Se navigate spesso in internet e in particolare sui social media, in questi giorni vi sarà sicuramente capitato di trovare un vostro amico, conoscente o anche qualche persona estranea a voi postare pubblicare una loro foto in versione anime, la quale sembra che gli abbia catapultati direttamente nel mondo del 2D. Ebbene, con molta probabilità quell'immagine è stata creata utilizzando Different Dimension Me, un nuovo software che è letteralmente diventato uno dei trend più diffusi al momento in rete e grazie al quale tantissimi utenti stanno creando delle versioni alternative di loro stessi (e non solo).
 
Different Dimension Me

Al contrario di quanto si possa pensare, Different Dimension Me non è un filtro (come del resto lo sono tanti altri programmi simili in giro da molto più tempo), ma si tratta invece di un programma utilizzabile tramite sito web che sfrutta un'intelligenza artificiale sviluppata dal colosso cinese dell'informatica Tencent, la quale utilizza l'immagine di partenza per creare un'illustrazione in stile anime su questa basata.

Sono in molti quelli che stanno utilizzando questo programma (facilissimo da utilizzare) per divertirsi insieme ad amici e parenti, ma c'è chi anche sta sfruttando le sue potenzialità per creare per creare i meme più variegati. Infatti, basta davvero poco per avere una "versione anime" di un personaggio famoso, politico, cane, gatto, oggetto inanimato, opera d'arte e chi più ne ha più ne metta. La roba che sta uscendo fuori è a dir poco allucinante.
 
Different Dimension Me
Si ringraziano i ragazzi di Rai Ayanami per questa perla.

Ovviamente parliamo di un software appena lanciato sul mercato che porta con sé ancora tante limitazioni e, in effetti, dopo aver visto cinque o sei immagini in successione, è facile rendersi conto che l'IA è tutt'altro che perfetta. Bisogna anche dire che Different Dimension Me non è il solo a sfruttare le nuove tecnologie per trasformare una foto da 3D a 2D, visto che sul mercato sono presenti tante altre applicazioni concorrenti (ad esempio Meitu) che stanno facendo molti passi da gigante in questo campo. Nel mentre, gli illustratori in carne e d'ossa continuano a lamentare, così come è già successo di recente, l'utilizzo poco etico che purtroppo molto spesso si fa delle IA e che rappresenta un argomento di discussione sempre più accesso ogni giorno che passa. Solo il tempo ci dirà fino a che punto si spingeranno questi potenti mezzi.