RahXephon
Scrivere il manga dopo la realizzazione dell’anime porta non di rado a scrivere storie brevi che si limitano ad approfondire alcuni aspetti delle anime stesso. Oppure a riscrivere la storia in una versione ridotta non sempre digeribile. Oppure a riscriverla secondo il punto di vista di un preciso personaggio. Raxhephon non si sa bene in che tipo voglia andare a parare. Il primo volume rispetta a pieno la versione del ripasso della serie animata, dato che vedremo Kamina abbandonare Tokyo Jupiter in cui ha sempre vissuto e scoprire che si tratta semplicemente di una base aliena. Deciderà quindi di pilotare il robot con cui è fuggito dalla città, combattendo con le forze terrestri per la liberazione dagli alieni. Ma poi vireremo da tutt’altra parte, dato che, nei due volumi successivi, la storia verrà riscritta originalmente e sinteticamente. Non è il caso di spoilerare ma, anche se Kamina dovrà compiere il suo ruolo di pilotare il Raxhephon e diventare l’accordatore del mondo, tutto verrà raccontato con un tono diverso, per una storia nuova che, pur mantenendo complessità e raffinatezza, riuscirà ad essere diversa e simile a quella dell’anime. Davvero molto buona e degna di essere vista. Una piccola critica alla grafica è data dal design decisamente troppo tondeggiante, ma è un peccato veniale. Ottima la regia. Un manga che indubbiamente non raggiunge le vette dell’anime, Né per lunghezza, Né per complessità, ma che riesce ad essere una storia a sé stante e dignitosa.
Da non amante di questo genere mi ritrovai a comprare Rahxephon sulla scia dell'entusiasmo generato (a suo tempo) da Neon Genesis Evangelion del quale questo manga veniva descritto come una sorta di valido antagonista.
Possiamo dire che le affinità con Evangelion in effetti si possano trovare e sono anche piuttosto evidenti ma la profondità delle due opere in questione è assai dissimile a netto vantaggio di Evangelion ovviamente.
La serie cartacea di Rahxephon nasce susseguentemente a quella animata e come spesso accade in questi casi la differenza è tutta a sfavore del manga.
Trasposizioni di questo tipo per qualche motivo sortiscono sempre lo stesso risultato, ossia non riescono minimamente a raggiungere il livello della versione animata, caso simile a quello di Wolf's Rain la cui controparte animata era eccelsa mentre quella cartacea risultava decisamente scadente.
I disegni sono sufficientemente ricchi di dettagli ma il tratto è piuttosto semplice e pulito. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, la storia, per quanto piuttosto intricata, viene spiegata in modo abbastanza semplice riuscendo così ad essere seguita agevolmente anche da chi (come il sottoscritto) non è per nulla avvezzo a questo genere di trame.
A rendere la lettura più "leggera" ci saranno spesso e volentieri fasi con abbondante uso di fanservice che personalmente ho gradito non poco mentre per un purista del genere potrebbero risultare del tutto fuori luogo.
La Trama, semplificatamente, vede due fazioni di origine terrestre in lotta tra loro per la conquista del pianeta. A fare la differenza nella battaglia sarà un Robot molto particolare che viene considerato una sorta di divinità. Per risvegliarlo e guidarlo sarà necessario il contributo di un giovane che si ritroverà, suo malgrado, invischiato in una storia che sconvolgerà completamente la sua stessa esistenza. Da principio non sarà affatto facile capire quale delle due fazioni sia dalla parte del torto e quale dalla ragione, alcune rivelazioni che andremo via via scoprendo potrebbero far spostare l'ago della bilancia da una parte o dall'altra fino ad arrivare alle battute conclusive dove tutto comincerà ad essere delineato in modo molto più chiaro. Il finale dell'opera non mi ha affatto deluso e già questo è un punto a suo favore.
Scrivendo di Rahxephon penso si possa parlare di un'opera adatta un po' a tutti non solo ai puristi di questo genere, anzi! Probabilmente chi ha più possibilità di restar deluso forse forse sono proprio loro, i puristi. Per gli altri potrebbe essere l'occasione (volendo) di avvicinarsi "gradualmente" a questo genere di opere.
Possiamo dire che le affinità con Evangelion in effetti si possano trovare e sono anche piuttosto evidenti ma la profondità delle due opere in questione è assai dissimile a netto vantaggio di Evangelion ovviamente.
La serie cartacea di Rahxephon nasce susseguentemente a quella animata e come spesso accade in questi casi la differenza è tutta a sfavore del manga.
