Lo avevamo visto in una raffica di annunci di Anime Factory (la divisione dedicata all’animazione giapponese di Koch Media) per una uscita prevista per l’inverno 2020 ma che purtroppo, evidentemente causa pandemia, è stata posticipata. eccolo invece disponibile da questo mese  Lupin III – Il Castello di Cagliostro in una nuova veste home video. Film importantissimo per la storia dell’animazione (diretto nel 1979 da Hayao Miyazaki) che ha ricevuto da noi ben tre doppiaggi: uno nel 1984 (in occasione della prima TV), uno nel 1992/93 in occasione della prima uscita in home video e una nel 2007 per la sua prima release cinematografica.
In occasione del 50° anniversario della serie animata originale di Lupin III, per la prima volta questo film arriva in formato 4K UHD con nuovi master video 
 
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Data di uscita : 17.06.2021

DATI TECNICI 4K HDR

Numero Dischi: 2
Durata: 100 minuti circa (Extra esclusi)
Video: 4K HDR 2160p @24fps 1:85
Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra:
SEQUENZA SIGLA DI CODA SENZA CREDITI
TRAILER ORIGINALE
GALLERIA DEI DISEGNI PREPARATORI
MAXI CARD CON IL POSTER CINEMATOGRAFICO ORIGINALE

DATI TECNICI BLU RAY

Numero Dischi: 1
Video: 1080p @24fps 1:85
Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra:
SEQUENZA SIGLA DI CODA SENZA CREDITI
TRAILER ORIGINALE
GALLERIA DEI DISEGNI PREPARATORI
MAXI CARD CON IL POSTER CINEMATOGRAFICO ORIGINALE
 

Uno sguardo al lato video di questa nuova edizione. In particolare il Blu Ray.


IL CONTESTO STORICO E GLI ANTEFATTI
 
Sempre più insoddisfatti dell'ambiente lavorativo e delle opere a cui erano costretti a lavorare, Miyazaki Takahata abbandonarono Toei a inizio degli anni '70 per andare in aiuto di Otsuka che stava faticando nel trasporre in una serie televisiva il celebre manga Lupin IIIMiyazaki ebbe così la possibilità di debuttare alla regia di alcuni episodi della prima serie di Lupin III in collaborazione con Takahata. L'anno dopo fu la volta della sua prima regia completamente in solitaria, sebbene si trattasse solamente dell'episodio pilota di pochi minuti di una serie mai realizzata tratta da un manga di Tetsuya Chiba. Seguirono alcuni anni particolarmente significativi alla Zuiyo prima e Nippon Animation poi, in cui Miyazaki collaborò tra le altre cose alla trilogia meisaku di Takahata (HeidiMarco e Anna dai capelli rossi) per infine compiere il definitivo salto di qualità con la regia di un'intera serie televisiva: Conan, il ragazzo del futuro.
Otsuka, a cui Miyazaki aveva chiesto aiuto per dirigere le animazioni della serie, notò un forte cambiamento nel suo vecchio allievo con cui non collaborava dai tempi di Lupin IIIMiyazaki aveva accumulato un'incredibile esperienza, era diventato non solo un animatore completo ma realizzava anche i layout di base e persino le singole espressioni dei personaggi e aveva pienamente compreso come i personaggi dovessero muoversi e la gestione delle scene. Aveva inoltre appreso da Takahata l'importanza di inserire un messaggio sociale attorno a cui far ruotare le proprie opere. Per Otsuka era come se una persona normale si fosse trasformata in Hulk, sembrava di lavorare con un mago dell'animazione. Miyazaki ora non aveva più bisogno di lavorare sotto Takahata, aveva ottenuto le capacità e la sicurezza per farcela da solo, per proseguire con le proprie forze.
L'anno successivo, il 1979, Tokyo Movie Shinsha affidò a Otsuka la regia del secondo film dedicato a Lupin III, che tuttavia rifiutò consigliando Miyazaki per il ruolo. Inizialmente titubante, Miyazaki infine accettò di dirigere il suo primo lungometraggio cinematografico, il primo di una lunga e fortunata serie: Lupin III - Il castello di Cagliostro.
 
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Otsuka tuttavia non lasciò da solo il suo vecchio allievo in questo compito così delicato, ma si occupò, come già fatto per Conan, della direzione delle animazioni e assistette il regista anche nel Character Design. Miyazaki non si limitò alla sola regia, realizzando personalmente il soggetto, la sceneggiatura e gli storyboard, seguendo quindi tutte le fasi principali dello sviluppo narrativo dell'opera. Purtroppo, a causa del poco tempo a disposizione per completare il film, fu necessario modificarne alcune parti in modo da non sforare i tempi di consegna previsti.
 
