Come vi avevamo anticipato, siamo tornati sulla questione dei manga Kodansha interrotti, che ha colpito i marchi GP Manga e J-POP Manga.
Abbiamo raccolto i quesiti rimbalzati in questi giorni tra i vari commenti alle notizie, per sottoporli a Jacopo Costa Buranelli, line editor di BD Edizioni che si è gentilmente offerto di farsi intervistare da noi di AnimeClick.it.


 
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Ciao Jacopo, bentornato su AnimeClick.it
 
1- Se non ti spiace, partiamo  intanto dall’elemento che ha innescato le proteste dei lettori: il comunicato dedicato ai rivenditori e che è trapelato vostro malgrado. Alcuni lettori l’hanno visto come un “voler agire alle loro spalle”. Ci puoi quindi spiegare cosa rappresentasse quel comunicato e perché sarebbe dovuto restare celato ai lettori?

Nel documento destinato alla rete vendita abbiamo anticipato un'informativa che, nello stesso comunicato, spiegavamo di avere programmato a breve anche per i lettori. Se avessimo voluto agire alle spalle di qualcuno saremmo stati zitti, nessuno ci ha obbligato a produrre questa informativa con molti mesi di anticipo sul fine contratto.
Abbiamo voluto coinvolgere i canali di vendita per prepararli alla gestione della cosa, anche per dare loro tempo di correggere gli ordini.

2- A molti di noi lettori sono ovviamente oscure le dinamiche contrattuali che solitamente sono dietro l’acquisizione dei manga. Ci spiegheresti quindi innanzitutto come funzionano? Ad esempio si acquista una serie alla volta dall’editore nipponico, o è necessario acquistarne più contemporaneamente?
E cosa cambia tra l’acquisizione di una serie conclusa e una in corso in patria?


Non c'è un protocollo uguale per tutti gli editori. Ci sono diverse possibilità: si può comprare la licenza per il singolo titolo e per un numero di volumi concordato con l'editore. Oppure più serie alla volta. Alcuni grossi nomi realizzano un master agreement di durata variabile che sta alla base di tutte le contrattazioni, che generalmente comprendono più di una serie. Con Kodansha per esempio, non è possibile comprare da loro una serie o fare un'offerta extra agreement. Necessariamente bisogna siglare questo accordo in primis.

3- Nel vostro più recente comunicato ufficiale parlate di interruzione di rapporti con Kodansha avvenuta per un recesso unilaterale da parte  dell’editore giapponese.
Ma un contratto non dovrebbe impegnare/garantire entrambe le parti? Com’è possibile una delle due si sottragga così impunemente?

 
Il contratto prevedeva una way out per il licenziante. La clausola non è equa, succede quando le dimensioni di licenzianti e licenziatari sono molto diverse. Come in questo caso.

4- Che idea vi siete fatti della questione? Quali potrebbero essere i motivi dietro la scelta Kodansha?

La collaborazione di Kodansha con GP era nata con prospettive diverse, sotto gli auspici delle relazioni con il gruppo Giochi Preziosi. Noi abbiamo ridotto le nostre proposte di acquisto e questo per un licenziante non è positivo. Crediamo che vogliano razionalizzare le collaborazioni nell'ottica di avere partner più attivi. O almeno questo è quanto ci è stato fatto capire. Storicamente con J-POP c'erano stati alcuni tentativi che non avevano mai portato a concretizzare un contratto e quando abbiamo rilevato GP Publishing c'era già stata una criticità nell'accettare il nuovo status quo. Evidentemente in questi tre anni non siamo riusciti a impedire che la relazione, già partita con il piede sbagliato, si logorasse ulteriormente.
 
5- Kodansha è una realtà “diffidente”; pubblica in Italia solo con pochi editori. Come mai?
 
Gli editori giapponesi sono sempre stati diffidenti. Quando siamo partiti con J-POP ci abbiamo messo anni anche solo ad avere un appuntamento ai tavoli di Shogakukan o Shueisha. Poi, una volta iniziata la collaborazione, abbiamo proseguito molto bene. Negli ultimi due anni i segnali che ci arrivano sono di grande cautela nei confronti di un mercato difficile, dove gli editori hanno anche subito perdite per crediti inesigibili e dove è comprensibile una concentrazione sui partner storici che hanno dato nel tempo maggiore affidabilità.

6- Ovviamente molti lettori sono fedeli al detto che recita “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”; infatti va per la maggiore l’ipotesi che l’editore italiano si sia semplicemente scrollato dal groppone un bel po’ di serie che andavano male, sacrificandone un paio più note (come Billy Bat), e utilizzando infine Kodansha come capro espiatorio.
Come rispondi a tale tesi?


