"Neppure all'epoca degli Dei
possenti e rapidi
si sapeva che il fiume Tatsuta
fluisse con acque così splendidamente porporine."

Che Chihayafuru potesse davvero arrivare in Italia, era una speranza abbandonata ormai da tempo. Pur con il boom dei manga, e le case editrici che si scatenano nel pubblicare titoli un tempo impensabili, l'opera di Yuki Suetsugu sembrava proprio impossibile, sia per i suoi 50 volumi totali, sia per una storia, sì bellissima, ma incentrata su quello sport tanto giapponese quanto paradossalmente quasi estraneo ai giapponesi stessi, che è il karuta.
In un mix di gioia e sconcerto, ci pensa Goen ad annunciare la pubblicazione di uno dei titoli più amati degli ultimi anni e vincitore di svariati premi tra cui il prestigioso Taisho Award.

Chihayafuru, che si concluderà in Giappone il 13 dicembre, con l'uscita del cinquantesimo numero, inizia la sua serializzazione nel 2007 sulla rivista josei Be Love di Kodansha, accrescendo di anno in anno il suo successo, tanto da meritarsi diverse serie animate, live action e spin-off novel e manga.
 


Riconosciuto universalmente come un titolo valido, amatissimo e pubblicato in vari paesi, perché ha faticato tanto a giungere in Italia? A parte la lunghezza non indifferente, il timore dei nostri editori era forse legato al peculiare sport di cui tratta il manga, per l'appunto, il karuta. Nonostante la fama della serie abbia procurato nel paese del Sol Levante un boom di iscrizioni alle associazioni che praticano tale sport, il karuta resta comunque qualcosa di nicchia, che i giapponesi stessi conoscono poco e spesso ritengono un passatempo "da vecchi".

Per chi ne fosse totalmente digiuno, il karuta è un vero e proprio sport competitivo, giocabile in singolo o a squadre. Si basa sullo Ogura Hyakunin Isshu (100 uomini, una poesia sul monte Ogura), una raccolta di waka, forma poetica giapponese in 31 sillabe divise in 5 versi di 5-7-5-7-7 sillabe, redatta da Fujiwara no Teika, anch'egli poeta e critico letterario, nel periodo Kamakura (1192-1333).
Tali poesie ignorano la rima, e nella loro brevissima forma intendono dare al lettore delle suggestioni più che esprimere concretamente il sentimento del poeta. La raccolta celebra in prima istanza l'amore e lo scorrere del tempo attraverso le stagioni, con particolare predilezione per l'autunno. L'amore narrato nello Hyakunin Isshu è intenso, malinconico, passionale e sofferto.

Le suddette poesie vengono utilizzate nel gioco del karuta, che in poche parole consiste nello schierare davanti a sé 25 carte (le restanti 25 sono davanti all'avversario) che contengono la seconda parte della poesia; il lettore preposto leggerà le poesie da un altro mazzo che contiene tutte le prime parti. Il giocatore dovrà prendere prima del rivale la carta corrispondente al poema appena letto. Vincerà chi riuscirà per primo a esaurire le carte dal proprio lato. Ovviamente il gioco è molto più complesso e richiede capacità mnemoniche, strategia, velocità nonché una certa resistenza fisica.

Questa premessa può aiutarci a capire quanto Chihayafuru sia un manga totalmente immerso nelle cultura e nella storia giapponese, tanto da poter risultare ostico agli occhi di un occidentale.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa ci racconta il primo volume dell'opera della sensei Suetsugu.
 
 
Chihaya è una bambina vivace e allegra che sogna di veder diventare l'amata sorella la modella più bella del mondo. Quando però conosce un nuovo studente trasferitosi nella sua classe, Wataya Arata, lui le fa capire che un sogno è qualcosa che si coltiva per se stessi e non per gli altri, e vedendolo giocare a karuta, Chihaya capisce che può esistere un sogno che sia tutto per lei. Impressionata dal gioco di Arata, la ragazzina si innamora del karuta e intraprende la strada per diventare la numero uno al mondo.

Il primo numero di Chihayafuru inizia mostrandoci una Chihaya adolescente impegnata in un importantissimo torneo di karuta. La scena si sposta immediatamente a sei anni prima, quando l'incontro con Arata cambia totalmente il suo destino. Iniziamo a conoscere Chihaya, Arata e Taichi, i tre grandi protagonisti di questa storia che pur dando inizio a tutto l'universo di Chihayafuru, si alterneranno nel tempo con una miriade di coprotagonisti di notevolissimo spessore. Facciamo già la conoscenza del maestro Harada e di Kinashi, e veniamo trasportati con la nostra giovane eroina nel mondo del karuta, un modo fatto di sfide, sudore e sacrificio, come ogni altro sport.
 
«Le poesie dello Hyakunin Isshu sono cento in tutto. Pensa che siano cento amici e vacci d'accordo.»