La trama: dopo un colpo fallito in cui ha rubato solamente del denaro falso, Lupin III segue la pista dei falsari fino alla piccola nazione europea di Cagliostro. Le indagini di Lupin si intersecano con le vicende di Clarisse, figlia del defunto Arciduca di Cagliostro e prigioniera del perfido Conte di Cagliostro, che ambisce alla sua mano per riunire le due antiche casate e trovare un misterioso tesoro. Tuttavia Lupin, che sembra avere un vecchio legame con Clarisse, decide di ostacolare i piani del conte.


Alcuni fan storici dell'originale Lupin III di Monkey Punch storsero il naso a vedere un protagonista così diverso dall'avido e crudele ladro del manga. Il Lupin di Miyazaki è invece un gentiluomo disposto a tutto per salvare Clarisse, arrivando addirittura ad innamorarsi della sua dolcezza e per questo cercando di tenerla a distanza così da non sporcarla con la sua oscurità da fuorilegge. Ed è anche un Lupin meno astuto e infallibile, più volte messo in estrema difficoltà dagli uomini del Conte. Lupin diventa il principe azzurro al salvataggio della principessa tenuta ostaggio nell'alta torre (letteralmente!) da un perfido arrivista senza scrupoli, perdendo completamente di vista tesori e ricompense. Anche Fujiko diventa più delicata rispetto al passato, mostrando anche lei una certa tenerezza e interesse nei confronti di Clarisse - pur non rinunciando tuttavia alla refurtiva. Relativamente secondario è il ruolo di Jigen e Goemon, mentre coerente col suo personaggio è invece Zenigata.
 
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Otsuka Miyazaki diedero pieno sfogo al loro amore per le macchine con numerose scene di guida: nell'immaginario dei fan memorabile è rimasto l'inseguimento iniziale, in cui compaiono anche le stesse automobili guidate dai due all'epoca della realizzazione del film. Lo stesso fece Miyazaki con la sua passione per il volo, con l'inserimento di numerose sequenze aeree grazie al particolare mezzo volante del Conte di Cagliostro. Ma un grande prova venne dato da tutto lo staff di animatori, in grado di realizzare un lungometraggio ancora oggi estremamente gradevole, con animazioni fluide e meravigliosi fondali. Seppur non fosse stato previsto un viaggio di studio per realizzare tali fondali, Miyazaki prese spunto sia dal lavoro svolto anni prima in Heidi che da una guida dettagliata alle città italiane. 

Un film entrato di diritto nella storia dell'animazione, dicevamo, che ora potremo fruire anche in 4K. Per chi ancora se lo chiede ripetiamo che il doppiaggio  presente in questa nuova edizione è quello  del 2007, realizzato per il 40° anniversario del debutto del personaggio creato da Monkey Punch, il 35° anniversario della prima apparizione televisiva giapponese e il 30° anniversario della seconda serie. Quell’edizione, sempre curata dallo staff Yamato Video, vide il film in versione restaurata e rimasterizzata (con un nuovo telecinema rispetto alla precedente distribuita da CGHV), già presentata al cinema proprio quell’anno insieme a Mikado Film. Quel doppiaggio italiano fu affidato alle voci “storiche” della serie con Roberto Del Giudice (Lupin), Sandro Pellegrini (Jigen), Antonio Palumbo (Goemon), Alessandra Korompay (Fujiko), Rodolfo Bianchi (Zenigata).
In questa edizione sono presenti però dei sottotitoli nuovi di zecca curati da Francesco Nicodemo


I fan di Lupin però hanno  anche altro per cui tirar fuori il portafoglio. Questo stesso mese è arrivata anche la tanto attesa edizione italiana in dvd e blu ray di La donna chiamata Fujiko Mine. Serie del 2012, composta da tredici episodi e diretta da Sayo Yamamoto, andata in onda da noi nel 2014 su Italia2
 
 
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La serie “zero” di Lupin che ci mostra come tutto ha avuto inizio, focalizzandosi sul punto di vista di Fujiko Mine e mostrandone per la prima volta il misterioso passato. Il primo incontro/scontro con Lupin III, seguito dall’incrociarsi dei destini con Daisuke Jigen e Goemon Ishikawa, suoi futuri soci insieme a Lupin, e l’ispettore Koichi Zenigata.

In occasione del 50° anniversario della serie animata originale di Lupin III, per la prima volta in home video la serie capostipite di un nuovo genere nell’universo narrativo di Lupin. Un ritorno alla prima storica “giacca verde” nel rispetto delle atmosfere adulte e sensuali del manga originale di Monkey Punch.

Data di uscita : 17.06.2021

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DATI TECNICI BLU RAY

Numero Dischi: 2
Durata: 325 minuti circa (Extra esclusi)
Video: 1080p @23.98fps 1:77
Audio: Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio; Giapponese 2.0 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra:
CONTIENE UN ESCLUSIVO BOOKLET DI 24 PAGINE CON SCHEDE EPISODI E ART GALLERY