Naruto

Una pietra miliare dell'animazione che ormai è diventata un fuoriclasse, un anime che ormai ha segnato intere generazioni e che sicuramente ne segnerà altre a venire per molto tempo.

L'anime in questione è basato su un manga che come pochi altri ha descritto un modo di essere, di pensare, di agire e di esistere. La storia di un ragazzo solo al mondo che deve combattere da solo contro di esso e tutte le sue insidie. La grafica è brillante, ma è la trama a farla da padrone. I personaggi sono curati nei minimi dettagli e hanno uno spessore psicologico enorme, come mai se ne sono visti. La profondità dei temi trattati poi lascia di stucco così come il modo, il tempo, il luogo, la situazione e i momenti in cui essi vengono trattati e approfonditi. È una sorta di trattato sulla condizione umana sulla (auto-)riflessione che bisogna condurre su di essa al fine di meglio capire il ruolo e la funzione che ognuno dovrebbe tecnicamente e praticamente svolgere per stare bene anche con sé stesso.
La colonna sonora è diventata d'impatto ed è semplicemente meravigliosa. Gli effetti speciali sono poi fenomenali e grandiosi, fatti a pennello, e contribuiscono a creare una suspense grandiosa e terribile allo stesso tempo. Ci sono poi anche gli sketch comici, che danno risalto alla vicenda e/o alle vicende e che arricchiscono ulteriormente la trama, dandole anche una sfumatura tragicomica e/o melodrammatica d'impatto.

Complimenti al Maestro Kishimoto per il suo capolavoro.

"Naruto" racconta il viaggio di un giovane ragazzo aspirante ninja verso il suo grande sogno, diventare hokage del proprio villaggio. A sua insaputa, dentro di sé Naruto porta un demone spaventoso che porta all'esclusione di quest'ultimo dalle vicende del villaggio stesso.
La trama è davvero coinvolgente, scorre davvero bene, anche se giustamente è un po' lenta. Ogni tanto ci sono episodi filler non proprio all'altezza, ma comunque nella norma; un po' meno le scenette comiche, che non ho apprezzato particolarmente.
I personaggi principali sono ben caratterizzati e interessanti (soprattutto Kakashi e Sasuke), anche i secondari hanno il loro spazio, senza mai sfigurare. Davvero intriganti i nemici, Itachi e Orochimaru su tutti, in generale il mistero dell'organizzazione è davvero ben riuscito.
La pecca dell'opera, come tutti gli anime molto lunghi, è che sono presenti episodi o mini-saghe che fungono da riempitivo, e non sempre risultano interessanti.

"Naruto" è comunque un buonissimo anime, godibile e interessante, anche se presenta qualche problema non indifferente.
Voto finale: 7

Naruto, ragazzo nato nel Villaggio della Foglia, uno dei più grossi villaggi del Paese, dovrà affrontare una lunga via per diventare un ninja. Il sogno di questo ragazzo ormai orfano è diventare hokage, "il capo villaggio e ninja più esperto", nonostante lui sia visto poco bene da tutti per il suo carattere bizzarro, dato che non si fa problemi a fare quello che gli va e disobbedire agli adulti. Non è un asso nello studio, e per di più si scoprirà che dentro di lui è sigillata la volpe a nove code - ci sono nove demoni che i ninja sigillano dentro i portatori, per garantire la sicurezza, vista la loro forza. Questa volpe gli fornisce un chakra spaventoso, che gli permette di fare molte copie di sé stesso nel combattimento. Una volta riuscito a finire la scuola, entrerà a far parte della squadra 7, composta da lui e altre due persone. I suoi compagni, di nome Sasuke, rivale fin dalla scuola, e Sakura, ragazza a cui piace, verranno assegnati al ninja Kakashi, che sarà il loro istruttore per un lungo periodo. Continuando, Sasuke per vendetta contro il fratello perderà la ragione e tradirà il villaggio, andandosene. Naruto promette a Sakura di riportarlo da loro, e non si darà pace finché non riuscirà a farlo.

Preannuncio che questo è solo un breve riassunto della storia, vi consiglio di vederlo per capire meglio. All'interno di ogni villaggio ci sono diversi clan, ognuno specializzato in tecniche diverse. È molto bello e molto dettagliato nello spiegare le cose. Gli occhi dei ninja contano abbastanza, perché quelli più forti hanno poteri oculari. È molto bella la storia di Sasuke e lo sviluppò che prenderà. Ottima la figura di Naruto che, quando vuole una cosa, si ostina all'infinito. Il mio momento preferito è il combattimento contro Zambusa, molto semplice ma ben strutturato. A livello grafico è medio e i dialoghi sono semplici, ma si può trovare qualcosa di buono anche in italiano doppiato. Alcuni step sono un po' lenti e fanno calare un po' la valutazione del prodotto.

Amore e Odio. Odio e amore, due facce della stessa medaglia che alimentano l'ardente fiamma di due giovani aspiranti "ninja" del Villaggio della Foglia: Naruto e Sasuke. Sebbene condividano un'infanzia molto dolorosa e sofferente a causa di particolari dinamiche familiari, i due protagonisti hanno scelto di intraprendere due percorsi completamente differenti per affermare e rafforzare i propri ideali: da una parte, Naruto è riuscito a convertire tutto quell'odio ingiustificato, provato da parte dell'intero Villaggio della Foglia, nel determinante proposito di diventare Hogake (Leader del Villaggio) e provare a cambiare la visione distorta dei suoi concittadini. Naturalmente l'evoluzione del giovane ninja non è avvenuta in maniera improvvisa, dall'oggi al domani, ma è dovuta al costante influsso positivo di quelle pochissime persone (ai primordi solo il Maestro Iruka) che non l'hanno abbandonato e si sono sempre occupati di lui. D'altro canto, Sasuke ha potuto contare, seppur per breve tempo nell'infanzia, prima sull'appoggio della propria famiglia e poi di tutti coloro che lo circondano. Compagni, insegnanti, alti esponenti del Villaggio hanno sempre avuto una grande considerazione del ragazzo a causa delle sue potenti abilità innate e dello strabiliante genio nei combattimenti. Tuttavia a Sasuke questa vicinanza da parte delle persone, il rapporto di amicizia/rivalità con il suo compagno Naruto non sono serviti a placare quello sconfinato odio provato nei confronti di suo fratello, Itachi. Il ragazzo è così ossessionato da suo fratello, da bramare solo ed esclusivamente la vendetta, mettendo qualsiasi valore da parte, dall'amicizia all'amore per la propria patria. L'unico desiderio, obbiettivo di Sasuke è quello di possedere il potere necessario per uccidere suo fratello, nient'altro esiste all'interno della sua coscienza, un unico obbiettivo, un unico scopo, il quale lo ha logorato e accecato a tal punto da servirsi anche dei suoi più acerrimi nemici, pur di acquistare sempre più potere e ridurre la distanza con Itachi.
Dunque tutto ruota attorno all'esercizio di questi due potentissimi sentimenti che rappresentano la forza di volontà dei due ninja nel raggiungimento dei corrispettivi obbiettivi, e, sebbene all'apparenza inconciliabili, i loro percorsi finiranno inesorabilmente per intrecciarsi tra loro.

La necessità di descrivere gli altri centinaia di personaggi presenti nella serie diviene esigua nella misura in cui duecentoventi episodi probabilmente sono anche troppi, dato anche il numero di filler esagerato e di personaggi stessi che non rivedremo mai più. All'interno della serie esiste un vero e proprio attaccamento morboso ai filler, i quali hanno smorzato più e più volte la prosecuzione narrativa della trama! Con la scusa del diventare più forti e il compito di scoprire il covo del potente Orochimaru, le varie squadre di ninja vengono continuamente inviate in missione, e ogni benedetta volta con l'illusione da parte dello spettatore di poter trovare qualche sorta di indizio o quantomeno attribuire un senso a ciò a cui si sta assistendo.
Arriviamo, dunque, a parlare del principale antagonista in questa serie, nemico giurato del Villaggio della Foglia: Orochimaru non è semplicemente padrone di qualsiasi arte ninja conosciuta nel mondo di "Naruto", ma è un abile manipolatore che sa lavorare maledettamente sulla psicologia dei personaggi, riuscendo a plagiare chiunque con una facilità disarmante. La sua natura va riscontrata all'interno della curiosità e della sete di conoscenza che l'hanno sempre contraddistinto, anche quando si trovava al Villaggio della Foglia. Tuttavia la sua sete di potere ha raggiunto dei livelli così alti e incontrollati, da spingerlo a condurre addirittura degli esperimenti segreti sugli esseri umani. Vani sono stati i tentativi di cambiare la sua natura, sarà pienamente appagato sono nel momento in cui nessuna arte o tecnica a lui sarà sconosciuta.

Il comparto grafico va valutato in maniera trasversale, vista la durata pluriennale della serie: parto col presupposto che il taglio degli occhi diverso in ogni personaggio esteticamente non mi è mai piaciuto, ma bisogna anche ammettere che il character design in sé, gli sfondi e infine gli innumerevoli combattimenti hanno reso molto bene, pur essendo stato sviluppato nel 2002. Personalmente non ho notato notevoli cambiamenti, dato che ho guardato la serie in italiano e principalmente in 480p. Il doppiaggio italiano è riuscito a catturarmi fin dall'inizio, ma devo ammettere che c'è stata una quantità assurda e vergognosa di tagli anche per le cose più banali (un po' più di sangue o delle scene più fanservice).

Vedere duecentoventi episodi non è stato affatto un passeggiata, tuttavia i primi centoquaranta sono davvero volati, è stato molto più difficile digerire i restanti, che posso giurare sono tutti, e dico tutti, filler!

Vi starete domandando perché ho tralasciato uno dei personaggi più importanti dell'opera, Sakura: in questo frangente ho voluto sospendere di proposito il mio giudizio, mi è sembrata troppo superficiale, legata esclusivamente all'estetica e poco profonda a livello psicologico. Sebbene affermi di essere cambiata a livello caratteriale, ci sono alcuni aspetti della sua personalità che non mi convincono per niente... come si dice: "Chi nasce tondo, non muore quadrato". Si è attaccata come una specie di sanguisuga alle spalle di Naruto, nutrendosi della sua determinazione e della sua forza di volontà per andare avanti. Personalmente penso che da sola non sarebbe neanche riuscita a mettere piede fuori di casa dopo le pesanti e complicate vicende accadute. Esigo un netto cambiamento di rotta nella seconda serie!

A proposito della seconda serie, sono altri cinquecento episodi, sarà una 'sbatta' assurda vederli tutti, e onestamente non so quanto il mio voto su "Naruto" possa essere attendibile senza aver visto il resto... ma questa è un'altra storia!
Il mio voto complessivo per questa prima serie è 8.

"Naruto" è un'opera ben ideata che mi ha particolarmente colpito per la trama che non è mai stata banale, ma è sempre stata in grado di cogliere e appassionare lo spettatore, con continui colpi di scena. I combattimenti sono ben fatti, e ogni personaggio ha una sua personalità ben diversa e carismatica. Consiglio la visione a tutti gli appassionati di anime, in quanto anche il significato che si cela dietro questa opera è molto profondo, e lo si vede in diverse occasioni, come per esempio il piccolo Naruto che deve combattere con la solitudine per avere dentro di sé un demone di cui gli altri abitanti hanno paura. Lui però non si arrenderà e continuerà a credere in sé stesso e nel suo sogno.

Se una decina di anni fa si parlava di shounen, tre erano i nomi sulla bocca di tutti: "Bleach", "One Piece" e "Naruto". Ed è stato così per parecchio tempo, questo terzetto ha monopolizzato l'attenzione di tutti. C'è chi li ha seguiti fino alla fine (anche se di fine effettiva non possiamo ancora parlare), c'è chi, come la sottoscritta, si è fermata molto prima.
L'anime di "Naruto", però, son riuscita a seguirlo per intero, almeno per quanto riguarda la parte dell'infanzia del giovane ninja.

La trama la conoscono anche i piccioni appollaiati sui cavi fuori casa mia.
Naruto è un pischello che ne combina di tutti i colori (voleva un po' di attenzione il giovanotto), e il suo desiderio più grande è quello di diventare Hokage, il grande capo ninja che veglia sul villaggio della foglia. Ma, per arrivare ad essere Hokage, prima Naruto deve diventare ninja, e su questo si basa la prima puntata. Naruto non è certo un precisino, e ha difficoltà, inizialmente, a padroneggiare anche le tecniche di base. Un ninja sfrutta Naruto per recuperare una sacra pergamena che contiene tecniche segrete, e alla fine rivela a Naruto che il motivo per il quale tutti lo scansano è che nel suo corpo è stato sigillato un demone: Kyuubi, la volpe a nove code che molti anni prima ne ha combinate di ogni. Il ninja non è un tipo particolarmente simpatico, attacca Naruto, il ragazzo prova una delle tecniche della pergamena, in più arriva anche il maestro di quest'ultimo, e il tutto si risolve a tarallucci e vino... eccezion fatta per il ninja simpaticone. Il maestro di Naruto decide infine di promuoverlo, e la vera storia può avere inizio.
Il primo "step" fra i vari gradi ninja è quello di Genin e, durante questa fase, si viene sempre divisi in squadre da tre che verranno affidate alle abili cure di un loro superiore, in modo da poter imparare il mestiere (parteciperanno anche a delle missioni, missioni remunerate... beati loro!). La fortuna vorrà che Naruto finirà in squadra con la ragazza che gli piace e con il ragazzo che meno gli piace dell'intera classe. Un classico.
Da qui ne accadranno di ogni, scontri, rivelazioni scottanti ecc.

Questa prima parte dell'opera cartacea di Kishimoto è forse quella più digeribile. In tutta onestà, sono riuscita a rivedermi tutte le puntate, avevo ancora le cassette registrate nei lontani anni delle superiori, ma con lo Shippuden non riuscirei, a parte il primissimo arco narrativo.

Il design dei personaggi piace o non piace. Personalmente non lo trovo sgradevole, ma c'è di meglio (certo non è orripilante come quello di "One Piece"). Alcune inquadrature sono molto belle, altre decisamente meno. I fondali sono piuttosto ben curati e, essendo uno scenario molto vasto, abbiamo modo di vedere parecchie ambientazioni.

Le musiche... quelle sono forse uno dei meriti più grandi di questa serie. Non parlo solo di opening ed ending, che son quasi tutte stupende, ma della colonna sonora... Fantastica! Quello risolleva di molto il mio giudizio.

I personaggi sono tanti, alcuni un po' stereotipati, alcuni che avrebbero meritato una fine ingloriosa e che invece ci siam sorbiti fino alla fine, alcuni simpatici, altri odiosi. Quasi tutti però avevano un loro background, bene o male riuscivi a vedere diversi aspetti della loro personalità. Non possiamo dire che buona parte del cast di questo anime fosse piatta. C'è un'evoluzione dei protagonisti che rende godibile la serie, e ti fa venir voglia di continuare.
I filler, eccezion fatta per l'episodio 101, sono tutti dimenticabili. Salvo rari casi, i filler sono una punizione celeste, e anche quelli di "Naruto" sono una bella rottura di scatole.

Tra i combattimenti, come sempre accade, ce ne son di belli, e ce ne son di brutti. Alcuni realizzati in maniera magistrale, altri che... beh, non dico che ne avremmo fatto a meno, ma con qualche parola in meno e più azione forse non mi sarei così tanto annoiata.

Il doppiaggio: buono quello italiano, così come l'originale. Non saprei dire quale è meglio fra i due, a me piacciono entrambi.
L'anime di "Naruto" è abbastanza godibile, anche se c'è sempre stata una cosa che ho trovato molto debole, almeno all'inizio. Certo, Naruto era un ragazzino emarginato da quelle testine di compaesani che lo evitavano per una colpa che il ragazzo non aveva, ma la sua motivazione per diventare Hokage l'ho sempre trovata non convincente, non nobile.
"Essere amato e rispettato da tutti" non è una buona motivazione per diventare capo. Questo secondo me. E sì, erano comunque i sogni di un bambino, la cosa poi si evolve e il desiderio di proteggere il villaggio e tutti i suoi cari diventa la vera motivazione che spinge Naruto a migliorarsi.

Per concludere, non è un anime da buttare, ma non è nemmeno il capolavoro tanto acclamato. Sicuramente è più godibile del seguito, il brodo allungato non piace a tutti.
Anni fa sarei stata decisamente più generosa con la votazione. Nonostante la miriade di temi trattati, e il buon comparto musicale, una sufficienza abbondante è tutto quello che mi sento di dare.

La prima serie tratta dall'omonimo manga è senza dubbio molto bella o almeno lo era prima delle - quante? Sessanta? Ottanta? - puntate filler finali. No, dico, ne vogliamo davvero parlare? C'è altro da aggiungere? Penso che abbia battuto tutti i record storici! Mai visto un anime con così tante puntate filler tutte insieme in un'unica serie. "Bleach" e "One Piece", sebbene non ne siano esenti (specie il primo, da quanto ho visto/capito), non reggono il confronto. "Naruto" vince senza dubbio alcuno il premio "Shonen più rovinato dai filler" della storia!

Tornando a noi, senza lo stupro della storia effettuato dalle puntate sopracitate, considerato tutto avrei dato un 8. Un ottimo voto per uno dei migliori shonen di sempre a mio avviso, nonostante un comparto tecnico/grafico spesso deludente. Trama, sceneggiatura e soprattutto comparto audio sono molto soddisfacenti (le musiche sono davvero belle, meritano un 9), ma un'opera va valutata nell'insieme, e quindi ci devo infilare per forza anche quell'abominio infinito di puntate filler, pertanto 6 è il voto giusto per quest'anime, a mio avviso.

Combattimenti entusiasmanti, personaggi carismatici e profondi, insomma tutto quello che serve a uno shonen che si rispetti per essere definito una pietra miliare nel suo genere; non per niente è finito per essere assimilato dall'industria nipponica commerciale e fatto diventare un cult. Non per niente è stato rovinato a tal punto... amen, non ci si può fare niente, ma c'è un limite a tutto e chi ci ha messo mano sembra non essersene reso conto.
Ennesimo piccolo capolavoro rovinato, ennesima recensione in preda alla frustrazione di un utente che per l'ennesima volta è stato deluso per colpa "del sistema". Bah...

