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Andre₿₿

Volumi letti: 9/9 --- Voto 8
"Genshiken Otaku Club" è un opera leggera che ci accompagnerà nella crescita di un gruppo di studenti universitari partendo dal loro primo anno in università sino ad arrivare alla loro laurea e dove assisteremo, settimana dopo settimana, mese dopo mese, festival dopo festival, anno dopo anno, alla loro maturazione, ai cambiamenti introspettivi e comportamentali di ciascuno di essi, alla nascita ed allo svilupparsi delle loro passioni e dei loro interessi, allo sbocciare di amori, alla vittoria di timidezze e al superamento di ostacoli e di difficoltà, alla loro interazione ed integrazione, alle liti ed alle riappacificazioni, tutto rigorosamente su sfondo otaku e, per gran parte dell’opera, fan magazine erotiche, in quanto ciò che tiene unito tale gruppo di studenti e studentesse, per l’appunto, è il circolo studentesco genshiken, il quale riunisce ragazzi e ragazze con la stessa sfrenata passione in comune per i manga, anime, videogame, cosplay, modellismo, partecipazione alle fiere del fumetto e dell’animazione, le file e le code estenuanti durante le esibizioni, l’acquisto delle opere e la loro discussione a termine della lettura, e chi più ne ha più ne metta in merito all’argomento in questione…

Il manga si incentra quindi sulla vita di questo circolo universitario e di tutte le attività ad esso legato, come l’organizzazione e la partecipazione ai festival universitari dei circoli universitari, alle problematiche interne, allo sviluppo delle passioni, degli interessi e delle attività dei singoli membri, chi abile nel disegno, chi nell’arte del cosplay, chi del modellismo, chi dei videogame e così via; insomma, per dirla in poche parole, uno slice-of-life universitario leggero in cui tutti possono, chi più chi meno, ritrovarsi, ripensando ai noi stessi durante l’epoca universitaria o delle superiori, con le prime passioni, le prime esperienze, le prime cotte ed i primi amori, le prime amicizie, le prime gite e vacanze in compagnia e molto altro ancora. Certo, forse un po’ troppo incentrato e interessato, quasi esclusivamente, su fan magazine erotiche, come se quello fosse il sinonimo di essere un amante degli anime e dei manga, cosa che, personalmente, da amante di manga e anime non approvo in quanto non trovo interessanti tali generi, però questa è assolutamente un’opinione personale e soggettiva di una persona che, come detto da altri recensori in questa sezione, vive in un mondo occidentale e ha un pensiero ed un approccio occidentale, ben lontano da quello del paese di origine di questa moda e di questa passione e di questo stile di vita, dove quello che arriva a noi, e a me personalmente, è forse solo un centesimo di come viene vissuto realmente in patria, spiegato forse nella maniera più limpida e trasparente possibile in questa opera.


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GIGIO

Volumi letti: 9/9 --- Voto 8
Otaku Club Genshiken è un manga passato immeritatamente in sordina sugli scaffali delle fumetterie italiane a tal punto che la casa editrice Star Comics ha dichiarato più volte di non essere interessata al suo naturale seguito "Nidaime". Come affermato l'opera di Kio Shimoku non ha ottenuto il meritato successo ed è un vero peccato in quanto Otaku Club è un realistico spaccato della civiltà nipponica attuale.
Il Club per lo studio delle arti visive moderne prende vita nella scuola universitaria del protagonista. Assieme agli altri membri del Club Sasahara affronterà tematiche che spaziano dai videogames, ai manga, al modellismo, alle fiere.
La vera difficoltà riscontrata in questo manga è stato il rimanere concentrato nei dialoghi tra i vari protagonisti, non tanto per contenuti quanto per la terminologia. Infatti Shimoku Kio utilizza degli accurati e fedeli termini che solo con una cultura abbastanza approfondita dell'ambiente si riescono pienamente a comprendere. Non mancano le citazioni e omaggi ad altre opere, spesso vengono menzionati autori ed opere celebri e l'approfondita analisi del termine "otaku" credo non si sia mai stato analizzato tanto in un'opera fumettistica. E' stato molto interessante conoscere qualcosa in più, andare oltre le semplice apparenze od ai luoghi comuni semplici come possono leggersi in opere come "Bakuman" per fare esempio. Non si criticano le altre opere ma se qualcuno volesse apprendere appieno gli appassionati giapponesi non potrebbe trovare di meglio. Minuzioso, attento, critico Otaku Club Genshiken è un'opera imperdibile ma come ho spiegato "non per tutti".
I disegni sono carichi di dettagli con buoni sfondi, i protagonisti, che non ho menzionato ma sono fondamentalmente ben caratterizzati, hanno un po' la caratteristica di volti con lineamenti dal tratto molto più nipponico che in altri. Una caratteristica del tratto dell'autore/disegnatore che ho notato e che forse rende ancor più l'idea della tematica trattata.
L'edizione Star Comics è la classica standard a parte il formato, con una buona grafica ed al costo di 5,00€ a parere mio ha un buon rapporto qualità/prezzo.


