Tre ragazzi sono mandati indietro nel tempo per cercare di cambiare il passato. Due di loro si dimostrano molto diligenti, intelligenti e metodici, mentre il terzo è più problematico e meno brillante. Quest’ultimo però porta sulle spalle un grosso peso, ovvero si può trasformare in un essere dai grandi poteri. Senza di lui non vi la possibilità di cambiare l’oscuro futuro che attende l’umanità.

I tre dovrebbero agire in incognito, ma vista la loro inesperienza con il nostro secolo riescono da subito a farsi notare. Frequentano una scuola molto particolare, che accoglie solo studenti molto dotati. In realtà, all’interno dei suoi laboratori, sembrano svolgersi esperimenti abbastanza pericolosi… [...]

Generator Gawl è in poche parole un titolo d'azione. Non è molto originale e ricorda diverse produzioni legate all’animazione e al mondo cinematografico. Nonostante tali limiti gioca in modo discreto le sue carte, introducendo una trama a tratti misteriosa e altre contaminazione che lo rendono piacevole da guardare.

Analizzando la sua realizzazione devo sottolineare come non sempre mi piaccia il character design dei personaggi femminili. I ragazzi sono decisamente meglio disegnati, mentre le animazioni sono nella media con le altre produzioni dell’epoca. E’ doveroso da parte mia segnalare come i combattimenti non siano troppo spettacolari: spesso sono ambientati in luoghi con poca luce, tecnica questa utilizzata dallo staff per risparmiare qualche frame d’animazione e ottenere comunque un buon risultato. L’effetto finale è quindi più che discreto, sebbene non all’altezza dei titoli di punta dell’epoca. Le musiche non mi hanno particolarmente impressionato, abbastanza carina invece la sigla iniziale. [continua...]

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