Il primo volume di Chihayafuru è denso di emozioni, personaggi e dialoghi, e tramite gli occhi di Chihaya, catapulta il lettore nel vasto e sconosciuto mondo del karuta, con una narrazione tanto dinamica e coinvolgente da far sentire le stesse sensazioni della protagonista. Se, ragionevolmente, il gioco del karuta vi spaventasse, è anche vero che la Suetsugu riesce a spiegarlo e raccontarlo in maniera semplice e appassionata, senza contare che, per quanto lo sport occupi una grossa porzione di storia, già da questi primi capitoli possiamo notare quanto per la mangaka siano importanti le relazioni tra i personaggi, i legami che tra essi si creano e tutte le dinamiche scolastiche, familiari e amorose che incidono profondamente sulla vita dei giocatori. Come ogni buon manga sportivo che si rispetti, il focus poggia sui sentimenti, sulla crescita dei personaggi e sull'intrecciarsi delle loro relazioni. Il cast sarà ampio e tutto ottimamente caratterizzato, e nonostante la staticità del disegno su carta, Chihaya e il suo karuta trasmetteranno tutta l'energia di questo peculiare sport.
 


Chihayafuru è anche un manga sentimentale, laddove i sentimenti di amore e affetto si esplicano in mille modi diversi: con l'amore per il karuta, per la propria squadra, per la famiglia e anche per le persone che occupano un posto speciale nel cuore. Però, anche se grande importanza sarà data al sentimento amoroso, esso sarà sempre subordinato allo sport, o meglio, sarà proprio nel karuta che troverà forma e sublimazione.

Il trio di protagonisti che il primo numero ci presenta è molto eterogeneo, e ciò che vediamo adesso di Chihaya, Taichi e Arata, cambierà nel tempo in base alle esperienze, alle gioie e ai dolori che i tre ragazzini si troveranno ad affrontare. La loro crescita personale coinciderà con il percorso che intraprenderanno nel mondo del karuta, in un continuo evolversi raccontato in maniera mai scontata e sempre emozionante. 

I disegni di Yuki Suetsugu sono delicati e leggeri, ma nelle partite di karuta trasmettono la forza e l'impeto del gioco, riuscendo a ricreare la sensazione di movimento e dinamismo. Le tavole sono piene, dettagliate e la regia delle stesse è vivace. Le cover seguono tutte un motivo floreale.
 


L'ammirevole tentativo di Goen di pubblicare una serie tanto bella quanto complessa, non trova riscontro totalmente favorevole nella realizzazione del numero 1, che presenta, purtroppo, diversi problemi.
Innanzitutto, la qualità di stampa è bassa, lo notiamo già nel frontespizio del primo capitolo, con l'hakama di Chihaya. Nelle pagine successive la situazione non migliora, anzi, per tutto il volume i retini chiari si trasformano in neri carichissimi, così tanto da far perdere spesso e volentieri dettagli del disegno, vedasi il palese esempio riportato in foto, confrontato con la tavola presente sul sito di Kodansha.
 
 

Quasi tutte le tavole, inoltre, sono come macchiate da una fastidiosa ombreggiatura nerastra, che soprattutto quando colpisce i volti dei personaggi, crea un effetto sgradevolissimo, come se si trattasse di una scansione non ripulita a dovere.
In un altro caso, nel terzo capitolo, due poemi vengono riscritti in italiano sulla carta, ma senza cancellare del tutto l'originale in hiragana e lasciandone quindi dei residui. Per finire, la parte finale con la descrizione dei personaggi è priva di ogni lettera accentata e di alcune sillabe.
Per quanto vogliamo comprendere che Chihayafuru sia un manga dalla lavorazione complicata, è palese che a questo primo volume non sia stata dedicata la cura necessaria. Anche l'idea di allegare in ogni numero 2 carte dei poemi è molto carina, ma probabilmente, inserirle in un cartoncino attaccato al volume non è stata la scelta migliore, poiché seppur le due carte siano facilmente staccabili, nell'albo resta un'inutile anima di cartoncino, che rende ancora più rigido un volume già difficilmente sfogliabile.

 



Da premiare invece Simona Holme, che nel difficile lavoro di traduzione di una storia così particolare in virtù di quei grandi protagonisti che sono i poemi, riesce a rendere il testo chiaro e scorrevole.
Nota personale: non amo molto la definizione "gioco delle karuta", perché seppur karuta indichi oltre che il gioco, anche la carta in sé, anche facendo un giro su google si parla sempre di karuta al maschile, quindi di "gioco del karuta", e non di "gioco delle karuta". Si tratta comunque di un gusto personale.
A fine volume è presente una spiegazione del gioco, molto basica ma utilissima per comprendere le partite affrontate dai nostri protagonisti.

Discutibile la scelta di usare come sottotitolo Il gioco di Chihaya (inizialmente pensato addirittura come titolo), poiché la parola chihayafuru non ha nulla a che vedere con tutto ciò, e scoprirete il suo significato più intrinseco proprio andando avanti nel manga. Le edizioni estere hanno mantenuto unicamente il titolo originale, senza tentativi di traduzioni e adattamenti, per forza di cose impossibili da ridurre a un titoletto.
 