Mi sembra un discorso surreale. Come potremmo essere contenti di questa situazione?
Oltre al danno di immagine, al super lavoro di gestione contratti, stock merce e quant'altro, perdiamo parecchi titoli che vendevano bene, non solo Billy Bat: per esempio Saint Young Men, Historie, Say i Love You e Noragami avevano un pubblico numeroso e affezionato, quindi direi che sono ben più di un paio. Di alcune avevamo già pronte le traduzioni, gli impaginati e le grafiche di copertina.

 
7- Altra tesi che va per la maggiore, è quella di un’ipotetica “rinegoziazione dei contratti” andata male.
C'è mai stato un tentativo di rinegoziazione simile? Quali erano le serie che vendevano peggio?
 

Non c'è stato un tentativo di rinegoziazione massivo, quindi non è questo che ha rovinato i rapporti. Inoltre non ci sono solo questioni di stampo economico in questo genere di attività, ma va tenuto conto di diverse sfumature, quali volontà degli autori, strategie di mercato in madrepatria, accordi con i detentori di diritti per le animazioni...

8- A posteriori, è convenuto acquisire GP? Correggimi se sbaglio, ma una delle prospettive più ghiotte offerte dalla fusione era proprio il poter arrivare ad instaurare rapporti con Kodansha; ma non ha funzionato.

L'acquisizione GP è stato il risultato finale di un processo articolato e non lineare, che certamente presentava il vantaggio di portare a casa alcuni contratti importanti, tra cui quello con Kodansha, e skill di persone preparate.
La relazione ereditata con Dynamic, per esempio, è stata un successo, mentre quella di Kodansha è sempre stata complicata, anche dall'uscita dei loro interlocutori in GP che hanno poi intrapreso altri percorsi professionali.

9- Al di là delle serie Kodansha, c’è chi fa notare come vi sia anche qualche altra vostra decina di titoli nel limbo o che si faticano a veder procedere (After School Charisma, Ciel, Death Edge, Demon King, Drifters, Dolls, Eppur… la Città si Muove!, Five, Gisèle Alain, Haganai - I Have Few Friends, Hell Blade, Hetalia Axis Powers, Immortal Regis, Kanuchi, L'Impero delle Otome, L'Isola dei Tokkou, La scomparsa di Yuki Nagato, Lega 13, Lindbergh, Loveless, Me and My Witch, MiXiM 11, Moonlight Act, Mother Keeper, Nina Stardust, OZ, Pangaea, Rain, Sogno D'amore, Starcraft: Ghost Academy, Toraneko Folklore, Raiders, Vampire Hunter D, Wild Adpter, Witch Hunter, Wolfsmund, World Embryo, Wombs, Xenon 199x R).
Cosa deve aspettarsi ora il lettore?

 
Stiamo lavorando a una soluzione per molte delle serie che abbiamo rallentato. Abbiamo sempre preferito rallentare una serie in difficoltà piuttosto che chiuderla, ma è innegabile che certe situazioni ci siano un po' sfuggite di mano. Nei prossimi giorni J-POP sarà impegnata in una serie di riunioni con i nostri partner editoriali per cercare di completare un piano che possa accontentare chi vuole proseguire nella lettura senza che questo gravi eccessivamente sulla casa editrice. E comunque, anche se spesso viene dimenticato, l'impegno concreto c'è sia nella ripresa di alcuni titoli sia nella chiusura di diverse serie.

10- Inutile girarci attorno: la fiducia dei lettori al momento è sottoterra. Chi esce più danneggiato da questa storia e, soprattutto, ora cosa succede?

 
Intanto leggere questo ci ha un po' rincuorato: CLICK
Per quanto i social, seppur come al solito abbiano maggiore risalto gli elementi negativi, di cui a volte si intuiva l'assoluta carenza di informazioni su quanto stava succedendo, abbiamo ricevuto anche dozzine di messaggi di incoraggiamento da lettori che ci seguono da tempo e che hanno capito la nostra posizione.
Cosa succede ora? Ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo ancora più di prima, sia per riconquistare la fiducia di coloro che hanno visto incrinarsi il rapporto con noi, sia per confermare a chi si fida di avere fatto la scelta giusta, sia per cancellare le speranze di coloro che a ogni cambiamento profetizzano la nostra fine imminente.

Grazie ancora per la disponibilità Jacopo.

Ci permettiamo infine una piccola postilla: anche se a noi di AnimeClick.it tocca fare spesso gli intransigenti, ponendo domande scomode (che poi son quelle di noi lettori) e focalizzandoci su ciò che non va, è nostro dovere però anche far notare come, in questo caso, l'editore J-POP / GP Manga abbia ripreso la serializzazione, sicuramente non senza fatica, di molti titoli in difficoltà (vedi Bimbogami, Angel Voice, Until Death, Mondo di Ran, Tableau Gate, etc...), come si nota anche qui dalle uscite della prossima settimana.