; questo, però, non dovrebbe stupire chi è abituato ai classici giapponesi. La serie è arricchita da un file supplementare in formato pdf con brevi ma accurate note [a opera del gruppo Frozendale]. Il fatto che la serie non ha il finale che ci si attende non sminuisce la storia, anzi, a mio avviso, la rende più intrigante. I disegni sono curati e caratterizzano molto bene i personaggi. La mancanza generale di colore, se da un lato incupisce l'animo, possiamo pensare sia una scelta di drammaticità e risalto del colore quando questo esplode. Mi piace ricordare che il concetto di colore nell'arte grafica per gli orientali, e in particolare per i giapponesi, è ben diverso dal nostro, anche storicamente. Personalmente ritengo quest'anime molto godibile anche con quei piccoli eccessi grafici di moda oggi. Solitamente sono molto parco nei voti, ma qui il nove è meritato.


 4
M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Hiroshi Hamasaki ci riprova. Quattro anni dopo aver ammaliato (quasi) tutti con l'inconsueto Texhnolyze, ritorna alla regia, stavolta non di un'idea originale, ma di un adattamento piuttosto ostico. Il manga in questione è Shigurui, e sfortunatamente non tutta la tela di eventi riguardanti la versione cartacea viene riportata nella controparte animata, che pertanto, oltre ad essere affetta da alcune lacune, che evidenzierò di seguito, risente di un epilogo non certo facile da ritenere tale.

Il setting storico di Shigurui ha a che fare con il periodo Edo, ma mai come altrove viene messo in risalto il lato più brutale e tenebroso del tempo. La condizione di pace è soltanto fittizia in un contesto che vede ancora elevarsi l'orgoglio, il sadismo, la follia di famiglie in eterna competizione per stabilire quale sia la più potente e temuta. Il bushido però non è mai stato così controverso. I samurai di Shigurui agiscono spesso secondo il proprio volere, guidati dal bisogno di vendicarsi, di autoimporsi con la lama impregnata di sangue e di terrorizzare la platea. Vige la legge del più forte e spietato, e ve ne si fa una ragione dopo aver assistito all'ennesima mutilazione: sembra che gli autori fin dal principio non abbiano minimamente avuto intenzione di frenarsi, nella proposizione di uno scenario nudo e crudo. Tuttavia la sensazione d'eccesso non è provocata tanto dalla frequenza di sventramenti o di teste mozzate, quanto più dalla ripetitività degli stessi e dalla mancanza di azione pratica.

La regia di Hamasaki è perfettamente riconoscibile, in tocchi di classe che vanno a particolareggiare ogni minima inquadratura o sovrapposizione di fermi immagine, flashback, flashforward (particolarmente frequenti), primi piani, tanto da mirare sia al fotorealismo - grazie a un character design eccezionalmente maturo - che al senso artistico astratto, congiuntamente.
Tuttavia, ritornando al tono efferato dei duelli, è un peccato doverne constatare allo stesso modo l'apatia come la scarsa fluidità. L'enfasi viene riservata al "prima" e al "dopo" piuttosto che all'atto in sé dello scontro, un modus operandi non per forza imputabile, tuttavia stancante e prevedibile a lungo andare. Stessa sorte tocca purtroppo alla trama, inizialmente ben studiata, interessante ed introversa, ma poi sempre meno penetrante, se non nella brutalità delle situazioni - quella non manca mai.
Shigurui è in ogni caso un'opera sperimentale a dir poco disturbante, che non eccelle quanto avrebbe potuto, con un pizzico di riguardo in più verso la narrazione.
Da vedere.


 1
Pan Daemonium

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Shigurui è una buona opera per gli amanti del mondo dei samurai medioevali e dello splatter. Pecca però nella storia, molto lenta, a volte pare che non esista.
E nell'ultimo episodio ti rendi conto che probabilmente davvero non esiste, o almeno questo è ciò che è parso a me. In 12 episodi si sarebbe potuti andare avanti molto più, quando invece s'è preferito concentrare lo sguardo sulle violenze e sui samurai. Cose che io adoro, ma il fatto che la storia sia lenta può rendere noiosa la visione di Shigurui.