Comunque, per stringere, rimane uno dei migliori anime shonen dell'ultimo decennio! Imperdibile per gli amanti del genere (se saltate le ultime sessanta/ottanta puntate, ancora meglio). Consigliato alle poche persone che ancora non l'avessero visto e che riflettono la categoria sopracitata. Buona visone!

<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>

"Naruto" è stato l'anime che mi ha portato nel mondo di questa arte, è stata la prima opera che abbia seguito in lingua originale e su internet e non "passata dalla TV", quindi per me, per quante critiche possa portagli, rimane, e sempre rimarrà, una serie speciale, piena di ricordi.

Detto ciò, parliamo di "Naruto"!
La trama la conoscono tutti: un ragazzino ha rinchiuso dentro di sé uno dei demoni più malvagi e potenti della storia. Questo lo fa emarginare da tutti, aspiranti ninja, ninja e persone comuni, vedendo in lui la bestia che anni prima aveva distrutto il villaggio. Da qui inizieranno le avventure di Naruto, questo ragazzino pieno di vitalità e forza di spirito, che ci accompagnerà per tanto tempo tra divertimento e combattimento, ma ahimè anche tra tanti difetti di trama e banalità.

La serie di "Naruto" mi è piaciuta tantissimo fino alla saga di Pain, con alti e bassi certo, ma in generale mi aveva sempre preso, ma poi è stato un declino tale da farmela abbandonare in preda allo sconforto, e ora spiegherò più dettagliatamente il perché.
Il fulcro della trama di "Naruto" verteva sull'amicizia e sulla crescita di Naruto stesso, ma tutto il mondo era caratterizzato bene, costruito in maniera credibile, ogni personaggio che incontriamo ha una sua storia, credibile e a volte addirittura drammatica; quello che ci può apparire un cattivo in realtà è la vera vittima e il suo incontro con Naruto, anche egli una "vittima" che però ha trovato in sé stesso la forza di andare avanti lo sconvolge... L'esempio che mi piace di più è la storia di Neji, che ha vissuto marchiato dal suo grado sociale inferiore e ha dovuto sopportare la morte del padre per questo. Queste storie, nonostante facciano parte di un battle shounen (genere non famoso per la forza della trama) erano toccanti e credibili, la scrittura era tale da farci entrare nella storia stessa e amare ogni personaggio.
Ciò è valido anche all'inizio di "Naruto Shippuden", invece incentrata nella ricerca di Naruto di riportare indietro "Sasuke", il migliore amico che il desiderio di vendetta ha portato a passare dalla parte "del nemico". Anche se alcune saghe erano solo un susseguirsi di combattimenti abbastanza futili, la saga di Pain e altre sono bellissime, il personaggio di Nagato è e rimane uno di quelli meglio costruiti che io abbia mai visto, la sua storia è verosimile; se qualcuno provasse le esperienze alle quali è andato incontro lui probabilmente si comporterebbe ugualmente.

Bene, tutte queste cose ben fatte sono state rovinate dalle ultime cinquanta/sessanta puntate e anche dagli ultimi manga. Tutti i personaggi fanno cose insensate, la trama ha perso valore, si menano e basta, non c'è più storia, solo legnate. La cosa mi ha dato così fastidio che alla fine non ho potuto fare a meno di abbandonare la serie e farmela criticare adesso.
Non puoi, non puoi mandare a quel paese la trama portata avanti per dieci anni, è scandaloso.

Nulla da dire sul comparto tecnico, in particolare le musiche, sono fantastiche.
Consiglio di guardarlo fino alla saga di Pain e poi fare finta che sia finita.

Quanta nostalgia nel ripensare a questa prima serie di "Naruto" in forma animata. Ero piccolino quando lo scoprii per la prima volta e quasi mi scende una lacrimuccia ad essere qui, a recensirlo. A mio avviso questa serie è superiore qualitativamente se paragonata alla versione "Shippuden", questo perché è uno shonen vario, voglioso di stupire e pieno di gag e divertimento. Uno shonen molto amato negli ultimi anni e che ha raggiunto l'apice delle sua bellezza proprio in questa prima parte, dove il protagonista è poco più che bambino, regalando così una sensazione di piacevolezza all'intera opera.

L'ambientazione ninja qui è perfetta, grazie ad ambientazioni dettagliate e sempre fresche, episodi in cui ci si sente veramente di trovarsi a gustare una sfida tra "normali" ninja, a differenza di ciò che avverrà nell'altra serie. La storia, come accennato, è drammatica al punto giusto, regalando allo spettatore momenti di commozione e tristezza per la sorte dei protagonisti. Azione esorbitante e mosse ninja da urlo sono il marchio di fabbrica di questa serie, la quale dimostra di puntare su qualcosa di già visto ma non troppo; infatti vi aggiunge qualcosa di originale, e i continui misteri e i nuovi personaggi che compaiono consentono alla narrazione di restare su solidi binari, ripeto, almeno fino alla fine di questi 220 episodi.

La colonna sonora è meravigliosa, una delle più belle in circolazione, in particolar modo quella dedicata ai numerosi momenti tristi della storia, regalando forti emozioni al telespettatore.
Per quanta riguarda i personaggi, i tre protagonisti sono i soliti stereotipi, ma con aggiunte particolari, sennonché la protagonista femminile (Sakura) sia un personaggio inutile ai fini della trama, quasi insopportabile e detestabile. Invece i personaggi secondari, alcuni, sono ben caratterizzati e godono anche di una buona reputazione tra i fan. Infatti il bello di questa prima serie è la forte presenza di tutti i compagni del protagonista Naruto, i quali entrano spesso e volentieri in azione.
Nota dolente sono i numerosi filler che imperversano nella serie, sopratutto nell'ultima parte della serie. Sono estenuanti e infiniti, togliendo molta suspense all'anime, ed è proprio per questo che il mio voto non è più alto.

Infine non mi resta che consigliare questo anime di "Naruto", perché è una perla del genere shonen, e aggiungo di saltare i filler che troverete nel corso degli episodi: sono inutili e vanno visti solamente nel caso in cui non abbiate di meglio da fare.

Voglio premettere, iniziando questa recensione, che non mi sono mai aspettata molto da questa serie, quindi, quando ho iniziato a guardarla non mi sono stupita di ciò che ho visto; analizzandola non posso fare a meno di chiedermi come possa essere diventata così famosa...
Una certa lunghezza in merito di episodi è segno distintivo delle serie basate sul combattimento, certo è però che una serie lunga non deve essere necessariamente noiosa e ripetitiva. Dal punto di vista della storia, l'idea iniziale non era poi così pessima, però, col proseguire degli episodi il ritmo della narrazione va rallentando fino all'esasperazione, purtroppo solo con rare eccezioni durante le saghe della Selezione dei Chunin, dell'Attacco al Villaggio della Foglia e di Tsunade (ma anche qui troviamo degli episodi davvero noiosi).
I disegni a mio avviso sono troppo poco curati in gran parte degli episodi ma anche lo stile di disegno non è dei migliori.
Le sigle, le OST e il comparto musicale in generale non sono nulla di speciale.
L'unico motivo per cui non ho dato a questo anime un voto inferiore a 4 è stato a causa della caratterizzazione dei personaggi, davvero ben fatta a mio avviso, anche se mal sviluppata attraverso dialoghi spesso ridicoli, sviluppi narrativi fin troppo scontati e soprattutto la tendenza degli autori a presentare molti personaggi (anche introducendoli molto bene) per poi incentrare le vicende su i tre personaggi meno interessanti dopo Ino (Naruto,Sasuke e Sakura), pur avendone a disposizione con levatura morale e complessità psicologica molto più interessanti. Poi, per carità, il passato di Naruto sarà pur stato traumatico ma il fatto che lo sia non giustifica il continuo sbandieramento dello stesso alla prima persona con un qualsiasi problema che si presenti a portata di mano (non sempre è vero, ma l'80% delle volte è così).
Un'altra pecca di questo anime sono i combattimenti, fatti così lentamente che non si possono neanche definire tali (fra un pugno e l'altro si ha tutto il tempo di bersi con tutta calma una tazzina di tè con tanto di biscotti!).

Considerando tutto ciò che ho detto in precedenza, Naruto non è altro che un anime il quale aveva le basi per diventare bello e godibile, ma che alla fine non è diventato altro che un agglomerato di noiosi filler con sporadiche apparizioni di qualcosa di decente.
In definitiva il voto è 5 (e sono stata anche troppo buona).

Un tempo, vivevo immerso in un mondo in cui esisteva solo un anime: Dragon Ball. Mi capitò però un giorno di intravedere una pubblicità di una nuova serie che sarebbe stata trasmessa al suo posto sullo stesso canale. Lì per lì fu un trauma perché non ero ancora stanco di vedere e rivedere le avventura di Son Goku e accolsi Naruto malvolentieri. Poi decisi di aprirmi e di dare a questo anime almeno una possibilità e mi informai a riguardo notando che raccoglieva molti consensi e decisi così di provare a vederlo. Mai una decisione fu più azzeccata. Naruto infatti è stata la serie che mi ha spinto a risvegliarmi dal torpore facendomi capire che al mondo non esiste solo Dragon Ball. La serie è ambientata in un mondo fantastico in cui il potere è detenuto dai 5 grandi paesi ninja, ognuno capeggiato dal rispettivo "Kage". Nel villaggio di Konoha (villaggio della foglia) vive un ragazzo di nome Naruto, dotato di una grande forza d'animo e di un grande appetito (oltre che di una tuta arancione e blu, insomma, ogni riferimento a Son Goku è puramente casuale) che però vive da emarginato poichè nel suo corpo è rinchiuso il "Kyuubi", demone volpe a nove code che attaccò il villaggio anni prima. Il ragazzo dovrà dunque combattere contro tutto e tutti per ottenere il rispetto e la stima degli abitanti del villaggio e realizzare così il suo sogno di diventare "Hokage". Le vicende che si sviluppano hanno la capacità di attaccare lo spettatore allo schermo, suscitando le più svariate emozioni. I personaggi sono caratterizzati molto bene (su tutti l'ambiguo Sasuke), ottimi anche i disegni. Il vero punto di forza di questa prima serie sono però i combattimenti, forti di un'animazione superba e di un'immensa varietà di tecniche che si differenziano fra arti marziali (taijutsu), arti magiche (ninjutsu) e arti illusorie (genjutsu). Il combattimento risulta così a "tutto tondo" comprendendo sia la furia dello scontro fisico che il fascino del combattimento a distanza con la magia e l'illusione. Assolutamente da vedere.

Naruto è a mio parere il più bell anime shounen della storia, ma gli do 7 solo per i filler. Prima di loro era un 10 pieno, con combattimenti spettacolari, personaggi stupendi, una trama avvincente e una storia di fondo valida, ma dopo lo scontro finale tra Sasuke e Naruto sono cominciate un infinità di puntate inutili e noiose che mi hanno seriamente fatto perdere la voglia di continuare a seguire l'anime, che per fortuna ha poi avuto un seguito con lo shippuden. Lo consiglio a tutti gli amanti di anime tipo "One piece", "Bleach", "Hunter x Hunter", "Yu yu hakusho" ecc. Divertente e avvincente, un anime che riesce a intrattenere ottimamente fino allo scontro precedentemente citato. Dopo di quello, saltate tutto il resto e vedete lo Shippuden.

Naruto è uno degli shounen di maggior successo della storia, inserito di solito nella "cerchia" dei vari Dragon Ball, Bleach, One Piece ecc. Indubbiamente è un opera che da esse preleva varie cose, ma è altrettanto vero che vi si discosta anche. Il pregio principale a mio parere, è che non ha una trama che si divide per saghe (come lo standard arrivo del cattivo, minaccia al mondo, uccisione del nemico, arrivo di un altro antagonista), ma un unico filo conduttore che riesce a narrarci una storia continua e senza interruzione, se non fosse per la moltitudine esagerata di filler che ci vengono proposti dall'episodio 134 in poi.

La trama di per sè è avvincente e ricca di colpi di scena: narra la storia di un ragazzino di nome Naruto che sogna di diventare l'Hokage più forte della storia del suo villaggio, in parole povere il miglior ninja al mondo. Non mancheranno quindi tantissimi ostacoli e avversari, senza tralasciare il lato caratteriale dei personaggi, che si evolverà costantemente con il procedere della storia.
Dicevamo dei personaggi, una moltitudine eterogenea e originale, sicuramente uno dei punti forti dell'anime.
I combattimenti, almeno in questa prima serie, sono davvero ben fatti: molto razionali e "geniali" quelli che vedono i vari Shikamaru, Rock Lee ecc. in azione, parecchio scontati e scialbi quelli con protagonisti Naruto e Sasuke.
Da segnalare anche l'ottimo impatto delle OST, veramente ben fatte.

Ne consiglio quindi la visione, rigorosamente in giapponese, perché, come accade molto spesso da noi, la censura lo ha letteralmente stravolto, e consiglio di evitare i filler, lenti, noiosi e, soprattutto, di un utilità pari allo 0.

Il voto da me assegnato è giustificato da molte analisi fatte durante la visione di questa produzione commerciale. Innanzitutto vorrei partire dicendo che nel 2002 trovo assurda una realizzazione tecnica cosi scarsa, soprattutto da parte del mitico Studio Pierrot. Il numero di episodi non giustifica un così pessimo character design e neanche una evidente mancanza di cura per i riflessi ai capelli e per il dettaglio in generale, davvero sotto zero. La storia parla di Naruto Uzumaki, un ninja di 12 anni con un sogno: diventare il ninja più importante del villaggio. Ovviamente dentro di lui è nascosto il "cercoterio" della volpe, considerato quello più forte... Ovviamente per le sue ambizioni entra nell'accademia ninja con il grado base Genin per aver sconfitto Mizuki, il traditore, ed entra a far parte del team 7 dove conosce Sakura, Kakashi, Hatake e Sasuke. Da quel momento in poi iniziano le loro avventure, purtroppo in un crescendo di "demenzialità", combattimenti mal animati e senza patos, e discussioni con Sakura col solito stile banale e demenziale, ma che non fa ridere però. Onestamente penso che se in un anime manca un buon character design, una seria ed interessante caratterizzazione dei personaggi, uno svolgimento della trama davvero coinvolgente, lo ritengo un classico esempio di produzione commerciale ed altamente sopravvalutata. Specialmente considerando altri anime del genere infinitamente superiori in tutto, a partire dalla metà degli anni '80 anche sotto il profilo grafico; e questo dice tutto. Mi pare assai evidente che questo prodotto è privo di troppe carattaristiche che sono fondamentali per meritare almeno la sufficienza. Un character design almeno buono, un dettaglio accettabile, dei personaggi di caratura nettamente superiore, ma soprattutto una storia con un svolgimento decisamente più coinvolgente e più seria.

"Naruto", trasposizione animata del manga di Masashi Kishimoto, serie televisiva di ben 220 episodi, trasmessa in Italia nel 2006 dalla Mediaset su Italia 1. Quest'opera ha avuto un gran successo, sia in Italia che in Giappone, dovuto al fatto che è un'opera shonen ispirata a "Dragon Ball" e riuscita molto meglio (quest'ultima serie non mi è piaciuta per niente, avrei molto da discutere in proposito ma lasciamo perdere ma torniamo a recensire "Naruto").

Trama: "Kyuubi, demone volpe a nove code, portatore di morte e distruzione nel Villaggio della Foglia è stato catturato e sigillato dentro il protagonista Naruto Uzumaki, aspirante ninja dodicenne. Emarginato dagli abitanti per la paura del demone in lui, ben presto inizierà a fare scherzi a tutto il villaggio, nel tentativo (vano) di farsi accettare. Naruto vuole essere l'hokage più forte di tutti i tempi (figura più importante nel mondo ninja). Si diplomerà all'accademia ninja, dove successivamente farà squadra con Haruno Sakura, ragazza di cui si innamora. Diventerà amico e rivale di Uchiha Sasuke, allenati dal sensei Hatake Kakashi."
La trama di partenza promette bene, infatti non deluderà. La storia si sviluppa bene, scorre fluida e senza intoppi, con l'entrata di nuovi personaggi ed eventi particolari. Non mancheranno colpi di scena, umorismo, delusioni ed amare sconfitte. Naruto affronterà diversi temi: amicizia, tradimento, lealtà, solitudine ed altri ancora, con una crescita psicologica notevole.

La grafica è buona seppur non il massimo del dettaglio, il tutto accompagnato da magnifici colori con ambientazioni adeguate al contesto ninja. Ottime animazioni nei combattimenti, con atmosfere che danno la carica nei momenti più cruciali.
I personaggi sono tanti con un bel chara design, ognuno con caratteri ben definiti e simpatici, a seconda dei gusti. Se manca qualcuno all'appello, non tarderà ad arrivare, ovviamente anche in questo caso anime c'è un personaggio inutile, Sakura (almeno nella prima serie), comunque è un ruolo pure quello. Parlando di Naruto, definito da tutti una "testa quadra", fa un sacco di idiozie, mettendosi sempre in competizione con il più forte, nonostante questo risulta come un personaggio simpatico e piacevole.
I combattimenti sono ben strutturati, avvincenti e molto fluidi. In alcuni ci sono poche parole e più fatti (azione pura), e questo è un bene. Immagino che in uno scontro reale ci sia poco da discutere, in questo caso gli scontri non sono troppo esagerati e rimangono coerenti (a differenza dello Shippuden).

Conclusione: il risultato finale è un ottimo prodotto, degno del meritato successo. Riguardo alle musiche sono azzeccate, alcune opening e ending sono molto belle, ma solo quelle originali perché quelle Italiane fanno pietà, come del resto tutto il doppiaggio della Mediaset. Invece quello nipponico non delude, come sempre. Il voto finale sarebbe 8.5, giudizio abbassato ulteriormente "grazie" alle numerose saghe filler e auto-conclusivi di un solo episodio, inutili e brutti. Visto che non mi piacciono i mezzi voti do un 9, comunque lo consiglio a tutti gli amanti dello shonen. Date retta a me e saltatevi tutti i filler, tanto non vi perdete niente, anzi ci guadagnate e basta, almeno eviterete il surplus di noia.