Trasposizioni di questo tipo per qualche motivo sortiscono sempre lo stesso risultato, ossia non riescono minimamente a raggiungere il livello della versione animata, caso simile a quello di Wolf's Rain la cui controparte animata era eccelsa mentre quella cartacea risultava decisamente scadente.
I disegni sono sufficientemente ricchi di dettagli ma il tratto è piuttosto semplice e pulito. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, la storia, per quanto piuttosto intricata, viene spiegata in modo abbastanza semplice riuscendo così ad essere seguita agevolmente anche da chi (come il sottoscritto) non è per nulla avvezzo a questo genere di trame.
A rendere la lettura più "leggera" ci saranno spesso e volentieri fasi con abbondante uso di fanservice che personalmente ho gradito non poco mentre per un purista del genere potrebbero risultare del tutto fuori luogo.
La Trama, semplificatamente, vede due fazioni di origine terrestre in lotta tra loro per la conquista del pianeta. A fare la differenza nella battaglia sarà un Robot molto particolare che viene considerato una sorta di divinità. Per risvegliarlo e guidarlo sarà necessario il contributo di un giovane che si ritroverà, suo malgrado, invischiato in una storia che sconvolgerà completamente la sua stessa esistenza. Da principio non sarà affatto facile capire quale delle due fazioni sia dalla parte del torto e quale dalla ragione, alcune rivelazioni che andremo via via scoprendo potrebbero far spostare l'ago della bilancia da una parte o dall'altra fino ad arrivare alle battute conclusive dove tutto comincerà ad essere delineato in modo molto più chiaro. Il finale dell'opera non mi ha affatto deluso e già questo è un punto a suo favore.
Scrivendo di Rahxephon penso si possa parlare di un'opera adatta un po' a tutti non solo ai puristi di questo genere, anzi! Probabilmente chi ha più possibilità di restar deluso forse forse sono proprio loro, i puristi. Per gli altri potrebbe essere l'occasione (volendo) di avvicinarsi "gradualmente" a questo genere di opere.
"RahXephon" è una miniserie composta da 3 volumi dal costo di 4,00 euro l'uno edita in Italia da Planet Manga tra il febbraio e l'aprile del 2004. Il manga è stato realizzato dopo l'uscita dell'anime da Yutaka Izubuchi e Takeaki Momose.
Prima di giudicare il manga ci tenevo a precisare che non ho mai avuto l'occasione di vedere l'anime, per questo la mia valutazione non sarà in alcun modo influenzato dalla serie televisiva.
La storia è ambientata nella Tokyo del 2015 e narra le vicende di un ragazzo di nome Ayato Kamina, che vive con la madre e l'amica d'infanzia Reika. La loro vita cambia radicalmente dopo che si imbattono in un gruppo di agenti che tenta di rapire Ayato e uccidere Reika. I due ragazzi vengono prontamente salvati da Haruka Shito, che li aiuta anche a capire chi loro sono in realtà e perché stavano per essere rapiti. Ayato e Reika, grazie ad Haruka, scoprono dell'esistenza di Terra, un'organizzazione di cui ne è spia quest'ultima, che Terra è in lotta contro i Mu, degli esseri che controllano gli abitanti di Tokyo isolandoli da ciò che li circonda.
Ayato, successivamente, scopre di essere fondamentale per questa guerra tra Mu e Terra perché è l'unico che può pilotare Rah-Xephon, un gigantesco robot la cui potenza può essere decisiva per le sorti della guerra e su cui entrambi le organizzazioni vogliono avere pieno controllo. Il susseguirsi delle vicende ci mostra Ayato che non riesce a capire chi sia nel giusto e chi nel torto mentre la guerra procede e nuove verità sul suo passato vengono a galla.
Devo dire che la trama non è affatto male, ma purtroppo la storia, essendo compattata in appena 3 volumi, viene in questo modo rovinata. Nella storia ci sono alcuni punti negativi che hanno reso questo manga in alcuni momenti abbastanza noioso. In certi casi alcune vicende dovevano essere approfondite meglio, invece vengono messe nel manga male e frettolosamente (questo naturalmente è accaduto per via del ristretto numero di pagine). Un altro elemento che mi ha deluso è il finale, che ho trovato abbastanza scontato e fatto un po' frettolosamente. La storia, purtroppo, va via via peggiorando sino a concludersi con un epilogo, come ho detto prima, abbastanza scarso.
Insomma, una buona trama sviluppata male per via del ristretto numero di volumi.
