Continuano le proteste antigovernative in Thailandia che, la scorsa domenica, hanno assunto toni bizzarri. I manifestanti hanno infatti usato la sigla giapponese di Hamtaro, modificandone il testo, al servizio del loro nobile scopo contro un governo che, secondo i giovani, sperpera il denaro dei cittadini. I membri dell'esecutivo sono infatti paragonati a "grassi criceti che banchettano con i soldi dei contribuenti"
 
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I giovani manifestanti, sfidando le restrizioni che il governo ha messo in campo come misura contro il coronavirus, si sono radunati praticamente tutti i giorni della scorsa settimana. La prima manifestazione ha attirato più di duemila attivisti, uno dei numeri più elevati dalle proteste antigovernative dopo il colpo di stato dei militari nel 2014. 

Durante la manifestazione di domenica, i manifestanti hanno girato intorno al Monumento della Democrazia di Bangkok - come in una ruota per criceti - cantando la canzoncina che, per l'occasione, recitava:

"Il cibo migliore è il denaro dei contribuenti! Sciogliete il Parlamento! Sciogliete il Parlamento!".

Tra le altre aspettative dei manifestanti c'è la revisione della Carta Costituzionale scritta dalle milizie e condannare le violenze nei confronti di chi si oppone al governo. Se questi punti non saranno ascoltati, dicono i leader del Libero Movimento Giovanile, la settimana prossima avranno luogo altre manifestazioni. 

Alcuni manifestanti hanno tenuto a precisare che cantare una canzone di un cartone animato non è che un metodo bizzarro per un più nobile scopo. "I vecchi potranno non prenderci sul serio perché usiamo una canzone di un cartone, ma questi sono i metodi delle nuove generazioni", dice un ventenne manifestante. "Il nostro modo di protestare è diverso proprio perché speriamo che così cambieranno le cose".


Fonte Consultata:
Independent