Pagella finale:
Trama: 10
Grafica: 8
Personaggi: 10
Combattimenti: 10

"Naruto" rientra nei famosi "Big three" della Jump. Non è un caso che anche la versione animata abbia avuto un grandissimo successo in tutto il mondo e ahimè anche in Italia ha avuto un discreto pubblico. "Naruto" rientra tra quei pochissimi anime che ho completato seguendo, episodio dopo episodio, nelle reti televisive. Piccola premessa: poiché la versione Mediaset non è all'altezza di essere commentata ho rivisto l'intero anime utilizzando le fansub (soprattutto inglesi). Inutile dire quanto questo prodotto sia stati rimaneggiato e rielaborato da noi italiani il cui unico vanto è l'ottimo doppiaggio che come al solito conferisce ai personaggi sentimenti ed emozioni completamente sconosciuti nelle versioni inglesi e giapponesi.

Naruto è un ragazzino orfano. Vive al Villaggio della Foglia in cui frequenta l'accademia per diventare un ninja. Naruto è il classico bambino-peste che ne combina una al giorno per attirare l'attenzione su di se. Questo avviene perché la gente del villaggio lo evita in quanto è il custode di un temibile mostro: la Volpe a nove code. Piccola premessa sul mondo di "Naruto": ci si trova in un mondo immaginario diviso in grandi paesi (quello del fuoco è uno dei più grandi). Questo mondo non è estraneo ad eventi soprannaturali e catastrofici che si manifestano attraverso dei mostri che hanno come simbolo di riconoscimento una o più code (in base alla quantità si indica la forza dell'essere). Per evitare che queste bestie girino libere distruggendo ciò che capita a tiro gli umani hanno cominciato a sigillarle all'interno di persone i Jinchūriki. Naruto è uno di questi. Inoltre il ragazzino ha un desiderio: diventare l'hokage del suo villaggio. Da questo cominceranno le avventure del ragazzo e dei suoi compagni.

Quello che ha permesso a "Naruto" di essere un capolavoro è sicuramente la grandissima idea di Kishimoto. Non ci troviamo più davanti al solito clichè sui ninja: oscuri, cupi, vigili, sempre pronti a combattere e guidati dall'onore. "Naruto" è altro. Ci troviamo in presenza di uno scolastico in versione ninja che prende le pieghe di battle manga. Questo ci mostra un'altra faccia dei classici manga storici (tipo "Basilisk"). Viviamo le avventure e disavventure di un'apprendista ninja che ha un passato anche abbastanza tribolato. Quello che infatti colpisce di quest'opera non sono solo i combattimenti ma anche le tematiche trattate. Difficilmente un "battle" è capace di trattare decentemente anche alcuni temi, ma in "Naruto" ci si riesce senza troppe pretese.

L'altra questione che salta subito in evidenza è la quantità di personaggi che sono proposti. Anche questa è una delle caratteristiche comune ai "Big three". Non è un caso che Bleach e One piece abbiano anche essi enormi quantità di personaggi (uno più strano dell'altro). Questo perchè nella realizzazione delle 220 puntate potendo variare le coppie o i team da mandare in battaglia si riescono sempre a creare nuove gag, nuovi discorsi e nuovi argomenti.

Tecnicamente questa prima serie è appena sufficiente. In realtà le ultime 100 puntate sono di buon livello, ma non si possono ignorare i gravi difetti della prima parte. Animazioni macchinose, disegni non perfetti, occhi storti, effetti grafici non ottimi. Diciamo che i problemi all'inizio sono ben evidenti. Ciò nonostante si assiste ad una evoluzione che non si può ignorare.

Consigliato

"Naruto" è un anime preso dall'omonimo manga di Masashi Kishimoto, ancora in corso con "Naruto Shippuden". Questa che sto per recensirvi è solo la prima stagione.

Trama: la trama gira intorno al villaggio della Foglia, uno dei tanti villaggi in questo mondo, e parla di ninja e tecniche. In particolare gira intorno a un ragazzino, piccolo e con i capelli biondi, capriccioso e vivace, di nome Naruto. A questo ragazzo, da neonato, è stata sigillata la Volpe a Nove Code (il Kyubi), dopo che essa ha attaccato il villaggio della Foglia (per motivi ancora sconosciuti nella prima serie), questa Volpe ha distrutto molte case e ucciso molti abitanti. Naruto in un certo senso si prende tutta la responsabilità del disastro causato dalla volpe e proprio per questo motivo verrà isolato da tutti e pregiudicato. Ma piano piano nella storia il ragazzo si farà ricredere da tutti e la sua autostima cresce sempre di più. La prima serie si concluderà con l'addio di Sasuke, che diventa l'obiettivo primario di Naruto Shippuden.

Commento: beh chi è che almeno in TV non ha iniziato a vedere Naruto? Io penso quasi nessuno. Naruto parte con una trama carina e vediamo subito come Kishimoto vuole allungare proprio questa saga come il suo coetaneo anime "One Piece". La trama ci appare già da subito carina, vediamo questo ragazzo isolato da tutti e molte scene ci appaiono tristi. Piano piano si farà ricredere per avere la fiducia dagli altri ninja e costruendosi amicizie che nella saga saranno importanti. Naruto non perderà la strada durante la saga, in quanto, anche con qualche episodio che si poteva evitare, o episodi troppo eccessivi, si mantiene senza rovinare la bella idea proposta all'inizio. Io personalmente, non premio la saga per la trama, in quanto una trama contenente dei ninja e le loro tecniche già in passato la abbiamo vista (ricordo il piccolo Sasuke) ma proprio per la tecnica che Kishimoto usa per dare carattere a questi personaggi, tutti un po distanti tra loro e con sentimenti e riflessioni diverse. Un altro particolare dell' anime che è da premiare sono i combattimenti, ricchi di tecniche nuove che sicuramente hanno dell'"originale" e proprio questi combattimenti non sono resi noiosi come la maggior parte degli anime. Lo stile dei personaggi è carino, ho visto molti anime peggiori in cui i personaggi erano inguardabili. Apprezzo quindi Kishimoto e la sua opera, non rendendola un'opera noiosa e troppo abbondante come molti anime shonen lunghi. Per questa serie il mio voto è 8

Avvicinatomi alla serie anni addietro a causa della sua fama, ho visionato le prime 10 puntate chiedendomi "ma stanno scherzando? Come fa questo a essere il nuovo fenomeno manga/anime?". Grazie all'altissimo poi è arrivata la prima vera missione dei mocciosi, e si è vist, grazie a un grande antagonista come lo spadaccino della nebbia, che qualche potenziale questa storia l'aveva.
La storia poi riprende in un susseguirsi di colpi di scena e divertimento; e qui il voto diventa magicamente un bel 8.
Il problema è solo che dopo arrivano i veri nemici di questa serie, i filler. E qui francamente l'irritazione sale, sale a livelli vertiginosi; questi rappresentano quasi il 50 % delle 220 puntate. Francamente non ho parole, anzi no, ho un numero, 4.
Quindi ecco la media: 6.

Questa recensione va ad analizzare quella che è stata la prima stagione di quest'anime senza farsi minimamente influenzare dagli esiti della seconda. Qualsiasi personaggio/evento/situazione che avverrà poi non sarà calcolato, perciò se parlerò di un Naruto non noioso, non spaventatevi, non sono impazzita ma valuto solo queste 220 puntate.

"Naruto" - così come la fantasia nell'appioppargli il nome - è un'opera che non parte di certo facendoci pensare "ma sai che novità"; ciò nonostante sarà capace di stupire in maniera sufficiente lo spettatore medio che parte alla visione non troppo prevenuto. L'anime parla di un giovane ragazzo di nome Naruto che sogna di fare il ninja (più precisamente divenire Hokage, la massima carica del villaggio dove risiede) nonostante le sue lacune sia caratteriali sia di apprendimento. Infatti questo ragazzo sarà dispettoso e pieno di sé, ma farcito di un'enorme volontà di crescere e farsi accettare, dato che viene evitato da tutti a causa del demone pericolosissimo dentro di lui. La trama che ruoterà ovviamente attraverso l'aspirante ninja dai capelli biondi avrà degli inserimenti di personaggi buoni, come Sasuke il classico ragazzo iper perfetto con un passato oscuro che non cade nel banale del "divento cattivo e mi faccio inghiottire nelle tenebre più profonde", Kakashi un insegnante piuttosto bizzarro, anch'esso con una storia che nonostante tutto non lo tormenta più di tanto, ma anche personalità più noiose e fastidiose, come quella di Sakura, il classico straccio per pulire i piatti che per duecento puntate non sarà in grado di far altro se non piangere per il suo spossamento ormonale che la porta a sbavare su Sasuke.

Se fosse solo per i personaggi principali probabilmente avrei chiuso presto con Naruto perché anche se i protagonisti non sono insufficientemente caratterizzatati in maniera fantasiosa, ricordano troppo un minestrone di cose già visionate che purtroppo non danno mai l'impressione di volerti raccontare un qualcosa di inedito. La sorpresa verrà dai secondari che con grande carisma riusciranno a stupire o semplicemente intrattenere con tecniche ninja di alto livello spettacolare ma anche tattico o semplicemente per il loro carattere fuori dalle righe troppo ordinarie dei principali. Con l'andare avanti della storia ci si trova ad ammirare con più interesse il poltrire di Shikamaru che però porta a improvvisi momenti di genio; le divertenti salite d'umore di Rock Lee come i suoi commoventi scontri dove non lascia neanche un muscolo a riposo e scommette su se stesso in ogni frangente; la timida Hinata che nonostante tutto tenterà sino alla fine di riscattarsi anche se l'autore di quest'anime/manga è totalmente incapace di creare una donna di spessore che non dipenda dalla figura di un uomo. Ad aumentare il livello, poi, l'importante inserimento del cattivo, ovvero Orochimaru, che con spietatezza ammazzerà tutto quel luminoso fascio di bontà e poco terrore che aleggiava, rendendo la contesa anche più matura e significante del misero pericolo che rappresentava il freddo Gaara.

A livello di trama siamo sicuramente di fronte a un'opera che non è ripetitiva nonostante le puntate numerose (senza contare i filler che purtroppo sono i peggiori che abbia mai potuto vedere), e riesce a sorprendere in positivo e non annoia mai colmando quella che è la lacuna delle personalità che abitano le vicende narrate.
Il livello narrativo/tecnico però è davvero macchinoso, troppi sono i flashback inutili così come i ripetitivi discorsi che vengono aggiunti per allungare le puntate. Ciò influisce pesantemente sulla visione, che poteva sicuramente terminare con la metà delle puntate, lasciando impressione più buona.

Il design si mantiene negli standard molto poco curati del manga: i personaggi hanno sempre lo stesso tratto d'occhi (sono rari i casi in cui vediamo diversi volti), per non parlare dei capelli che sono la classica rappresentazione dell'incapacità di creare chiome adeguate, inserendo una frangia spezzata a metà, due ciocche a "gallina" e dietro un cumulo di capelli quasi sempre spinosi. Per fortuna il tutto si rifà con corpi ben proporzionati e scenari sufficienti, anche se ambientati noiosamente nell'ennesimo rifacimento di un'antica Edo che tanto i mangaka amano disegnare. Le animazioni superiori alla media così come i colori vivaci e adatti alla narrazione non fanno pesare minimamente l'età che inizia ad avere quest'anime. Buon reparto sonoro e accompagnamenti sempre precisi e pensati vantano musiche che spaziano da pop più leggeri a quelli più riflessivi.

In definitiva "Naruto" è un'opera la quale probabilmente colpisce solo a livello di trama; quando la si va ad analizzare dal punto di vista dei personaggi già si nota l'incredibile calo di qualità. Un prodotto che si segue più per gli avvenimenti che per particolare ammirazione verso un qualcuno, ma che spinto da una buona regia artistica e sonora è guardabile.
Avrei dato un bel sette se non fosse per i numerosi filler che sì possiamo saltare, ma se devo giudicare la serie per quelli che sono i 220 episodi, non posso che considerarli.

"Naruto" è uno degli anime più conosciuti e diffusi degli ultimi tempi. Questo sicuramente grazie al fatto che è diventato fin troppo commerciale.
Iniziamo dalla trama, ricca di contenuti e riflessioni degne del vero animo umano, che però si prolungano troppo rendendo un po' pesante la storia. Inizialmente essa è veramente gradevole e malinconica: Naruto, un ragazzo solo, senza amici, quasi incapace, con un demone nel suo corpo, vuole diventare un ninja. L'inizio è quindi promettente e così anche i primi 50/70 episodi. Ma poi la storia inizia a essere ripetitiva: Naruto tira sempre su di morale tutte le persone che si sentono sole. E' praticamente la persona che aiuta la gente a rendersi conto che gli amici servono sempre per vivere meglio.
Non ho visto tutti gli episodi poiché ne ho saltato uno qua e là, dato il ripetersi degli avvenimenti. La storia si può riassumere in tre fasi: Naruto da solo si fa degli amici; Naruto incontra persone come lui; Naruto fa capire alle persone che incontra, tramite degli scontri, che gli amici sono una cosa veramente importante.

I personaggi: nonostante la trama un po' noiosa troviamo dei personaggi profondi, capaci di affrontare situazioni difficili. Personaggi che tengono al proprio paese come anni fa i cittadini lottavano per la propria patria. I rapporti tra i personaggi non sono del tutto chiari ed è molto evidente l'umanità di ognuno di loro. Ad esempio Sasuke dimostra di non conoscere bene sé stesso e i suoi sentimenti, facendo delle scelte sbagliate, a suo danno. Ogni personaggio agisce per il suo bene, ma anche per quello delle persone che gli stanno attorno. Gli antagonisti incarnano i soliti malvagi e presentano i desideri dell'uomo più avido di potere.
La grafica: se non fosse per la grafica sicuramente quest'anime meriterebbe di più. I personaggi sono poco curati nei loro aspetti caratteristici e in alcuni episodi emerge la "commercialità" di essi, fatti male, a solo scopo di guadagnare denaro. L'anime è pieno di episodi che possiamo chiamare "inutili", discostanti dal manga.
Sonoro: veramente ottimo. Le musiche accompagnano perfettamente le scene di gioia e di dolore, colpendo anche chi le ascolta.

"Naruto" è un'opera discreta, in generale, che tratta di argomenti molto profondi in certi casi con un po' di superficialità, dato il grandissimo numero di ripetizioni. L'anime è un'opera adatta sia ai più grandi sia ai più piccini, ai maschi e alle femmine: a tutti insomma. Le tematiche trattate, come già detto, sono buone, ma è il come che mi fa pensare bene al voto da dare. Un 7 se lo merita pienamente, forse merita anche di più, ma preferisco non stare molto alta, dati i moltissimi punti nei quali quest'anime può deludere.

Tra i "big three", cioè "Bleach", appunto "Naruto" e "One Piece", "Naruto" nella mia personalissima lista si classifica secondo, nonostante per certi aspetti sia decisamente superiore agli altri due, specialmente in questa prima serie.
La trama di Naruto è arciconosciuta: un bambino rinnegato da chiunque vuole diventare Hokage, cioè il capo del villaggio dove vive. Questa prima serie mi è piaciuta molto per la quantità di ottimi personaggi che ha sfornato, davvero una marea se pensiamo a tutti gli amici del protagonista, tutti ben caratterizzati e con un loro (ampio) spazio. Per questo motivo ci si può appassionare a uno e non a un altro, cosa rara al giorno d'oggi, dove di solito vi è presente un prodigio super forte con pochi comprimari che sono decisamente meno forti di lui. Non solo Naruto non è il più forte, ma forse è proprio il più scarso, e per questo motivo si impegnerà al massimo per raggiungere i compagni/rivali, che risultano uno più spassoso dell'altro, dallo spietato Neji, all'adorabile sfigata Hinata, al sopracciglione Rock Lee, all'odiosa Sakura, all'altrettanto odioso Sasuke, allo stratega super calmo e svogliato Shikamaru, al panciuto Choji, più i vari maestri.

Purtroppo nella serie successiva l'anime si focalizza più su Naruto, mettendo nel dimenticatoio quasi tutti questi personaggi, ma questa è un'altra storia.
La caratterizzazione dei personaggi è ottima; come non potrebbe esserlo in un anime di questa durata? Vi sono tutte le puntate necessarie per avere una buona caratterizzazione, con molteplici situazioni e milioni di flashback.
Per quanto riguarda le musiche, andrebbero analizzate sia quelle in italiano sia quelle in giapponese, ma sono comunque tutte molto carine, con qualcuna anche molto bella, ma in giapponese. Purtroppo mi sento di consigliare a tutti la visione sottotitolata, dato che come al solito in Italia certe opere vengono del tutto snaturate per poterle mostrare ai bambini, dai dialoghi alle scene di combattimenti fino alle seppur poche scene sexy.

Quello che fa risultare "Naruto" leggermente inferiore a "One Piece" è, secondo il mio parere, l'originalità della trama, perché trovo più bella l'idea di un mondo quasi totalmente ricoperto d'acqua con i pirati che scorrazzano qua e là piuttosto che la solita storia di ninja con mosse speciali, ma ciò non toglie che "Naruto" sia un'opera che meriti. Io, seppur con meno interesse rispetto a prima, non sono riuscito a distaccarmi.
Consigliato a tutti gli amanti dell'azione.

La "prima serie" di Naruto è molto bella: la trama è ben congegnata dall'autore; i personaggi - tutti coloro che fanno la propria comparsa - sono caratterizzati molto bene e vengono approfonditi nel corso degli eventi ma, soprattutto, e cosa più importante, la prima serie di Naruto non annoia minimamente. Anzi, io posso affermare che a tratti si riveli, sì, divertente, ma anche molto profonda in quanto si inizia con il passato tragico di Naruto - questione piuttosto banale, lo so -, si passa al suo sogno più grande di diventare Hokage, alla forza dell'amicizia stretta con Sakura e Sasuke, alla durissima selezione e prova per diventare chuunin, e a tutto ciò che il Team 7 vive insieme.
Non annoia, ma diverte e spesso fa riflettere molto. Purtroppo, poi, la trama perde moltissimo e il brodo sta venendo allungato a non finire nello Shippuuden; però è anche vero che se si vede la prima serie si è ovviamente costretti a seguire anche la seconda, anche se la noia lì dilaga e la coerenza non esiste.

