
Composto da due serie, ciascuna di 12 episodi, più un prologo iniziale e un epilogo, l'anime in questione si presenta come la trasposizione animata dell'arco narrativo Unlimited Blade Works, seconda parte dalla visual novel Fate/Stay Night di Type Moon, il quale era già stato proposto sotto forma di lungometraggio animato nel 2010 dal noto e discusso Studio DEEN. Le cose però questa volta vanno diversamente: sulla scia dell'enorme successo ottenuto dal prequel della serie, Fate/Zero, e dai film di Kara no kyoukai, lo studio d'animazione ufotable acquista anche i diritti relativi alla saga principale di Fate e ne propone due serie TV - quelle che mi appresto a recensire ora - e un film, relativo all'arco Heaven's Feel.
Gli amanti del franchise non potevano chiedere di meglio; che alla ufotable sia buona norma fare le cose in grande è cosa risaputa, ma devo ammettere che in questo caso sono riusciti a superare se stessi: la serie vanta infatti un prologo, un episodio introduttivo e un finale di stagione - il primo - della durata di cinquanta minuti; una scelta di questo tipo, in termini di budget, dovrebbe tradursi in un calo generale della qualità dei singoli episodi, tuttavia ciò non solo non avviene, ma anzi, il livello tecnico viaggia su standard ottimi per tutta la durata della serie. Le animazioni sono impeccabili, in pieno stile ufotable, gli scontri e i duelli tra Spiriti Eroici, così come quelli tra rispettivi Master, si stagliano su livelli grafici e tecnici molto buoni, elevando l'anime, sotto questo aspetto, al di sopra di ogni altra serie uscita durante le due annate coperte da Fate; gesti e movimenti incredibilmente fluidi, muscoli e arti visibilmente in tensione nello sferrare un colpo o nello schivare un attacco, effetti resi anche tramite una computer grafica assolutamente non disturbante, nonostante il suo vasto utilizzo - cosa rara di questi tempi. Il tutto viene esaltato dal lavoro del regista, Takahiro Miura, il quale già si era fatto notare alla ufotable per la direzione del sesto film di Kara no Kyoukai e nuovamente non delude la fiducia dello studio, garantendo inquadrature accattivanti e dinamiche. Quanto alle musiche, Hideyuki Fukasawa allestisce una colonna sonora degna della fama di Fate, capace talvolta di conferire alla scena delicatezza e intimità e altrove di esaltare le già di per sé epiche sequenze di combattimento mediante ritmi più incalzanti e veloci; le opening sono tra le migliori delle annate 2014 e 2015, con menzione particolare per la prima, nonostante sia interpretata da un'esordiente, Mashiro Ayano; allo stesso modo lodevoli entrambe le ending, affidate alle voci sublimi delle tre componenti di Kalafina, divenute una costante nelle opere d'animazione di ufotable.

Una modesta nota di disappunto è invece doverosa per quanto riguarda l'intreccio, in riferimento principalmente alla prima parte dell'anime. La ragione per cui Fate/Zero ha avuto un successo così eclatante, nonché importante motivo di distacco dalle mediocri serie prodotte dallo Studio DEEN, è stata la marcata serietà e maturità di tutti i personaggi dell'anime. La trama, in quel caso come in questo, è abbastanza semplice: sette Master si scontrano tra loro per ottenere il Santo Graal e avere così la possibilità di esaudire un desiderio, qualunque sia la sua portata; in questa lotta, essi sono aiutati ciascuno da un leale Servant, un Anima Eroica del passato evocata tramite il Graal stesso e controllata grazie a tre Incantesimi di Comando e un marchio raffigurante il simbolo della classe del Servant. L'assetto della trama, invece, era quello di una vera e propria guerra, fatta di strategie e contro strategie, tiri mancini e imboscate, una serie di scontri senza esclusione di colpi in cui a vincere non era detto che fosse il più forte, quanto il più furbo. Nella prima parte di Unlimited Blade Works, invece, bisogna notare - e da parte mia con notevole delusione - che la giovane età dei protagonisti influisce molto più che in Zero sull'andamento della trama, e quindi della guerra. Per prima cosa le vicende vedono soltanto due protagonisti, a fronte dei sette del prequel, ossia Rin Tohsaka, unica erede della famiglia Tohsaka e Master di Archer, e Shirou Emiya, figlio adottivo di Kiritsugu Emiya e Master di Saber - la stessa Saber della precedente guerra, per inciso -, entrambi frequentanti il medesimo liceo e di conseguenza appena adolescenti.

