A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi, ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione. Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nell'estate 2020 e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento con la loro opinione.

Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.

Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).

FRUITS BASKET SECONDA STAGIONE

Fruits Basket 2

Serie da 25 episodi, tratta da manga (concluso)
Finale: NO (annunciata terza stagione)

Genere: Commedia, drammatico, soprannaturale
 
In seguito alla chiusura di alcune controversie avvenute nella precedente stagione, la vita all'interno della casa dei Souma sembra essere tornata alla normalità, tuttavia, questa pace non è destinata a durare per molto. Con il rinnovo del consiglio studentesco, si sono aggiunti dei nuovi membri il cui comportamento metterà a dura prova la pazienza di Yuki. Inoltre, è solo questione di tempo prima che facciano la loro comparsa anche gli altri segni dello zodiaco che Tōru non ha ancora avuto modo di conoscere.
 
Arashi84: Se la prima serie di Fruits Basket era stata una sofferta ma al contempo bellissima introduzione dei suoi personaggi, protagonisti e non, la seconda stagione è servita a fare quei passi avanti che tutti si aspettavano dopo quel finale che ci aveva lasciati con il cuore colmo di speranza. La prima cosa che purtroppo salta all'occhio in questa seconda serie è il pesantissimo calo tecnico che ha letteralmente massacrato parecchie puntate, di contro, a livello di trama, questo Furuba ci regala nuovi personaggi quali Kureno e il consiglio studentesco, e permette a quello che forse era stato il protagonista più immobile di iniziare davvero a crescere e cambiare: parliamo di Yuki. Quello stesso Yuki che nella prima stagione sembrava camminare su una lina sottilissima che lo portava ora a sottomettersi ad Akito, ora a sfuggirgli, ora a tornare nuovamente da lui. Yuki sembra aver davvero intrapreso una sua strada, un percorso di affrancamento dalla maledizione, non in senso fisico ma almeno in senso psicologico. Più disteso, sereno, simpatico e cordiale, Yuki inizia a trovare se stesso, ammettendo a sé (e non solo) cosa è quel sentimento che cova da tanto tempo. Di contro è Kyo ad avere meno spazio e tiene spesso un atteggiamento distaccato e nervoso che si addolcisce solo in presenza di Toru, la quale sembra iniziare a guardarlo con occhi diversi. Tra momenti divertenti e altri commoventi, i nostri protagonisti vanno avanti, e dopo la sorpresa finale (telefonata o meno) ci avviamo verso la fine di questa grande saga familiare.
Voto: 8/10
 
Alex Ziro: Con grande piacere anche quest'anno è arrivato Fruits Basket con la sua seconda stagione, e già posso dire che l'ho apprezzata ancora di più della prima, l'evoluzione dei personaggi si è fatta ancora più profonda, la storia l'ho sentita più vicina e ci sono stati meno vezzi che a mio avviso hanno rallentato di non poco la narrazione nella prima stagione. Yuki è passato dall'essere un personaggio decisamente insipito ad essere interessante e apprezzabile, ma ogni personaggio ha avuto molto di più da offrire rispetto al passato e questo non può far altro che farmi alzare di tanto le aspettative per la terza serie!
Voto: 8/10
 
zettaiLara: Prende finalmente forma una serie che la precedente versione animata del 2001 aveva lasciato tristemente "monca" dei suoi aspetti più profondi. Una stagione che ci regala quindi molto di inedito, e altrettanto di cui 'mormorare'. Il cerchio sulla scoperta dei dodici animali si conclude con la presentazione di Kureno, aprendo al contempo la strada a mille nuove domande, dubbi e misteri che solo in minima parte si dissolvono, ingarbugliandosi di contro sempre più. Gli archi narrativi di questa seconda serie, che nella sua prima metà soffre di un evidente calo tecnico fortunatamente poi rientrato, riflettono la maggior oscurità dei personaggi che la compongono, soffermandosi in particolare sulle figure di Rin, Kureno, Akito e Yuki. La percezione dello spettatore è altrettanto sofferta, talora soffocante, eppure la magia di Fruits Basket non si perde mai, nemmeno quando affronta le pieghe più dolorose del rapporto tra i Sohma e le rispettive famiglie. E anche in questi episodi ritroviamo in effetti una luce splendida e calda, che rende la visione della serie doverosa e meritevole, per quanto sicuramente non facile. Se la partenza era stata in salita, poi, il finale ci lascia a bocca aperta, a più riprese, incantati e stralunati. In attesa della fine, in tutti i sensi.
Voto: 8/10
   

AGGRETSUKO 3

Aggretsuko 3

Serie da 10 episodi, storia originale
Finale: SÌ

Genere: Slice of Life
 
Dopo la burrascosa fine della relazione con Tadano, Retsuko trova un modo per risollevare il suo morale, entrando però in una spirale di situazioni che stravolgeranno totalmente la sua vita in modo inaspettato! Tra fidanzati VR, debiti, idol e app per trovare il vero amore la giovane Retsuko cerca ancora una volta di capire il suo posto nella società.
 