Per quanto riguarda lo stile del disegno devo dire che mi ha stupito, infatti è uno stile molto semplice ma tutt'altro che banale. Io, personalmente, odio i robot e spesso li trovo disegnati abbastanza male negli altri manga, invece in questa serie devo dire che sono riuscito ad apprezzarli dato che sono disegnati molto bene. Per quanto riguarda gli sfondi e i personaggi non ho nulla da dire, infatti sono resi abbastanza bene, con un tratto che si lega bene con la storia.
Una nota dolente del manga sono i personaggi, naturalmente non sotto il profilo del disegno. A mio parere sono descritti molto male e alcuni che meritavano più spazio sono invece presentati frettolosamente e in modo incompleto. Anche questo è l'ennesimo elemento negativo.
L'edizione di Planet Manga è abbastanza buona (è presente anche la sovraccoperta) e il prezzo è abbastanza contenuto considerando il tutto.
Se devo essere sincero io odio i manga di questo genere, quelli pieni zeppi di robot e macchinari dove la fantascienza sbuca fuori da ogni pagina; se si ragiona in questo modo il mio voto dovrebbe essere basso. Invece è il contrario: essendo un buon manga sono riuscito a leggerlo e a non annoiarmi, perciò avrei dato un 6,5, ma non essendo possibile ho voluto dare 7 proprio per questo dettaglio personale.
Prima di giudicare il manga ci tenevo a precisare che non ho mai avuto l'occasione di vedere l'anime, per questo la mia valutazione non sarà in alcun modo influenzato dalla serie televisiva.
La storia è ambientata nella Tokyo del 2015 e narra le vicende di un ragazzo di nome Ayato Kamina, che vive con la madre e l'amica d'infanzia Reika. La loro vita cambia radicalmente dopo che si imbattono in un gruppo di agenti che tenta di rapire Ayato e uccidere Reika. I due ragazzi vengono prontamente salvati da Haruka Shito, che li aiuta anche a capire chi loro sono in realtà e perché stavano per essere rapiti. Ayato e Reika, grazie ad Haruka, scoprono dell'esistenza di Terra, un'organizzazione di cui ne è spia quest'ultima, che Terra è in lotta contro i Mu, degli esseri che controllano gli abitanti di Tokyo isolandoli da ciò che li circonda.
Ayato, successivamente, scopre di essere fondamentale per questa guerra tra Mu e Terra perché è l'unico che può pilotare Rah-Xephon, un gigantesco robot la cui potenza può essere decisiva per le sorti della guerra e su cui entrambi le organizzazioni vogliono avere pieno controllo. Il susseguirsi delle vicende ci mostra Ayato che non riesce a capire chi sia nel giusto e chi nel torto mentre la guerra procede e nuove verità sul suo passato vengono a galla.
Devo dire che la trama non è affatto male, ma purtroppo la storia, essendo compattata in appena 3 volumi, viene in questo modo rovinata. Nella storia ci sono alcuni punti negativi che hanno reso questo manga in alcuni momenti abbastanza noioso. In certi casi alcune vicende dovevano essere approfondite meglio, invece vengono messe nel manga male e frettolosamente (questo naturalmente è accaduto per via del ristretto numero di pagine). Un altro elemento che mi ha deluso è il finale, che ho trovato abbastanza scontato e fatto un po' frettolosamente. La storia, purtroppo, va via via peggiorando sino a concludersi con un epilogo, come ho detto prima, abbastanza scarso.
Insomma, una buona trama sviluppata male per via del ristretto numero di volumi.
Per quanto riguarda lo stile del disegno devo dire che mi ha stupito, infatti è uno stile molto semplice ma tutt'altro che banale. Io, personalmente, odio i robot e spesso li trovo disegnati abbastanza male negli altri manga, invece in questa serie devo dire che sono riuscito ad apprezzarli dato che sono disegnati molto bene. Per quanto riguarda gli sfondi e i personaggi non ho nulla da dire, infatti sono resi abbastanza bene, con un tratto che si lega bene con la storia.
Una nota dolente del manga sono i personaggi, naturalmente non sotto il profilo del disegno. A mio parere sono descritti molto male e alcuni che meritavano più spazio sono invece presentati frettolosamente e in modo incompleto. Anche questo è l'ennesimo elemento negativo.
L'edizione di Planet Manga è abbastanza buona (è presente anche la sovraccoperta) e il prezzo è abbastanza contenuto considerando il tutto.
