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A volte è più complicato del solito giudicare un titolo perché, nonostante i difetti, non si può non tener conto del rapporto emotivo che ci lega all'opera.
"Ao Haru Ride" è stato esattamente questo per me. Un'opera altalenante e scostante, capace di regalarmi emozioni intime ed empatia per i protagonisti, ma anche personaggi scialbi e scelte di trama discutibili con capitoli completamente da dimenticare, insomma, un titolo che ho amato ed odiato tantissimo, ma che alla fine dei conti ho avuto sempre a cuore.

"Ao Haru Ride" è una storia d'amore, come tante altre, ma con delle particolarità che l'ha resa unica ad i miei occhi. Il rapporto che si svilupperà tra Ko e Futaba è uno dei più autentici ed intensi che abbia letto, una relazione di crescita e di vicendevole necessità che è stata sinceramente capace di commuovermi. La caratterizzazione dei protagonisti è molto ben riuscita, entrambi sembrano oltre che credibili, realmente legati indissolubilmente l'uno con l'altra. Ma se i protagonisti sono così ben concepiti, al contrario, i comprimari sono quasi tutti scialbi e poco interessanti. A parte Kominato ed in piccola parte Shuuko, tutti i personaggi sono poco credibili, in cima alla classifica di inutilità c'è senza ombra di dubbio Yuri, che dall'inizio alla fine è riuscita solo a darmi fastidio. Purtroppo, anche Kikuchi non mi ha mai convinto, nonostante fosse una figura originale e con un ruolo interessante all'interno della storia, la sua caratterizzazione non è stata capace di coinvolgermi, ma solo di rendere i capitoli più incentrati su di lui una noia infinita.

La cosa che però più di tutto mi fa amare le opere della Sakisaka è il disegno. Personalmente trovo il tratto di questa autrice meraviglioso, intenso ed emotivamente coinvolgente. Penso che a livello artistico sia la mia artista preferita in assoluto.

L'edizione italiana è la standard della planet manga, 4.50€ per un volumetto senza né infamia né lode. Va però segnalata la qualità meravigliosa della copertine, con disegni semplicemente sublimi e delicatissimo.

Alla fine lo consiglio? Assolutamente si, è un'opera che amato e aspettato capitolo dopo capitolo. È un ottimo rappresentante dello "shoujo moderno". Da leggere.