Scrivere questa recensione non sarà facile perché "Naruto", nell'immensità del fenomeno che rappresenta, suscita in me opinioni discordi e, a volte, contraddittorie, che si convogliano in un 7 scarso.
Innanzitutto spenderò subito qualche parola dicendo che è un anime sopravvalutato: è certamente capace di far emozionare, ma di difetti ne ha da vendere.
La storia - che conosciamo tutti - racconta le vicende di Naruto, Forza Portante del Demone Volpe a Nove Code, ragazzino di dodici anni che, a causa della sua infelice infanzia, vuole diventare hokage per guadagnarsi la stima e il rispetto di tutti i suoi compaesani: si troverà a dover affrontare svariate avventure, molte parecchio pericolose, in cui emergeranno la sua determinazione e le sue capacità.

La trama è, a mio parere, piuttosto banale e già vista - il solito ragazzino dal passato difficile che si prefigge un sogno e vuole realizzarlo a ogni costo - e spesso anche mal gestita - ci sono avvenimenti che non stanno né in cielo né in terra, totalmente illogici anche per gli standard di un anime come Naruto, atti solo a evidenziare la meraviglia suprema di Sasuke, ma è senz'altro capace di catturare l'attenzione del pubblico e di farlo emozionare all'occorrenza. Ribadisco, però, la prevedibilità del tutto.
L'anime di Naruto è costellato di innumerevoli filler, ma, a essere sincera, non tutti mi sono risultati sgraditi, poiché essi servono a trattare personaggi che, altrimenti, verrebbero dimenticati ingiustamente. Inoltre, molti di questi filler sono davvero divertenti e servono a spezzare la tensione, in quanto consistono perlopiù in puntate leggere e poco impegnative da seguire.
Sulla OST non spenderò che poche parole: l'adoro, mi piace moltissimo, è capace di travolgere lo spettatore e di buttarlo nel mezzo delle vicende.

Arriviamo dunque al punto che più mi preme: i personaggi. Un grandissimo difetto di Naruto è il continuo inserimento di nuovi personaggi a scapito di quelli vecchi che, nella maggior parte dei casi, sono assolutamente eccellenti sia come originalità sia come costruzione della psicologia e del carattere. Al di là della loro rilevanza all'interno della trama, posso affermare che fosse stato solo per i personaggi, a Naruto avrei dato 10. E questo non perché sono tutti simpatici - assolutamente no. Alcuni sono davvero molto stereotipati, ma perché sono diversissimi tra loro e spesso anche assai credibili. Il pregio che più riconosco, comunque, rimane quello del saper affascinare e/o coinvolgere: non proverò mai per nessuno l'odio che m'infiamma al solo sentir nominare Sasuke Uchiha, e dubito potrò innamorarmi di qualcuno come mi sono innamorata di Gaara o di Neji. Allo stesso modo non mi dispererò mai quanto mi sono disperata per la morte di alcuni personaggi né m'irriterò tanto come quando vedo Naruto. Insomma, credo che i personaggi, per quanto a volte bistrattati, siano il punto forte di "Naruto": coinvolgono ed emozionano.

Un grosso difetto di "Naruto" è, mi sento costretta a dirlo, il personaggio di Sasuke: la serie doveva essere dedicata a lui, non a Naruto che, rispetto all'uchiha, non è che una marginale comparsa. Sasuke può fare tutto, Sasuke è divino, Sasuke è insuperabile, Sasuke mi sta altamente sulle scatole per la sua improbabilità e antipatia.
Un pregio che invece riconosco in "Naruto" è la capacità di commuovere e di colpire la sensibilità dello spettatore, quella non manca proprio.
La qualità grafica non è delle migliori, le ombre non mi piacciono proprio, e anche le scene del combattimento potevano essere fatte meglio, anche se non sono male, eh, anzi! Lo stile dei disegni è molto vario, cambia da personaggio a personaggio, di base si tratta di disegni semplici ma ben fatti, che rendono abbastanza l'idea.
Consiglio quest'anime perché è un must: non si può non conoscere "Naruto", va visto, ma non lo considero eccelso come molti fanno. Sicuramente non è alla pari di "Dragon Ball" di cui, in parte, segue le orme. Tuttavia, un 7 se lo merita.

Sulla scia di molti altri anime noti per lo spropositato numero di episodi, e conseguentemente catalogati come filler, nasce Naruto, anime dalle poche pretese ma che prepotentemente fa a gomitate con altri "mostri sacri" pur di accaparrarsi un posto sul podio degli anime in assoluto più sopravvalutati della storia dell'animazione nipponica.

In un mondo non meglio precisato, in un luogo non meglio precisato, in un arco temporale non specificato neanche di striscio e con un avanzamento tecnologico che mal si accompagna alle ambientazioni e ai temi, si svolgono le avventure del giovanissimo Naruto il cui sogno è diventare il più grande ninja che la storia ricordi. Ma per farlo dovrà superare innumerevoli ostacoli, come le piccole rivalità tra coetanei, la poca intelligenza, l'infinita stupidità e infantilità nonché la crudeltà del mondo adulto.
Naruto ha una storia triste alle spalle, è rimasto orfano di entrambi i genitori e dentro di sé porta un terribile demone, Kyubi la volpe a nove code. A causa di questo fardello egli viene allontanato da tutti in malo modo, facendogli provare la prima e più traumatica delle situazioni, la solitudine. Tutto ciò però non sembrerebbe averlo shockato più di tanto vista la vitalità con cui prende la vita di tutti i giorni. La trama in fin dei conti è tutta qui, e non vale la pena andare oltre.

La questione principale per la quale non amo Naruto è il fatto che dei bambini, perché è questo che sono, di al massimo 10 anni vadano ad affrontare pericoli di ogni genere, a combattere all'ultimo sangue rischiando più volte la vita, semplicemente per guadagnarsi un titolo, quello del ninja appunto. E' una tematica presa troppo alla leggera dalla moltitudine di persone che si è ritrovata a visionare l'opera in questione, trattandola, sì, per quello che è, ovvero un'opera di fantasia, ma tralasciando che ciò che viene trasmesso sono combattimenti quasi in stile Dragon Ball svolti da ragazzini - anche se scenograficamente risultano infinitamente migliori e comunque non fino a quel livello di assurdità.
Certo è che l'effetto originalità è presente, tuttavia nel complesso si risolve tutto in una serie di scazzottate acrobatiche e qualche tecnica magica, usata e riusata fino alla nausea fino alla fine della serie senza il minimo accenno di modifica neanche semplicemente visiva. I luoghi non sono ben chiari, ci sono villaggi, deserti, foreste e città, ma geograficamente ritengo sia tutto frutto della fantasia dei creatori. La versione scopiazzata e ridicolizzata del Monte Rushmore non l'ho trovata granché divertente, ma almeno ci hanno provato.

I personaggi che incontreremo nell'opera saranno centinaia, e bene o male tutti stereotipati e fatti con il classico "stampino giapponese". Giusto per fare un esempio, il gruppo di Naruto è composto da tre elementi, lui compreso, e comprende appunto il nostro eroe, Sasuke e Sakura. Sasuke è il classico musone superfigo che tuttavia non si fila neanche una delle infinite ragazze che gli stanno dietro. Sakura è la classica secchiona isterica con una cotta per il fighetto di cui sopra che, come per il resto delle ragazze sue spasimanti, non se la fila nemmeno di striscio.
Personalmente ho trovato l'intera serie una noia mortale, pur ammettendone gli spunti originali e le idee buone. Il punto è che alla lunga Naruto cade nella stessa trappola in cui sono cadute molte altre opere, ovvero l'infinità di episodi filler. Cosi come per Dragon Ball, One Piece e il più recente Bleach, Naruto soffre di un numero spropositato di episodi fini solo ad allungarci il Whisky con l'acqua. Un peccato, perché all'inizio fa ben sperare per una buona serie da seguire con piacere e con la consapevolezza che una fine arriverà prima o poi... forse.

Tecnicamente Naruto è molto semplicistico, non che sia un difetto, anzi, scenari e personaggi risultano creati in modo abbastanza discreto pur non spiccando per bellezza o originalità. Il sonoro è abbastanza curato, specie nelle fasi d'azione dove finalmente gli effetti non sembrano riciclati da un film di Bud Spencer e Terence Hill.
Come molte altre opere Naruto è diventato un fenomeno mondiale che tuttavia, personalmente, non ritengo del tutto giustificato, almeno se paragonato a opere dello stesso anno con un numero di episodi "umano" e con un finale ben delineato. Il problema, secondo me, sta proprio nel fatto di volere rendere infinite le avventure dei personaggi degli anime giapponesi, rendendoli immortali e tremendamente ripetitivi. Secondo me un personaggio, se meritevole e creato come si deve, rimane immortale nei cuori di chi lo ha amato e non tramite infinite avventure che lo vedono protagonista delle solite minestrine riscaldate, e il discorso vale per tutte quelle opere che negli anni hanno sofferto di tali negative particolarità.

Mi mancava Naruto e avrei recensito tutti gli anime tratti dai "grandi" del Jump, ed eccomi qui.
Allora cominciamo con il dire che Naruto è tratto dall'opera uscita fuori dal fervido pennino di Masashi Kishimoto e che, come molti altri anime tratti da manga, non rende molto onore al suo "papà".
La trama perlomeno è la stessa del manga: in un recente passato un demone-volpe imperversava, seminando morte e distruzione. Però grazie al sacrificio del quarto Hokage, il ninja più potente del Villaggio della Foglia, la volpe è stata imprigionata nel corpo di un bambino.
Siamo molti anni dopo, e ci viene presentato Naruto: il contenitore della volpe. Ovviamente c'è molto risentimento da parte di coloro che hanno visto le loro case venire distrutte e i loro amici uccisi, e così Naruto, che per di più è orfano, cresce in un clima di odio e di rancore. Ovviamente lui è l'eroe e non può lasciarsi prendere dallo sconforto, infatti facendo buon viso a cattivo gioco, decide di diventare il prossimo Hokage, per farsi finalmente apprezzare da tutti per quello che è davvero.

La storia prosegue presentandoci i compagni del giovane Naruto e le molte peripezie che dovranno affrontare, tra nemici ed esami impossibili.
Il tutto prosegue fino al combattimento finale tra Naruto e Sasuke, che nel manga corrisponde al ventisettesimo volume circa.
L'anime è stato il primo prodotto giapponese che assumevo in modo cosciente (nel senso che per me tutti gli Yattaman, Gigi la Trottola e Dragonball erano semplicemente "cartoni") ed è anche l'opera che mi ha fatto avvicinare ai manga, e per questo un p0' gli sono affezionato. Però nell'anime in particolare ci sono troppi troppi troppi filler, che, con lo scopo di allungare la storia la rendono, sì, lunga, ma anche insensata, banale e sopratutto noiosa.
Le animazioni sono nella media e l'adattamento italiano non mi ha fatto troppo schifo, mentre l'idea della trama appartiene al manga e quindi, nonostante sia piacevole e nuova, non mi sento di dargli un voto valutando appieno anche la parte di trama, che oltretutto è pesantemente violentata dai filler.
Alla fine Naruto è un anime che non sento di consigliare per il fatto che comunque è molto lungo e poiché sopratutto trovo che il manga sia superiore. Ovviamente se preferite gli anime alle produzioni cartacee, allora prego; se cercate uno shounen classico, ma con una punta di novità, eccovi serviti.

Naruto è stato uno degli anime di maggior successo che mi è piaciuto di più negli ultimi anni, mi ha coinvolto talmente tanto da convincermi a prendere anche il manga. Kishimoto-san, devo dire, è stato molto bravo nel suo lavoro di trasportare lo spettatore all'interno di questo fantastico mondo di ninja, dove possiamo vivere tutte le varie vicissitudini di Naruto e company.
Una delle saghe a mio avviso più belle di questa prima serie è quella in cui Naruto affronta Zabuza - uno dei miei personaggi preferiti in assoluto. Poi un'altra saga molto bella è quella di Gaara del deserto, quando l'Akatsuki viene alla ricerca di Naruto e si ricongiungono i due fratelli Uchiha. Questo è solamente una piccola parte di quello che potete trovare in questo fantastico mondo fatto di chakra, arti ninja e mosse spettacolari.

Per me poi la grafica dell'anime secondo me è davvero molto bella, raggiunge picchi elevatissimi verso la metà serie per poi esprimersi al meglio proprio negli ultimi episodi. I personaggi di Naruto, come ormai molti sapranno, sono tutti diversi tra loro e, secondo me, molto ben caratterizzati. Il migliore senza dubbio alcuno però rimane Naruto, a mio avviso uno dei più divertenti personaggi anime che abbia mai visto e simpatico come pochi altri. Consiglio assolutamente la visione di quest'anime, scommetto vi piacerà molto e saprà coinvolgervi come solo i veri specialisti del settore sanno fare, secondo me è Naruto il vero erede spirituale di Dragon Ball. Ritengo Naruto un'opera magnifica.

Naruto è sicuramente superiore a Dragonball, ma non riesce a superare una sufficienza risicata.

Grafica: 7
Beh, nonostante le spietate critiche mosse contro quest'aspetto, per la sua epoca mi sembra più che accettabile. Tecnicamente Naruto non è un granché, ma le ambientazioni sono abbastanza ispirate e il character design lo trovo molto accattivante.
Purtroppo il livello generale è destinato a crollare a picco nella seconda metà dell'anime.

Sonoro: 8
Ottimo lavoro, musiche giuste sempre al posto giusto, Naruto è uno degli shounen con la colonna sonora più azzeccata. Anche le sigle non sono affatto male.

Godibilità: 7
Le scene d'azione sono notevoli. A differenza di molti shounen qui non conta solo la forza fisica, spesso e volentieri l'astuzia è un fattore determinante per la vittoria, e questi 2 estremi opposti sono rappresentati rispettivamente da Rock Lee, che fa leva esclusivamente sulla sua abilità nel corpo a corpo, e da Shikamaru, che invece riesce a vincere con la sola strategia, ma il vero punto di forza sono le svariate abilità possedute da ogni personaggio: ognuno ha un suo particolare asso nella manica e ciò aiuta a rendere gli scontri sempre vari e imprevedibili - basti pensare alla prima volta in cui si vede in azione Kankuro, tanto di cappello!
Peccato che dalla metà della serie in poi i filler rendano l'anime una palla al piede.

Personaggi: 7,5
I personaggi sono numerosi e molto diversificati sia come design sia come personalità sia come stile di combattimento Non a caso ritengo la parte dell'esame per diventare. chuunin la migliore dell'anime, dato che è quella dove si sviluppano maggiormente tutti i personaggi e anche in cui c'è più varietà a livello di combattimenti. Raramente mi è capitato di trovare shounen così interessanti sotto quest'aspetto, peccato che ci pensino i 3 protagonisti a rovinare tutto. I peggiori infatti sono proprio loro: c'è Sasuke, che è il classico figaccione solitario dietro a cui tutte le ragazze sbavano, Sakura che non serve a niente, ma sta lì solo perché... Beh, una ragazza dovrà pur starci. E infine proprio lui, Naruto, che è senz'ombra di dubbio il peggiore di tutti, lo stereotipo di uno stereotipo. Definirlo irritante è un eufemismo. Vorrei tanto sapere perché quasi ogni shounen debba avere per protagonista un cerebroleso.

Storia: 6,5
Senza infamia né lode, la storia non è niente di più e niente di meno quello che ci si può aspettare da uno shounen.

Profondità: 3
Lanime è pessimo sotto questo aspetto. Ogni occasione è buona per propinare una sfilza di moralismi stereotipati e ripetuti fino alla nausea; nei momenti più
impegnati si arriva tutt'al più a qualche raro e superficiale accenno a povertà e a discriminazione. Se non amate il buonismo e i luoghi comuni, state alla larga da quest'anime.

Il vero problema di Naruto
Il vero problema della serie sono i filler! La prima metà dell'anime in fin dei conti non è male ed è più che soddisfacente per chi non cerca altro che un po' di sana azione. Ciò che letteralmente distrugge quest'anime è la seconda metà, un'interminabile via crucis di filler, filler e ancora filler, dall'inizio alla fine. Progressi nella trama ZERO, le storie sono inutili e noiose, di una qualità che oscilla tra il mediocre e l'inguardabile, e un collasso generale nei disegni e nelle animazioni - a tratti sembra di guardare un anime degli anni '80. Insomma, Naruto su questo aspetto è ciò che comunemente si definisce "spazzatura".

Il voto della prima metà della serie è 8, quello della seconda metà è 3, per cui il voto finale è 6.
<b>Attenzione: piccolo spoiler</b>
Non ho voluto infierire molto con il voto perché la prima metà non è da buttare e nonostante tutto è pur sempre una spanna al di sopra di Dragonball, ma vi avverto: se avete intenzione di guardare Naruto, fermatevi al combattimento tra Naruto e Sasuke; una volta visto quello, l'anime è da considerarsi terminato. Se proprio volete continuare a guardare l'anime, passate direttamente a Shippuuden, saltando a piè pari con tanto di capriola tutto ciò che ci sta in mezzo.
Credetemi, non ne vale la pena proprio per niente, ma neanche un pochino!

Naruto è un anime che è approdato in Italia intorno al 2006 ed è diviso in ben 9 stagioni, ognuna composta da 26 episodi.
Devo dire che la prima volta che lo vidi mi piacque subito, fu qualcosa di nuovo e originale. Mi fece una buonissima impressione e iniziai a collezionare persino il manga, che ritengo superiore all'anime.
Il vero punto di forza di Naruto, secondo me, è la trama, profonda e ben realizzata. Quando seguivo l'anime la cosa che mi colpì fu proprio la profondità dei personaggi e il vedere i nemici che non erano malvagi perché nati così, lo erano diventati per varie tristi circostanze - l'esempio più vistoso è Gaara. In poche parole, ogni personaggio presente in Naruto è quello che è nel presente per via di circostanze più o meno dolorose sofferte nel suo passato. Questo è di sicuro un grande punto di forza. Quindi Naruto è molto più profondo di altri shounen ed è anche commovente in alcuni punti, e i personaggi sono caratterizzati in modo molto approfondito. Avrà comunque anche le classiche gag, molto divertenti, che spezzeranno il ritmo della storia rendendolo più gustoso.