Nel tirare le somme sono molteplici gli aspetti che necessitano di essere presi in considerazione; la struttura stessa della serie penalizza la resa finale e mina nelle parti iniziali l'interesse e il coinvolgimento dello spettatore, cercando di porvi rimedio nell'alternanza, alle immancabili spiegazioni e delucidazioni riguardo alla guerra e al Graal, di combattimenti serrati tra i vari partecipanti. Tutto sommato, queste due stagioni di Fate sanno intrattenere, e lo fanno anche bene, in particolar modo grazie alla maniera in cui il tutto viene confezionato da ufotable; può essere visto e apprezzato sia da chi sia neofita del franchise e del Nasuverse, sia da chi invece di Type Moon ha giocato e letto tutto. Sicuramente uno dei prodotti più piacevoli dell'ultimo paio d'anni, che fa ben sperare per i futuri lavori in programma presso lo studio d'animazione, nonché per future ulteriori trasposizioni delle opere di Type-Moon.
In questa serie in confronto allo zero ho notato molti master giovani inespeti che lo prendevano come un gioco (soprattutto shinji), ma credo sia normale visto che sono giovani e non possono saltare la scuola (peccato)
Non vedo l'ora di vedere il heaven's feel, e magari anche il Fate :3
Ho apprezzato il restyling (fantastici duelli) ma non ho gradito l'equilibrio delle forze in campo, tralasciando 2 o 3 episodi non mi è sembrata "sensata" la convergenza narrazione/obiettivi/coerenza. L'impressione è che sia stata confezionata per piacere ad un pubblico più attento all'estetica e dinamica dell' eroe a tutti i costi (più efficace nella prima serie dove l'eroe deve cedere a strategie di ripiego). Molto carino l'ultimo episodio, associabile alla prima serie (volendo, potete vederlo come episodio speciale della prima serie). Concludendo, molto più baccano e confusione non necessaria.ATTENZIONE!!! Ho visto "fate" e "zero" una decina di volte e garantisco che l'approccio epico è inferiore in "Unlimited Blade Works".Visione consigliata: fate stay night, fate stay night zero e UBW e non fate casini guardando prima "Unlimited".
1 Bhe è anche un gusto preferire il punto di vista di un soldato o di uno studente(dipende anche quando aprezzi le parti "Slice of life" che io adoro come il genere d'altronde) ma tralasciando questo ci sono dei fondamentali pro e contro, il vantaggio principalmente è che anche se sullo Stay Night sono nemici alla fine si riesce addirittura a provare affezione per loro durante la seconda parte, e ciò e ancora più lodevole(se qualcuno non ha ricevuto spazio è solo perchè lo avrà in un altra route), lo svantaggio è che qualcuno preferisce vedere tattiche e colpi bassi che anche in Stay Night ci sono ma li sono limitati solo ad alcuni personaggi, dunque anche se entrambi hanno un'ottima costruzione dei personaggi; il prequel si concentra sul lato psicologico mentre l'originale sul lato ideologico(per ora, ma resta prevalente quello in generale).
2 Il recensore è stato neutrale a riguardo ma mai usare Zero per giudicare Stay Night, il primo è un prequel ma è stato pensato per essere seguito solo dopo l'originale, fidatevi quando dico che chi ha visto Zero(se guarderà la terza route), scoprirà di non aver compreso nulla del finale di quella serie, che è un approfondimento(molto fatto bene) dello Stay Night alla fine. Se siete nofiti per carità partite da questa serie chi vi dice il contrario mette davanti i suoi gusti alla coerenza di visione(? si può dire così? xD)
3 Comunque complimenti! Chi ha fatto questa recensione spaeva il fatto suo, ha citato subito le route, ha specificato di come sia un secondo scenario che in teoria necessita del primo(nonostate Ufotable abbia cercato di compensare) e di come debba ancora essere completato dal terzo e ultimo. Come già per un neofita convine iniziare da quest'anime per ora(fino a quando non adateranno bene la route [Fate]).