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Kid Icarus

Volumi letti: 9/9 --- Voto 10
Un capolavoro da non perdere per chi si sente Otaku dentro e fuori. Questo manga è una vera e propria commedia documentario sul mondo Otaku che noi occidentali possiamo appena sfiorare. In Giappone la cultura otaku è una realtà molto presente (chi è stato nel quartiere di Akihabara a Tokyo ne sa qualcosa) e in questo manga è stata documentata in modo eccelso e ironico. Ogni personaggio è estremamente ben caratterizzato e ha una passione legata al mondo di Anime e Manga. C'è l'appassionata di cosplay, l'appassionato di videogiochi erotici, quello delle action figures e modellini, quello a cui piace disegnare e quello appassionato di anime. Tutti i protagonisti si ritrovano in un club scolastico che però non è messo molto bene e rischia di chiudere a scapito dei club più prestigiosi. Il loro obiettivo sarà mantenere aperto il club cercando di produrre qualcosa di costruttivo sempre legato alle loro passioni. In questo ambiente entra a far parte una ragazza completamente estranea alla cultura Otaku e questo sarà un espediente per gag assurde e estremamente divertenti. Non mi inoltro di più nella trama perché è bello immergersi completamente senza sapere dove ti porterà la storia.

Passando al reparto tecnico: il disegno è molto buono, non eccelso ma molto godibile, adatto al genere. La struttura narrativa è continua, non a capitoli, dunque si seguiranno le vicende del club giorno per giorno senza avere dei veri e propri capitoli. Davvero un peccato che siano solo 9 volumi perché la storia ha ancora molto potenziale e a questo proposito in Giappone sta ora uscendo la seconda serie che continuerà dal numero 10, non vedo l'ora della traduzione italiana. Per apprezzare appieno questo fumetto bisogna dunque avere una minima cultura del mondo otaku, così da capire tutte le varie battute o riferimenti che vengono fatti durante la storia.
L'ho trovato davvero un ottimo manga, un 10 pieno per il divertimento che mi ha dato leggerlo e anche per quelle tante cose che ho imparato sul mondo Otaku.


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obogsic

Volumi letti: 9/9 --- Voto 7
Mi sono avvicinato a Otaku Club con moltissime speranze di leggere un manga diverso dal solito e di elevata qualità.
Devo dire però che le mie aspettative sono state soddisfatte solo in parte. Vediamo il perché.
La storia narra delle "avventure" dei componenti del Geshinken, il club scolastico "per lo studio delle arti visive moderne". I personaggi che lo compongono sono i più strambi. Abbiamo l'appassionato (anzi 2!) di cosplay, il fanatico dei giochi erotici, il fan sfegatato di una serie manga, il genio dei videogames... eppoi c'è Kuchiki, che è la summa di tutte le bizzarrie e che, nonostante sia il personaggio meno presente del gruppo, è forse quello che riesce a strappare più sorrisi.

La cosa sicuramente meglio riuscita è la caratterizzazione dei personaggi che, sebbene richieda qualche numero per iniziare a"sentirsi" davvero, alla fine risulta di buonissimo livello, grazie a personaggi simpatici, abbastanza carismatici, "riconoscibili" e coerenti sul piano dei comportamenti.
Il tratto è nella media, carino il character design ma complessivamente niente che faccia gridare al miracolo o che sia particolarmente originale. Molto belle invece le copertine degli albi.
Il problema grosso è la trama, soprattutto nella prima parte, dove quasi tutto si sviluppa in due momenti: gruppetto nel club oppure gruppetto all'ennesima fiera.
La storia si risolleva per fortuna nella seconda parte della storia, quando il club decide di voler pubblicare una fanzine, nonché grazie all'ingresso in scena di Ogiue, che scuote un po' gli altri protagonisti e inserisce tematiche un pochino diverse dall'ennesima puntata del manga preferito.
Le gag ci sono in tutto l'albo ma non sono poi particolarmente brillanti. Si sorride, ma non ci si sbellica di certo.

Verso la fine l'opera sembra prendere una piega interessante e più profonda (e che mi sarebbe piaciuta, non lo nascondo), purtroppo però alla fine l'autore riporta tutto o quasi sullo stesso piano di quanto visto in precedenza dimostrando di voler lasciare certe tematiche fuori dalla storia, facendo di Otaku Club nient'altro che una sorta di "commedia-documentario" sugli otaku. A proposito del numero 9 voglio fare un plauso all'autore per la sequenza di pagine "mute" (ovvero senza dialoghi) che mi hanno impressionato per profondità e forza comunicativa e che da sole valgono un punto in più sul voto finale.
In un certo senso mi ero illuso leggendole su un certo tipo di svolta nella parte finale della trama, e invece no.

Una parola infine sull'edizione Star Comics, assolutamente normale ma proposta ad un prezzo piuttosto alto. Non conosco la tirature del manga, ma probabilmente il fatto di non essere un titolo "di massa" ha portato a questa scelta. Fatto sta che 5 euro sono davvero tanti in rapporto all'edizione; un costo di circa 4 euro sarebbe stato più che giusto.