Alex Ziro: La prima stagione di Aggretsuko rimane tutt'ora una delle serie che maggiormente io abbia amato in questi ultimi anni, quindi le aspettative erano decisamente alle stelle nel momento in cui è arrivata la seconda... il responso? Bello... ma... un po' ha obiettivamente deluso, mancando un po' di quella forza e critica sociale. Questa terza non si avvicina ancora alla prima ma decisamente vedo un passo in avanti rispetto alla precedente; una stagione che cerca di inviare qualche messaggio, per quanto sia stato particolare dare tutto questo spazio al mondo delle idol ma è stato sicuramente interessante; ottimi i nuovi personaggi, soprattutto Inui: una meravigliosa sorpresa che a tratti ho davvero enormemente sperato "vincesse". Finale dal quale mi aspettavo qualcosina in più ma non rovina la qualità media dell'opera!
Voto: 8,5/10
 
ABI_666: Nonostante non abbia recuperato quelle che secondo me era l'altissimo livello della prima stagione, è stata comunque un'ottima serie, che torna a migliorare dopo una seconda stagione invece un po' fiacca. All'inizio in verità non mi convinceva del tutto, a causa di questa storia delle idol, ma episodio dopo episodio non ho potuto che appassionarmi alla vicenda, soprattutto mi affascinava la capacità di Retsuko di riuscire ad infilarsi nelle situazioni più improbabili e claustrofobiche. Ottima anche la presenza dei comprimari, in particolare la new entry Inui, all'apparenza solo un terzo incomodo buttato lì tanto per, invece rivelatasi un buon personaggio, e anche Manaka, che ho apprezzato davvero tanto, nonostante il mio odio viscerale per le idol. Ciò di cui più si sente la mancanza è purtroppo la forte componente di critica sociale in ambito lavorativo che tanto caratterizzava la prima stagione, nonché punto focale su cui si basava la nascita stessa della serie, ma mi rendo anche conto che continuare a parlare solo di quello avrebbe causato un effetto eccessivo di ripetitività, eppure nonostante ciò, personalmente avrei aggiunto almeno qualche particolare in tal senso.
Voto: 8/10
   
Hachi194: Torna Aggretsuko! Personalmente è una serie che ho adorato da subito. Se la prima stagione era stata una vera sorpresa, la seconda pur restando di buon livello si era un po' persa per strada. Quindi pur essendo felice per l'arrivo della terza, ero anche un po' perplessa. Invece le nuove avventure della mitica Retsuko si sono rivelate davvero ben fatte. Molta carne al fuoco, fra idol che cercano di sfondare, coppie che si formano e altre che si rompono e Goro che cerca di arrotondare creando una app di incontri. Divertente, ironica, graffiante, scopriamo così un nuovo spaccato della società giapponese sempre a suon di metallo pesante.
Voto: 7,5/10
 

DECA-DENCE

Deca-Dence

Serie da 12 episodi, storia originale
Finale: SÌ

Genere: Azione, fantascienza
 
Sono passate centinaia di anni da quando l’umanità è stata portata sull'orlo dell’estinzione a causa dei Gadoll, una forma di vita sconosciuta. I sopravvissuti, il 10% della popolazione di un tempo, vivono nel Deca-Dence, una fortezza mobile alta 300 metri ed alimentata dall’Oxyone, un liquido verde che scorre nei Gandoll. Gli abitanti della Deca-Dence si dividono in due categorie: - Gears, guerrieri che lottano quotidianamente contro i Gadoll per proteggere l’umanità, li uccidono col doppio fine di procurare carne per il sostentamento della popolazione e l’Oxyone come carburante; - Tankers, coloro che non hanno alcuna abilità nel combattimento e si dedicano a svariate attività nella fortezza, a servizio dei Gears. Natsume sogna da sempre di seguire le orme del suo defunto padre e diventare una guerriera; ma la sua domanda non viene accettata e viene assegnata alla manutenzione / pulizia della corazza esterna. Presso il suo nuovo posto di lavoro l'energica e pazzerella ragazza conosce il suo scorbutico nuovo capo Kaburagi. Il futuro del mondo verrà totalmente scosso da questo incontro tra una ragazza con un carattere ottimista che non molla i suoi sogni e un uomo cinico che ha già abbandonato i suoi.
 
