Con Seijun Suzuki se ne va un gigante del cinema, non solo del cinema asiatico, e il Far East Film Festival, ormai in prossimità dell’edizione numero 19 (dal 21 al 29 aprile), in collaborazione con CG Entertainment, programma una dedica al grande regista giapponese presentando a Udine, in anteprima mondiale, la versione restaurata dalla Criterion (in collaborazione con Nikkatsu) del super cult La farfalla sul mirino (Branded to Kill)!
 
Seijun Suzuki

Il FEFF 19, salutando Seijun Suzuki, presenterà anche il nuovissimo box che gli ha dedicato CG Entertainment: La farfalla sul mirino sarà pubblicato in un cofanetto da collezione contenente il film in formato Dvd e Blu-ray e il volume Time and Place are Nonsense curato da Tom Vick (ospite della scorsa edizione del festival). Verrà inoltre pubblicato un cofanetto monografico con una selezione di 5 film in Dvd (Youth of the Beast, Tokyo Drifter, Detective Bureau, The Woman Sharper, Fighting Elegy).
 
Branded to Kill Seijun Suzuki

Venerato da Quentin Tarantino, che non ha mai smesso di citarlo come fonte d’ispirazione, La farfalla sul mirino è senza dubbio uno dei maggiori cult della Nikkatsu Action. Uno yakuza movie amatissimo anche da Jim Jarmusch e universalmente riconosciuto come capolavoro dell’assurdo! Se la mitica major nipponica, nel 2005, è stata il centro di una memorabile retrospettiva del FEFF, proprio in quell’occasione Udine ospitò l’attore Joe Shishido, che della Farfalla è il protagonista.

Ecco le eloquenti e ironiche parole del divo giapponese (tratte da Né limiti, né confini: il mondo della Nikkatsu Action, scritto da Mark Schilling per il FEFF): «Che film! Incomprensibile, per certi versi, ma che film! Solo alcuni giapponesi lo avevano capito, per esempio i membri del Circolo di studi sul cinema della Waseda University, però quando uscì, nel 1967, nessuno andò a vederlo al cinema. Nessuno!».
 
Nikkatsu Action


 

Creative Visions of Hong Kong Cinema
 

L'ufficio stampa del festival ha inoltre annunciato di aver restaurato il cult di Fruit Chan, Made in Hong Kong che non sarà più un capolavoro invisibile. Il film sarà presentato in anteprima internazionale e farà parte della retrospettiva Creative Visions: 10 grandi classici del cinema hongkonghese degli ultimi 20 anni che restituiscono pienamente il fervore artistico e il clima sociale di una città e di una comunità.
 
Made in Hong Kong film

Dal memorabile The Mission di Johnnie To all’altrettanto memorabile gioiello di Alan Mak e Andrew Lau, il magnifico Infernal Affairs tanto caro a Scorsese, dall’esilarante Kung Fu Hustle di Stephen Chow all’amatissimo Ip Man di Wilson Hip, la selezione di Creative Visions emozionerà i veterani del Far East e riempirà di straordinario cinema gli occhi dei neofiti. A cominciare dal capolavoro indipendente di Fruit Chan, ovviamente, che accompagnerà il suo Made in Hong Kong sul palco udinese.

Il Far East Film Festival 19, ricordiamo, andrà in scena dal 21 al 29 aprile e gli oltre 70 titoli del programma attingeranno, come sempre, alle migliori produzioni dell'ultima stagione: blockbuster, cult movie, outsider su cui scommettere, ma anche “oasi d’autore” da tutta l'Asia.


Creative Visions: Hong Kong cinema 1997-2017

Made in Hong Kong (Fruit Chan, 1997)
A Simple Life (Ann Hui, 2011)
Love in a Puff (Pang Ho-cheung, 2010)
Infernal Affairs (Andrew Lau/Alan Mak, 2002)
Kung Fu Hustle (Stephen Chow, 2004)
The Grandmaster (Wong Kar-wai, 2013)
The Mission (Johnnie To, 1999)
After This Our Exile (Patrick Tam, 2006)
Ip Man (Wilson Yip, 2008)
Accident (Soi Cheang, 2009)

 
Made in Hong Kong film


Fonti consultate
www.fareastfilm.com