La notizia non era nell'aria, ma le premesse sì. 
Dopo lo "scioglimento-non-scioglimento" della boy band degli SMAP nel 2016, venticinque anni di carriera alle spalle costantemente sotto la luce dei riflettori e una serie di notizie e smentite che si sono susseguite per mesi, niente nell'ambito dei gruppi di idol al maschile dell'agenzia Johnny's Entertainment è stato più lo stesso. 
 
arashi wild wall.jpg

Il 27 gennaio 2019 la storia si ripete, e stavolta è il gruppo più popolare in Giappone subito dopo gli SMAP, in concreto i loro eredi, a dare l'annuncio di un prossimo stop, al termine del 2020: attraverso il canale dedicato esclusivamente al fanclub gli ARASHI  (嵐, letteralmente, "tempesta") hanno infatti segnalato che sospenderanno ogni attività di gruppo a tempo indeterminato al termine del 2020. Il tutto è immediatamente rimbalzato nei principali quotidiani cartacei ed online del Paese e fra i social media, rientrando nella top dei trend di Twitter.
 
arashi remarkable.jpg


Nel canale ufficiale del fan club è possibile vedere un video all'interno del quale il leader del gruppo Satoshi Ohno afferma come riportato qui sotto:
 
"Ciao a tutti! In qualità di ARASHI, c'è qualcosa che vorremmo dire a tutti i nostri fan. Come gruppo, abbiamo riflettuto a lungo prima di addivenire ad una decisione, ma abbiamo infine valutato di sospendere le attività degli ARASHI a partire dal 31 dicembre 2020.
E' un annuncio improvviso e immagino che sorprenderà molte persone. Tuttavia, prima di tutto vorremmo far sapere questo ai nostri fan, che da sempre ci danno sostegno.
Il 6 giugno 2017 avevo riunito gli altri membri del gruppo e li avevo messi a parte delle mie considerazioni in merito all'idea di sospendere ogni mia attività con gli ARASHI.
Ora, nell'anno del 20° anniversario degli ARASHI, e nel 2020 poi, non sarebbe poi male prendersi una pausa, e consentire a ciascuno di noi di intraprendere la propria strada?
Può suonare un pochino egoista, ma credo anche che tutti noi desideriamo vivere una vita libera, senza vincoli. E desideravamo far sapere alla gente il nostro obiettivo.
Tra di noi, ci siamo parlati a lungo, ed è così che dopo davvero tantissimi dibattiti insieme abbiamo deciso di prenderci una pausa. Abbiamo tantissimi pensieri, e proprio con questi pensieri desideriamo affrontare i giorni e procedere spediti fino alla fine del 2020.
Vi sembrerà un annuncio fin troppo lungo, ma a tutte le persone coinvolte, a tutti coloro che ci danno infinito sostegno, e più di qualunque altra cosa a tutti i fan che finora ci hanno sempre dato supporto, chiedo scusa dal profondo del cuore."

Al video rilasciato per i fan ha fatto poi seguito una conferenza stampa ufficiale con i giornalisti, che hanno pressato per chiedere al gruppo per quanto tempo le attività saranno sospese. 
Di fatto non si parla quindi di uno "scioglimento" del gruppo, che i cinque membri hanno fortemente smentito, per quanto in concreto per il momento gli effetti in concreto siano i medesimi.
I membri hanno poi aggiunto, durante la conferenza stampa:
 
arashi_hiatus.jpg
Satoshi Ohno: "Pensavo di lasciare l'agenzia, ma dopo averne discusso con gli altri ho scelto invece di prendermi una pausa e pensare a ciò che voglio fare d'ora in poi. Vorrei vedere cose che finora non ho mai visto";
Kazunari Ninomiya: "Non è colpa del leader. Se è una cosa che vogliamo fare tutti, la facciamo. Se qualcuno non vuole, ne parliamo e discutiamo insieme. Se, per la sua decisione, qualcuno qui vede nel nostro leader una cattiva persona, allora è colpa nostra, è una mancanza nostra, non sua";

Satoshi Ohno: "quando abbiamo deciso la data, ci siamo detti anche 'ridiamo insieme fino alla fine' e quel momento è stato splendido. Anche se mi sentivo in colpa, ho pensato anche 'sono lieto di essere parte degli Arashi. gli Arashi non sono altro che un tesoro, per me. Metà della mia vita sono gli Arashi. E' qualcosa che risplenderà per sempre nel mio cuore."
Jun Matsumoto: "ma no, non abbiamo litigato affatto! (nb: in risposta ad una domanda esplicita e diretta di un giornalista). è il momento di affrontare nuove sfide".
Masaki Aiba: "penso ci sia un fraintendimento. Il legame che abbiamo da vent'anni diventa ancora più forte, non si arresta certamente";
Sho Sakurai: "abbiamo deciso per la modalità 'se non siamo in cinque, non vogliamo andare avanti come Arashi'. E ancora non è stato deciso nulla circa a quel che avverrà dopo il 31 dicembre 2020."


