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8.5/10
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Finalmente, l'autrice Ai Yazawa si sgancia dalle adolescenti che dominavano i suoi precedenti lavori e ci porta in un ambiente più adulto, con due giovani donne, lavoratrici, indipendenti, che cercano di realizzare le loro aspirazioni e i loro sogni, amando con tutto il cuore.
Secondo me questo manga funziona perché nelle due protagoniste si possono scorgere tante somiglianze con noi stessi, e quindi è facile trovarsi in empatia.

In primis vidi l'anime (a cui sono affezionata perchè mi dà tanti bei ricordi) che consiglio caldamente a chi desidera un primo approccio perchè è fedelissimo alla controparte cartacea, inoltre, avendo le musiche, dona più profondità alla narrazione, parlando anche di band punk, con un doppiaggio italiano strepitoso!
Quindi l'anime mi piacque molto e decisi di acquistare il manga per andare oltre la trama.

Ai Yazawa è una autrice che dona ironia e leggerezza nelle sue opere, anche se in "Nana" c'è una introspezione più profonda dei personaggi e difatti è considerato il suo capolavoro.
La personalità delle due ventenni, con lo stesso nome che dà il titolo all'opera, sono molto sfaccettate e profonde.
Nana Komatsu è l'emblema dell'insicurezza; incredibilmente emotiva, capace di emozionarsi intensamente con poco, molto solare ed espansiva, dall'animo incrollabilmente romantico ma ricca di fragilità, spesso frignona e con la lacrima facile, a tratti superficiale, volubile, immatura, ha una vita instabile lavorativamente e sentimentalmente, si abbandona facilmente agli uomini nella ricerca di calore e di un ideale di amore puro; sotto alcuni aspetti la si può definire una donna "facile", ma ha anche un animo dolce ed è molto premurosa, pur essendo un po' viziata, incontentabile, a volte bisognosa di attenzioni.
Nana Osaki invece è più fredda emotivamente, dallo stile dark e i modi un po' più rozzi, carismatica, decisa, sa cosa vuole dalla vita e come ottenerlo, è razionale, orgogliosa, ambiziosa, con una grandissima passione per la musica e la determinazione a portare la sua band di amici a debuttare a Tokyo, e dal carattere più chiuso e riservato; con l'aria malinconica che mostra traumi passati che segnano una voragine di solitudine mai colmata del tutto, questa Nana non si abbatte mai davanti alle difficoltà, è testarda, egoista, ma soprattutto legata da un amore incredibilmente passionale e travolgente per un solo uomo, Ren, il chitarrista dei "Trapnest", band che ha da poco raggiunto il successo.

Due caratteri praticamente opposti! Eppure le due amiche finiscono per legare in un modo talmente profondo, da destabilizzarle, la vita le porterà ad affrontare molte difficoltà e sfide.
La trama è ben bilanciata, sa cambiare ritmo narrativo nei momenti giusti, per non cadere nel banale, e sa dare scorci di riflessione interessanti.

Acquistai la serie, consapevole che era incompleta da molti anni ormai, l'autrice per problemi di salute aveva ufficialmente interrotto il manga e , visti i tanti anni trascorsi, ci sono forti dubbi che l'opera venga portata a termine, e secondo me mancherebbe un solo volume alla fine!


** ATTENZIONE: PRESENZA DI FORTI SPOILER SUGLI ULTIMI VOLUMI**

Se fino al volume 19 la trama ha toni abbastanza leggeri, negli ultimi 2 tutto precipita, nonostante lungo tutto il manga l'autrice abbia dato segnali di ciò che sarebbe potuto accadere nel futuro.
Le due band, "Trapnest" e "Blast", si sciolgono, tutti i sogni e i sacrifici fatti finora sono stati vani, e con la morte dell'unico amore di Nana Osaki, Ren, tutto degenera in un finale altamente drammatico e sconvolgente.
Gli utlimi due volumi sono talmente angoscianti che il lettore ne rimane travolto!
Un "finale" come quello del volume 21 penso sia difficile da eguagliare, non ho mai letto finora una fine così triste, che lascia devastati, afflitti e inconsolabili.
Parlo di finale poichè tuttora è l'ultimo volume del manga, e dati gli anni di inattività dell'autrice, c'è la forte probabilità che sarà così per sempre, perciò va preso per quel che è.

L'autrice chiude il cerchio sulla maggior parte delle tematiche trattate e sul futuro di tutti i suoi personaggi, mostrando i loro lavori futuri e le loro vite.
Rimane a mio parere solo una tematica da chiudere: l'incontro tra le due Nane in Inghilterra, dove Nana Osaki si è rifugiata per morire dopo la perdita dell'amato, logorata dai rimpianti. Lì' scopriamo che, anni dopo, continua a cantare sotto pseudonimo, con lunghi capelli biondi che la rendono irriconoscibile. Sicuramente, per chi ha seguito e amato la serie, sarebbe fondamentale vedere le due protagoniste ritrovarsi, e magari tornare a frequentarsi.

Di fatto il manga si chiude così, lasciando un grande amaro in bocca al lettore, e una tristezza pesante, questo ha inciso sicuramente sul voto complessivo poichè ci troviamo davanti a un finale mancato e un manga abbandonato nel dramma più totale.
L'autrice a mio parere con un unico volume avrebbe potuto chiudere la trama in via definitiva, si presume siano le sue condizioni di salute precarie che le abbiano imposto un ritiro forzato dal lavoro di mangaka, un vero peccato.
Davvero non capisco questa cultura giapponese secondo la quale, se un autore è impossibilitato a continuare, di lasciare morire l'opera con esso, a meno che non sia ai livelli di "Berserk" o "Dragon ball" dove si continua a sfornare manga e film per sfruttare il brand.
Vista la fama che ha avuto il manga "Nana", secondo me, se si volesse, si potrebbe fare un film per chiudere il cerchio col finale, o far proseguire l'anime, con la collaborazione di Yazawa solo nella parte scritta della trama.... un vero peccato che in patria non si voglia investire per proporre un progetto qualunque sul finale e far contenti i fan.

** FINE PARTE SPOILER**


L'amore che l'autrice Ai Yazawa ha per la musica e il punk si sente tutta, non a caso il grande amore di Nana, Ren Honjo, sotto alcuni aspetti è un omaggio al bassista compianto Sid Vicious dei Sex Pistols, citato nel manga, tra l'altro.
L'estetica dei personaggi è dichiaratamente ispirata a quella di Vivienne Westwood, la madrina del punk.


I disegni sono bellissimi, lo stile grafico di Yazawa si nota subito poichè molto personale, preciso, dettagliato, molto espressivo nei volti e nell'abbigliamento.

La Planet Manga ne ha fatto un'ottima edizione di 21 volumi, l'equivalente dell'edizione giapponese, anche se sprovvista di pagine a colori ove previsto.
E i volumi sono sempre in ristampa, nel caso qualcuno sia incerto se trovarli tutti sul mercato.

Nonostante sia una serie incompleta, io non sono pentita della lettura e anzi, data la qualità della scrittura e del disegno, siamo davanti a un'opera ben fatta, che invito comunque a leggere, se amate le storie di donne che inseguono i loro sogni tra amore, forti amicizie e musica punk.