Dopo lunghi mesi di attesa e mille rinvii a causa della pandemia, fa il suo ritorno in Giappone l'evento per eccellenza degli otaku: il Comiket! L'edizione numero 99 della grandissima fiera che, in tempi normali si svolge due volte l'anno al Tokyo Big Sight, si terrà il 30 e 31 dicembre, ma le varie iniziative sono già state annunciate e lanciate in questi giorni. Fra queste, ce n'è una particolare che coinvolgerà tutti gli otaku (e non solo) che doneranno il proprio sangue alla Croce Rossa.

Per promuovere la sensibilizzazione su questo tema, in occasione del Comiket di quest'anno tutti i visitatori che doneranno il proprio sangue alla comunità riceveranno in omaggio dei poster esclusivi, cosa già successa anche negli anni passati. I poster che verranno distribuiti in questa edizione saranno tre: uno dedicato alle VTuber di Hololive Gamers, l'altro all'anime di Cardfight Vanguard Overdress e il terzo al videogioco mobile Alice Gear Aegis.
 
Sarà possibile donare il sangue per ricevere i poster in regalo non solo durante i due giorni di Comiket e presso l'evento, ma si avrà anche la possibilità di recarsi ai vari centri della Croce Rossa sparsi in Giappone fino al 31 gennaio. In alternativa, questi gadget possono essere anche acquistati ed il loro ricavato verrà poi devoluto alla stessa organizzazione.

Fatto curioso: il poster di Hololive costa singolarmente 2.750 yen (circa 21,52 euro), ma, come detto, lo si può ottenere gratuitamente insieme ad altri due poster donando il proprio sangue. Perciò, se tre poster dal valore complessivo di 8.250 yen possono essere "scambiati" per un prelievo di 400 millilitri di sangue, possiamo affermare per assurdo che il sangue degli otaku è stato di fatto valutato per 20,625 yen (circa 16 centesimi di euro) al millilitro.

Iniziativi del genere sono ormai all'ordine del giorno in Giappone, dove sia le istituzioni che le organizzazioni provano in tutti i modi a spingere in particolar modo i giovani a compiere questi gesti di solidarietà: dai gruppi idol fino alla già citate VTuber, passando anche per serie anime e manga come come Uzaki-chan Wants to Hang Out!.


Fonte Consultata:
SoraNews24