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Aminako

Volumi letti: 5/5 --- Voto 9
"Piece of cake" è una serie josei di cinque volumi edita dalla Goen e creata da George Asakura, autrice già nota in Italia per "Cuori Colpiti". "Piece of cake" è la traduzione del nostro modo di dire "é un gioco da ragazzi!": niente di più bizzarro per rappresentare le vicende della sua complicata protagonista. Nel complesso la considero un'opera intensa, profonda e affascinante. La suggerisco soprattutto ai lettori amanti del tema del cambiamento e ai "pollici verdi".

Shino Umemiya è una giovane donna che si definisce una pessima persona, ostinata nella vita quanto passiva nel dare una direzione ai suoi sentimenti. All'inizio della storia conosciamo una donna coinvolta in una relazione a tre e di cui fanno parte lei, il fidanzato e un terzo uomo con il quale fatica a interrompere la relazione. Quando lascerà la casa, il lavoro, il fidanzato, il terzo incomodo, è intenzionata a ripartire da zero e crearsi una nuova esistenza partendo da sé stessa. Grazie all'appoggio della madre, che non la rivuole in casa, trova una stanza con un bagno non convenzionale in un palazzetto gestito dallo zio. L'appartamento in cui Shino si trasferisce è collocato in uno stabile scadente e l'unica fonte degna di nota (oltre il wc) è il suo vicino di casa Kyoshiro, che scoprirà in un secondo momento essere il "capo barbuto" del nuovo lavoro da lei trovato in un videonoleggio.

Come è possibile prevedere, Shino si affezionerà al suo vicino di casa e - nonostante lui sia fidanzato - sente che quello è il genere di emozione che la fa stare bene. Si tratta di un sentimento che non si limita a tenerla a galla, ma che le offre qualcosa di speciale nonostante non sia ricambiata. Le sue vicende si intrecciano così con quelle della coppia dirimpettaia formata dal capo Kyoshiro e dalla sua enigmatica fidanzata Akari, dotata di un talento letterario che sfrutta lavorando come adescatrice nei siti di incontri. Quando Akari, misteriosa quanto acuta, coglie l'interesse di Shino per il suo uomo si metterano in moto delle dinamiche dall'evoluzione inattesa.

La trama di "Piece of cake" presenta un'andatura scorrevole e promette una buona fotografia introspettiva dei suoi personaggi. Leggendolo, mi sono fatta l'idea che gli elementi distintivi e che offrono uno spessore a questa storia adulta sono due.
1 - In primo luogo, il dialogo del presente con il passato che ritorna e si ripropone. Shino è una donna bella, accattivante e imperfetta che in passato non si è posta dei dubbi morali sui suoi tradimenti e le sue azioni in generale. Quando il cambiamento di vita le permette di acquisire delle nuove consapevolezze, anche etiche, la gioia del presente appare frenata da mostri passati che la rimettono in discussione in un vortice di paure. La valutazione di sé stessa ex-post la sollecita ad affrontare le sue paure, a riconciliarsi con la sua autostima, per costruire un futuro privo di sensi di colpa e condizionamenti.
2- In secondo luogo, il rimando costante alla simbologia delle piante e, in modo particolare, alla sua amata Colocasia. La pianta rappresenta la capacità di prendersi cura dell'altro; tra le piante del giardino si gioca a nascondino quando si è piccoli; le grandi foglie delle piante ci proteggono...Cosa accade quando alla Colocasia della protagonista sarà affiancata una seconda pianta? Quanti esseri umani sono portati per allevare più di una pianta per volta? Esistono persone altrettanto portate ad estirpare una pianta più che a seminarla? Le fasi della vita adulta di Shino si rispecchiano con la Colocasia scelta per adornare il suo appartamento: una pianta che le tiene compagnia, che è curata, che è anche dimenticata. La Colocasia è una pianta che in fasi alterne cresce rigogliosa, appasisce lentamente, si lascia morire per poi rinascere in una nuova forma, chiedendo a turno e nel momento giusto i raggi di sole e la protezione dell'ombra.

Una bella storia di crescita individuale e di coppia, che merita secondo me di essere conosciuta anche da un pubblico shoujo interessato ad abbracciare stili narrativi più asciutti. E' un manga sentimentale che adotta una lente realista ed è caratterizzato da personaggi adulti che non pretendono di apparire perfetti o di ricercare slanci affettivi. Ciascun personaggio è portatore di un sentimento presente e di un dramma passato, ha abbandonato la visione fanciullesca dell'amore eppure la desidera. Il linguaggio e i dialoghi sono generosi e intensi, sono intimi e affanosi. Ciò che in uno shoujo è spiegato con una dichiarazione d'amore e un bacio, qui è passione sviscerata da giochi di sguardi, fraintendimenti, sottointesi.
Ciò che regala sazietà al lettore sono la tenerezza e la goffagine di questi adulti un po' smarriti e il loro bisogno di amare. Ciascun personaggio, con il suo sogno nel cassetto e un sentimento che fatica a decollare, ricerca la sua felicità in un quadro di paure passate e speranze future. Ciascun protagnista, però, è anche un po' burlato da un titolo ("Piece of cake=Gioco da ragazzi") che suona paradossale considerati i tempi che impiega una pianta per fiorire.