 1
Manuel

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Dunque, sette mi sembra un voto appropriato, non merita ne di più ne di meno, questo anime racconta in modo molto cruento e inverosimile la storia di un dojo e di due ragazzi che ne faranno parte (eterni rivali, la solita storia) per poi finire, anzi... per non finire! E già, la prima puntata infatti mostra il momento in cui i due stanno per scontrarsi per poi fare un salto nel passato e raccontarci tutto dall'inizio. Il fatto però è che alla dodicesima puntata non avremo il combattimento tanto atteso. Ed è un peccato, perché io ho continuato a vedere la serie solo per sapere chi dei due avrebbe vinto.

Il disegno è bellissimo, spesso è troppo cruento o esagerato in alcuni aspetti ma non si può di certo dire che non sia all'altezza. Non subisce mai cali di qualità ma c'è comunque un enorme difetto che un anime basato sugli scontri non dovrebbe mai avere: gli scontri appunto, che qui sono inesistenti. Ogni combattimento si svolge in questo modo: i due si osservano per qualche minuto, parte un fendente e uno dei due cade a terra, fine.
La trama sembrava davvero ben congegnata, mista ad una caratterizzazione dei personaggi che non lasciava scampo nemmeno al minimo dettaglio. Il prodotto si era presentato insomma in maniera davvero egregia, ma è tutto sfumato in una sequenza infinita di violenza immotivata per ogni elemento presente nell'anime. Non aspettatevi la solita storia d'amore smielata o eroica perché dall'inizio alla fine vedremo soltanto abusi infiniti di potere sia da una parte che dall'altra e sottomissioni senza alcun diritto di replica.
Alcune scene sono parecchio pesanti quindi se non avete voglia di tormentarvi la notte, lasciatelo perdere. Per non parlare delle musiche che possono piacere in un primo momento perché molto attinenti con la "nobiltà" presente nell'anime ma decisamente troppo ripetitive e sempre le stesse. In molte occasioni si avrà addirittura voglia di spegnere l'audio.

Riassumendo, lo consiglio solo per la qualità dei disegni e a chi ama la violenza gratuita ed immotivata. In questa serie non troverete amore o giustizia, né una trama che riesca a farvi sentire come quel personaggio piuttosto che quell'altro, non troverete nemmeno degli scontri con degne animazioni e, soprattutto, non scoprirete il finale, almeno non se decideranno di fare un'altra serie.
A mio parete è un prodotto non finito e fatto di fretta ma che aveva grandi possibilità.


 0
Hadrill

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
La serie segue la trama dei primi sei episodi del manga.
Dal punto di vista della realizzazione, Shigurui è una bella serie, caratterizzata da scelte registiche originali che rendono perfettamente il taglio narrativo del manga.
Splendidi il character design e la colonna sonora, che alterna suoni di strumenti tradizionali a pause di silenzio totali, di grande impatto emotivo.
Purtroppo però, la trama risulta difficile da seguire per chi non conosca le vicende del fumetto, a volte date per scontate, mentre la conclusione della storia è estremamente debole, anche perché il fumetto non è ancora concluso.
In effetti è un peccato che la fretta di realizzare l'anime abbia penalizzato una serie che aveva tutte le carte in regola per riuscire un capolavoro.


 1
Vale_14

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
E' un ottimo prodotto per grafica, caratterizzazione e storia. L'anime è molto scorrevole in certi tratti (battaglie sopratutto) e molto lento in altri non per forza una cosa negativa,anzi a volte era molto necessario per lasciare spazio ad interpretazioni personali delle movenze dei samurai. L'ho trovato molto interessante e avvincente,assolutamente da vedere


 1
absolute

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Shigurui è un anime particolare, di genere storico, drammatico, narra la storia di un dojo del 1600 e della competizione per la successione del suo maestro. La narrazione procede molto lentamente, gli avvenimenti sono spesso truculenti ed esagerati, ma bisogna andare oltre e non soffermarsi sull'assurdità dei fatti quanto sul come e il perché. Il come è egregiamente reso da una regia molto sperimentale (e moderna, nonostante l'ambientazione), mentre il perché è reso dall'approfondimento dei personaggi. Le musiche sono ben inserite (a cominciare dalla sigla iniziale, strumentale su sfondi astratti) e spesso sottolineano la lentezza della narrazione con la loro ulteriore flemma.
Personalmente lo reputo un ottimo prodotto, non il solito anime di azione o di samurai, piuttosto un modo per vedere una parte delle antiche tradizioni giapponesi e la mentalità (esasperata) che vi stava dietro (e questo lo dico considerando che di Giappone e samurai ne so ben poco). Dopo la visione di un paio di episodi si potrà già capire se piace o meno, forzarsi inutilmente ad ultimarlo potrebbe portare -ingiustamente- a considerarlo noioso.