Altra cosa molto ben riuscita sono i combattimenti strategici e ben realizzati, anche se questo discorso non vale in alcune parti. Notevole il fatto che essi non si baseranno sul solito power up, come i classici shounen. Molti di essi mi hanno emozionato e messo adrenalina, specialmente quando viene liberato il Kyubi da Naruto.
Ma, essendo questo uno shounen, non mancherà il classico percorso e la classica crescita del protagonista e dei suoi amici. Da notare che il percorso che Naruto affronterà sarà molto suggestivo. Qui Kishimoto ha davvero mostrato ogni cosa con molta premura, facendoci vedere i progressi di Naruto e come li ha raggiunti, almeno in questa prima serie. E non come succede in altri anime nei quali non si capisce cosa abbiano fatto i personaggi per potenziarsi e migliorarsi. Capiremo, da questo percorso, che la forza di volontà ti permette di migliorare se davvero desideri. Quindi, questo è un altro punto a favore.

Questa prima serie, dunque, è davvero buona e ci presenta sicuramente il picco massimo di Naruto, il suo massimo splendore con le saghe più belle elaborate da Masashi Kishimoto. A parte questo, vi sono anche idee molto azzeccate e originali con invenzioni interessanti. Questo è il momento top di Naruto, nel quale, credo, riesce persino a superare il grande One Piece.
Purtroppo, in questo quadro perfetto, vi è una macchia. Il punto debole di quest'anime, secondo me, arriva dal versante tecnico. Se inizialmente Naruto è partito con una grafica e con una qualità tecnica non indifferente, non si sa il perché, ma da un certo punto in poi sembra iniziare a calare, specialmente dalla saga dedicata al rapimento di Sasuke. E' vero, in alcuni episodi vi è quasi la perfezione tecnica, ma in altri vi è un calo mostruoso con disegni quasi abominevoli che non c'entrano nulla con il tratto del maestro Kishimoto. Quindi il design dei personaggi non è paragonabile al manga in alcune situazioni, anzi, durante alcuni episodi la qualità grafica fa quasi pena (più nei filler).

Altra pecca è l'animazione, ma solo in alcune circostanze. Durante alcuni combattimenti il motore grafico delle animazioni non eccede (ed è ancora paggio in Shippuden): movimenti poco fluidi, personaggi che sembrano tutti di un pezzo quando combattono, effetti sonori poco incisivi e via dicendo. Però niente di stravolgente o di scandaloso.
Al contrario, invece, la pecca più abominevole di questa produzione sta negli episodi più fastidiosi esistenti nel mondo dell'animazione: i filler. In Naruto sono davvero insopportabili, non c'entrano nulla con la trama centrale e allungano il brodo in maniera nauseante e soffocante. La cosa brutta è che fino all'episodio 135 non vi è quasi traccia di filler e l'anime segue in modo abbastanza fedele il manga originale. Peccato che dall'episodio 136 fino al 220 siano poi tutti filler inutili; non si poteva finire l'anime con 135 episodi? Questa è davvero la rovina finale di Naruto che conta ben 80 episodi filler finali, e anche di qualità discutibile.
Fortunatamente vi è una cosa incontaminata su questo "flop" tecnico, ossia la musica. Le musiche, in Naruto, sono azzeccate oltre a essere d'impatto. Toshiro Masuda ha fatto un lavoro davvero ottimo, a mio avviso.

In definitiva di certo il manga lo trovo superiore a questo anime che, rendo noto, in Italia abbiamo stra-censurato e rovinato.
Naruto è un anime, come detto sopra, che parte con una qualità maggiore e pian piano peggiora. Secondo me poteva essere un anime con i fiocchi, ma è stato un po' storpiato sul versante tecnico.
Naruto resta comunque e senza dubbio una storia appassionante, divertente, avvincente, emozionante, almeno in questa prima serie, esclusi i filler, ovviamente.
Quindi la visione è consigliata, e io lo riguardo con molto piacere. Certo, evitando i filler la visione sarà molto più gradita.
Il voto finale sarebbe 7,5, ma lo arrotondo a 8. In fin dei conti l'anime mi era molto piaciuto anche con i suoi brutti difetti, e se non fosse per questi difetti meriterebbe un 9, se non un 10.

C'è chi ne parla bene, chi ne parla male, chi lo esalta, chi lo denigra, chi lo attacca, chi lo difende, chi ne vede solo pregi, chi difetti, chi gli è del tutto indifferente ma nonostante questo rimane ad ascoltare i due partiti, insomma, se c'è un titolo che più fa discutere in quest'ultimi anni (al pari di altri due big come One Piece e Bleach) il popolo degli anime-fan, beh, questo è sicuramente Naruto.

Trasposizione animata del manga di Masashi Kishimoto, l'anime di Naruto debutta in patria attorno al 2002 mentre nel nostro paese arriva “grazie” (per modo di dire) a Mediaset che dal 2006 in poi l'ha trasmesso su Italia 1 in diversi blocchi di episodi.

La trama racconta di Naruto Uzumaki, giovane ninja del villaggio di Konoha - conosciuto più come “Villaggio della Foglia” - con il sogno di diventare un giorno Hokage, ossia la figura più potente, importante e prestigiosa dell'universo ninja.
Sin da piccolo è stato sempre emarginato da tutti per ragioni a lui sconosciute ed ogni volta che tentava di avvicinare qualcuno veniva puntualmente respinto in malo modo. Tutto ciò lo ha indotto ad isolarsi sempre più caratterialmente e nello stesso tempo a diventare estremamente dispettoso combinando scherzi di tutti i tipi, realizzati più con lo scopo di farsi notare (e magari accettare) che per recare seriamente disagi agli abitanti del villaggio. A seguito di un tranello che rischia di costargli caro viene a sapere del segreto che lo riguarda: nel suo corpo vi è sigillato il più potente dei demoni che in passato hanno recato morte e devastazione in svariati villaggi. Si tratta della Volpe a nove code.
Da qui in avanti una serie di eventi lo porteranno a cambiare completamente vita e si troverà finalmente parte di qualcosa, un qualcosa che comprende aspetti positivi come il non essere più solo, ma anche aspetti negativi, uno su tutti il perfido Orochimaru, ninja potentissimo che mira a distruggere il Villaggio della Foglia.

Se con il manga di Naruto si discute soprattutto riguardo l'arco narrativo e l'impostazione che l'autore vuole dare agli eventi elogiando o meno le sue idee e le sue intenzioni, l'anime ha come tema principale di dibattito la presenza costante ed ingombrante dei cosiddetti filler.
Già, proprio così, non li ho contati adesso (e allora) uno per uno, ma nei 220 episodi che compongono la prima serie di Naruto (poi c'è lo Shippuden infatti e anche lì ci sarebbe da dire a riguardo, ma non è questa la sede), quasi la metà non hanno nulla a che spartire con la controparte cartacea. Sono semplicemente episodi realizzati dagli sceneggiatori per coprire i vuoti che giocoforza la stesura di un manga in prosecuzione comporta.
Questo purtroppo anche per il sottoscritto è il vero tallone d'Achille che questa serie si porta dietro. Fossero stati almeno interessanti, accattivanti, divertenti, carini anche, niente. Salvo rarissime eccezioni che si contano con le dita di una mano, sarebbero da prendere ed eliminare seduta stante senza nemmeno starci a pensare due secondi.
A tutto questo poi si aggiunge il “brillante” trattamento che Mediaset ha riservato alla serie in questione - sai che novità. Tralasciando la sigla eseguita dall'inmancabile Giorgio Vanni che può piacere a meno a seconda dei gusti (io ad esempio prima di ascoltare quella dello Shippuden non la reggevo proprio, dopo aver ascoltato quest'ultima l'ho dovuta rivalutare, il che è tutto dire), quello su cui ci troviamo tutti d'accordo come sempre nominando la “casa” appartenente a Fininvest sono le censure audiovisive. Una piaga!

La storia di base non è cattiva, anzi, è molto interessante e ben sviluppata per larghi tratti, arricchita da un design più che buono che comprende animazioni, colori e sottofondi musicali davvero niente male, peccato solo che non sia stato ben supportato e soprattutto gestito.
Tenendo conto dunque di tutto questo mi dovrei attenere su un 5 di valutazione complessiva ma dato che il problema censure riguarda solamente la nostra versione, almeno la sufficienza credo proprio che questo titolo se la meriti, infondo per ritornare alla mia premessa iniziale, se tutto ciò scatena sempre argomenti di discussione vorrà pur dire qualcosa.
Come di dice in questi casi: <i>”nel bene o nel male, purché se ne parli”</i>.

Naruto è un ottimo anime, ma non uno dei miei preferiti. È molto bello perché è ricco di azione e di avventure, inoltre il protagonista, Naruto, è coraggiosissimo ma allo stesso tempo molto intrepido e spericolato. Però io ho apprezzato di più il manga perché non è censurato ed è molto più divertente. Tornando all'anime, penso che i disegni siano davvero fantastici e che i personaggi siano curati in un modo veramente molto bello, sia per quando riguarda l'aspetto fisico sia per quando riguarda la caratterizzazione psicologica. Penso che Naruto sia davvero un grande anime e naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti di questo genere di storie e degli anime in generale.

Direi che questo primo blocco della serie di Naruto sia molto più interessante rispetto al secondo filone, cioè lo Shippuuden.
Naruto ha avuto un grande, grandissimo bum sia in Giappone, che in Italia, molto probabilmente per la caratterizzazione molto, anche troppo, in alcuni casi, simile a Dragon Ball.
Se Dragon Ball è considerato il perno principale dello shonen, allora possiamo dire che Naruto ne è un'ispirazione abbastanza riuscita.

Vidi Naruto per la prima volta in giapponese con i sub italiani, ero molto piccolo e ne rimasi affascinato. Una storia di ninja raccontata in un modo così fanciullesco, ma contemporaneamente anche drammatico, non s'era mai vista. Ed in effetti è una delle cause del grande successo della serie.
In Naruto i temi sono molti, anche se, essendo uno shonen, vengono meno ricalcati rispetto ad altri anime. Temi quali l'abbandono, la solitudine e l'emarginazione sono molto presenti, ma la storia pecca nell'accentuare troppo queste tematiche nei primi episodi e sostanzialmente abbandonarle improvvisamente col passare del tempo.
Da puntate in cui il tema dell'emarginazione è il perno della puntata stessa si passa a puntate d'azione in cui quel tema viene completamente abbandonato. Da shonen con ampi orizzonti esistenziali si passa poi a shonen d'azione, mero e semplice. Una eccessiva brusca virata.

I personaggi sono moltissimi, tutti ben caratterizzati. I rapporti del trio Sasuke-Naruto-Sakura sono avvincenti ed imprevedibili. I flashback sono interessantissimi, tanto da essere alla base della vicenda stessa. Il finale di queste 220 puntate di Naruto è davvero mozzafiato, anche se terribilmente triste.
Graficamente discreto. Dal punto di vista degli OST c'è da dire che sono stati fatti con grande lavoro e con un'ottima riuscita. Bellissimo il suono di alcuni brani in cui vengono adoperati strumenti classici giapponesi.
Un'ottima prima serie, molto superiore alla successiva.

Un cartone che offre spunti particolari grazie ad un sapiente uso di una trama che solitamente è molto difficile nella sua trattazione, ovvero i ninja.
I ninja da sempre vengono ritenuti sinonimo di silenzio, di preparazione, di agilità, di forza, di velocità, di astuzia, di teatralità, di agilità, di sorpresa, di oscurità, e sono elementi che ritroviamo praticamente tutti nella serie.

Quando parliamo di silenzio è di riferimento ai combattimenti che non lasciano spazio facilmente alle parole, ma ai fatti, i fatti che dopo duri allenamenti dei protagonisti e antagonisti devono riuscire a dichiarare il più forte.
Quanto alla preparazione sono diversi i momenti dell'opera in cui ritroviamo tutto questo, quindi l'allenamento, la sofferenza del medesimo, quanto effettivamente bisogna sacrificarsi e dare tutto se stessi per imparare nuove tecniche e quanto tempo comporta impararle, per avere ragione dei nemici.
L'agilità è importante per un ninja, perché aiuta a difendersi e nello stesso tempo ad intuire gran parte delle mosse degli avversari, e può essere usata anche nell'attacco, e i nemici col passare del tempo,affinano queste peculiarità a cui i personaggi si preparano con difficoltà evidenti.
La sorpresa e l'oscurità sono due fattori importanti in cui il primo equivale a sorprendere il nemico con nuove tecniche e con un modo sicuramente evoluto per combattere, e molti sono i maestri che in questa serie si adoperano per i loro discepoli al punto di portarne le giuste migliorie, l'oscurità fa parte della sorpresa, perché come ogni ninja che si rispetti deve essere capace di combattere anche in situazioni impossibili dove il nemico o il protagonista sviluppano abilissime capacità extrasensoriali. Ma questa serie non si limita solo a questo.

Il protagonista emerge episodio dopo episodio come un ragazzo dalla spiccata voglia di imparare ad autocontrollarsi, a migliorare le sue tecniche a rendere il suo disgraziato destino migliore, laddove inizialmente le sue tecniche, allo stato grezzo impedivano un evolversi della sua forza, destinata al bene degli uomini e destinata a crescere in lui la voglia di non essere più da solo e affinarsi e acquisire gli esperienza non solo con la forza, ma anche con l'amicizia di molti guerrieri suoi pari. Le tante avventure affrontate in questo senso dal protagonista ci danno un'altra chiave di lettura dell'opera che sicuramente l'autore vuole evidenziare, ovvero la propensione umana per avere un destino migliore di sé e della sua specie non è la solitudine, ma è il lavoro di squadra, dettato da sacri vincoli come l'amicizia e l'impegno, nonché la voglia di non arrendersi mai nemmeno quando le difficoltà sono immense, e qui riscopriamo dei temi cari alla vecchia animazione giapponese, difatti se questo cartone ha un così grande successo anche e ancora oggi in Italia, lo si deve anche per le mille interpretazioni che si possono dare a questa trama e nell'opera in toto, testimonianze che relegano la serie tra le più conosciute ed apprezzate del nostro paese ma... avrà un termine, prima o poi, questa serie?

Ah, Naruto, ne sentivo parlare tutto il tempo da ogni parte, quindi decisi di cominciare a guardare la serie per cercare di capire quale poteva essere il fulcro del suo successo. Purtroppo, è davvero deludente, dovrebbe passare come un anime mediocre e non aver tutto il successo che riscuote (in Italia). Ovviamente non è nulla di male, ma neanche nulla di buono. Probabilmente il suo successo deriva dal fatto che viene trasmesso regolarmente e quotidianamente in italiano sulla rete televisiva della Mediaset. In pochi acclamavano il riuscitissimo Death Note prima della sua messa in onda su MTV (in italiano), in pochi sanno che l'anime non è una categoria che comprende esclusivamente Naruto, One piece, ecc. Ma non è questo quel di cui volevo parlarvi.

Tornando a Naruto, per quanto riguarda la storia posso dire che gira tutto intorno ad un moccioso che si pone come unico scopo nella vita quello di diventare un Hokage, o un Ssuper ninja deluxe. Gli episodi sono ripetitivi e possiamo riassumere il tutto in poche parole quali la perversione di Naruto, gli scontri, le lotte, i level up, gli scontri, le lotte, i level up e lotte, ancora gli scontri e ancora i level up (elevato all'infinito). E questo è tutto quel che c'è da dire riguardo la trama.
L'aspetto grafico non è di certo ben curato e non rientra all'interno della media, ma rimane comunque decente, insomma, guardabile, fino al punto che alcune scene d'azione sembrano fluide e scorrevoli.
Per l'audio, beh, onestamente non ricordo molto bene le colonne sonore a differenza delle opening, accattivanti e divertenti. Dunque anche questo aspetto può passare.
Per i personaggi posso solo dire che Naruto e Sasuke sono piuttosto generici e nulla di più, e non c'è niente da dire riguarda a Sakura che ha come unico ruolo quello di fare numero. Vi sono tuttavia alcune realtà di personaggi piuttosto interessanti, vedi Gaara o Shikamaru. Ma la maggior parte di quelli principali la considero addirittura fastidiosa.

Una buona parte della serie, che coincide con la storia di di Zabusa, è interessante, ma dopo di essa va tutto in discesa rapida. Le scene d'azione perdono molto a causa delle ripetitive e poche mosse dei personaggi.
Concludo col dirvi che è guardabile, ma nulla di più.

Voto 9 a una serie che merita. Ho letto molte recensioni, alcune ne parlano molte bene, altre molto male. Di certo per alcuni naruto è il classico shonen per ragazzini, fatto di combattimenti e tanti bei ideali. Un anime che si potrebbe definire banale. Eppure nonostante tutto naruto piace, piace a un ragazzino di 10 anni così come può piacere a uno di 16. Ora non sto prendendo in considerazione l'anime così come è stato fatto perchè, inutile a dirlo, il manga è decisamente meglio. Prendo in considerazione la storia. Io ho iniziato a seguirlo tre anni fa, se lo avessi iniziato a seguire adesso forse non gli avrei dato come voto 9. Nonostante questo mi sembra giusto dare questo voto, perchè è stato un anime che mi ha regalato emozioni, e grazie al quale mi sono avvicinata al mondo degli anime in generale. Forse è stato esagerato dare a ciascun personaggio un passato triste, ma del resto la caratterizzazione psicologica dei personaggi è dovuta alle loro esperienze passate. Alcuni personaggi e alcune situazioni cadono nella banalità, ma gli scontri sono sempre diversi, non il solito tiro pugno/schivo pugno di dragon ball, anche se il finale è scontato. La grafica mi piace, non sarà eccezionale, ma è apprezzabile. L'anime è da considerare senza i filler, altrimenti il voto si abbassa. Insomma a cosa è dovuto il gran successo di naruto? Non saprei rispondere, iniziandolo a guardare o lo odi o lo adori. Io l'ho adorato, adesso lo seguo per vedere come va a finire e lo apprezzo anche se il mio interesse è andato su anime di altro tipo.

