Il produttore dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, ha dichiarato che Kimi-tachi wa Dō Ikiru Ka (E tu come vivrai?), il prossimo e attesissimo film di Hayao Miyazaki, verso la fine di ottobre fosse ancora al 15%, ricordiamo che i lavori sono iniziati tre anni e mezzo fa. Suzuki ha rilasciato queste dichiarazioni a Takeru Sato, noto attore che ha preparato un documentario con la NHK, Tokyo Miracle Dai-3-Shū: Saikyō Shōhin Anime, per la quale ha intervistato Miyazaki stesso.

Suzuki ha inoltre aggiunto che in passato Miyazaki fosse capace di dirigere 7-10 minuti di animazione al mese, ma per questo lungometraggio avevano pensato di fare perlomeno 5 minuti al mese o almeno 1 ora all'anno, sembra che invece oramai Miyazaki non riesca a superare il minuto al mese.
 
miyazaki and suzuki

Sato ha chiesto al noto regista per quale motivo lui fosse tornato dal suo ritiro e ne è conseguito questo scambio:

Miyazaki"Per nessun motivo in particolare, volevo semplicemente tornare"

Sato"Il suo ritorno ci ha reso tutti molto felici".

Miyazaki"No, ti prego, non essere così felice... sono proprio queste le cose che mi fanno venire voglia di ritirarmi. Annunciai il mio ritiro perché ero così esausto da pensare di aver ormai raggiunto il mio limite, ma dopo tutti questi anni volevo lavorare di nuovo, non ci posso fare nulla. Avevo tanto tempo libero, ho viaggiato tanto, mi sentivo in un'ottima condizione fisica, avevo capito che c'erano ancora molte cose che non avessi ancora fatto, pensando quante cose ancora potessi fare ho allora compreso che forse avrei potuto ricominciare. Ecco che così finì la mia fortuna. È molto difficile perché ormai gestire i tempi è diventato molto difficile, non sto rispettando le mie tempistiche ma il fatto che ci sia così tanto che non ho ancora fatto mi stimola troppo, tutto qua".

Suzuki aveva già dichiarato sul Bungei Shunjuu lo scorso marzo che Miyazaki sta portando avanti i lavori senza alcuna scadenza da rispettare: "Non avere alcuna scadenza è una novità per noi, che abbiamo deciso di sperimentare per questo lavoro", asserendo come lo Studio Ghibli ha sempre avuto delle normali tempistiche da rispettare, Miyazaki stesso pensava di completare il film entro il 2019 ma già Suzuki aveva ammesso che questo non sarebbe successo.

Il produttore continua dicendo che Miyazaki non è stato mai un uomo legato al denaro e che il suo collega non si ritirerà mai perché una vita ordinaria non fa per lui, non può stare senza fare niente, la sua vera casa si trova dove può continuare a creare. Secondo Suzuki infatti neanche questo film potrebbe mai essere etichettato come "l'ultimo" di Miyazaki, perché lui continuerà finché avrà vita... l'unica cosa che si è sentito di chiedergli è stata "per favore, almeno non annunciare il tuo ritiro una seconda volta".

Nel 2018 Suzuki disse che ci sarebbero volumi ancora tre o quattro anni, forse dopo questo "lento 2019" l'attesa si prolungherà ma di certo tanti appassionati non si faranno problemi ad attendere il dovuto.

Fonti Consultate:
Anime News Network
Crunchyroll