4 Ah! Dei cali d'animazione in realtà ci sono stati nella seconda parte(in alcuni punti) ma veranno sistemati nel Blu Ray, senza contare che in quest ultimo aggiungeranno moltissime scene inedite(magari sistemando qualcosina, tipo l'assenza del chant completo di UBW) ma questa è un altra storia, il sonoro si commenta da solo con il video xD (Anche nella serie c'è molto di meglio) Bella recensione e serie stupenda che ho adorato alla follia, fedele al 95% ma alcune mancanze sono state compensate da scene nuove mai viste nell'originale ma validissime! Brava Ufotable, ora voglio i BD in Italia!!
Non ho ancora avuto modo di vedere fate/zero, ma dopo aver visionato questa trasposizione della Ufotable sulla route di Rin, non vedo l'ora di recuperarlo!
Sono curiosa anche del film che dovrà uscire; ho delle buone aspettative
Non sottovaluterei troppo invece la serie Deen che faceva il suo lavoro puntando più verso spettatori generalisti. Sono.opere diverse che secondo me nn vanno confrontate.
Per quanto riguarda l'anime sono rimasto pienamente soddisfatto dal lavoro della Ufotable, a parte un paio di passaggi a vuoto, se così si può dire, in alcune puntate, che spero comunque verranno risolti con la versione BD in arrivo ad ottobre. Ammetto che UBW non è la mia route preferita (Heaven's Feel forever
Aggiungo però che trovo ingeneroso giudicare, come vedo fare da alcune persone in giro per il web, l'intreccio di FSN paragonandolo a quello di Zero, in quanto sono diversi in primis i media dell'opera originale (light novel per Zero, ergo possibilità di avere un intreccio corale ma allo stesso tempo unitario, a differenza di FSN, una visual novel con una trama che si suddivide in tre route alternative, che per forza di cose non potranno essere adattate in un unico anime, che conseguentemente avrà solo una visione parziale dell'opera complessiva), diversi i target (se FSN è tutto sommato uno shonen, almeno per gran parte del suo sviluppo, FZ vira decisamente verso il seinen), e, last but not least, diversi gli sceneggiatori, con lo Zero scritto da Gen Urobuchi, autore di svariate opere di successo degli ultimi anni.
Riassumendo il tutto, a mio avviso si trattano di due opere del tutto differenti ma complementari, che SE approcciate nel modo giusto possono appagare allo stesso modo lo spettatore/lettore, ma allo stesso modo è sbagliato cercare nell'una le caratteristiche esclusive dell'altra e viceversa.
Concludo il mio sproloquio dicendo che FSN va visto (o meglio letto, visto che manca ancora HF, pur volendo considerare a malincuore anche il confusionario anime del 2006), assolutamente PRIMA dello Zero, o in caso contrario ci si imbatterà in enormi spoiler su Heaven's Feel e in più non si comprenderà appieno nemmeno il finale dello stesso Zero!
Questa trasposizione di UBW ha avuto il merito di farmi recuperare la VN, devo dire che all'inizio della prima stagione ne ero molto intrippato, poi non lo so, dev'essere stato il fatto che ho finito la VN, l'interesse è calato.
Ufotable non si smentisce, la realizzazione tecnica mi piace molto, un po' meno la storia perché boh.
L'anima eroica non è per forza del passano (e nemmeno per forza realmente esistita), dunque avrei omesso questa parola. In più credo che gli incantesimi di comando non siano solo un simbolo della classe servant: Rin e Tokiomi lo hanno praticamente identico solo che la figlia lo ha ereditato "capovolto", mentre ad esempio gli altri master con lo stesso servanti ma non parenti (Shirou-Kiritsugu per esempio) ne hanno impresso uno del tutto differente. Ho letto la novel ma ancora non trovo la spiegazione ideale, ma credo che almeno le "tre famiglie" ne ereditino i tratti simili. Dato che sono stati pensati dal signor Makiri, potrebbe essere.
E niente, oggi sono di tante parole. Buona recensione, anche se mi sento di dire che è inutile difendere la serie solo perché è una visual novel; i difetti restano e purtroppo lo renderanno inferiore allo Zero sempre e comunque (e sullo zero, Nasu ci ha messo lo zampino eccome). HF sarà una route più violenta ma ci sono stati dei punti che non mi hanno fatta impazzire, ne parleremo a tempo debito.