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elceco92

Volumi letti: 9/9 --- Voto 10
Emozionante, appassionante, travolgente. Queste sono le parole che mi vengono dopo aver terminato la lettura di questo splendido manga.
La storia già di per sé è abbastanza atipica: infatti tutto ruota intorno al genshiken, un club che si occupa di quasi tutto ciò che riguarda il mondo otaku (manga, anime, cosplay, fanzine, modellismo ecc.). Dentro al circolo i personaggi parlano dei loro anime e dei loro manga preferiti, arrivando a parlare anche di altro, anche se sempre nello stesso campo (soprattutto di fanzine o di doujinshi, qual dir si voglia), con la precisione descrittiva che caratterizza l'otaku (nel significato specifico del termine).

Ma non è stata la trama in sé che mi ha fatto innamorare di questo manga, ma i personaggi. Tutti hanno un ruolo all'interno della storia (seppur a volte di minor rilievo, ma non per questo da scartare). A mio avviso non è solo Sasahara il protagonista, ma lo sono anche Ogiue, Madarame, Ono, Saki e Kosaka. Gli altri, seppur presenti nella storia, non mi hanno colpito allo stesso modo e svolgono un ruolo secondario rispetto ai suddetti personaggi. Ma partiamo a parlare un po' dei personaggi, prendendoli singolarmente.
Sasahara: lui è il primo personaggio ad essere presentato, in seguito alla laurea di Madarame diventerà presidente per un certo periodo. Gentile con tutti e all'inizio anche un po' timido, con il passare del tempo mostrerà tutto il suo carattere (soprattutto quando diventerà presidente). A dimostrazione di ciò, organizza degli stand per partecipare a qualche comic festival. Si innamora di Ogiue.
Saki: innamorata di Kosaka. Come direbbe Madarame, è la tsundere del gruppo. All'inizio odia gli otaku ma diciamo che col passare del tempo li capisce ed in un certo senso diventa meno aggressiva. Madarame ha una cotta per lei, ma lei non lo saprà mai.
Madarame: forse il personaggio più interessante della storia. Otaku fino al midollo, si innamora di Saki, ma non ha il coraggio di dichiararsi. Leggendo le tavole del manga, mi ha trasmesso un particolare senso di tristezza. Perché non sa dichiararsi ed in un certo senso ne è frustrato. Dopo l'università fra l'altro la sua frequentazione al Genshiken diventa minore. Visibilmente insoddisfatto del proprio lavoro, considera la propria vita rispetto a quelle dei suoi compagni di circolo, una sorta di fallimento.
Kosaka: un po' piatto come personaggio, è vero che ogni tanto mi ha strappato qualche risata, però non mi ha colpito per niente. Sarà che per caratterizzazione non eccelle.
Ono: si creano dei bei siparietti comici con lei, innamorata di Tanaka, è una cosplayer malata.
Ogiue: viene presentata tardi ma è caratterizzata benissimo, all'inizio è dura e chiusa in sé stessa, ma poi si addolcisce e si apre. Si innamora piano piano di Sasahara e ci viene mostrato un flashback con il suo "trauma" passato. Disegnatrice di fanzine yaoi e anche di manga normali presumo.

I personaggi si laureano e cresce nel lettore un grande senso di angoscia, quello di vedere a poco a poco il genshiken sfaldarsi. Il tema del lavoro viene trattato, seppur velatamente. Prima o poi i bei tempi finiscono e tutti devono imparare a vivere. Fa parte della vita e questo i membri del genshiken l'hanno provato sulla loro pelle e chi del resto non l'ha provato o non lo proverà mai nella vita? Con il lavoro finisce la giovinezza, esso ti costringe a maturare in fretta e spesso non si è pronti per il grande salto. Ma nella vita la maturazione dell'individuo deve avvenire, per poter andare avanti.

Per quanto concerne il disegno, ho notato che è più rozzo per i ragazzi mentre più "kawaii" per le ragazze. Comunque non dispiace ed è perfetto per descrivere una storia del genere.

Quest'opera è edita in Italia dalla Star Comics, al prezzo di 5 euro. Che dire, l'opera li vale, ma l'edizione è troppo semplice per giustificare il prezzo (basti pensare al recente Vinland Saga che per 10 centesimi in meno gode di un'edizione ben più di lusso). Ci sono le pagine a colori ma sono piuttosto opache, inoltre sembra che non siano state messe tutte (alcune pagine in grigio opaco rispetto al bianco e nero mi hanno fatto sorgere qualche dubbio).

So che leggere una recensione sarà riduttivo, almeno per me lo è stato. Io non posso far altro che consigliarvelo. Appena l'ho finito avevo le lacrime agli occhi, perché sapevo che sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto i membri del genshiken, che avrei visto le loro gag, i loro sentimenti e le loro passioni. 10, nel suo genere è un must che tutti dovrebbero leggere.

okoi

Volumi letti: 9/9 --- Voto 9
"Genshiken - Otaku club" è un manga delizioso. Allegro, spigliato, moderno, intriso di una comicità spensierata che mette il buonumore senza scadere nelle solite ovvietà.

La trama di Genshiken è semplice: seguiamo le vicende in quattro anni di vita universitaria (ovvero la carriera scolastica di Sasahara, il primo personaggio che compare nel manga) degli iscritti al "Club per lo Studio delle Arti Visive Moderne", il "Genshiken", appunto. Il Genshiken, da sgangherato ritrovo per uno sparuto gruppetto di otaku duri e puri, diventa un club attivo sulla scena dei gruppi studenteschi, grazie al contributo di un gran numero di personaggi che, oltre alla loro esperienza in fatto di manga anime videogame & co., portano soprattutto la loro visione del mondo, facendo crescere il club e, contemporaneamente, crescendo loro stessi.