Zelgadis: Deca-Dence è stato una vera sorpresa. Mi sono approcciato al primo episodio senza sapere cosa mi sarei dovuto aspettare e la prima impressione era quella della solita storia vista e rivista. Alla fine del primo episodio però ecco la svolta che stravolge e ti fa rileggere tutto (un po' come avveniva anche in Gakko Gurashi) e apre tantissimi nuovi scenari. E così, grazie a personaggi solidi, ad un ritmo sostenuto ma che lascia sempre voglia di proseguire e ad un ottimo comparto grafico e sonoro, questa serie è diventata subito la mia preferita della stagione. Aggiungo di aver gradito anche il finale soprattutto pensando a come viene trasformato il mondo di Deca-Dence e alle tante citazioni contenute. In fin dei conti di questi tempi tra serie tratte da manga o novel in corso, una serie che arriva ad una vera conclusione è una perla rara.
Voto: 8/10
  
Alex Ziro: Che colpo che è stato quell'inizio, mamma mia. Inutile non ribadire quanta sorpresa... e quanta delusione... ha creato l'inizio di Deca-Dence, fu davvero una grandissima particolarità che nessuno si sarebbe aspettato ma alla fine ne è valsa la pena? Probabilmente sì, l'anime è sicuramente pregno di pregi e i due protagonisti sono di alto livello, è stato un piacere seguirlo e la storia è stata interessante. Allo stesso tempo non ci vedo nulla di particolare e non trovo questo gran pregio quel particolare colpo di scena e le sue conseguenze, è una svolta narrativa come altre e avere personaggi super deformed non lo rende di certo un elemento artistico di grande livello. Un buon anime ma non ci ho trovato comunque nulla di speciale che lo faccia andare particolarmente oltre la media.
Voto: 7,5/10
 
ABI_666: Purtroppo ho letto uno spoiler (Ironic infame!!) sulla "vera natura" della serie ancora prima di guardare il primo episodio, eppure a parte la mancata sorpresa devo dire che sono stato abbastanza soddisfatto. All'inizio infatti sembra la solita solfa, un action-anime post catastrofe coi mostri, che prende spunto qua e là da Kabaneri, l'Attacco dei Giganti, Macchine Mortali e Cagaster of the insect cage, eppure la svolta di trama, che all'inizio quasi ti fa esclamare: "No, un altro?!", invece poi si rivela più interessante del previsto, anche se non spigata benissimo infatti qualche concetto è rimasto un po' fumoso. Buoni i personaggi, non eccessivamente stereotipati, ho apprezzato soprattutto il protagonista maschile. Strana la parte ultra deformed, che ho letto non essere stata molto apprezzata in giro ma personalmente non mi sento di bocciare. Finale nella media ed è già buono che ci sia un vero finale, ma l'ho trovato troppo ottimista e ingenuissimo (e mi sembra preso pari pari da Wall-E, così come un'altra scena era letteralmente plagiata da Monster & Co...). In ogni caso un buon anime, sicuramente non perfetto, ma che mi è piaciuto abbastanza da volerlo consigliare: non sarà ricordato come un capolavoro, ma secondo me vale la pena guardarlo.
Voto: 7,5/10
   

APPARE-RANMAN!

Appare-Ranman

Serie di 13 episodi, storia originale
Finale: SÌ

Genere: Avventura, Sport
 
Dopo un incidente, il geniale ma imbranato ingegnere Appare Sorano e l'astuto ma codardo samurai Kosame Isshiki si ritrovano alla deriva su una barca che dal Giappone li porta in America. Al verde, i due decidono di competere nella Trans-America Wild Race per vincere il premio in palio e tornare a casa. I due, in un auto a vapore che hanno costruito, intraprendono così un viaggio senza sosta, che li porterà da Los Angeles a New York combattendo temibili rivali e fuorilegge del selvaggio West.
 
​​Thorgrim: Irrefrenabile. Questo è il termine che meglio definisce "Appare-Ranman", serie originale inizialmente prevista per la primavera 2020, ma poi rimandata, come tante altre, all'estate dello stesso anno. Prendete tanta voglia di divertirsi, una sana manciata di follia, tanta passione da parte dello Studio di realizzazione ed una sceneggiatura che, fra serio e faceto, riesce a tenere sempre sulle spine lo spettatore riuscendo a divertirlo senza però cadere nel banale. Tutto funziona perfettamente in questo mix di corse, azione e thriller, così come tutto è sopra le righe, a partire dal chara dei protagonisti, alle pompose musiche di un ispiratissimo Evan Call, fino alle infinite citazioni alle Wacky Races della premiata ditta Hanna-Barbera. Certo, non parliamo di un capolavoro nel senso assoluto del termine, ma la serie fa il suo sporco lavoro con mestiere e tanta voglia di divertire lo spettatore come non ne vedevo da tempo immemore. Se volete una serie capace di spegnervi il cervello dallo stress quotidiano, allora "Appare-Ranman" è quello che cercate. Una perla in questo caotico 2020.
Voto: 8/10
  