Per una come me, avvicinata da "poco" al mondo degli anime e dei manga, non poteva non capitare di guardare qualche puntata di Naruto, così famoso e, secondo il parere di molti, un capolavoro. Io infatti l'ho visto tutto. La prima serie, almeno.
Quando ho iniziato non ero ancora molto esperta, avevo si e no guardato quattro serie subbate su internet, infatti questo Naruto mi parve "la serie delle mia vita" il mio anime preferito e così via... Adesso non posso fare altro che riderci su, visto che mi sono ricreduta quasi su tutto...
Avevo iniziato a leggere anche il manga, di livello superiore all'anime, ma l'ho abbandonato quasi subito per dedicarmi ad altre serie che sicuramente meritano di più .

Per prima cosa la storia... E' indubbiamente interessante sotto molti punti di vista, ma la narrazione risulta troppo lenta e noiosa. In primis i combattimenti, nel manga già migliori ma comunque con troppi giri di parole e discorsi praticamente inutili (che personalmente mi fanno venire il nervoso) . In molti punti assolutamente scontato, con personaggi visti e riviste in mille serie. Fin qui la cosa poteva anche starci, esistono molte serie piene di cliché ma che sono interessanti, ma quando in un anime già i protagonisti sono più noiosi delle comparse allora si scade proprio nel banale...
Un'altra cosa che non sopporto: come mai TUTTI i personaggi hanno una storia tragica? (tranne quelli di cui non si conosce nemmeno... Il passato di Sakura è nebuloso e perso nel tempo o_o chi sono i suoi genitori? Proviene da un Clan? Essendo una dei protagonisti si dovrebbe sapere qualcosa di più su di lei, oltre che ha una doppia personalità che non è neanche usata per creare scenette comiche, dato che si è vista si e no 4 volte in tutta la serie...)
Un pò di fantasia, insomma... Non si salvano nemmeno i cattivi, visti e rivisti e anche un pò troppo stupidi.
Davvero troppo scarsa la profondità dei personaggi, ma da uno shonen non so se dovrei aspettarmi di meglio...
I temi dell'amicizia, della morte, dell'abbandono sembrano messi lì solo per fare grande scena, visto che neanche quelli sono approfonditi come dovrebbero.

Belle le ambientazioni, ma i movimenti dei personaggi sono realizzati malissimo... Ottime le musiche...
Vorrei dare un voto maggiore perchè a Naruto ci sono un pò affezionata, ma da quando conosco manga superiori non riesco a farlo salire dal baratro della mediocrità ...

(Non ho visto 300 episodi, ma ho proprio perso il conto) .

Naruto ha alti e bassi, ma comunque è sempre un anime ben fatto, se non fosse per la montagna di filler presenti tra prima serie e seconda serie (che io ho saltato).

All'inizio ero un po' scettico, conoscevo a malapena due anime xD Naruto però mi ha segnato, mi ha diretto nel diventare un appassionato di anime e manga.
E mi devo ricredere, perchè ne parlavo male, avendo visto a stento due puntate filler su mediaset xD

La trama di quest'opera è abbastanza intrigante, la saga di Zabusa e Haku era solo un assaggio, perchè da lì Naruto decolla.
Tocca il miglior punto (la mia saga preferita) nell'inseguimento di Sasuke per finire con lo scontro all'ultimo sangue tra i due.
I filler sono ben 85, senza contare quelli inseriti nella storia.
Le sigle sono fantastiche, anche se preferisco quelle della seconda serie.
Non mi voglio allargare a recensire la seconda serie, magari lo farò nella discussione apposita.

Ora voglio parlare della trasmissione alla Mediaset, premetto che io ho visto Naruto ad Agosto-Settembre del 2008, perciò alla Mediaset era finita la prima serie, perciò ho visto così qualche episodio in tv.
Però se è lo stesso, ho visto tutti gli episodi trasmessi della seconda serie (che per me erano un ripasso).
Allora: Il doppiaggio lascia letteralmente a desiderare, certe voci sono proprio inadatte, come quella di Kankuro, ma anche altre voci.
Molti criticano quella di Naruto, che però a me non dispiace.
Le censure sono a dir poco ridicole, non si può arrivare a censurare un graffio, i dialoghi li hanno cambiati quasi del tutto...

Perciò, mio consiglio: Non guardate Naruto alla Mediaset, perchè è tutto un altro anime. Assicurato!

Naruto è un anime che poteva essere molto bello, ma che a causa della sua longevità ha perso secondo me sia bellezza che carisma. Devo dire che quando fu trasmesso inizialmente sulle nostre reti mi piaceva non poco, e fu così anche per una buona parte della serie, ma poi vedendolo ogni giorno mi sono accorto che per allungare il brodo (il numero di episodi) per il bene della sua commercialità, l'anime è cominciato a divenire molto ripetitivo grazie ad un infinità di episodi fini a se stessi e non coerenti con la trama principale, perdendo i pregi che aveva acquistato nella prima parte della saga. L'anime si presenta a noi con una buona parte tecnica, i disegni e le animazioni sono abbastanza curati per il prodotto che è, i personaggi non sono molto originali, ma tra essi ve ne sono alcuni di degni di nota la cui presenza migliora un po il prodotto, invece quello che secondo me è molto da elogiare è la parte sonora, tutte le musiche sono davvero molto belle ed è grazie ad esse che in molti episodi le emozioni non mancheranno. L'anime è consigliato ad un pubblico di giovanissimi poiché come altri con la stessa fama (Dragon Ball, One Piece), ha una facile chiave di lettura e di conseguenza adatto a coloro che colgono di più temi di facile trattazione.

Eccoci di fronte alla tanta discussa trasposizione su pellicola per serie TV dell'ormai mitico, è il caso di dirlo, manga di Kishimoto.
La storia è un adattamento della nota leggenda giapponese della volpe a nove code, in questo caso un demone che aveva distrutto il Villaggio della Foglia e era stato imprigionato nel corpo di un neonato, per mettere fine alle sue atrocità. Questo neonato col tempo crebbe, evitato da tutti perchè "forza portante", ovvero contenitore di quel dannato demone, cosa che lo fece sentire emarginato dai suoi coetanei e anche da molti abitanti del villaggio, che dopo la ricostruzione, seppero del suo segreto. Segreto, cosa molto crudele, che lo stesso ragazzino non sapeva: il fatto che il demone, Kyuubi, fosse rinchiuso dentro di sè, gli era stato tenuto segreto. da qui si svilupperà una lunga storia di momenti spassosi e intensi, situazioni drammatiche e talvolta tragiche, dove l'amicizia, il coraggio e la determinazione del giovane ninja del villaggio della foglia faranno la differenza, circondato da amici che non hanno affatto il ruolo di semplici comprimari ma hanno una personalità delineata e sono veri e propri idoli fra i fan di Naruto, come Sakura, Kakashi, e soprattutto il suo amico -antagonista, Sasuke (nome ripreso appunto dal leggendario Ninja Giapponese).
Quel ragazzino è proprio Naruto, eroe ormai da dieci anni che cavalca l'onda del successo si nel sol levante che in tutto occidente, protagonista oltre che del manga anche di questo lungo e discusso anime, di mille e mille gadget, film e oav che orbitano intorno alla serie originale, divenuto una vera e propria macchina da soldi.

Naruto come anime sarebbe molto bello, capace di trasportare le emozioni del manga in maniera esemplare, e questa prima serie (dove Naruto e compagni sono ragazzini) è trattata molto fedelmente sia nelle situazioni che nei dialoghi, a parte qualche frangente dove è stato voluto qualcosa di diverso. C'è una grande macchia però che sporca Naruto, e ha il nome di Filler. rispetto alla storia originale vi sono troppe, troppe puntate di riempimento, troppe storielle campate in aria, e fra la seconda e la prima serie ho contato una cosa come circa 130 episodi campati in aria. all'inizio pensavo fosse per allungare i tempi fra il manga e l'anime (vedi come Bleach e tanti altri shonen di successo), ma è stata anche una mossa commerciale, ormai chiarissima agli occhi di tutti. Ed è un peccato, perche la maggior parte di questi episodi, a dirla breve, sono davvero osceni, orrendi, roba da spazzatura, che si discosta totalmente dalla storia originale, fin da far sembrare il carattere dei protagonisti diverso da come sono normalmente, con disegni sotto la media e animazioni in quel caso scadenti e poco dettagliate.
Se fosse stato indirizzato solo agli episodi "seri", il mio voto sarebbe stato motlo più alto, ma in questo caso devo considerare la serie per intero, e mio malgrado, devo sottolineare quale disgusto ho provato per questo riempimento, che per assurdo, è più del 50% dell'anime intero.
Male, molto male.

Naruto è un anime che parla di un ragazzino (Naruto, appunto) che sogna di diventare Hokage, il più forte ninja del suo villaggio, nonchè capo dello stesso.
E non un Hokage qualunque, ma il più forte di tutti!
L'anime è veramente bello, divertente, spettacolare e ricco di colpi di scena (per quanto il merito di questi va all'autore del manga), e difetta solo in due punti:

-Non esiste una versione italiana realmente integrale, i DVD editi da Panini non presentano nessuna censura video ma mantengono l'audio televisivo, che oltre ad edulcorare un numero spropositato di dialoghi si esibisce in parecchi strafalcioni traduttivi (non nel senso di "tecniche chiamate con un nome diverso", nel senso di "frasi senza senso").

-A partire dall'episodio 135 la trama si discosta dal manga (per dare all'autore il tempo di scrivere i capitoli successivi, che troveranno spazio in Naruto Shippuden) per evolvere in una serie di puntate filler di qualità decisamente deprecabile, dove se gli autori cercano di imitare lo stile narrativo dell'autore non ci riescono e dove cercano di buttarla sull'umoristico ci riescono solo in parte.

Questi due difetti fanno sì che il mio voto cali da 9 a 8, per un anime che peraltro, nella sua incarnazione italiana, può godere tutto sommato di alcuni pregi che altri "colleghi" non possono vantare, come la completa corrispondenza nei nomi delle tecniche e dei personaggi (addirittura corregge un piccolo errore di traduzione del manga) e lo scampato rischio del cambio di voce dei personaggi(ciò accadrà solo a un personaggio nella serie Shippuden).
Insomma, se lo guardate in lingua originale saltando i filler è 9, se lo guardate in versione italiana senza censure video saltando i filler è 8, se lo guardate in versione italiana censurata saltando i filler è 7.
Guardare i filler abbassa il voto di 1, lettori avvisati...

Per poter fare una recensione dell'anime di Naruto bisogna tenere in considerazione diverse cose:
1-Non bisogna tenere in considerazione la versione data in Italia perchè piena di censure e dialoghi stravolti
2-Quasi metà degli episodi (dall'episodio 135 al 220) sono minisaghe filler che non c'entrano niente con la trama originale del progetto

Secondo il mio parere per potersi godere a pieno Naruto bisogna vederlo in lingua originale e fermare la visione all'episodio 134. In questo caso il voto meritato è 9 perchè trama e animazioni sono degne di nota.
Se si vogliono vedere anche i filler il voto scende a 6. Le animazioni sono sempre ben fatte, ma a scapito di una trama inesistente.
Se poi proprio volete vederlo tutto doppiato in italiano la valutazione diventa un bel 3.

L'anime tratto dal manga Naruto di Masashi Kishimoto è uno dei più belli dell ultimo ventennio insieme a Drangon Ball, ONE PIECE e Saint Seya. Diviso in due serie narra dello storia di Huzumaki Naruto deciso a diventare il miglior Hokage della storia di Kanoha suo paese di origine. La storia ha un ritmo incalzante piena di enfasi e con tematiche mai banali compromessa solo da alcuni ; forse troppi, episodi filler che declassano il voto rispetto a quello del manga. La trame si evolve con continue missioni che i ninja del villaggio della foglia devono compiere e con queste missioni diventano sempre più forti. La seconda serie è sfasata nel tempo infatti gli avvenimenti narrati sono di tre anni dopo quelli della prima serie. Un vademecum per tutti gli appassionati di anime...

Naruto è sicuramente un ottimo anime, con una buona dose di azione e humour, ma sicuramente la cosa che più mi ha legata a questo anime è il senso dell'amicizia e il focalizzarsi su problemi che riguardano anche la nostra società moderna (il Naruto e il Gaara emarginato è chiaramente un "richiamo" al problema dell'emarginazione sociale di moltissimi ragazzi di oggi). Inoltre altro elemento che mi piace è il modo in cui questo anime mostri come un ragazzo che inizialmente è una "nullità" possa, col tempo e con l'impegno, diventare un vero eroe. La grafica è molto buona, la storia molto interessante e coinvolgente, i combattimenti e le tecniche originali e affrontati non solo con calci e pugni, ma anche con l'uso dell'intelligenza e della strategia. Ma, come il 99,9% degli anime di successo, è piena di filler inutili e parecchi di essi veramente molto stupidi. Quasi 90 filler tutti uno appresso all'altro sono davvero troppi x me, pertanto non sono sicura di mettere un 10. Metto quindi un 9.

Ho letto con cura quasi tutte le recensioni scritte prima della mia e mi domando cosa mai potrei aggiungere. In effetti fiumi di parole sono state spese su quella che, a mio avviso, è una delle meglio riuscite operazioni commerciali italiane dopo i Pokemon. Naruto, l'anime, è prima di tutto un business, poi c'è il resto. Se il manga è piacevole come shonen, l'anime è agghiacciante. Si, perchè se le prime puntate sono coinvolgenti e spesso entusiasmanti poi il ritmo si perde, sfuma in un abisso di fanservice e filler davvero patetici. 220 puntate per questo anime sono quasi blasfeme. La trama non la espongo, la conosce anche il mio cane, i personaggi si rifanno spesso a personaggi celebri della storia, mitologia o letteratura giapponese Sarutobi+Sasuke, Jiraya, Kitsune... insomma, nomi pescati a casaccio un po' come il piccolo detective Conan che non potendolo chiamare spudoratamente Sherlock lo si chiama come il suo autore (Conan Doyle), tanto per rendere l'idea. Ovviamente nessuno di questi nomi rispecchia i personaggi a cui si riferisce. Tuttavia gli spunti divertenti e appassionanti non mancano. Naruto è un ragazzino irruento, volgare, che non sa riflettere e molto passionale, molto simile agli adolescenti della sua età. Questo carattere proiettato nel mondo fantastico dove la storia si svolge è davvero simpatico da osservare, soprattutto perchè in questo anime gli adulti sono adulti e i ragazzi, ragazzi. Nessuno degli studenti ninja è un super-uomo, nessuno è saggio e tutti, ma proprio tutti sbagliano e commettono errori (spesso irreparabili). Cosa molto importante da sottolineare, perchè questo, secondo me, è un gran punto di forza di questo anime che lo differenzia da moltissimi shonen.
Ma cosa ha trasformato questo mediocre prodotto in una serie spaventosamente fortunata in Italia? La sua unicità! Si, perchè è logico che in un paese dove l'offerta di anime è così scarsa ogni brodo che passa al convento è il piatto forte.
VERGOGNOSI poi gli interventi censori di Mediaset (ma so di non dire una novità in questo), promossi da castigate associazioni di genitori (che invece che protestare potrebbero anche guardare la TV coi figli se ciò li preoccupa), questi tagli e censure rovinano completamente un prodotto che già di per se non era niente di che.
L'aspetto grafico è piacevole, non eccezionale, ma offre ottime immagini soprattutto in certi combattimenti. I paesaggi, gli sfondi, le luci paiono un po' sbiaditi, spesso riciclati all'inverosimile (la corsa tra i rami dei giovani ninja). Nel complesso, comunque, il disegno è ben riuscito e sicuramente efficace. Parlo ovviamente del disegno nella versione giapponese, l'unica guardabile, e non del disgustoso ritocco effettuato nel bel paese, dove il sangue diventa marrone e i bambini si chiederanno come mai questi ninja perdano sangue già coagulato.
Quindi, la domanda che mi fa riflettere è: che voto gli do? Facciamo una media. La storia merita un bel 7, che scende a 4 nell'anime per i filler insopportabili ed a 2 nella versione italiana per le scene e i dialoghi storpiati. I disegni un bell'8 ma se si parla della versione italiana arriviamo a 5. Quindi che voto dare? Diciamo che:

VERSIONE ORIGINALE GIAPPONESE : 6
VERSIONE ITALIANA : 3

Siccome però il voto va ai realizzatori e non ai distributori diciamo 6 e via.

STORIA: La storia parla di un orfano in cui è stato sigillato un potentissimo demone. E' grazie a questo demone che il ragazzo viene visto malissimo dall'intero villaggio, costringendolo a vivere da solo. In seguito si diploma all'accademia ninja e con la sua squadra comincia varie missioni. Tra mille avventure il ragazzo cresce e si fa amici, perfino un rivale, il quale però lascerà il villaggio, dando il via così alla seconda serie, shippuuden.
PERSONAGGI: di personaggi ce ne sono moltissimi, simpatici e asociali, ma sempre ben caratterizzati.
SCONTRI: gli scontri sono spettacolari, nessuno uguale all'altro data la presenza di un'infinità di tecniche ninja.
VOTO: 10

Naruto è un ragazzino discriminato a causa dello spirito della volpe che si porta dentro e dopo aver scoperto il motivo per cui era odiato da tutti, diventa ninja e comincia la sua avventura.
Viene messo nel team 7 con Sasuke e Sakura, tutti e tre sotto la guida di Kakashi.

La storia è fantastica, i combattimenti sono veramente intriganti e sono capaci di tenere il telespettatore ore e ore attaccato allo schermo!
A differenza però della seconda serie, la prima è solo un continuo di susseguirsi di avvenimenti in stile "Dragon ball Z ".
I misteri risolti sono pochi, ma il susseguirsi dei fatti attira molto lo spettatore.

Il punto dolente di questa serie sono la scarsa qualità grafica, i disegni dell'anime sono pessimi inizialmente, anche se con un miglioramento continuo durante tutta la serie ufficiale.
Altro punto dolente della serie sono gli eccessivi filler che si trovano dopo la storia ufficiale, allungano molto la serie rendendo impossibile seguire l'anime senza scocciature.
Oltre tutto il livello grafico ci rimette in questi episodi aggiuntivi.