Sono senza dubbio i personaggi a fare la forza del manga: dal "tenero" Sasahara, elemento di equilibrio nel gruppo; alla collerica Saki, che con la sua spietata energia da convinta anti-otaku contribuisce a smuovere gli animi pigri dei suoi amici; dalla chiusa Ogiue, che sembra far di tutto per reprimere sé stessa e le sue inclinazioni (con scarso successo); a Madarame, che nel fisico e nel comportamento incarna l'ideale del perfetto otaku; passando per la cosplay-addicted Ono, per il bizzarro Kuchiki, per le americane yaoiste, e per un'altra grande quantità di incredibili stranissimi elementi umani.
Ogni personaggio è vivace, vitale, con le sue piccole manie, le sue grandi passioni, le sue idee e convinzioni, e l'autore è abilissimo nel tratteggiarne il carattere e gli atteggiamenti: in Genshiken vengono descritti dei "tipi umani" bizzarri, sopra le righe, ma nonostante tutto ritratti in maniera piuttosto veritiera, visto che è praticamente impossibile non identificarsi in qualcuno di loro. Tanto più che il manga, pur ricchissimo di citazioni (anche se per la maggior parte sono "criptate", ma comunque in genere facilmente comprensibili!) sul mondo otaku, sembra avere come intenzione principale il descrivere con pennellate surreali le vicende vissute da questo gruppo di "aspiranti adulti" alle prese con amicizia, amore, sesso e aspirazioni.

La lettura, perciò, risulta piacevole e divertentissima anche per chi non ha grossissime conoscenze sul Giappone e sulla cultura otaku; in ogni caso, bisogna pur dire che chi ha un minimo di dimestichezza con questo mondo ha maggiori possibilità di apprezzarne la comicità e i riferimenti alle opere esterne. Ottimo in questo senso è l'apporto dell'edizione, semplice ma buona, della Star Comics: ogni volumetto è corredato da un glossario, e ci sono diverse note che permettono di afferrare il senso di battute difficilmente traducibili. Inoltre, i volumi presentano alcune pagine a colori (la carta è opaca, quindi non sono eccellenti, ma è comunque meglio di niente!), l'interno della copertina è sempre disegnato e il volume è nel complesso solido e ben fatto.

Un'ultima parola sul disegno: simpatico e allegro quanto il manga, seppur non eccezionale e non sempre particolareggiato. In ogni caso, non si sente il bisogno di un disegno più elaborato, e bene ha fatto l'autore a concentrarsi sui testi, fornendo al lettore "in alternativa" ad uno stile più fine un'enorme quantità di contenuti extra relativi a "Kujibiki Unbalance", manga-nel-manga (da cui sono stati tratti un vero anime e un vero manga!) di cui sono pazzi i maschietti del Genshiken.

"Genshiken-Otaku Club" è un manga che consiglio a viva voce, uno tra i pochi che è riuscito a farmi ridere di gusto, appassionandomi alle vicende di quest'esilerante gruppo di strambi amici. Il voto che merita è un 9, dovuto principalmente al fatto che, leggendo Genshiken, è praticamente impossibile annoiarsi!
Consigliato a chi si sente otaku nel cuore, ma anche a quelli che pensano di non poterli sopportare: dopo aver conosciuto quelli del Genshiken, come si fa a non amarli?!


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micheles

Volumi letti: 9/9 --- Voto 9
La lettura di questo manga mi ha insegnato che cosa è un "otaku". Prima di leggere "Genshiken" pensavo che "otaku" significasse semplicemente fan sfegatato di manga ed anime e niente altro. Invece in Giappone la parola "otaku" ha un significato molto negativo, è offensiva e tra le sue connotazioni c'è anche quella di persona antisociale e con una sessualità perversa. Questo è evidentissimo in Genshiken, che è un manga umoristico e leggero in superficie, ma che tra le righe lascia intravedere molte cose. L'argomento più ostentato di "Genshiken" è per l'appunto il sesso e tutte le perversioni tipiche degli otaku vengono affrontate. Tra i personaggi principali troviamo:

Kousaka, che ripete in continuazione a tutti (compresa la sua ragazza!) che preferisce il sesso 2D in videogiochi/manga/anime/hentai a quello reale; Madarame che si vanta di non possedere alcun materiale pornografico "normale" (nel senso che ha solo porno anime/manga); Ogiue, che è un'autrice di "Boys Love" e si diverte si raffigurare i suoi amici maschi immersi in rapporti omosessuali; Kugayama, che è il disegnatore del Dojinshi (parodia pornografica di un anime televisivo) che il club Genshiken propone al Komiket; Tanaka e Ohono, che hanno un fetish per il cosplay.

Tutti gli altri personaggi (maschi e femmine) hanno gusti simili e sono grandissimi consumatori di materiale pornografico. Ora, si tratta di un manga umoristico e ci sono evidentemente delle esagerazioni: però è chiaro che questa attenzione estrema per il sesso, ed in particolare per il sesso immaginato, è lì per un motivo e non a caso. Gli otaku di Genshiken sono tutti delle brave persone che però hanno tutti problemi più o meno gravi con la loro sessualità. Questo fa molto riflettere, se lo prendete sul serio. Letto in quest'ottica, "Genshiken" diventa un manga abbastanza drammatico. Per fortuna poi quasi tutti i personaggi (ma non tutti) riescono a sistemarsi e ad instaurare delle relazioni sentimentali soddisfacenti con persone dell'altro sesso, pur se con qualche eccentricità.