marcoz29

 1
marcoz29

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Nell'immaginario comune (o forse dovrei dire nel mio...) la figura del samurai ha da sempre incarnato virtù come lealtà, forza d'animo e senso della giustizia superiori alla norma. Per questo motivo il primo incontro con i samurai di Shigurui mi ha provocato la stessa sensazione di quando da piccolo scopri che Babbo Natale non esiste. Shigurui è forse la prima opera che mostra quello che molto più probabilmente era il vero karma di un samurai, ovvero bieche macchine di morte completamente piegate al volere dei loro padroni. La parola stessa, "samurai", vuol dire in effetti servitore. Servitori che dovevano soffocare sentimenti ed emozioni di fronte ad un loro superiore, fino all'esplosione della della crudeltà, della follia. Non fatevi smontare da chi vede in quest'opera solo sangue e scene di nudo, le loro opinioni hanno la stessa valenza delle medesime critiche rivolte ad Hokuto No-ken e a Berserk (cioè zero). In realtà Shigurui è sicuramente più profondo delle due opere sopra-citate. E' uno spaccato della società giappose dell'epoca, ma è anche una storia di rivalità ed odio che si intrecciano con altre mille storie ed emozioni. Non voglio più spendere parole sull'opera avendo già apprezzato le recensioni degli altri utenti, ma essendo io prima di tutto un fan del fumetto (ancora in corso) volevo soffermarmi di più sulle differenze tra l'opera cartacea e l'anime vero e proprio. Innanzitutto, l'opera animata è dedicata, più di qualsiasi altra, a chi ha già apprezzato il fumetto. Stargli dietro in alcuni scene è veramente un'impresa ardua, e più che aggiungere alle vicende del fumetto, qui è stato sottratto. La fedeltà al fumetto è comunque quasi didascalica, ma le pochissime libertà che il regista si è preso fanno comunque storcere il naso. Alcune scene (come la nascita di Seigen o i tentativi di Kogan di guarire la figlia) sono persino più cupe che nel fumetto, che invece è calibrato alla perfezione in questo senso. Per quanto riguarda le animazioni, il tutto è piuttosto statico, da una parte riprendendo quell'atmosfera di "dipinto dell'epoca" delle tavole del fumetto, ma dall'altra dando una sensazione del tipo "si poteva fare di più", soprattutto nelle scene di combattimento rese con quel fastioso effetto diapositiva. I disegni sono comunque eccellenti come del resto l'accompagnamento sonoro che si attesta su livelli altissimi anche se forse se ne abusa un pò facendovelo venire a noia intorno all'ottava puntata. Insomma, la sensazione è quella di un anime stupefacente per molti aspetti, ma che lascia quella sapore di "con dietro una sceneggiatura così si poteva fare qualcosa in più". Il mio consiglio è quello di gustarsi prima il fumetto (il migliore degli ultimi anni...sul serio) e solo dopo avvicinarsi ai colori affascinanti dell'anime. Nell'attesa di scoprire la conclusione...

kaji

 1
kaji

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Shigurui" è un anime assolutamente ben realizzato, con animazioni di buon livello, disegni superbi e colonna sonora a tema.
"Shigurui" si presenta come un anime molto crudo, con scene che non risparmiano violenza, ma una violenza che non risulta essere insensata (come varie scene di "Elfen Lied", per esempio), bensì necessaria a dare una chiara idea della durezza del periodo medioevale giapponese.
La trama scorre senza troppa fretta, lasciando il tempo allo spettatore di godersi ogni attimo di intensità.
La caratterizzazione dei personaggi è realizzata a dovere, anche se poche volte il comportamento di alcuni personaggi risulta un po’ surreale.
L'unico punto negativo che do a quest'anime è l'incompletezza, visto che finisce proprio sul più bello (secondo me).
Consiglio "Shigurui" a tutti quelli che vogliono conoscere una storia dura e intensa, lo sconsiglio invece a i deboli di stomaco, e a chi non legge il manga, visto che è l'unico mezzo per vedere il continuo di quest'avvincente storia.