Se devo essere sincero io odio i manga di questo genere, quelli pieni zeppi di robot e macchinari dove la fantascienza sbuca fuori da ogni pagina; se si ragiona in questo modo il mio voto dovrebbe essere basso. Invece è il contrario: essendo un buon manga sono riuscito a leggerlo e a non annoiarmi, perciò avrei dato un 6,5, ma non essendo possibile ho voluto dare 7 proprio per questo dettaglio personale.
RahXephon è un manga harem a base di mutandine e seni abbondanti. Niente di male in questo, se non fosse che non si tratta di una serie umoristica, ma di una serie che vorrebbe essere drammatica. Ci troviamo quindi di fronte a scene di morte in cui in primo piano abbiamo una bella veduta della zona inguinale della protagonista. Già questo basterebbe per assegnare un'insufficienza, ma i problemi di RahXephon non si fermano qui.
I personaggi sono quanto di più noioso si possa immaginare e le varie storie sentimentali che si intrecciano hanno un livello di coinvolgimento emotivo pari a zero. A questo si aggiunge la presenza di troppi personaggi, nessuno dei quali è trattato adeguatamente nel poco spazio a disposizione, l'assenza di scene drammatiche in grado di suscitare il minimo coinvolgimento, e una conclusione inverosimile e fastidiosa nel suo scontato buonismo.
Per tutti questi motivi il manga non può aspirare ad un voto superiore al 4: tuttavia, tenendo conto che la serie peggiora progressivamente e tenendo conto del delitto commesso nella trasposizione manga (il RahXephon originale è un anime stupendo) assegno come voto punitivo un 3. Realizzare la versione manga è stata un errore gravissimo: mi aspettavo un manga che approfondisse i misteri dell'anime, mentre invece si tratta di un'opera insostenibilmente leggera e mal realizzata in tutto tranne la parte grafica, che è l'unica cosa buona.
I personaggi sono quanto di più noioso si possa immaginare e le varie storie sentimentali che si intrecciano hanno un livello di coinvolgimento emotivo pari a zero. A questo si aggiunge la presenza di troppi personaggi, nessuno dei quali è trattato adeguatamente nel poco spazio a disposizione, l'assenza di scene drammatiche in grado di suscitare il minimo coinvolgimento, e una conclusione inverosimile e fastidiosa nel suo scontato buonismo.
Per tutti questi motivi il manga non può aspirare ad un voto superiore al 4: tuttavia, tenendo conto che la serie peggiora progressivamente e tenendo conto del delitto commesso nella trasposizione manga (il RahXephon originale è un anime stupendo) assegno come voto punitivo un 3. Realizzare la versione manga è stata un errore gravissimo: mi aspettavo un manga che approfondisse i misteri dell'anime, mentre invece si tratta di un'opera insostenibilmente leggera e mal realizzata in tutto tranne la parte grafica, che è l'unica cosa buona.
Manga molto curato e di piacevole lettura. Sicuramente superiore all'anime come disegni, come storia e caratterizzazione dei personaggi.
La storia d'amore fra i due protagonisti è molto tenera e la graziosa protagonista è molto dolce.
Il tratto è pulito e interessante, c'è molta attenzione ai particolari, anche gli sfondi sono molto curati.
La trama scorre destando nel lettore molta curiosità tenendolo con la suspense fino alla fine, talvolta sorprendendo, talvolta commuovendo.
Personalmente solo il finale non mi è per nulla piaciuto... triste, scontato, poco ispirato e senza nessun colpo di scena.
Se fosse finito diversamente avrebbe meritato un voto in più.
La storia d'amore fra i due protagonisti è molto tenera e la graziosa protagonista è molto dolce.
Il tratto è pulito e interessante, c'è molta attenzione ai particolari, anche gli sfondi sono molto curati.
La trama scorre destando nel lettore molta curiosità tenendolo con la suspense fino alla fine, talvolta sorprendendo, talvolta commuovendo.
Personalmente solo il finale non mi è per nulla piaciuto... triste, scontato, poco ispirato e senza nessun colpo di scena.
Se fosse finito diversamente avrebbe meritato un voto in più.
Sinceramente parlando ho cominciato a leggere il fumetto solo perchè non riuscivo a trovare l'anime, poi però mi sono reso conto che la storia non è poi così male, anzi, seppure corta riesce a intrattenere piacevolmente. Un buon lavoro da non lasciare sugli scaffali delle libroteche!
P.S.: alla fine ho scoperto essere migliore dell'anime!
P.S.: alla fine ho scoperto essere migliore dell'anime!
