Che abbiate la tartaruga o i lardominali; che siate degli sportivi accaniti o degli impenitenti pantofolai, avrete notato che in questi giorni si stanno svolgendo i Giochi Olimpici di Rio 2016.
E visto che siamo sempre sul pezzo (yeah!), abbiamo pensato di stilare un elenco di manga e anime in qualche modo legati a questo evento. Non si tratta necessariamente di titoli sportivi, anche se questi ovviamente sono preponderanti.
Buona lettura:


Yawara! / Jenny la ragazza del judo
 

Uno dei primissimi, e più riusciti, manga di Naoki Urasawa (autore noto e stimato da noi, però, soprattutto per opere di tutt'altro tipo, come Monster, 20th Century Boys e Pluto) risalente al 1986, e da cui venne tratto un anime nel 1989. 
La protagonista della storia è Yawara Inokuma, una giovane ragazza con un enorme talento che però vorrebbe solo condurre una normale esistenza, come tutte le sue coetanee. Di diverso parere è il nonno, Jigorou Inokuma, che la costringe a dedicarsi allo judo, con l'obbiettivo di vincere i campionati nazionali e addirittura la medaglia d'oro alla XXV edizione dei Giochi Olimpici (Barcellona 1992).


Akira
 

Il lungometraggio tratto dall’omonimo manga di Katsuhiro Ōtomo, costituisce una vera a propria pietra miliare dell’animazione mondiale, prodotto potendo vantare un budget colossale, il coinvolgimento delle più grosse compagnie cinematografiche giapponesi dell’epoca, e grazie al quale l’animazione nipponica si confermò definitivamente all’attenzione dell’occidente.
Ambientato alla vigilia delle Olimpiadi del 2020 nella città che si prepara ad ospitarle, una Neo-Tokyo funestata da bande motociclistiche in guerra tra loro, il lungometraggio narra di macchinazioni, poteri psichici, terrorismo, e vede proprio nelle olimpiadi la copertura per un disegno molto più grande, il progetto Akira, appunto. La scena finale del film si svolge proprio nello stadio Olimpico.


La leggenda di Hikari / Hilary 
 

La protagonista è Hikary Kamijo (aka Hilary nell'adattamento italiano della serie animata), una ragazza tanto determinata quanto naturalmente portata per la ginnastica ritmica. Come capita spesso in questo filone sportivo, la storia segue la protagonista lungo alcune fasi della sua crescita e le relative tappe sportive, fino a giungere a trattare le competizioni olimpiche nella parentesi conclusiva.


Ganba! Fly High
 

Questo è un titolo sportivo particolare, perchè a scriverlo è stato Shinji Morisue, un ex ginnasta campione alle olimpiadi di Los Angeles del 1984. Ciò lo rende, in un certo senso, un titolo "doppiamente olimpico".
La storia è quella del giovane Shun Fujimake, membro del disastrato club di ginnastica maschile delle scuole medie Heisei. Ma il ragazzo, pur difettando in tecnica, compensa in determinazione e spirito combattivo: il suo sogno è conquistare l'oro alle olimpiadi.
Per avere un'idea di quale sia la potenza ispiratrice di quest'opera, sappiate che il ginnasta giapponese Kohei Uchimura, che qualche giorno fa ha vinto due ori olimpici (uno a squadre e uno individuale), ha dichiarato in un'intervista di aver tratto grandissima ispirazione da Ganba! Fly High. Infatti l'atleta olimpionico si è fatto anche immortalare in una foto assieme ai volumi del manga!
 


  
 
L'anime è ambientato nel nell'anno 39 dell'epoca Showa, e cioè nel 1964, anno in cui si svolsero le olimpiadi nella capitale nipponica. La storia segue le vicende della famiglia Yamazaki a Tokyo, e la particolarità di quest'opera è che fu prodotta dalla THINK Corporation con l'intento di realizzare “la prima serie al mondo rivolta specificatamente agli anziani”.
 
