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Questo manga mi è piaciuto davvero un sacco. È raro che una storia mi prenda a tal punto da farmi fiondare in fumetteria a recuperare tutti i volumi. Me ne sono innamorata sin da subito. Bokura ga ita è una di quelle storie che non può essere recensita per far capire ai lettori quanto sia straordinaria, l'unico modo per capirlo è leggerla. Bokura ga ita va assolutamente letto!
La storia parte in maniera piuttosto modesta, infatti i primi due volumi non mostrano nient altro che una comune love story tra due ragazzini di liceo. Ma poi drasticamente assistiamo ad un altra serie di eventi che un po' per lo stile narrativo, un po' per il contenuto di questi ultimi, lasciano davvero un impronta indelebile nella mente del lettore. Io sono rimasta davvero stregata. Inoltre la storia procede senza interruzioni o blocchi, una serie continua di colpi di scena e un finale che per ora rimane inaspettato. Potrebbe davvero succedere di tutto.

Mi è piaciuta particolarmente la presenza/assenza del personaggio di Nana-san, che ha dato un sacco di pepe alle vicende della prima parte della storia. Mi è piaciuta l'insistenza di Yano nei confronti di Nanami, che si è reso assolutamente trasparente e sincero con lei, chi non vorrebbe un ragazzo tenace come lui?
Anche la figura di Takeuchi-kun è piuttosto azzeccata, idem per quella di Yuri Yamamoto, un personaggio che "detesto" ma in bene, perché credo che serva ai fini della storia.
Il personaggio di Nanami invece a primo impatto non mi ha convinta ma poi, a storia inoltrata, devo dire che l'ho ammirato soprattutto per la tenacia che, in particolar modo a partire dal volume 9, ha dimostrato: il non riuscire a rinunciare alla propria felicità perché convinta che colui che vuole accanto a sé desideri lo stesso. Inoltre è sempre rimasta estremamente coerente nei confronti di se stessa, senza tradire i propri principi e senza abbandonare mai Yano, riuscendo a capire il suo animo nonostante tutto quello che aveva passato.
Adoro il personaggio di Aki, che però viene presentato solo a partire da metà storia in poi, circa.

La storia viene narrata con dialoghi genuini e realisti, e per la maggior parte con una serie di battute che i protagonisti si lanciano l'un l'altro - che assomigliano ad una serie di botta-risposta - che mi hanno fatto davvero aprire gli occhi. Queste battute sono brevi ma d'impatto e dense di morale. Penso inoltre che ci sia del vero in ogni espressione verbale - e non - che ogni personaggio esprime, oltre ad una altissima capacità introspettiva.
Unica pecca i disegni: non mi fanno impazzire e secondo me sminuiscono il manga dando ad esso, a primo impatto, un immagine troppo semplicistica della storia, impressione che viene tuttavia disintegrata, per fortuna, dalla lettura del manga.
Leggete Bokura ga ita!