Di UBW ho apprezzato giusto la ricerca di un carattere per Shirou, si vede che si sono impegnati per renderlo un po' più umano, anche se triste come sottolineassero quanto è tsundere Rin, o quanto vende Saber, ficcandocela ovunque anche con il sedere di fuori. Non è assolutamente una serie da voti altissimi, ha degli ottimi combattimenti ma alla fine, se ci pensiamo, l'unico che trovo completo è quello con Caster (un applauso per aver tentato un ulteriore approfondimento su di lei).
Il problema maggiore resta proprio il fatto che sia tratto da una visual novel, dunque tutti sono troppo cattivi perché Shirou deve essere troppo buono e l'eroina della route troppo compatita/simpatizzata/tifata. In Zero non c'era solo strategia, ma anche altri master e servant che potevi simpatizzare, da Rider, al povero Lancer ("Luck E" serve anche a non fartelo mai odiare, qualsiasi eroe venga evocato), Archer che se la spassava con i suoi sotterfugi, Berseker per la drammaticità del suo master che faceva davvero pena (non pena come Shinji, grazie a Dio). E persino Caster aveva nella sua follia, delle ragioni e dei pensieri diversi dal solito "faccio il cattivo perché sì".
Dato che la recensione dice già tutto, io vado controcorrente e ritengo che, se si vuole davvero sentirsi completi, ci vuole fate/hollow ataraxia, il sequel del gioco qua animato in tre route.
C'è una sola direzione, e finalmente TUTTI i servant verranno approfonditi, ci saranno momenti in cui interagiranno, le loro storie verranno svelare, tutti i punti di vista, i sentimenti, perché sono un po' tutti messi a nudo per varie ragioni di trama. Purtroppo mi ha convinto meno l'eccessivo Slice of life, ma quello dedicato ai servant l'ho adorato, Lancer ad esempio, conquista tanti punti, così come Caster, Rider e la sua bici, Assassin... oddio, persino Saber mi è piaciuta di più! L'universo fate ha davvero tante, troppe linee da seguire, dunque mi fermo.
Però spero che si stufino di Saber e pensino anche ad altre opere type-moon, prima o poi. Susu, Ufotable!
Probabilmente non hanno ancora annunciato nulla per via dei numerosi problemi che porta con se la trama
Sono un novizio della saga Fate, non ho letto la VN e prima di questo ho visto solo Fate/Zero (che mi è piaciuto molto, a parte alcuni difetti). Purtroppo, come accaduto anche con quest'ultimo, devo confermare la sensazione che stanno facendo presente in molti, ovvero che si tratta di opere principalmente rivolte ai fan della serie, a chi conosce già qualcosa del Nasuverse; ovviamente parlo per me, ma penso che difficilmente questo anime riuscirebbe a spingere qualcuno a leggere la VN (o almeno, con me non ci è riuscito).
Inoltre si vede che molte cose sono state riassunte/pressate per stare in 25 episodi, indubbiamente nella novel ci saranno millemila spiegazioni sulla magia e tutto quello ad essa collegata, qui invece a causa dello spazio limitato molti passaggi sembrano forzati.
In definitiva una serie che intrattiene, con un comparto tecnico eccellente (musiche escluse), ma nulla più. Come voto gli darò 7.
Mi ero ricreduto con il prequel e sono convinto che anche in UBW si sia riusciti a creare un buonissimo lavoro, con grande qualità tecnica/grafica e uno studio dei protagonisti veramente intrigante. Per me, supera di gran lunga Fate/Stay Night, ma rimane sempre una questione di gusti.
Condivido anche la difesa della lunga sequenza del confronto Archer/Shirou, è assolutamente utile poiché serve a dare spessore e motivazione al personaggio di Shirou nelle scelte che condurrà da quel momento in poi e che in mancanza avrebbe reso il personaggio come il solito character bidimensionale da shonen. Inoltre viene suggerito che alla base delle motivazioni del protagonista possa esserci un disturbo mentale o complesso mica da ridere, ripeto: sequenza obbligatoria.
Unica nota negativa
è mai possibile che in tutti i 25 e passa episodi, nonostante Shirou abbia ripetutamente confessato il proprio amore a Rin (tra l'altro ricambiato); tra i due non sia stata nemmeno mostrata una scena di bacio? Almeno nell'epilogo vederli comportarsi come coppia matura non mi sarebbe dispiaciuto. Assistere a sequenze in cui Rin si dimostra Tsundere che più tsundere non si può mi ha fatto leggermente storcere il naso.
