Nonostante clausure e quarantene, il tempo trascorre lo stesso e siamo arrivati anche alla fine di aprile. Vediamo cosa succede nel Sol Levante durante questa primavera un po' anomala.

 
Hello Kitty diventa un dolcetto troppo kawaii per essere mangiato

Con il termine "wagashi" si indentifica tutta la pasticceria tradizionale giapponese. Fra i vari dolci che rientrano in questa categoria ci sono i monaka: perfetto per accompagnare il tè, consiste di due sottili wafer croccanti di mochi che racchiudono l'azuki, ma anche marmellate di vario tipo o gelato. Kurianfumido, una pasticcera storica della prefettura di Nagano, fondata nel 1864, si è unita alla Sanrio per creare dei monaka a forma di Hello Kitty, la gattina famosa in tutto il mondo.
 

Disponibile in due gusti (con ripieno di castagne oppure di fagioli rossi), la loro particolarità è che possono essere appesi sul bordo della tazza da tè. Con circa 3 euro a confezione, vi potrete portare a casa la summa del kawaii nipponico!
 

Cambiate look con la cera per capelli di Demon Slayer

Uno dei grossi problemi della quarantena è acconciarsi i capelli: gli uomini sfoggiano pettinature afro e le donne affrontano boccoli ribelli e ricrescite selvagge. Quindi bisogna ricorrere al fai da te e perché non ispirarsi agli anime? Chi meglio dei protagonisti delle nostre serie preferite per rifarsi il look?
Ci ha pensato la Premium Bandai che in collaborazione con Vina, un'azienda di cosmetici, ha deciso di produrre la Demon Slayer Styling Color Wax, una cera che dona ai capelli l'esatto colore dei personaggi della celebre serie! Vorreste l'ocra di Zenitsu o il violetto di Shinobu?
 


Anche stendere può essere kawaii

Prima o poi le faccende di casa toccano a tutti ma perché non renderle più leggere usando strumenti carini? Felissimo, nota azienda di gadget, ha pensato a noi ideando un set di mollette per fermare il bucato davvero unico: ogni fermaglio infatti riproduce fedelmente una cincia dalla coda lunga. Per chi vuole avere una natura più variegata, sono disponibili anche mollette a forma di passerotti.
 


Un bagno ancora più rilassante con le luci vibranti

In questi giorni che si sia costretti a casa oppure che si debba andare a lavorare, lo stress accumulato è notevole. Per rilassarsi cosa c'è di meglio di un bel bagno? Sali profumati, acqua calda e un paio di candele possono creare l'atmosfera giusta.
E se queste candele fossero anche galleggianti e vibrassero? Il marchio giapponese Iroha le ha battezzate ukidama che vuol dire "sfera galleggiante". Nel comunicato stampa che ha accompagnato la loro presentazione sono state definite "un prodotto per la cura di sé e per il piacere di un buon bagno".
 


Possono avere quattro differenti intensità di luce e quattro differenti intensità di vibrazione (basso, medio, intenso e a impulsi) e si presentano con tre stili differenti: Take (bambù), Hoshi (stella) e Hana (fiore). Il tutto per 5.300 yen (circa 45 euro).
 

L'iconica tazza di ramen diventa un gachapon

Molto spesso, davanti ai ristoranti specializzati in ramen, potrete vedere una sorta di insegna in movimento: un paio di bacchette che stringono una porzione di noodles e che vanno su e giù alimentando continuamente una bocca invisibile. Grazie a Kitan Club, ora è disponibile una versione in miniatura di questa insegna. Si può scegliere fra cinque varietà diverse di ramen: shōyu, moyashi miso, shio, tonkotsu e tantanmen.
 

Con 300 yen (circa 2 euro e 50 cent) potete tentare la sorte ai gachapon.
 

Il coronavirus si porta via Ken Shimura, comico icona giapponese

Chiudiamo questa carrellata con una triste notizia: Ken Shimura, un'icona nel panorama della comicità nipponica, è morto a Tokyo a seguito di una polmonite causata dal coronavirus. Aveva 70 anni. Aveva iniziato la sua carriera negli anni Settanta, entrando nel gruppo The Drifters e poi aveva proseguito creando personaggi famosissimi quali Bakatono e Hen na Ojisan.
 

La notizia della morte di Shimura è stata uno shock enorme per tutto il Giappone: molti sono cresciuti con i suoi personaggi estremamente popolari che potrebbero essere paragonati a quelli di Benny Hill. Shimura doveva lavorare nel nuovo film di Yoji Yamada ed era anche pronto a prendere parte alla staffetta della torcia olimpica come corridore.

Fonti consultate:
Grapee
SoraNews24