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6.5/10
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"Pochi & Kuro" è una serie breve, composta da quattro volumi, nata dalle mani e dalla mente del sensei Naoya Matsumoto, andato alla ribalta per il suo più recente "Kaiju No.8", editi entrambi dalla Star Comics per l'Italia.

La storia è ambientata nel mondo dei demoni, in cui viene tramandato, secondo miti e leggende, che la carne umana sia il cibo più prelibato e delizioso che si possa immaginare, giustappunto durante una battuta di pesca, due fortunati demone, pescano inaspettatamente un'essere umano.

La trama si evolverà man mano, con continue aggiunte, alcune più riuscite di altre, e nonostante il risultato finale non sia male, sarà abbastanza evidente, che non ci sarà stata una premeditazione negli avvenimenti, quindi si potrebbe delle volte denotare uno scollamento, fra due o più saghe.
Uno dei fattori più positivi di questa serie, sarà che nonostante tale discontinuità, riuscirà sempre a mantenere un giusto equilibrio, tra le sue varie componenti, miscelando a dovere combattimenti, momenti comici e scene romantiche, cosi da non far mai annoiare il lettore.
Da sottolineare alcune trovate, veramente molto interessanti, che permetteranno di dare maggior spessore alla trama, nonostante sia generalmente molto leggera e scanzonata e specialmente l'autoironia dell'autore, che in molte pagine d'intermezzo o in quelle conclusive, riuscirà a metterà qualche scenetta comica o qualche riflessione su eventuali buchi o incongruenze dentro alla narrazione della storia, mettendola sempre sul ridere.

I personaggi sono un altro fattore positivo, essendo molto variegati e particolari, con dei piccoli dettagli, che per quanto siano minuzie, verranno poi riprese più volte nella storia, permettendo di potercisi affezionare e dando un minimo di collante, tra i vari avvenimenti.
Come anticipato poco prima, la storia sarà un continuo divenire, quindi con il susseguirsi delle varie saghe, si inseriranno nuovi personaggi, che più ci si avvicinerà alla conclusione e più sarà evidente che avranno una caratterizzazione risicata; fortunatamente come altro lato della medaglia, ne gioveranno i nostri protagonisti, perché per lo più queste nuove aggiunte del cast, non faranno altro che implementare il world building della storia e a dare un approfondimento maggiore alla loro caratterizzazione, rendendoli più credibili e sfaccettati.
Purtroppo c'è da segnalare una completa asimmetria, nella quantità di tempo concesso ad ogni personaggio principale, per potersi sviluppare, se per qualcuno sarà concesso una saga intera, su cui far girare il racconto, per altri invece sarà a malapena permesso qualche rimando al suo passato, fattore che non sarà una grande perdita, visto il genere di storia, ma che comunque dispiace.
Concludendo il tema personaggi, vorrei accennare la condizione di un personaggio in particolare, che per forza di cose avrà più di qualche difficoltà per potersi sviluppare, in questo caso devo fare i miei complimenti all'autore, che è riuscito a trovare, con svariati escamotage o semplicemente con la sua bravura scenografica nel gestire i propri personaggi, a far intravedere al lettore parte del suo carattere, semplicemente con le sue azioni o con le sue movenze, cosa non facile.

La parte grafica per quanto non sia innovativa o rivoluzionaria risulterà comunque ben fatta, dando i giusti dettagli per dare maggior enfasi alla tecnica speciale o al momento di turno, la cosa che ho maggiormente apprezzato, è la capacità dell'autore di passare da momenti più action a scenette comiche, riuscendo a bilanciare perfettamente il proprio tratto e le smorfie dell'intero cast, senza mai perdere il focus della situazione, quindi senza scadere nella completa comicità facendo scemare la suspense o rendendo troppo serioso il momento, rendendo poco credibile il momento.
Tale condizione di equilibrio, riuscirà a rendere più di qualche scena in continuo contrasto, con intere pagine che riusciranno a creare una situazione di ambivalenza, strappando al contempo più di qualche risata, che a emozionare il lettore, per lo scontro in atto.
Se con la regia delle tavole e con la rappresentazione dei personaggi, l'autore è riuscito a svolgere un buon lavoro, purtroppo gli sfondi saranno abbastanza carenti, un'intero mondo fantastico, come il regno dei demoni, e ci viene mostrato il minimo indispensabile, se non frangenti molto banali o di ben poca ispirazione, destino non dissimile è toccato anche ai pochi altri personaggi meramente corali.

Per l'edizione, sarà principalmente senza infamia e senza lode, se per la sua maneggevolezza posso spendere parole di elogio, essendo molto leggero e comodo alla sfoliazione, purtroppo non sarà corredato da nessuna pagina a colori, che tradiranno più di qualche trasparenza, oltre che essere di un colore grigio topo.
Da segnalare le immagini di copertina, molto carine, inoltre tolta la sovracoperta, sulla facciata del volume saranno presenti le medesimi immagini, ma con delle differenze non da poco, infine sulle bandelle sarà presente un commento dell'autore abbastanza simpatico e che vi farà capire a grandi linee qual'è il mood dell'opera.

In conclusione, nonostante "Pochi & Kuro" non sia certamente la quintessenza della novità, questa serie riesce comunque a distinguersi dalle altre storie di questo genere, grazie ad un trittico semplice ma funzionale, basato sulla sua grafica accattivante, sui suoi personaggi simpatici e una storia, altalenante nel suo intreccio, ma che alterna con molta nonchalance momenti d'azione e comicità sempre molto interessanti e che permetteranno al lettore, di passare con facilità più di qualche ora con tranquillità e spensieratezza.