L'emittente giapponese NHK ha da poco avviato il progetto Letters from Hibakusha, per tradurre in animazione storie vere relative alle vittime delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
 


Le esperienze di vita che saranno utilizzate come base per dei cortometraggi animati sono quelle che sono state inviate alla recita annuale di NHK, ovvero un programma in onda ormai da nove anni, in cui vengono lette e condivise tali esperienze. Per il progetto si contano sinora 2'200 scritti inviati al programma.
L'obiettivo è quello di infondere la vita alle lettere degli hibakusha per trasmettere le memorie di quel giorno alle future generazioni.
 


Ricordiamo che "Hibakusha", che nella lingua nipponica letteralmente significa "persona affetta dall'esplosione", è il termine che individua i sopravvissuti al bombardamento di Hiroshima o Nagasaki, e che nel corso dei decenni hanno dato diretta testimonianza di quanto loro accaduto quei terribili giorni.
A lungo gli Hibakusha sono stati oggetto di discriminazione dalla società giapponese per il timore, in verità senza base scientifica, di trasmettere a terzi spiacevoli conseguenze circa la loro prolungata esposizione alle radiazioni causata dalle bombe atomiche.

Vi lasciamo ai tre cortometraggi sinora disponibili, tutti visionabili con sottotitoli in lingua inglese:
 
My Balsam Grandpa ~Letters from Hibakusha~


 
Mucchan ~Letters from Hibakusha~


 
To our children throughout the world ~Letters from Hibakusha~



Fonti consultate:
YouTube NHK 1, 2, 3
Pagina di Keiko Shiraishi