In conclusione si poteva riservare un trattamento di sicuro migliore, ad un anime così di successo.
La serie è fatta poco bene e non sempre coinvolge lo spettatore.
Il manga è molto migliore dell'anime e consiglio a chi ancora non l'ha fatto di comperarlo e di rendersi conto della differenza tra il fumetto e il cartone, scoprirà suo malgrado che sono due cose totalmente differenti!

Episodi visti: Tutti (filler inclusi)
Voto finale: 7 (per il successo derivato dal manga e per la storia magnifica, si poteva fare molto, molto di più però.)

Naruto devo dire che è stato uno dei primi anime che mi ha tremendamente colpito. La storia piena di colpi di scena, sentimento, amicizia, coraggio e determinazione... sopratutto i personaggi, con la loro storia, le loro infanzie il loro stile... vogliamo andare avanti? =) Ok ecco i miei punti di riflessione: ho apprezzato di più il manga, perchè non censurato, senza troppe scenette ridicole e più qualità nel disegno. Ma torniamo all'anime... che dire, le scene di combattimento erano a dir poco piacevoli, ricche di strategia e molto curate; non ho trovato nessun tipo di plagio (e questo mi rende molto contenta!); la grafica sono certa che si potrebbe migliorare. Una cosa che mi ha fatto imbestialire è che dato che i disegnatori dei personaggi cambiano e quindi cambia lo stile: Naruto verso la fine (nei cosidetti filler) l'ho trovato tremendamente ridicolo, sia per le scene, sia per come è stato disegnato. Comunque basta insulti e andiamo alle conclusioni... consigliato? MA CERTO!
Vi consiglio soprattutto la seconda serie Shippuden dove Naruto e gli altri ninja tornano più nuovi che mai! XD
Saluti^^

Penso che Naruto cambierà la storia, diventerà anche più famoso di Dragon Ball!! Mi ha sinceramente conquistato fin dalle prime puntate, è stato una specie di amore a prima vista XD Perchè Naruto è divertente! Serioso, allegro, triste, buffo, melodioso, drammatico, sprizzante di gioia e pieno di poesia... Ma anche irrimediabilmente profondo e imprevedibile, lo adoro! E non m'importa se è ripetitivo e a volte anche banale. È semplicemente fantastico!!
Poi i combattimenti sono fantastici! Perchè non si tratta del solito combattimenti a pugni e calci, nè con poteri magici, ma si tratta di ingegno, astuzia., illusione, strategia, affidamento. Senza contare che molte puntate mi hanno davvero emozionato come solo pochi anime hanno saputo fare. Non ci sono solo tecniche e combattimenti all'ultimo sangue, ma soprattutto sentimenti veri e valori, come l'amicizia, la forza d'animo, lo spirito di sacrificio, l'amore... In tutti i suoi aspetti...
Naruto poi il protagonista non è il solito fighetto bellissimo e adorato da tutti... No...
Anzi inizia da una situazione piuttosto disagevole, ma lui non si arrende mai e continua la sua strada. Fatica e fa di tutto per essere accettato, e alla fine riesce a trovare veri amici ^^ Non è odioso insomma anzi, non puoi fare a meno di volergli bene, lui è... Avventato, ingenuo, immaturo, ma con una forza di volontà fuori dal comune e un grande cuore. Poi è incredibilmente divertente e ha una personalità veramente unica! Penso che la grande forza di questo anime siano le caratteristiche dei personaggi e la storia... Parla di temi come la solitudine, l'abbandono, la morte, la disperazione... Che fanno passare le cose negative in secondo piano rispetto a questa perpetua continua e incessante "ricerca dell'amore". Perchè Naruto secondo me è questo. In fondo ogni personaggio cerca questo, a modo suo. E li fa sembrare così reali... Così vividi che riesce facile rispecchiarsi nei personaggi, senza contare che molti di loro sono assolutamente ADORABILI! (basti pensare a Gaara...)
A parte i combattimenti è completamente diverso da Dragon Ball: Naruto segue più i sentimenti non è... Superficiale... Perchè Dragon ball scusate a confronto è molto superficiale, senza contare che là se muori ritorni facilmente in vita con le sfere del drago! Facile non sentire la mancanza di una persona, facile annullare il sentimento del sacrificio! Invece con Naruto la cosa è diversa: muori per davvero, perdi amici per davvero (es. Haku), perdi l'amore della tua vita, i tuoi familiari per davvero (basti pensare a Sasuke o alla storia di Tsunade)...
La cosa è semplice, è diverso. Non potrete mai capire (mi riferisco a chi lo a criticato) quanto mi sia emozionata quando è morto Haku alla 19 puntata, penso... "Cade la neve"...
Dai che titolo! Assolutamente divino... C'è sempre qualcosa da imparare con Naruto...
Oppure quando (andando nella 2 serie) al discorso di Gaara nei ricordi di suo fratello Kankuro, all'inizio della sua strada per diventare Kazekake. Oddio se mi sono messa a piangere XD Naruto, posso dirlo con certezza, è molto profondo. E la cosa che amo più di quest'anime è che qui puoi essere sempre TE STESSO...
Con i tuoi difetti e pregi ti ammirano comunque, ti amano comunque, ti cercano comunque, ti proteggono comunque. Sei comunque a casa... Qui invece per essere accettato devi essere FINO a un certo punto te stesso e poi COME ti vogliono gli altri. Questo non è giusto, senza contare che li' c'è vera amicizia, sentimenti veri. Mi emoziono soltanto a parlarne, qualcosa che qui, dubito persino che esista tanto siamo corrotti...

Continuando ritengo comunque che sia il manga che la serie giapponese siano imparagonabili a quella italiana, he fa letteralmente schifo: scene tagliate, battutte modificate e ridicole, sangue colorato, sigle e canzoni tutte uguali. Non c'è assolutamente speranza!
Ma resta comunque un anime che consiglio assolutamente a tutti di vederlo...
Certo le primissime puntate potrebbero annoiare un po'... Ma ne vale la pena: Naruto è semplicemente fantastico e "ti colpisce dritto al cuore"...

Naruto è l’ennesimo shounen che parte con un'impostazione, per quanto poco originale, abbastanza convincente, per perdere poi il prima possibile le qualità iniziali. Inutile lamentarsi, nessuno si aspettava nulla di eccezionale da questa serie ma, come il compagno One Piece, a un certo punto la serie degenera gravemente.

La formula per rovinare un anime è sempre quella: mostrare inizialmente di avere delle idee chiare su come annodare la struttura narrativa, inserire infiniti episodi riempitivi e (ovviamente) irrilevanti, aggiungere personaggi inutili e poco originali, essere sempre meno coerenti con il proseguire delle puntate, allungare inesorabilmente tutto, anche quando può essere sintetizzato, ecc.. Il tutto abbassando, possibilmente, la qualità tecnica dei disegni e delle animazioni, fino a quando l’autore non perderà il lume della ragione - e della creatività -, dimenticandosi il probabile quadro iniziale che aveva quand'era agli esordi della sua creazione e prima che la massa tendesse a sopravvalutarla. Tutto quello che ho elencato sopra è la diretta conseguenza di ciò.

La mia, in realtà, è solo una provocazione rivolta a tutti quegli anime lunghissimi che tendono a dimenticare i primi passi che li hanno portati al successo. E' per questo che ho estremizzato tutte le mie affermazioni. Per quanto il calo qualitativo della serie sia, a mio parere, vistoso, non posso non dire di essere stato intrattenuto per numerosi episodi e di essermi entusiasmato nella visione di alcuni di essi. Purtroppo quando ho iniziato a notare le prime avvisaglie degenerative classiche degli shounen mi sono allontanato per non riavvicinarmi mai più.
Partendo dal presupposto che il massimo voto che si può affibbiare agli anime appartenenti a questo genere sia 8, per motivi riconducibili alle caratteristiche stesse del genere, Naruto, almeno per quello che sono riuscito a vedere, si merita una sufficienza abbondante.

Mi dispiace, ma proprio non mi va giù. Naruto è la solita storia del solito moccioso che diventa il solito eroe che si innamora della solita ragazza innamorata del solito ragazzo cattivo da salvare che è tutto preso dal solito intento di vendicarsi per qualcosa. Non ne posso più. Tecniche assurde, mai viste, uno stile grafico orrendo (gambe a tubo, capelli senza vita, niente pieghe nei vestiti, ombre inesistenti, angolazioni assurde e orrende, come la solita "visione dallo spioncino della porta", movimenti impossibili, espressioni ridicole, tecniche copiate da Dragonball). La storia sarebbe anche stata bella, sarebbe stata comunque la solita storiella vista un miliardo di volte, ma non era una brutta idea. Ma lo stile grafico l'ha rovinata, così come il carattere dei personaggi e le frasi pronunciate che cercano di commuovere inutilmente, come ha detto qualcuno, le tecniche ninja che sono troppo... troppo brutte, per dirla senza cattiveria. Io non riesco a vederci niente in questo anime. E lo dice una che è appassionata di anime e manga, che quando ne vede uno carino si innamora così tanto da scaricarsi le sigle.
Ma questo mi ha delusa molto. All'inizio mi era anche piaciuto, ma dopo averlo visto bene l'ho subito mollato. Più per i disegni che per altro. Infatti io amo disegnare manga, ne invento anche di miei, ne leggo tantissimi, e allora conosco molti stili di grafica anime/manga, è quello più decadente che ho visto finora degli ultimi tempi è proprio quello di Naruto. Se forse si fossero dati un po' più da fare...
Gli do 4, meritato solo per la storia.

Finalmente, un titolo che acquista una fama adeguata ai suoi meriti. Grazie a Naruto le masse potranno uscire un pochino dagli angusti limiti di Dragonball e scoprire un nuovo modo di combattere assolutamente imprevedibile basato non tanto sulla forza fisica quanto sui riflessi e sull'ingegno (la prima volta in cui si vede in azione Kankuro è qualcosa di incredibile!); potranno altre sì scoprire che è possibile dare più varietà ai combattimenti anche senza impiegare uno stra fantastiliardo di puntate, e che in "soli" 220 episodi ci scappa addirittura spazio per una storia decente e una grande varietà di personaggi, caratterizzati in maniera ottima, sia fisicamente che psicologicamente che nello stile di lotta, e non fatti col copia-incolla.
Ho tuttavia dovuto mettere un 7,5 (che arrotondato fa 7) per via del modo con cui la serie crolla dalla metà in poi. Non è raro che un anime all'inizio bellissimo, col passare delle puntate cominci a decadere, per arrivare alla fine a un completo fallimento; tuttavia in nessun anime ciò avviene in maniera così brusca come in Naruto: c'è uno spartiacque (rappresentato dal combattimento di Naruto contro Sasuke) che spacca a metà la serie in 2 parti: capolavoro la prima parte, orrore la seconda. In pratica, è solo un elenco di noiosissimi e inutili filler messi lì solo per far numero, nei quali non c'è alcun progresso (neanche infinitesimale) nella storia, e in cui anche la qualità dei disegni peggiora notevolmente.
Se volete veramente gustarvi Naruto, seguite un consiglio: una volta arrivati al termine dello scontro tra N. e S. passate direttamente a Shippuuden saltando a piè pari tutta la spazzatura che c'è in mezzo.

Anche se non so esattamente il numero di episodi della serie vi posso assicurare che li ho visti quasi tutti, quindi so bene di cosa sto parlando.
Io ritengo che questo cartone sia uno dei più orripilanti degli ultimi tempi, che vuole semplicemente sfruttare la scia di successo di Dragon Ball usufruendo però del fascino indiscutibile dei Ninja e aggiungendoci poteri assurdi e ridicoli condendoli con spiegazioni scientifiche o mitologiche per dargli una parvenza di serietà (il ninja ciccione che diventa una palla e butta giù tutto, ma a chi vogliono darla a bere?!) I personaggi sono ovviamente stereotipati (protagonista mangione e pigrone ma fortissimo e coraggioso, rivale che si vota al male pur di superarlo, cattivo ambiguo e terribile e famoso maestro di arti marziali maialone, ecc...). La storia che non si capisce bene dove voglia andare a parare pretende anche di commuovere con pietose frasi moralistiche, emozionare con combattimenti assurdi e ridicoli, e magari fare ridere con squarci comici che mi fanno semplicemente accapponare la pelle dal fastidio. Insomma il classico prodotto commerciale per ragazzini mascherato da prodotto per adulti, davvero terribile.

Come la prima serie di Dragon Ball prendeva (molto liberamente ) le mosse dal romanzo Xīyóu Jì (“Viaggio in Occidente” in Italia pubblicato col titolo “Lo Scimmiotto”) rivisitandone i personaggi (rendendone alcuni anche irriconoscibili) così Naruto prende i suoi tre ninja leggendari dai personaggi del romanzo composito (perché pare non essere opera di un solo autore) intitolato Jiraiya Goketsu Monogatari (“Il romanzo di Jiraiyail galante). Questa poteva essere una bella base che intrecciata con la leggenda della Kitsune poteva divenire una succosa rivisitazione di classici della cultura giapponese. Dico poteva perché a mio giudizio il risultato non presenta grandi novità rispetto al solito genere di shonen dell’ ultima generazione (inaugurata proprio da Dragon Ball, ma sarebbe ora di andare avanti ).
Per il resto le animazioni sono ottime (ma con le nuove tecnologie mi stupirei del contrario =.=) l’ambientazione risulta molto fantasy (sinceramente non si capisce bene in che epoca vivano i personaggi), ma credo rispecchi un po’ il volto del Giappone moderno (sempre in bilico tra presente e passato e tra modernità e tradizione).
Essendo un manga/anime di genere di norma passeri su questo punto senza commentare troppo negativamente, ma siccome lo si osanna come la novità del millennio beh allora lo dico:
Peccato per i personaggi che si rivelano dei continui stereotipi (da Sasuke il classico bel tenebroso che pare asessuato visto che ha tutte le fighe dell’accademia, ma lui vuole vendicarsi XD A Naruto il classico buontempone, goloso e pigro, ma che rivela delle doti nascoste ecc… che noia XD)
Xmaxino “Certi dicono che è l'erede di Dragon-ball e io concordo, altro che Hunter X Hunter. Naruto è diverso da tutti, sennò perchè (per quello che so io) in America o vicino ha avuto un enorme successo al contrario di molti altri manga/anime?” Risposta: perché è commerciale!
In ultima analisi, ma avete notato che da quando è arrivato Harry Potter sugli schermi cinematografici gli autori s’inventano la scuola per ogni cosa!? O.0

Ho visto abbastanza episodi per cestinare questo anime. Ok, all'inizio è carino e sembra abbastanza interessante. All'inizio. Più si va avanti più la serie diventa... banale. Piena (se non di più) di episodi inutili che non concludono mai nulla, il protagonista lo trovo stupido (ma fin qui può starci), irritante e scontato. I nemici nulla di interessante. A dire la verità non ho neanche capito quale sia la trama di questo anime. °-°
Il manga è meglio, per certi versi (anche se ho smesso di prendere pure quello). La serie però è totalmente commerciale, non per questo è anche piena di fans (più è commerciale, più è seguita, alla fin fine xD).
All'inizio mi era piaciuto, e non poco (e lo dice una che se si fissa con un manga/anime non la smette più). Ma è diventato troppo "pesante". o_o La serie è talmente infinita e piena di episodi inutili che mi ha fatto perdere ogni interesse. I personaggi... dipende.
Le dò un due solo perchè non voglio essere troppo cattiva (o le avrei dato anche zero). Ammettiamolo, esistono una marea di serie molto migliori di Naruto, e soprattutto serie che finiscono (prima o poi). Forse DragonBall era meglio. Rimpiango di aver sprecato tempo a vedere Naruto.

Diciamo solo che va preso in considerazione. Tutto qui. L'animazione è ottima e le canzoni a volte gradevoli. Ma è semplicemnte l'ennesima copi alla mò di Dragon Ball, Hunter x Hunter e così via. Devo dire però che i personaggi sono ben caratterizzati (sopratutto quelli femminili), ma siamo sempre sul solito punto. Violenza gratuita con una trama che poteva essere usata in un modo migliore e seguire orme più originali o addirittura crearne delle proprie.

Dico per prima cosa che se volete vedere questo anime... non vedetelo in lingua originale, poichè è fatto da Mediaset, e Mediaset ha censurato linguaggio, scene e molto ma molto altro!
Il tutto è ambientato in un mondo ninja.
Vengano trattati indirettamente dei bellissimi temi nell'anime, politici e sociali.
Se fatte come vi ho detto e guardate l'anime con sotto titoli in italiano, potrete vedere che l'anime non è per niente infantile.
La trama è molto studiata e non succede quasi mai qualcosa di scontato, una volta visto una puntata muori dalla voglia di sapere cosa succederà alla prossima.
Dico anche che ci sono molti personaggi ogn'uno di essi studiati, e con un carattere. Ed è sicuro che riuscirete ad identificarvi in uno di questi personaggi.
Insomma vedetevelo che vi piacerà... non riuscirete a farne a meno!

10 in confronto agli altri anime. Sono un grande fan di Naruto, e ho avuto il piacere di leggere anche il manga, oltre che di vedere l'anime. Certi dicono che è l'erede di Dragon-ball e io concordo, altro che Hunter X Hunter. Naruto è diverso da tutti, sennò perchè (per quello che so io) in America o vicino ha avuto un enorme successo al contrario di molti altri manga/anime? E poi ha tutte le qualità che Dragon-ball non possiede, ma neanche lontanamente come: riflessione, sentimenti molto profondi, comicità e ogni personaggio è caratterizzato da un comportamento diverso che cambia tra tutti (tipo Sasuke che sembrava buono, ma invece l'ha fatto solo per vendetta contro il fratello Itachi, Naruto che "infrange" quasi sempre le regole per orgoglio...). Consigliato da vedere al 1000%

Da fan di vecchia data di naruto non posso che essere deluso da questa trasposizione animata del manga di Kishimoto.