Achille

 1
Achille

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Mi chiedo quando la smetteranno di rovinare serie con un potenziale notevole per non aspettare la conclusione del relativo manga. A me, personalmente, non dispiacerebbe aspettare, se ciò significasse poter godere di un anime con tutti i sacramenti. Devo dire che non è per niente bello appassionarsi ad una serie, seguirne sulle spine ogni passo per poi vederla crollare nelle ultime due puntate, perché si è pensato bene di inventarsi un finale di circostanza (Claymore), o vedere un anime farcito fino all'inverosimile da flash back, filler e quant'altro, per allungare il brodo e non sorpassare la trama del manga(Naruto), oppure, ancora, raggiungere un arsi inimmaginabile, dopo un lungo climax, e troncare l'anime lasciandoti a bocca aperta (e stomaco sottosopra) per l'incredulità e lo smarrimento - ed è questo il caso di Berserk, e di quest'ultimo Shigurui.
Una serie che parte dalle classiche premesse di vendetta stile samurai, trascinandoci, da subito, in un flash back nel quale, a sua volta, sono raccontati altri antefatti e spiegazioni, ben incastrati fra loro e gestiti in modo ottimo. Personaggi caratterizzati in modo estremamente particolare, accentuandone le particolarità psicosomatiche, colori tetri con grandi contrasti luminosi, gran cura per le armi, gli abiti e i particolari caratteristici dell'epoca, regia e inquadrature di buon livello come l'animazione e i disegni, molto incentrati sull'espressività e la mimica facciale.
Su tutto, una crudezza nei duelli, e anche nell'erotismo, che, benché gli anime non siano di certo leggeri, non avevo visto molte volte. Secchiate di sangue, qualche budello, naso, volto o altri accessori trascurabili che (si sa, a volte capita) si perdono per strada, rapporti incestuosi e torture inframezzate da qualche esecuzione (così... per ammazzare il tempo) di tizi che si trovavano nel posto sbagliato nel momento sbagliatissimo. Molto interessante anche la trattazione della assoluta sottomissione verso il maestro, e in generale le autorità, tipico della struttura sociale feudale, l'obbedienza cieca ad ogni abietto capriccio di superiori del tutto folli e psicopatici (Kougan sensei, tanto per dirne uno) e l'onore da conservare a prezzo di vite che, come si capisce bene dalla regia volutamente insistita, valgono quanto cicale che cantato sin tanto che non appassiscono. Una anime che lascia davvero interdetti, perché con uno svolgimento del genere, lasciare la fine in sospeso è una colpa gravissima, e a questo punto tiro le somme e do un 7, causa finale che fa davvero incazzare, aspettando magari una continuazione, possibilmente a manga concluso.

Empy

 0
Empy

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Non è che mi abbia entusiasmato più di tanto. Grafica e animazioni abbastanza normali. Una storia dei discepoli di una scuola giapponese di scherma ambientata nell'antichità dai toni abbastanza scuri nella quale non mancano ettolitri di sangue e qualche tettina. Niente di nuovo insomma.

sanjuda

 1
sanjuda

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Troppo creuento, troppo sadico, troppo cinico, troppo sconvolgente, troppo filosofia samurai malata... insomma perfetto, il disegno e le inquadrature sono spettacolari, sono appena tornato da Kyoto e mi ha fatto vedere che tipo di deformazione mentale si cela dietro i giapponesi, altro che Tarantino.

****

 1
****

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
All'inizio un tizio si estrae i visceri da solo, colle proprie mani esponendoli e li espone in bella vista. E si prosegue così in una ascesa di duelli. Assurdo: gracili samurai decapitano a mani nude, eppoi brandiscono le spade e lì è assurdo. Grasse risa vi attendono: la violenza di quest'anime è tanto assurda che vi muoverà al riso e poco al disgusto. Non certo realistico, ma godibile proprio per questo: disegno accurato per personaggi superumani. Qualche episodio in più ed era perfetto.

Desert Claw

 1
Desert Claw

Episodi visti: 10/12 --- Voto 9
Devo dire che nel manga i disegni sono molto curati e soprattutto gli scenari; la storia ripresa dal periodo medievale incuriosisce fin dal primo numero; i personaggi principali come ad esempio Gennosuke, Seigen, Kogan e via discorrendo hanno nei lineamenti del disegno una loro spiccata personalità che sia grazie alle azioni che commettono, ma anche grazie ai loro visi permettono di capire il tipo di carattere che un personaggio ha. In quanto all'anime devo dire che lascia un pò a desiderare in quanto le ambientazioni molto cupe e la velocità degli avvenimenti del cartone non permettono di capirlo bene. Tutto sommato però è una bella opera che vale di essere vista.