 3
Illidan

Volumi letti: 4/5 --- Voto 7
Ve lo giuro su tutto quello che volete, non ho mai incontrato tante difficoltà nel giudicare un manga. Ho assegnato un 7 perlopiù "politico" poiché, mentre ci sono aspetti che posso valutare in tutta tranquillità, è il manga in sé ad essere così diverso, così particolare, da risucchiare via tutta la mia capacità di giudizio. Dai disegni alla storia, dalla caratterizzazione dei personaggi allo sviluppo, fino ad arrivare all'organizzazione tempistica delle vicende da narrare - tutti fattori per cui eventuali sostenitori delle tre unità aristoteliche di luogo, tempo ed azione si strapperebbero i capelli alla sola vista di quest'opera -, non vi è un solo elemento che si uniformi alla usuale tecnica narrativa delle centinaia di mangaka in giro per il Giappone. Non saprei, non saprei proprio... come definirei Piece of Cake, mi chiedete? Lo definirei... sperimentale... stravagante... arduo. Ecco, quest'ultima è una delle caratteristiche del manga che paiono evidenti sin dal primo capitolo. La trama è piuttosto difficile da seguire, e bisogna usare l'intuito per capire alcune cose, poiché l'autrice (sì, si fa chiamare George ma è una donna; se vi sembra strano come pseudonimo, probabilmente è solo perché non avete mai sentito parlare di autrici come George Sand, o George Eliot) solo raramente si ferma per spiegare quello che sta accadendo, o per presentare i personaggi introdotti.

Anche la vicenda è piuttosto particolare: siamo ormai abituati a trame che partono da una coppia la quale, spesso per via di un terzo incomodo, si ritrova ad affrontare difficoltà mano a mano maggiori, conflitti dai quali scaturirà, nella maggior parte dei casi, la separazione. Cos'ha di diverso Piece of Cake? Di solito, vicende di questo genere sono narrate dal punto di vista di uno dei componenti delle coppie in questione: in Piece of Cake, invece, la protagonista è proprio una di questi infami terzi incomodi!
La storia sarebbe molto semplice in sé e per sé: il problema è che la maggior parte dei personaggi è costituita da pazzoidi per i quali non sono sempre chiare le motivazioni, le ragioni del loro comportamento. Non è che non siano convincenti: è che sono così... strani, che è impossibile inquadrarli con precisione. Posso dirlo con una certa sicurezza: il quadro collettivo è abbastanza confusionario, e ci vuole un grande sforzo d'attenzione per capire ogni volta "what's going on".

Lo ripeto, è la prima volta che non so proprio cosa pensare di un manga. Ho svolto delle piccole ricerche, e ho notato che Piece of Cake, generalmente, non ha riscosso grandi consensi fra il pubblico, probabilmente per i motivi che ho già elencato. C'è, tuttavia, un elemento su cui posso pronunciarmi senza alcun timore: i disegni. I disegni, che formano un connubio perfetto con l'impressione generale di sperimentalità che instilla l'opera, sono molto elaborati e particolareggiati, e i personaggi, che ad un primo impatto possono apparire sbozzati e spiacevoli d'aspetto, sono in realtà molto espressivi e innovativi. In alcuni casi ho notato un riciclo di immagini, ma alla fin fine la vicenda si svolge sempre negli stessi luoghi, quindi la cosa non è tanto grave.

Posso dire con precisione, inoltre, che almeno un particolare mi è piaciuto molto: il modo in cui l'autrice sfrutta un "sistema di fantasmi" per mettere in risalto i dubbi, le incertezze e i complessi dei personaggi. Le visioni più bizzarre tormentano i pensieri e i sogni dei protagonisti, e gran parte della narrazione si concentrerà sul loro conflitto contro queste persecuzioni, che riescano ad abbatterle o meno. Raramente riusciresti a distinguere la realtà dall'immaginazione che li tormenta ad ogni vignetta, ed è divertente vedere come l'autrice gioca con la percezione della continuità narrativa del lettore.

Per concludere, posso solo ribadire che Piece of Cake non è affatto un manga facile, e per questo non dovrebbe essere letto da chi non è preparato alla fatica necessaria per interpretarlo. Lo devo ammettere, Piece of Cake non mi ha coinvolto né appassionato granché, impresa in cui sono riusciti invece manga meno complessi e molto meno studiati. Ancora una volta, ripeto che non so di preciso come giudicare questo fumetto, dunque il mio consiglio è questo: informatevi bene e ascoltate più di un parere, prima di intraprendere la lettura di questo manga. Rischiereste, in caso contrario, di volerlo cestinare dopo due soli capitoli.