"Genshiken" presenta dei forti aspetti da commedia romantica ed è anche una storia di sentimenti piuttosto delicata, toccando temi quali l'amore, l'amicizia, la tolleranza, il rispetto interpersonale. Ma oltre a questo, "Genshiken" è un vero e proprio saggio sociologico sulla cultura otaku, seppure in chiave leggera: in quanto tale è estremamente interessante da leggere. Anche perché sono convinto che non ci sia poi questa grandissima differenza tra Italia e Giappone; anzi, penso con l'andare degli anni il problema degli otaku, che in Giappone è già adesso rilevante, si estenderà anche da noi, specialmente tra le giovani generazioni. Ovviamente da noi i numeri saranno sempre minori perché partiamo da una società di base molto diversa, ma la tendenza è quella.

Chi ha apprezzato "Genshiken" sarà interessato anche ad "Oreimo", un'opera molto simile, questa volta incentrata sulla perversione del sesso con le sorelle minori. Se cercate al di fuori del Giappone, si può trovare qualcosa di simile a "Genshiken" nella serie televisiva americana "The Big Bang Theory", i cui personaggi sono dei geek estremi: nella serie americana però gli aspetti sessuali sono molto più convenzionali e gli aspetti sentimentali sono quasi inesistenti. Meglio le opere giapponesi.


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Shonenbat

Volumi letti: 9/9 --- Voto 10
Otaku club è una meravigliosa enciclopedia dell'universo Otaku, vissuta attraverso i punti di vista di diverse personificazioni del genere:

L'otaku timido e asociale incapace di valorizzare le proprie passioni.
L'otaku fanatico di videogame con la presa staccata dalla vita reale (anche se qui c'è l'espediente del bell'aspetto, che serve a fare colore).
L'otaku dalla personalità prorompente che fa da motore all'iniziativa del gruppo.
L'otaku che disegna bene, ma che non ha la personalità adatta a mettere a frutto il proprio talento.
L'otaku che rifiuta la denominazione di otaku, ma che è più otaku di tutti gli altri messi insieme.
L'otaku con il pallino per lo yaoi, che poi è lo stesso otaku, però femmina, di cui sopra.
L'otaku con il pallino del cosplay.
L'otaku weird. Che ti viene in mente la parola weird solo a vederlo.
La fidanzata dell'otaku di bell'aspetto, una nota di originalità nel gruppo, ma un ottimo espediente per mostrare un tipico punto di vista non otaku.
L'otaku straniero.
E infine, l'otaku con il pallino per l'hentai, cioè tutti quelli qua sopra.

Infatti, tra i tanti pregi di questa opera meravigliosa, il primo tra tutti un coinvolgimento emotivo di gran valore, di solito rarissimo in manga così corti, vorrei mettere un accento sul modo sublime in cui viene approcciato il mondo delle doujinshi scolastiche, in particolare quelle hentai. Senza moralismi, pudori o giustificazioni, di qualsiasi genere si tratti. Con, tra l'altro, un obiettivo puntato sulla realizzazione delle stesse, totalmente inedito per il pubblico nostrano.

Un opera seminale e di valore immenso che, nonostante un approfondimento citazionistico su videogiochi, anime e manga che rimane evidentemente vincolato ad una fascia di lettori giapponesi che se ne intendono, rimane godibile per tutti, (ne sono un esempio io stesso) grazie a delle tecniche narrative sublimi e ad uno sviluppo dei personaggi invidiabile. Un capolavoro che deve essere letto.


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Godai

Volumi letti: 9/9 --- Voto 10
Otaku Genshiken Club è il racconto delle avventure di un gruppo di amici e soprattutto di un gruppo di Otaku. Per chi ancora non lo sappesse, gli otaku sono quei ragazzi giapponesi con una passione estrema per la sottocultura anime-manga-videogames. A volte questo fenomeno diventa anche un problema sociale poiché è accompagnato da una chiusura verso il modo esterno e un sempre maggiore isolamento.

La vicenda inizia con l’arrivo di Sasahara in questo club, il genshiken appunto, dove inizialmente si trova spaesato in questo mondo di Model Kit di Gundam, doujinshi e picchiaduro, ma pian piano prenderà coscienza di essere come gli altri membri del club e di condividerne le ardenti passioni. Con Sasahara entra nel club anche Kosaka, un'altra matricola che, al contrario del suo coetaneo, si ambienta subito, infatti è di sicuro un otaku a tutti gli effetti ed è mostruosamente dotato nei videogiochi. Proprio di lui si invaghisce Kasukabe, una sua amica d’infanzia che per uscirci si ritrova a dover frequentare il Genshiken; per lei sarà un trauma infatti: da ragazza “normale” trova completamente assurdo il mondo degli Otaku e farà di tutto per allontanare Kosaka da quell’insano covo, con scarsi risulti per altro.