Hachi194: Quando vidi il trailer e poi il primo episodio, alla mente mi tornò immediatamente un vecchio cartone animato che vedevo da bambina: si intitolava "La corsa più pazza del mondo" ed era prodotto da Hanna&Barbera. Sicuramente ispirato a quello, in realtà Appare Ranman se ne discosta presto. Quella che era iniziata come una serie scanzonata, prende poi una piega diversa con un cattivo cattivissimo da combattere più che una gara da portare a termine. I toni leggeri diminuiscono a favore di combattimenti e sfide. Ma questa non è una critica, anzi. La serie sa intrattenere ed è disegnata molto bene. Forse l'unico vero difetto a mio giudizio è il chara design di alcuni personaggi, fra cui lo stesso Appare, decisamente sopra le righe e molto folle. Dopo un po' ci si fa l'abitudine, ma all'inizio si rimane un po' perplessi.
Voto: 7,5/10
 
Alex Ziro: Non ho mai saputo perfettamente come vivere questa serie, la storia fin dall'inizio mi ha sempre messo molto dubbi ma tecnicamente di motivi per ammirarlo ce n'erano, quindi non ho mai vissuto alcun peso nel guardarlo... però. Però alla fine mi sentirei di dire che Appare è una serie che ha cercato di fare il passo più lungo della gamba, inizia come una serie "sulla corsa" che alla fine di gare praticamente non ne ha tranne probabilmente che in 2 episodi; diventa una serie su gang di un simil Far West che avvolge un discorso sul processo tecnologico che a mio avviso davvero poco attira. Parliamo di un anime che non annoia mai e con tanti personaggi interessanti... ma quanto li conosciamo molti di loro? Background pazzeschi lasciati a pochi minuti di spazio, impossibili per mostrare una concreta evoluzione o caratterizzazione, non va bene così. Un anime che ha voluto infilare troppe storie, troppi personaggi e alla fine è venuto un minestrone... buono da mangiare ma pur sempre un minestrone è, mi aspettavo roba tex-mex.
Voto: 7/10
  
ABI_666: Un mix tra Wacky Races, uno spaghetti western e un anime trash, non credevo che nessun avrebbe mai provato a fare qualcosa del genere, e invece ce l'hanno fatta, anche se alla fine non gli è riuscito benissimo. Sicuramente un anime divertente e chiassoso, che intrattiene a dovere, con buoni personaggi anche se poco caratterizzati, anzi abbastanza cliché. Persino il protagonista, che all'inizio può risultare fastidioso per via della sua "apatia" e il suo essere completamente fuori dal mondo a livelli di autismo grave diagnosticato, riesce ad avere una crescita fin troppo prevedibile e nulla di eclatante. Poi un grande difetto è rappresentato dal vero villain, che si capisce benissimo chi sia praticamente dalla sua prima apparizione, le cui azioni malvage sono spinte giusto dal fatto che è cattivo e quindi deve fare cose cattive, e invece poi si comporta come un deficiente (tipo liberare a caso tutti gli ostaggi tranne uno, perché?!). Per riassumere, un buon anime di intrattenimento, sicuramente originale nell'ambientazione, che non ho voluto bocciare ma al contempo non mi sono sentito di consigliare. Da vedere solo quando si ha voglia di qualcosa da guardare a mente spenta, per farsi due risate vedendo qualcosa comunque di originale.
Voto: 7/10
  

Vi sono alcune serie che, pur essendo state consigliate da alcuni redattori, non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.

- Ahiru no Sora (serie da 50 episodi, tratto da manga, sport)
Consigliato da: Alex Ziro
- Dokyuu hentai HxEros (serie da 12 episodi, tratto da manga, commedia, ecchi, soprannaturale)
Consigliato da: Thorgrim
- Houkago teibou nisshi (serie da 12 episodi, tratto da manga, commedia, scolastico, sport)
Consigliato da: tenshi5100
- Maou gakuin no futekigaosha (serie da 13 episodi, tratto da light novel, harem, ecchi, fantasy)
Consigliato da: Thorgrim
- Super Shiro (serie da 48 episodi, storia originale, commedia)
Consigliato da: metaldevilgear
- Sword Art Online Alicization (due serie da 49 episodi complessivi, tratto da light novel, azione, combattimento, fantasy)
Consigliato da: Swordman
- Uzaki-chan wa asobitai! (serie da 12 episodi, tratto da manga, commedia, ecchi, sentimentale)
Consigliato da: Alex Ziro
- Oregairu 3 (serie da 12 episodi, tratta da light novel, commedia, scolastico)
Consigliato da: tenshi5100

Vi sono, inoltre, alcune serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione.
Trovate l'elenco di queste serie nel documento riepilogativo, segnate in azzurro.

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