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3.5/10
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La serie in otto mini episodi intitolata "Fūfu Kōkan: Otto Yori Sugoi Kongai Sex" (ossia "Marriage Exchange: Amazing Extramarital Sex Compared to My Husband" o meglio -come io ridurrei il titolo- "Couple swapping") porta già nel titolo il recap del suo "limitato" contenuto di trama.
La miniserie era stata annunciata lo scorso mese di ottobre 2022 da Suiseisha prendendo come base il manga per adulti "Fufu Kokan: Otto Yoti Sugi Kongai Sex" scritto da Peter Mitsuru e ha debuttato sul sito Anime Festa lo scorso giugno, arrivando in TV tra luglio e settembre 2023.

Come si evince da titolo, i protagonisti sono due coppie sposate di amici (lato maschile) fin dai tempi di studi universitari: Kosuke e Asuka da un lato e Reiji e Kanadae dall'altra. Decidono di andare e trascorrere assieme una sorta di mini vacanza in una struttura termale, vacanza che si trasforma - fin dal primo episodio - in uno scambio di coppia. Essendo una serie di corti di 8 episodi di poco meno di 8 minuti, di cui quasi 2 sono dedicati alla sigla finale (tutto sommato ascoltabile), la trama e il percorso che porta le 2 coppie allo "scambio" è nullo, tanto da far sembrare il tutto all'inizio forzatissimo e poco "appagante" per chi ama anche l'erotismo in tutte le sue sfaccettature e non solo la pornografia in senso ampio.

Cosa ci si aspetta da un anime hentai? Con questa domanda si apre un mondo costituito da gusti e "passioni" (?) molto eterogenei ma il primo limite "formale" della serie che emerge in modo chiaro ed incontrovertibile è la censura, sebbene molto limitata, per la mascheratura "effetto pixel".
Si sa che i prodotti giapponesi nell'ambito del porno sono spesso censurati totalmente o parzialmente: è un aspetto molto controverso che per noi occidentali ha poco senso da anni ma che, da quanto ho appurato in una serie dedicata al re del porno degli anni '80 in Giappone - Toru Muranishi - trovata su una notissima piattaforma streaming, per la loro cultura mostrare i genitali maschili e femminili nonché documentare un vero e proprio rapporto sessuale è un "problema" non solo legale, ma credo anche culturale.

Fa specie che ancora molti anime porno siano così "pudichi" non solo per le immagini ma anche per le azioni rappresentate. E "Fufu Kokan" non contraddice quanto ho appena scritto: il cliché è il solito.
La coppia più disinibita (Kosuke e Asuka) "corrompe" quella più "rigida" (Reiji e Kanadae) facendo leva da un lato sulla simpatia sviluppatasi negli anni di studio tra Asuka e Reiji e dall'altro dalla solita trita e ritrita timidezza e remissività delle ragazze giapponesi impersonata da Kanadae che si oppongono a qualsiasi forma di tradimento o relazioni adulterine, salvo poi lasciarsi andare tra arrossamenti, sguardi imbarazzati e gridolini/moans da bambine che fanno sorridere, con l'aggravante che Kanadae concede le sue grazie con la convinzione e lo scopo di migliorare la propria "ars amandi" per dimostrare di essere più femminile con il proprio amato Reiji.
E, in questo caso, è ancora la cultura giapponese ad abbassare il livello di carica "erotica": le ragazze, sempre composte e atarassiche, che sembrano non prendere mai l'iniziativa, ma che stuzzicano per poi farsi assediare e capitolare in pochi attimi è francamente stucchevole.

In tutta la serie, solo due situazioni potrebbero sembrar creare un minimo di erotismo (i bagni termali e il rapporto consumato alla presenza, dietro la porta, di un partner) e poco conta l'artifizio formale/registico di dedicare due episodi ad "evento" per mostrare i due POV e i sentimenti e sensi di colpa. Per il resto tutto risulta essere molto tradizionale e banale, con l'aggravante che data la durata ridotta degli episodi, la parte "interessante" resta confinata a poco più di un minuto di preliminari e amplesso...

Se poi il genere cardine è il c.d. "netorare" (sebbene temporaneo), le ragioni sono del tutto ignorate ed eufemisticamente risibili: sembra inizialmente solo un gioco per annoiati infoiati al fine di superare la ripetitiva quotidianità e l'eccessiva freddezza di una coppia per poi sfociare nello scopo "terapeutico". Quello che poi sembra mancare è l'evoluzione dello scambio di coppia alla "luce del sole": in questo anime le coppie mantengono sempre la privacy assoluta attiva durante lo scambio che non sarà mai eseguito in modo palese e contemporaneo dai quattro fedifraghi... e qui si vede altro limite dell'impostazione culturale giapponese e dell'anime che sembrano voler rendere credibile lo scambio solo perché le coppie, pur consapevoli, non vogliono mostrare la prova concreta del loro tradimento o parlarne in modo esplicito all'interno della coppia, lasciando al partner la sensazione di incertezza sul tradimento effettuato e il senso di colpa di quanto fatto.

Dal punto di vista tecnico non mi è sembrato nulla di eccezionalmente alto a livello qualitativo: chara design normale per un prodotto del genere (soliti maschi prestanti e virilmente dotati, solite femmine giunoniche e kawaii), censura comunque inutilmente fastidiosa, svipullo dei personaggi inesistente (a meno che non si voglia valutare nell'ultimo episodio come evoluzione positiva quella di Kanadae...), animazioni fluide, ma anche ripetitive e meccaniche nei momenti "topici".

Un'opera abbastanza scadente, forse molto standard, ma veramente poco stimolante, che non è riuscita a coinvolgere più di tanto la mia attenzione al di là del solito voyeurismo curioso, disattendendo le aspettative già dal primo episodio. La serie l'ho terminata e recensita solo per sfida... e mi meraviglio di quanto sia riuscito comunque a scrivere a riguardo...