Proprio Kasukabe sarà la lente con cui osserviamo lo svolgersi delle attività, il contrasto tra la visione normale della vita da lei rappresentata e le consuetudini dei membri del Genshiken metterà in luce gli aspetti più particolari di questi ultimi. Ma Otaku Club non è solo una mera cronaca di eventi, nel corso della narrazione i personaggi avranno uno sviluppo delle loro psicologie e i due mondi distanti si avvicineranno sempre di più imparando a conoscersi e a comprendersi meglio.

I membri del club inizieranno a guardare con maggiore speranza al mondo reale e, pur mantenendo ferme le loro passioni, sapranno integrarsi meglio con la società, d’altro canto Kasukabe capirà che gli Otaku non sono dei viscidi mostri che giocano con i giochi erotici, ma persone con cui poter stringere dei bei rapporti d’amicizia e nel suo caso anche di amore.

La storia è di piacevole lettura e risulta anche divertente, specialmente per chi saprà cogliere le moltissime citazioni e per chi si potrà vedere come in uno specchio nelle situazioni che i ragazzi del Genshiken si troveranno ad affrontare


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Sekishiking

Volumi letti: 9/9 --- Voto 9
Otaku Club è un manga che non può mancare nella collezione di un otaku D.O.C.!
Personalmente trovo che sia un'ottima alternativa ai soliti shonen che si vedono in continuazione: è divertente da leggere, prende sin dall'inizio, è corto (per fortuna o purtroppo), si trova in qualsiasi fumetteria e funge da "manuale di istruzioni per veri otaku".
Nella mia esperienza personale, questo Manga ha marcato il momento in cui da lettore sono diventato un vero e proprio Otaku. Mi ha fatto conoscere il mondo del cosplay (grazie, Ono) e mi ha regalato la conoscenza per criticare cartoni e fumetti. Inoltre possiede un approccio delicato alle doujinshi del tipo hentai, che sicuramente non offenderà nessuno e potrebbe anche risvegliare qualche potenziale ed inconsapevole lettore XD
Come se non bastasse, questo titolo puù vantare una trasposizione in anime di tutto rispetto che, però, arriva neanche a finire il quarto volume!
Se volete convertire qualche conoscente al "credo otaku", questo Manga deve essere la vostra Bibbia!


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Kouga

Volumi letti: 8/9 --- Voto 9
Se vi definite Otaku, questa breve serie non può mancare all'appello nella vostra collezione: avete mai parlato con amici di cosplay, videogiochi, risvolti di trama nei fumetti, chi è più forte di, chi è più figo di te, quale ragazza è più carina e fiere del fumetto, comic convention e simili? ... Ecco, i ragazzi del Genshiken fanno questo e molto altro ancora! Nascono amori, amicizie, dissapori, equivoci e chissà quant'altro nella sede dell'Otaku Club. Ma come rapportarsi con i cosiddetti "fighetti"? E se un Otaku si fidanzasse con una ragazza "truzza"? Leggendo Genshiken scoprirete quanto il Giappone non sia poi così lontano e previo un tratto godibile, una trama intrigante, leggera, ma al contempo profonda ed innovativa, possa essere bello addentrarsi con un punto di vista esterno, in un gruppo di Otaku per capire manie, fissazioni, problemi, sogni, speranze e limite di ognuno di essi: e chissà che poi non funga da spunto per qualcos'altro... no? Consigliatissimo a TUTTI.


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peppo-kun

Volumi letti: 9/9 --- Voto 10
Ah!... quanti ricordi. Otaku Club è uno dei primi manga che abbia mai letto, quando ancora non mi importava più di tanto dei fumetti (e dei manga in particolare) e passavo in fumetteria solo per fare un giro. Comunque direi che ho iniziato a leggere manga partendo con un ottimo titolo. Ora che ne ho la libreria strapiena, ancora non mi è capitato di leggere un manga che sappia entusiasmarmi e catturare come Otaku Club. Come dice lo stesso titolo, quì si racconta di un gruppo di otaku e delle loro (dis)avventure all'interno del loro "circolo per lo studio della cultura visiva moderna" (quanto vorrei che esistesse davvero). Leggendo questo manga, ognuno di noi lettori sicuramente si identificherà i uno dei suoi personaggi, maschili o femminili. Questo è un di quei manga che con un mix di sentimento e divertimento, ti rallegrano la giornata. È uno di quei manga che ti lascia il sorriso stampato sul viso… ed in certe occasioni anche gli occhioni lucidi.