 
Attacker You! / Mila e Shiro
 

Yu Hazuki (al secolo Mila Hazuki) è la testarda e attaccabrighe protagonista di questa nota opera, che si fa notare subito per la sua ambizione e caparbietà. Mila infatti sogna di partecipare alle olimpiadi si Seoul del 1988, e non si abbatterà dinnanzi a nessun avversario apparentemente insuperabile, pur di perseguire il suo sogno.

 
Attack No.1 / Mimì e la nazionale di pallavolo
 

Prima di "Mila e Shiro", il titolo sinonimo di pallavolo era questo, con la sua protagonista passata alla storia per gli allenamenti massacranti cui si sottoponeva, con tanto di catene ed espedienti simili. La serie anime non mancò di ispirare, in qualche modo, future stelle della pallavolo, anche da noi; un esempio lo potete apprezzare in questo incontro di qualche anno fa.
Anche in questo titolo, le Olimpiadi costituiscono la tanto agognata meta finale, e il contesto in cui è infine ambientata l'ultima saga.
 

World Record
 

E' un cortometraggio di T.Koike incluso in The Animatrix, la raccolta di corti animati frutto della coproduzione nippo-americana tra Warner Bros, Madhouse e Studio 4°C, e ispirati direttamente al primo celebre film della saga dei fratelli Wachowski, Matrix. Il protagonista di questo corto è un centometrista e la sua performance volta ad abbattere i suoi limiti fisici, resa con un notevole e coinvolgente stile nel contempo moderno ed espressionista.


Capitan Tsubasa - Rising Sun
 

La lunga saga di "Holly e Benji" in pratica giunge a toccare le più importanti competizioni calcistiche esistenti. In particolare questo capitolo narra la fase finale delle Olimpiadi cui partecipa il Giappone giovanile di Tsubasa e compagni. Volendo fruire dell'esperienza completa, ci sarebbe ancor prima da leggere Capitan Tsubasa Golden 23, che racconta la fase di qualificazione alle Olimpiadi.

 
Black Jack - La sindrome di Moira
 

Durante Olimpiadi di Atlanta 1996, il mondo assiste esterrefatto ad un avvenimento senza precedenti: alcuni atleti che partecipano alle competizioni, polverizzano inesorabilmente tutti i precedenti record mondiali. Di lì a breve si comincerà a parlare di una generazione di "superuomini", che eccellono in ogni campo (non solo sportivo). Ma improvvisamente questi individui cominciano a manifestare gravi sintomi di una malattia letale, che ha risvolti differenti per ogni soggetto. Toccherà a Black Jack indagare sulle cause della malattia cui nessuno riesce a venire a capo.

 
The Beach Stars
 
 
Fra le tante discipline sportive presenti alle olimpiadi, c'è anche il beach volley, sport scoperto quasi per caso dalla protagonista di questo manga, Nanase Iruka, ragazza appassionata in precedenza della pallavolo. Tra gli obbiettivi da perseguire, ovviamente, c'è quello di partecipare alle olimpiadi. Un manga lezioso per gli amanti di questo sport... e dei bikini.
 

Olympic Games on Dankichi Island
 
 
E ovviamente non potevamo farci mancare il titolo da preistoria dell'animazione, perchè sarebbe troppo semplice stilare una classifica simile citando solo titoli conosciutissimi!
Questo è un simpatico corto in bianco e nero di due minuti risalente al 1932, che vede gli animali e gli aborigeni dell'isola sfidarsi in una gara di corsa olimpica.
 

Hirune Hime
 

E qui lavoriamo d'anticipo, citando un anime attualmente in lavorazione, di cui in realtà non si sa ancora molto. Il contesto è costituito dalla Prefettura di Okayama del 2020, poco prima delle Olimpiadi di Tokyo. Elemento questo in comune con il sopracitato Akira, ma ovviamente qui le tematiche sono del tutto differenti, visto che si dovrebbe trattare di una commedia/slice of life che ha come protagonista la giovane Kokone Morikawa, il suo legame col padre, e "quello strano ma rassicurante sogno ricorrente che ha sicuramente a che fare con il segreto che viene nascosto in famiglia".
 
La nostra carrellata di titoli legati alle Olimpiadi termina qui.
Li conoscevate tutti o c'è n'è qualcuno che vi ha incuriosito?
Ve ne vengono in mente altri?