Nulla è eterno, specialmente in un Paese come il Giappone, ma le attività portate avanti in maniera intensiva e a tutto tondo da parte dei gruppi di idol fanno pensare che sì, sia difficile pensare ad un giorno in cui, quasi all'improvviso, tutto s'interrompa.

Gli ARASHI hanno fatto il proprio debutto nel 1999 con il singolo "A-RA-SHI", ma è solo con il singolo "Wish" e il successivo "Love so Sweet" dedicati al drama Hana Yori Dango, in cui l'esponente Jun Matsumoto ha interpretato il ruolo del protagonista maschile, che giunge il vero e proprio successo, e da cui parte il boom dell'ARASHI-mania. Sino ad oggi sono oltre 34 le milioni di copie di dischi venduti, oltre a DVD, Blu-ray ed altro ancora, 16 gli album rilasciati, 55 i singoli, 22 DVD di concerti live, 70 clip di video musicali.
 

 
Da allora le attività si sono moltiplicate incessantemente, dalla musica ai concerti nelle arene e nei dome più grandi del Giappone con relativa produzione del più disparato merchandising ufficiale e non, dalla presenza fissa in numerosi varietà, telegiornali, radio e programmi TV giapponesi a film e telefilm tra i più seguiti ed attesi. Di Kazunari Ninomiya ricordiamo ad esempio il ruolo nell'hollywoodiano Lettere da Iwo Jima, citando poi le interpretazioni in Ryuusei no Kizuna, nei film Gantz, Assassination Classroom, Ohoku, Platina Data, Haha to Kuraseba, Yamada Taro Monogatari e, per gli altri esponenti del gruppo, nei film Yattaman, Honey & CloverShinobi no Kuni, i drama MaouNazotoki wa dinner no ato de, Kazoku Game, Shinigami-kun, Heartbroken Chocolatier, 99.9 Keiji Senmon Bengoshi, My Girl, per menzionarne solo alcuni.
Nel celebre spettacolo di karaoke Kohaku Uta Gassen, gli ARASHI sono stati i presentatori per cinque anni consecutivi, fino al 2018.
Tra i più recenti annunci relativi alle loro attività, il gruppo aveva esteso le date del tour Arashi Anniversary Tour 5x20 da 18 a 50 in totale, lungo tutto l'arco dell'anno 2019: con quasi 2.5 milioni di spettatori attesi, si tratta del tour più ampio nell'intera storia del Giappone.
 
arashi-5x10.jpg


Scandali e abbandoni di vario tipo all'interno dei gruppi idol non sono mai mancati, ma gli ARASHI si sono contraddistinti, nel tempo, proprio per la solida e rassicurante immagine sia di gruppo che come singoli esponenti, grazie ad un rapporto di profonda amicizia che lega i suoi cinque membri.

Negli ultimi tempi, i cambiamenti e le notizie riguardanti i gruppi più consolidati nell'ambito dell'agenzia Johnny & Associates si sono susseguite: dall'addio al gruppo Kanjani8 da parte del vocalist Subaru Shibutani per il perseguimento di una carriera solista allo scandalo dell'esponente dei TOKIO Tatsuya Yamaguchi, a causa dei problemi di alcolismo e di un bacio forzato ad una ragazzina minorenne. Yamaguchi ha lasciato il gruppo, il quale a sua volta ha sospeso ogni attività fino a data da destinarsi.
 
takizawa king and prince.JPG


Infine, anche il celebre duo Tackey&Tsubasa (InuYasha) si è detto addio di recente, e l'esponente Hideaki Takizawa è subentrato come presidente della neonata società affiliata dell'agenzia Johnny's Island, dedicata a nuovi giovani talenti quali la neonata boy band King&Prince, già apprezzatissima in Giappone.
L'aria di rinnovamento si respira quindi in maniera tangibile, ed in attesa della nuova era, presumibilmente una nuova epoca per gli idol è già stata avviata.

Fonti consultate:
TokyoHive
The Japan Times
Oricon News
Nikkan Sports
Arama Japan 1, 2, 3
Anime News Network