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ALUCARD80

Volumi letti: 9/9 --- Voto 9
Decisamente un manga fuori dal comune, con tematiche totalmente diverse da qualsiasi altro manga, tanto da sembrare una sorta di opera autoironica sul mondo degli otaku, appassionati (estremi) di manga, anime e del mondo che li circonda.
Si sa, in giappone gli otaku sono ormai un fenomeno conosciuto da tutti, e col passare del tempo questo termine è entrato nella dialettica per lo più giovanile di tanti altri paesi. Otaku club parla proprio di un gruppo di ragazzi giapponesi, che fra mille vicissitudini davvero esilaranti riescono a fondare a scuola un club che porti avanti iniziative, temi e attività inerenti al mondo otaku. Per essere chiari, tutto il manga segue un filo platealmente comico, pieno di battute esplicite e autorionia sul mondo dei fan di anime e manga, action figures e quant'altro. Nonostante questo, riesce anche a ritagliare momenti molto seri e introspettivi nei personaggi protagonisti, mettendo a confronto due diversi mondi, così vicini eppur così lontani: uno dei frequentatori del club è un ragazzo bello e con un'aria che mia si direbbe interessata ai manga, a videogiochi o simili, e ha una fidanzata che odia espressamente gli otaku, definendoli come molti altri, purtroppo, "sfigati, senza futuro e malati di mente". La ragazza però sarà costretta per amore a seguire il suo amato all'interno dell'associazione, pur di poterlo frequentare, e qui si accorgerà di come questi "sfigati" sono molto più normali di quanto sembri, con sentimenti indentici ai suoi, capaci di piangere, sorridere, farla divertire e preoccupare, fino a tal punto che senza accorgersene, ella stessa si troverà a far parte di questo mondo che un tempo rinnegava.
Durante la storia vengono introdotti diversi personaggi curiosi e spassosi, alcuni davvero ridicoli e talvolta strani e incomprensibili, oppure che ancora non hanno trovato il modo di esprimere al meglio il loro essere otaku, e quindi navigano fra l'indifferenza e l'imbarazzo, indecisi se unirsi o no al club.
Otaku club va letto oltre che per i disegni veramente belli e un'impostazione dinamica e un tratto meraviglioso, per la profondità introspettiva che la vicenda offre, nonostante sembri solamente un manga umoristico. Riesce a trattare il tema del razzismo e dei diversi modi di pensare da un punto di vista più che originale, ricordando a tutti quanti, che nonostante le nostre idee siano diverse e per quanto il nostro modo di pensare e vedere le cose possa essere lontano, abbiamo tutti un cuore e un gran desiderio di condividere ciò che sentiamo con chi ci è più vicino, oltre che il diritto di mostrare ciò che siamo veramente senza la paura di esser discriminati. Paura, o vergona, che probabilmente, è generata dall'intolleranza di chi pensa diversamente, per quanto discutibili siano le passioni di ognuno di noi.
Da non perdere.


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hideki20

Volumi letti: 8/9 --- Voto 10
Sicuramente è un manga che riesce a differenziarsi molto rispetto alla massa... questo grazie al tema trattato con massima cura.
La storia parla della vita degli otaku(se non lo aveste capito) in Giappone che ne è la patria.In questi 8 volumi,viene narrata la vita quotidiana di un gruppo di ragazzi universitari, che appartengono allo stesso club-animazione contemporanea.Tra loro nasceranno degli amori e delle amicizie, in poche parole otaku club cerca di far crollare il mito degli otaku sfigati che non riescono a trovare una fidanzata, oppure che non riescono a socializzare con il mondo; per questo l'ho apprezzato molto. La storia non annoia mai, e alterna momenti comici con quelli molto seri e puri. Quindi se siete OTAKU o meno dovete assolutamente avere questa serie.
Ps: fortunatamente i volumi li troverete facilmente essendo che la starcomics prende molto a cuore le ristampe delle sue serie.
Alla prossima.


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Horus

Volumi letti: 9/9 --- Voto 10
Il miglior modo per poter definire Otaku Club con una parola sola è "stupendo", nove volumi che vale davvero la pena leggere.

La trama per sommi capi è già riassunta nel titolo stesso, Otaku Club Genshiken, nello specifico si fa riferimento al circolo universitario per la ricerca sulle arte visive. La storia prende proprio il via con l'arrivo di Sasahara all'università, in senso lato lo si potrebbe definire il protagonista principale, e lo si vede impegnato nella scelta del circolo universitario a cui aderire e da qui l'introduzione del Genshiken che il lettore potrà seguirà durante i successivi 4 "anni universitari".

Come ho detto Sasahara si può anche definire un certo il protagonista principale ma in fondo tutti i membri del Genshiken lo sono, la loro caratteristica è di incarnare all'inizio un certo "tipo" di persona. Sasahara appassionato di anime, manga, fanzine e videogiochi si vergogna di mostrare ad altri la sua passione, Kosaka invece si colloca all'esatto opposto, agisce in modo naturale senza farsi problemi legati al giudizio altrui; allo stesso modo come Saki "disprezza" gli otaku così Madarame "disprezza" i non otaku, insomma all'inizio si instaura un gioco di opposti il cui scopo è rappresentare i diversi modi di essere e pensare legati al "fenomeno" Otaku, ma appunto questo rappresenta solo l'inizio. Ogni personaggio nel corso della storia cambia e raggiunge una maturità che passa necessariamente sia tramite l'accettazione di se stessi, cosa che trova perfetta espressione nell'evoluzione di Ogiue, sia superando il rifiuto del "diverso", come nel caso di Madarame e Saki. Questa evoluzione dei personaggi è accompagnata da tanti eventi, spesso comici, tutti caratterizzati dall'essere reali, non essendo altro che la narrazione della normale vita di un Otaku, a partire dal manga/anime, Kujibiki Unbalance, seguito dai membri del Genshiken e che vuole rappresentare l'ideale manga da Otaku.