cartman666

 1
cartman666

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Se dovessi definire un'opera anti disneyana, oppure anti manicheista per eccellenza, sicuramente Shigurui merita il primo premio. Un'opera ambientata nel medioevo giapponese, in cui due samurai si danno battaglia su chi deve diventare erede di un famoso dojo, Irako sembra avere la meglio su Fujiki, pero' commette un grave errore, e.....
In quest'anime non ci sono personaggi che possano essere definiti buoni, sono tutte persone
ciniche e brutali, come d'altronde era il periodo storico in cui vivevano, e nell'anime questo non ci viene risparmiato, visto che contiene una sequela di sequenze splatterofile, da far felice il primissimo Dario Argento.
Francamente una serie cosi' estrema che riesce ad essere disturbante a tratti, non so a quante persone possa piacere, io pero' la ritengo davvero originale, anche e soprattutto la scelta di usare colori cosi' foschi che danno un'aria ancora piu' tetra e crudele.
Da non perdere assolutamente!

Hallowed

 1
Hallowed

Episodi visti: 8/12 --- Voto 10
Questo anime promette bene. Non è un capolavoro di animazione, e scongiurando improbabili interpretazioni, mi riferisco al fatto che l'animazione non è dinamica, ma abbastanza satica. Ma dall'altra parte della bilancia hai un disegno superbo, pulito, in cui s'intravede tutta l'arte e lo stile di Yamaguchi Takayuki. Una trasposizione decente del manga.

La trama è ricca di brutalità e violenza, ma questo è il medioevo giapponese (ma se vogliamo pure quello franco), forse addirittura edulcorato. Non ha senso tingere la Storia di moralismi inesistenti o rappresentazioni cavalleresche.
Ho visionato otto episodi grazie alla mia conoscenza del manga, ma effettivamente al momento di questa recensione un solo episodio è uscito in italiano.
Ogni fotogramma è una CG-art, e splendido è pure il dettaglio sonoro.
Consigliatissimo!

Matte

 1
Matte

Episodi visti: 1/12 --- Voto 8
Premetto: io sono un ex-kendoka e quindi, ogni volta che vedo qualcuno con una spada in mano vado in brodo di giuggiole - però questo significa anche che se vedo fesserie tecniche mi infurio come un animale rabbioso... premessa importante per criticare questo bell'animé tratto da uno dei fumetti più belli e violenti degli ultimi anni.

Il plot è quello classico giapponese, antico quanto la stessa letteratura di samurai e duelli. Due samurai, entrambi allievi della medesima scuola. Uno cieco, l'altro senza un braccio. A separarli, tutto. Ma soprattutto la vendetta dell'uno che scatena la controvendetta dell'altro, in una spirale che avrà termine solo con la morte di uno dei due. O di entrambi.

Variante sul tema di Zatoichi, che se non lo sapete, è lo spadaccino cieco delle leggende giapponesi, e di Musashi (recentemente rivisitato nel bel fumetto Vagabond), Shigurui è fumetto nudo e crudo che, credo per la prima volta, ci mostra cosa voglia dire impiegare la Katana in un combattimento reale... corpi che vengono tagliati in due, visi sfigurati, mutilazioni... Questo in linea generale. Altro aspetto interessante, condiviso da animé e fumetto, è la particolare costruzione narrativa, composta da flash back che si incastrano su altri flash back, in una spirale che può lasciare ma spaesati, ma che ha il preciso compito di dimostrare come la spirale dell'odio e della vendetta si incastri su sé stessa, senza vie di uscita... The time is neverending 'cos the circle 's not round...

L'animé di Shigurui, di cui è disponibile al momento una sola puntata, riesce a rendere benissimo il crudo realismo della storia, e la violenza da cui essa è sottesa.
Tecnicamente, è un'opera molto ben riuscita, con immagini ed animazioni di più che ottima qualità.
Un solo appunto... il gioco di luci che forse non è proprio ben riuscito.

Un soo appunto... quando esce il secondo episodio?
No, scherzavo. Il vero appunto è questo: Shigurui, nonostante faccia voto di realismo, a causa della premessa iniziale (un samurai cieco contro uno senza un braccio) impone il ricorso a tecniche di spada fin troppo cartoonose... sinceramente, sotto questo punto di vista, trovo molto meglio realizzato Vagabond... che del resto si rifà AL romanzo di cappa e spada (o meglio, di kimono e katana) per definizione, MUSASHI... dedicato a sua volta al più grande spadaccino della storia umana, Musashi Miyamoto...