[fine SPOILER]
Quoto Phalanx sulla gestione dei rapporti fra i protagonisti. Si poteva osare di più e tsundereggiare di meno. Altro difetto è che alla fine i protagonisti vincono perchè vengono costantemente sottovalutati da tutti fino all'ultimo. Ottenendo una vittoria non proprio meritata. In questo aspetto perde un po di mordente rispetto a Fate a cui comunque la preferisco. Nella mia personale scala Prima viene Zero poi UBW e in fine Fate.
Fate/Stay Night del 2006! con i personaggio dal carattere adolescentale!
è come scrissi in altri post, il FATE/ZERO era con personaggi adulti, come viene specificato in questo articolo ! quindi molto più spiccio è crudele, nel cercare la vittoria!
nel Unlimited Blade Works, vediamo evolversi invece il rapporto tra RIN&SHIROU, anche se nella puntata 22,l'episodio lo potevano fare meno casto, come nella V.N!
io trovo che questa sia senza dubbio la migliore serie dell'anno,ufotable ha fatto un lavoro magistrale sotto tutti gli aspetti specialmente tecnicamente dove non ha rivali oggi.
anche se ha tratti ho trovato le ost un pò meno epiche di quelle di zero
ora aspettiamo heaven's feel la route più violenta delle 3
Complimenti a @giacgiac :3
della III trasposizione di FATE dice:
"ora aspettiamo heaven's feel la route più violenta delle 3"
hai dimenticato pure di dire che li si trombera pure come ricci!
anche se probabilmente ,quelle parti non c'è le faranno vedere!
per "LaMelina", per la visione delle serie precedenti , ti consiglio di partire con
FATE STAY NIGHT, e poi FATE zero!
p.s. (SPOILER) Shirou comunque ha capito che non si possono salvare tutti ancora prima del inizio della serie, l'unica differenza è che su [Fate] dove è ancora mentalmente un bambino il suo ideale non viene messo in difficoltà mentre su [Unlimited Blade Works] dove ha avuto una crescita parizale(seppur non da poco) ha avuto più difficoltà(visto che ha dovuto affrontare l'incaranzione del suo stesso ideale) ma nel contempo è cresciuto di più, comunque anch'io ho preferito Saber x Shirou ma Rin x Shirou è comunque molto bella come coppia e comunque è proprio UBW che punta un po meno sul sentimentale e più sullo sviluppo interiore dei singoli personaggi.
E succede proprio quando deve ordinare a Saber di distruggere il Santo Graal.
Difatti esita nel dare quell'ordine perché sa che in quel caso dovrà dirle addio, ma poi in se capisce che è la scelta migliore da fare.
E nonostante abbia perso la seconda persona che amava, promette a se stesso di rincorrere l'obiettivo che si era prefissato. Diventare un eroe.
Da una parte abbiamo qualche dubbio, dall'altra l'amissione da parte di Shirou del ipocrisia della sua stessa strada, accettare il contradittorio animo umano(un po come il Graal, nato dai desideri apparentemente speranzosi di cui gli uomini non sanno reggere il peso e ciò porta ad un autodistruzione) che nel suo caso è anche accentuato ma qui vediamo proprio come riesce a reggerne il peso, mentre su [Fate] questo aspetto era lasciato un po in disparte, li ha dovuto sopportare il peso di dire addio a chi amava e ama ancora ma non quello dei suoi stessi ideali e di faticare per mantenerli costanti, la crescita maggiore in quel frangente l'aveva avuta Saber che ha detto addio ai suoi rimpianti vedendo come Shirou fosse diventato lui stesso il suo ideale e di come non avesse bisogno di tornare indietro.
Se parliamo di [Fate] originale e non di quel aborto del 2006, comunque non c'è un netto divario con [UBW] alla fine quest'ultimo è semplicemente meno lento, la tematica è ancora più chiara e (cosa molto soggettiva)tratta personaggi che preferisco(Archer) ma alla fine accadono avvenimenti stupendi, toccanti ed epici in entrambi ma la cosa vale solo se si parla di originale o di adattamenti fatti bene, ora resta "solo" la terza route, quella più diversa delle altre, la più apprezzata e che conclude le route(Se non contiamo il Last Episode di [Fate] che è un ultima parte della storia del primo scenario da seguire solo dopo le altre route, che non c'è nel anime/aborto del 2006)
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