Goen propone il primo numero di Chihayafuru al prezzo di lancio di 2,95 €, 192 pagine in bianco e nero, sovraccoperta e una versione variant. In occasione di Lucca Comics era disponibile anche un'ulteriore variant con logo dorato. Il volume, in anteprima lucchese, sarà disponibile, presumibilmente, entro la fine del mese.
 
Chihayafuru è un manga bellissimo che racconta in maniera profonda la crescita, i tormenti, le gioie e i dolori di personaggi giovani e meno giovani che nel karuta trovano la loro ragion d'essere. Yuki Suetsugu si concentra tanto sui sentimenti e sull'interiorità di ogni personaggio, e ci regala anche interi numeri dedicati alle partite di karuta.
Si tratta quindi di un'opera per certi versi impegnativa, sia per l'elevato numero di volumi di cui si compone, sia per l'impegno richiesto alla casa editrice.
Nella speranza che Goen migliori già dal prossimo volume tutti i difetti di questo numero 1, Chihayafuru vi trascinerà in modo appassionato in uno sport tanto particolare quanto intimamente legato alla cultura giapponese.


Chihayafuru - Il gioco di Chihaya  1

Chihaya ha un sogno: veder diventare la sorella una modella. Un giorno un nuovo studente si trasferisce nella sua scuola: Arata. Il nuovo ragazzo le dice che sta sbagliando a incentrare i suoi sogni sugli altri e che un sogno va coltivato per sé stessi. Arata è infatti un giocatore esperto di karuta (un gioco di carte tradizionale basate sullo Hyakunin Isshu) e gioca in un modo che Chihaya non aveva mai visto prima. Dopo aver preso il posto di Arata in una partita, se ne scopre appassionata. Ora Chihaya intende diventare la numero uno al mondo! Il vincitore del 35° Kodansha Manga Award nella categoria shojo sbarca finalmente in Italia!

Opera:  Chihayafuru - Il gioco di Chihaya
Editore: Goen
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 16/12/2022
Prezzo: 2,95 €

Totale voti:   17  0  2


m_minerva

Stupendo, anche non sapendo nulla sul karuta è in grado di coinvolgerti e farti entrare nel gioco. Il trio già risulta ben caratterizzato e viene instillata nel lettore la voglia di conoscere la loro crescita. Per ora mi accollo volentieri 50 volumi goen.

 27/01/2023

annadaifan

Posso capire il successo di quest'opera, già dal primo numero si rimane affascinati dal gioco del karuta nonostante a giocarci siano solo 3 ragazzini, la loro passione è coinvolgente. Tutto molto bello, peccato per l'edizione.

 17/01/2023

Junsuke

Non è solo una brutta edizione, è proprio un volume che non dovrebbe essere nemmeno distribuito. I retini sono stati totalmente anneriti coprendo talvolta dettagli importanti come le decorazioni sulle carte. Peccato, storia e personaggi sono adorabili.

 12/01/2023

shinji01

Imbarcarsi in un manga di 50 volumi con la GOEN è una scommessa non da poco. Però la storia è molto bella nonostante giri intorno ad un gioco non proprio accessibile per chi non parli giapponese. Peccato per l'edizione che non è minimamente all'altezza.

 31/12/2022

Alex Ziro

L'edizione sicuramente non merita il verde ma questo manga decisamente sì e voglio premiare l'operato della Suetsugu prima di tutto. Conosco già da anni questo manga e lo apprezzo tantissimo, per me è un piacere iniziarlo e continuarlo, preghiamo tutti.

 13/11/2022

Magica148

Avete ripetuto complicato/difficile/complesso così tante volte da non capire se il manga lo raccomandiate o no. Il karuta c’è, tuttavia il non capire le regole non rende l’esperienza meno piacevole. Non lèggereste Touch perché non capite d baseball? Dai!

 12/11/2022

giancarlos

il guaio e' la goen....50 volumi ma quando li porta a termine.....

 11/11/2022

Aminako

Pronti ...via! L'emozione di averlo tra le mani mi impedisce di pronunciarmi sul resto.

 10/11/2022

JazzHunterXYZ

Stampato male e taglia pesantemente i disegni. Non ci siamo con Goen, come sempre.

 10/11/2022

Arashi84

Purtroppo la qualità di stampa non è ottima e nelle descrizioni finali ci sono un sacco di errori. La storia però emoziona come la prima volta in questo bellissimo flashback che racconta la nascita di un immenso sogno. Non abbiate paura del karuta!Provate

 05/11/2022


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Chihayafuru - Il gioco di Chihaya  1 € 2.95 Goen
Chihayafuru - Il gioco di Chihaya  2 € 6.50 Goen
Chihayafuru - Il gioco di Chihaya  3 € 6.50 Goen
Chihayafuru - Il gioco di Chihaya  4 € 6.95 Goen
Chihayafuru - Il gioco di Chihaya  5 € 6.50 Goen
Chihayafuru - Il gioco di Chihaya Variant Edition  1 € 2.95 Goen
Chihayafuru - Il gioco di Chihaya Variant Gold Edition  1 € 2.95 Goen