Il tratto del disegno è pulito e i personaggi sono raffigurati in modo realistico in linea insomma con i fini del manga che del realismo fa la sua base. L'edizione della Starcomics è buona e presenta anche le pagine a colori, per tale ragione il prezzo è sopra la media della casa editrice.

In conclusione a mio avviso Otaku Club è un must, va letto a tutti i costi, non è ne la classica storia d'amore ne lo shounen dalla trama ricercata, eppure riesce a tenerti incollato alle pagine in modo incredibile anche perché nei diversi protagonisti si riesce a vedere di se, forse per tale ragione si potrebbe rivelare più adatto agli appassionati.


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Ewil

Volumi letti: 9/9 --- Voto 9
Uno stupendo tuffo nel Giappone e nelle sue realtà, le vicende di un gruppo di otaku, ognuno con il proprio carattere dove il lettore può identificarsi e sentirsi parte della storia. Bellissime pure le storie d'amore che nascono e la grafica è adatta alla storia, molto spensierata ed a scopo istruttivo.

Nerissaw

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Nerissaw

Volumi letti: 9/9 --- Voto 8
Che dire... attirata dal titolo comprai, un pò di tempo fà, il primo volume ma si vede che non ero ancora pronta.
Metà delle vignette per me erano incomprensibili e non riuscivo a cogliere le citazioni, figuriamoci le battute !
Dopo qualche mese, però mi è venuta una grande curiosità e ho pensato... perchè no?
Perchè non comprare il secondo volume?
E così i membri del Genshiken sono entrati sempre di più nel mio cuore e ho letteralmente divorato la serie!
La maggiore carratteristica di questo manga è il realismo! Le espressioni del volto , ciò che dicono, i loro comportamenti, sono incredibilmente realistici e mi chiedo come si fà a non immedesimarsi in almeno uno dei personaggi!
Un manga che consiglio, solo ai veri appassionati!

Ramaja

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Ramaja

Volumi letti: 9/9 --- Voto 10
Eccellente, manga, probabilmente il migliore che abbia mai letto.
Racconta la vita di un gruppo di studenti otaku e il loro relazionarsi con il mondo nei quattro anni di università. Chiunque abbia nel sangue un po' del germe otaku non potrà non apprezzarlo: personalmente (da bravo vecchietto) posso identificare con persone reali quasi tutti i protagonisti del fumetto, conosciuti nella mia vita, dai protagonisti fino alle comparse.

Davvero una piccola perla, e se costa, chi se ne importa: sono solo 9 volumetti: basterà evitare di prendere qualcos'altro perché, parola, perdere questo sarebbe un delitto.

Un caveat:
Questo manga è INADATTO a chi non si sente otaku dentro: non potrebbe capire lo spirito del fumetto e si perderebbe tutto il divertimento.

Fumix

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Fumix

Volumi letti: 1/9 --- Voto 10
Ho letto solo il primo volume, ma mi è piaciuto subito moltissimo, tanto da mandarmi in frenesia per recupere tutti i volumi...
L'ho trovato nella sua semplicità (come storia e ambientazioni visto che non ci sono poteri magici o mondi immaginari o vicende ultra complesse) molto frizzante e coinvolgente.
Soprattutto mi ha molto colpito come si vogliano esplorare entrambi gli opposti punti vista: chi è stra-appassionato (gli otaku appunto) e chi non li sopporta e come a volte gli opposti possano essere più vicini di quanto non si pensi. Serve però il coraggio di fare un passo per avvicinarsi...
In conclusione molto bello davvero...

SakuraHime

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SakuraHime

Volumi letti: 5/9 --- Voto 9
Nel bel mezzo della lettura del secondo volumetto del manga ho affermato ad alta voce (destando la curiosità della gente poichè ero alla fermata dell'autobis): "Oh cacchio! Sono un'otaku!"
La caratterizzazione dei personaggi è talmente ben fatta, che risulta praticamente impossibile non immedesimarsi.
Davvero ben fatto, ottime le situazioni e come sono gestite.
Spesso mi sembra di essere io stessa uno dei personaggi e di vivere in prima persona gli avvenimenti descritti.
Giusto per nota, purtroppo il personaggio con cui ho più caratteristiche in comune e che mi ha scioccata è Madarame...sigh --"

Wapaolo

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Wapaolo

Volumi letti: 4/9 --- Voto 10
Divertentissimo e originale!
Un'opera che ogni otaku dovrebbe avere nella propria libreria, proprio perchè l'essere appassionato di anime e manga ne è il tema principale! Il prezzo di 5 euro non è alto e comunque ne vale davvero ogni centesimo.
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Analizza dettagliatamente la psicologia dei personaggi, le loro abitudini e comportamenti. Il manga è "analisi sociologica" molto improbabile, ma estremamente coinvolgente se pure voi siete otaku!

Rubbenino

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Rubbenino

Volumi letti: 2/9 --- Voto 9
E' un bel fumetto in cui se si è otaku ci si rispecchia. Leggendo i primi 2 volumi (aspetto con ansia il 3°) ho notato molto la varietà di personaggi. Troviamo da quello che sembra otaku solo a guardarlo a quello che un insospettabile otaku. Troviamo situazioni spesso comiche in questo manga verosimile che tutto sommato non ha tanti volumi. E' per questo che il mio giudizio su questo manga è ottimista, 9.