Inizialmente avevo iniziato ad interessarmi della serie grazie all'anime che, all'inizio, ha una colonna sonora mozzafiato, spessore tecnico e narrativo di tutto rispetto e cura nei dettagli (che si riflette anche in ottime opening ed ending sempre aggiornate), poi non so che succede...
La storia perde di spessore, le animazioni perdono qualità, la colonna sonora pure. E' come se l'anime fosse stato di colpo riadattato per un pubblico di fascia di età inferiore ed inoltre è stato letteralmente imbottito di puntate filler che ormai credo arrivino quasi a comporre la metà dell'anime e che allontanano l'attenzione troppo dalla trama principale.

Il manga fortunatamente è rimasto a livelli abbastanza buoni (coi suoi alti e bassi) e consiglio, a chi vuole iniziare ad interessarsi a naruto, di leggersi quello. L'anime è guardabile fino a dopo l'esame dei Chuunin, tutto quello che c'è dopo, a parte qualche perla, è il nulla, anche evitando le puntate filler.

Un vero peccato. Un manga come naruto avrebbe meritato una trasposizione animata della qualità di quella di Dragonball.

[nota del moderatore: Tolti i riferimenti ad altre recensioni]
Secondo me è un grandissimo anime, ma è chiaro che abbia dei risvolti commerciali che lo rendono spesso noioso. La vera storia infatti finisce alla 135, da li fino alla 220 assistiamo ai cosiddetti e odiati filler, ovvero puntate autoconclusive che servono solo ad allungare il brodo per dare vantaggio al manga. Senza queste precisazioni non si può dare un voto. Detto questo, l'anime è gradevole e la storia molto appassionante, ma soprattutto è emozionante per chi la guarda. Cioè non sono solo combattimenti stile DragonBall, anzi per nulla. I personaggi hanno tutti infanzie drammatiche, che compromette il loro modo di comportarsi. Ma quello che vorrei far capire, è che è più profondo di quello che si pensa.

Il votaccio che ho dato non si riferisce in alcun modo al manga (non un capolavoro ma carino, almeno in questa prima parte), ma solo ed esclusivamente all’anime, che a mio avviso non solo è molto inferiore alla sua versione cartacea, ma tra i titoli recenti di così grande successo commerciale è in generale uno dei più tediosi e tecnicamente scarsi che mi sia capitato di vedere.
L’unica nota positiva è la colonna sonora, davvero gradevole, per il resto vedo solo difetti.
Disegni e animazioni sono a dir poco altalenanti e, nel complesso, mediocri (si va dal “passabile” al “fastidiosamente brutto”). So bene che non si può pretendere l’eccellenza tecnica da titoli di questo tipo, ma qui i realizzatori non si sono proprio fatti problemi ad andare al risparmio!
Anche la narrazione è altalenante; in alcuni punti la trama procede a ritmi accettabili, in (molti) altri si arena, cercando di tirare in lungo con tutti gli espedienti possibili: recap, flashback, primi piani insistiti, scene statiche e naturalmente scontri alla moviola. Personalmente ho trovato mortalmente noiose diverse parti che nel manga invece mi erano piaciute; durante alcuni episodi, costituiti per metà da tempi morti, ho rischiato davvero di addormentarmi, il che non è male considerando che si parla di combattimenti tra ninja! ;)
Prendete ad esempio la saga di selezione dei chunin, è una delle parti migliori del manga, ma qui ci perde parecchio: combattimenti soporiferi, gente che sta immobile a fissarsi per interi minuti, discorsi lunghi due pagine che si portano via un’intera puntata, e gli ultimi 10 episodi (che pure rappresentano un momento clou della storia) provocano stati comatosi!
A questo punto assegnare più di una sufficienza sarebbe già troppa grazia, ma manca ancora la ciliegina sulla torta: più di 80 filler consecutivi che fanno da ponte con la seconda serie.
Ora, non sarebbe giusto infierire troppo col voto perché ne avrò visti 6 o 7 (e definirli spazzatura è un eufemismo), ma non so come facciano i fan ad essere lo stesso felici e contenti davanti a questo scempio. Non è possibile che una serie costringa a scappare una buona fetta del pubblico per oltre un terzo della sua durata!
In definitiva: un titolo che avrebbe potuto essere più che discreto senza neanche troppi sforzi, ma che finisce invece col giocarsi malamente le buone carte che aveva a disposizione. Se volete conoscere il fenomeno commerciale del momento procuratevi il manga!

Naruto è il classico esempio di pessimo anime basato su un ottimo manga.
Anzi, forse ne è uno dei casi peggiori in assoluto.

Si sa, quando si deve seguire la storia di un manga in corso di pubblicazione non si possono evitare i cosidetti "filler" (storie mai narrate nel fumetto, solitamente inutili ed autoconclusive), la qualità delle animazioni è spesso altalenante a causa dell'alto numero di episodi... ma qui si rasenta davvero il ridicolo!

Chi dice che l'anime in questione ha un ottimo comparto tecnico, probabilmente ha visto solo degli AMV dove vengono montate solo le (poche) scene d'azione dinamiche.
Su 220 episodi se ne salveranno a malapena una ventina, tutto il resto è difficile persino da considerare animazione.

Tra una sequenza un po' movimentata e un'altra passano spesso interi episodi di scene completamente statiche, spesso con noiosi dialoghi dove gli stessi concetti vengono ripetuti all'infinito. Addirittura in queste sequenze non viene quasi mai inquadrato il personaggio che parla, per evitarsi anche di animargli la bocca.

Per non parlare poi delle ridicole scene nelle quali i personaggi parlano saltellando tra gli alberi, con la solita animazione dello scenario in loop continuo.

Certi stratagemmi possono passare per una serie a basso budget, ma siccome Naruto è uno dei fenomeni di questo decennio, viene da pensare che gli studi Pierrot stiano prendendo per i fondelli tutti gli spettatori da parecchio tempo.

Inoltre, in questi giorni Naruto viene trasmesso su Italia Uno poco prima di Dragonball Z, altro anime vergognoso per qualità media e quantità di filler, e che soprattutto ha 15 anni più di Naruto. Beh, la cosa sconcertante è che vedendoli ravvicinati mi sono reso conto che la qualità media dell'anime ispirato al manga di Toriyama è comunque superiore a quella del suo moderno "successore". C'è molta più animazione, e i filler (che in Dragon Ball erano davvero scandalosi) sono comunque inferiori come numero a quelli di Naruto, comprese le sequenze "morte".
Eh già, perché se già Naruto era la noia fatta anime per gran parte della serie, la produzione ha pensato bene di chiuderla alla grande con una settantina di episodi filler (che in Giapone equivalgono a circa 1 anno e mezzo di nulla totale!), totalmente ingiustificati!
Perché se da un simile temporeggiare ci aspettavamo un aumento di qualità nella serie successiva, e sopratutto una narrazione più veloce, da questo punto di vista nulla è cambiato nel sequel Shippuden!

Quindi bocciato su tutti i fronti, sia questa serie che il suo seguito.
L'era moderna ha prodotto tanti anime di qualità, ma questo ne è l'esempio opposto.

L'anime presentato ormai come l'erede di dragonball sicuramente è degno di nota. Kishimoto ha preso i lavori dei suoi predecessori (Toriyama in testa) creando un nuovo anime di sicuro successo. La grafica è sicuramente migliorata così come la storia più complessa(in realtà solo più avanti nelle puntate). Dare un voto a questo anime però è abbastanza difficile in quanto alterna momenti molto interessanti a parti più che noiose e ho cercato di fare una media:
Prima parte (i primi 20-30 episodi) con la presentazione dei personaggi e dei loro ruoli a konoha e le prime missioni del team 7; la storia fa fatica ad entrare nel vivo, parecchie puntate noiose voto 5
Seconda parte (fino all'episodio 135) dall'esame dei chuunin, la morte del terzo hokage, l'arrivo di Hitachi e l'Akatsuki fino allo scontro tra Naruto eSasuke; i combattimenti si susseguono, la vera storia prende il via e compaiono parecchi personaggi di grande valore (le puntate noiose si contano sulle punte delle dita) voto 10
Terza parte dall'episodio 135 alla fine... che scesa!!! Sono tutti filler, quasi un centinaio di episodi che centrano poco o nulla con la trama principale; dopo un tot di episodi gli insulti si sprecano e ammetto di non essere riuscito a vederli tutti voto 4
In generale l'anime è comunque gradevole avendo una parte di mezzo, la più corposa, veramnete interessante. Per quanto riguarda i filler sono sicuramente una gran mazzata, soprattutto così tutti insieme, e consiglio di fermarsi all'episodio 135 o al massimo di vedere i successivi 10 episodi(sono i filler più interessanti), per il resto non si perde nulla.

Naruto non e' un brutto anime anche se preferisco il manga. Il suo problema sta nel fatto oltre al numero di episodi ai personaggi che non dico che non siano caratterizzati, ma risultano vuoti all' infuori del loro scopo che sarebbe battere qualcuno o conquistare la persona "amata". Anche se Rock Lee mi ha fatto molta pena poveraccio mal ridotto dopo lo scontro contro Gaara. Parlando di Naruto si comporta in modo infantile pur accennando a volte qualche momento di riflessione. Avrebbero dovuto farlo simpatico ok, ma non cosi deficente. Condivido come dicono alcuni che le musiche e i nomi sono rimasti gli stessi nella versione italiana. Insomma un buon anime non un capolavoro, ma che contando tutti i suoi difetti si lascia guardare. La cosa che piu' mi ha deluso e' il sottile collegamento con i ninja veri chi lo sa capisce cosa intendo. E non venitemi a dire che e' un cartone cioe' per bambini falso secondo la stragrande maggioranza degli italiani e' cosi. In realta' un anime dovrebbe essere una storia che esalta il disegno. Questo e' il mio parere.

Personalmente preferisco il manga all'anime... anche se devo dire che vi sono alcuni punti che giocano a favore del cartone... primo fra tutti le musiche di Toshiro Masuda. Il manga è migliore per tematiche e coinvolgimento... al contrario l'anime è piuttosto sommario. Smentisco le dicerie che additano il fenomeno Naruto come un'opera di basso livello... non è assolutamente vero che i personaggi risultino stupidi e scontati... è che qui in Italia si ha il brutto vizio di categorizzare i manga e gli anime in due filoni: Quelli infantili e stupidi e quelli seri e profondi... dico questo perchè mi sono accorta, leggendo le altre recensioni su Naruto, che le persone si dividono esclusivamente in chi gli dà un voto eccessivamente alto e chi gli dà un voto troppo basso. Parlando onestamente Naruto non raggiungerà mai i livelli di Kenshin, Wolf's rain... ma non è neanche paragonabile a Dragon Ball. Ritengo che sia una storia valida, impreziosita da riferimenti leggendari, tradizioni folkloristiche e storie epiche giapponesi, che un lettore inesperto non potrà mai cogliere. D'altra parte ammetto che se questo aspetto fantasy e gioioso di Naruto, risulta il punto forte del manga, esso a parimenti diviene l'aspetto di maggior critica del cartone... che lo fa apparire troppo infantile e fantastico, tanto da risultare "distante dallo spettatore" (e ciò per molti è un aspetto disturbante, visto che recentemente si ha la tendenza ad mare più il realismo misto al trucido). Torno a ripetere che i personaggi risultano infantili perchè sono comunque dei bambini; ma la loro psiche è complessa e si evolverà lentamente assieme alla storia, confidate! Infine vorrei concludere con un'osservazione che forse verrà criticata, ma a mio avviso preferisco un manga commerciale che veicola importanti messaggi, e che mantenga intatto in chiunque la capacità di sognare... piuttosto che un anime relistico,crudo e troppo impegnativo, che pur trasmettendo gli stessi insegnamenti, rimane meno comunicativo e più "difficile"(nonchè riservato solo ad un certo pubblico). Per me l'arte è comunicazione... e se non sa essere immediata verso chi la guarda, facendo cogliere all'istante tutto ciò che essa racchiude (il significato, i sentimenti, i perchè), allora personalmente, essa risulta semplicemente bella, ben fatta, ma inutile e fredda. Naruto non sarà il topo tra i manga, ne tantomeno tra gli anime, ma ha quello sprint e quell'ottimismo contaggioso che, a dispetto della serietà o meno dell'opera, almeno non lascia inquietudine dentro (cosa che per esempio è capitata a molti guardando gli anime trasmessi su mtv). Concludo che al manga (che consiglio, lasciando perdere il cartone) vada un bel 8.5, all'anime spetta un un 5.5

All'inizio ero scettico, quando lo vedevo per la pubblicità, ma invece per curiosità ho guardato la prima puntata e poi non ne ho più fatto a meno. Pensavo fosse una copia di dragonball, invece si è rivelato molto meglio, su dragonball c'è sempre un avversario più forte da battere e basta, invece qui è tutto diverso, la trama non è per niente scontata, le musiche sono bellissime, a quando dopo la mediaset aveva interotto la visione di Naruto per "Hunter X Hunter" ho cercato degli episodi in italiano per internet e li ho guardati fino al numero 170. Certe volte la storia è noiosa, specie sugli episodi 130, dove fanno vedere la vita di sasuke da bambino, ma anche in dragon ball era cosi, ma qua almeno ti fanno vedere una parte della storia che ti serve per saperne una esatta conoscenza, ormai per me naruto è una droga non ne farei mai a meno, soprattutto le musiche, le ho persino nell'ipod! Insomma una serie da vedere e seguire a colpi di scena e di... kunai!!!

Io sono una grande fan di Naruto! Mi piace moltissimo e trovo anche che la storia sia molto molto carina!
A differenza di chi lo considera un manga/anime per bambini, io credo che Naruto sia un anime per chiunque si interessa alla storia.
Riguardo l'anime posso dire che è molto bello e le scene d'azione rendono di più che nel manga. E i doppiatori (ovviamente intendo quelli originali giapponesi) sono azzeccatissimi.
Riguardo il manga invece posso dire che i disegni sono veramente belli, le espressioni e il tratto dell'autore sono bellissimi a mio parere.
Io seguo sia l'anime che esce in Italia, sia il manga che l'anime in giapponese, e posso dire che senza tutte le censure e tradotto meglio sarebbe anche più carino.

Naruto è uno degli anime più belli che io abbia mai visto! Pieno di intrighi, azione e sentimenti profondi come l'amicizia e la vendetta! Racconta di un ragazzo, Naruto Uzumaki, e del demone della volpe a nove code che ha rinchiuso dentro di se. Il demone fu rinchiuso in lui dal quarto Hokage, che fu uno dei ninja che combatterono contro la volpe a nove code 12 anni fa. Ma rinchiudendo la volpe in Naruto perse la vita, insomma si sacrificò per il bene del villaggio. La storia inizia con Naruto che dipinge i volti di pietra dei 4 Hokage e del suo maestro Iruka che cerca di fermarlo, ma Naruto è un bambino davvero irrequieto e vivace (anche troppo). In seguito il maesrto Mizuki Oki verrà a rivelare la sua identità dicendogli che, in realtà, è lui il demone della volpe. Allora Naruto capisce il perchè del comportamento che la gente aveva verso di lui. Una storia mitica, piena di colpi di scena!

Quando ho sentito per la prima volta lo speaker che annunciava l'arrivo imminente di questo anime mi sono subito detto "Non sarà nulla di buono".
Le ie aspettative non sono state tradite.
Naruto si presenta come una serie scopiazzata dai vari Dragonball e co, altamente noiosa e ridicola, con personaggi malvestiti, carenti di acume e soprattutto infantili.
Il protagonista poi è di un logorroico indescrivibile e soprattutto "stupido".
Si! E' stupido, fa battute sceme e si comporta come un bambinetto iperattivo che combina sempre guai, ed è scontato che alla fine lui diventera un Okaghe, ossia il capo del suo villaggio (da quel che mi è sembrato di capire).
L'unica cosa passabile sono i suoni che ogni tanto si sentono all'interno di certe situazioni, per il resto questo anime è da sconsigliarsi a chiunque persino al peggior nemico.

Devo essere sincera, da come lo presentavano, sembrava l'ennesimo clone di Dragon Ball, per cui nonostante i ripetuti incitamenti a vederlo, non avevo mai avuto voglia di mettermi sotto con questa serie; e il character design di certo non mi aiutava molto, essendo un po' "vecchio stile" rispetto a quello che ultimamente si vede in giro. Allora perché mi sono appassionata così tanto da dargli 9? Beh, è tutto merito della sceneggiatura e della storia, che veramente fanno passare in secondo piano gli aspetti negativi. La trama non è per niente scontata, si trattano temi come la morte, la solitudine, l'abbandono, e in modo molto reale, tanto da riuscire facilmente a riconoscersi nei personaggi. Certe puntate mi hanno davvero emozionato come solo pochi anime hanno saputo fare. Non ci sono solo tecniche e combattimenti all'ultimo sangue, ma soprattutto sentimenti veri, amicizia, forza d'animo, spirito di sacrificio.
C'è da aggiungere che il protagonista non risulta odioso, come spesso accade negli shounen, anzi non si può fare a meno di volergli bene, è avventato, ingenuo, immaturo, ma con una forza di volontà fuori dal comune e un grande cuore. Ripeto, la grande forza di questo anime sono i personaggi e la storia. Per cui lo consiglio anch'io assolutamente, e anche se l'autore del manga dice di essersi ispirato proprio a Dragon Ball, ritengo Naruto decisamente su un altro pianeta! Guardatelo!

Ho avuto modo di dare un'okkiata a 232 episodi di questo anime e devo dire che non sono affatto pentito. La prima volta che ho visto Naruto è stato nella sigla d'esordio proposta dalla Merdaset: sono corso subito in bagno con due dita in gola... la sigla è penosa, sembra realizzata da un tavolo e una sedia. Ho pregato perchè almeno il doppiaggio fosse ad un livello decente, ma quando mi si è proposta la voce di Naruto, sono scoppiato in lacrime! Mi sono chiesto che cosa ne pensassero gli altri in rete, allora leggendo qualche post ho scoperto che se il cartone era inguardabile non era colpa di chi lo ha creato, ma di quella cxxxo di Merdaset!!!
Così ho iniziato ha cercare gli episodi nella sua lingua madre e ho realizzato che quello che avevo davanti era in un'altra dimensione spaziotemporale rispetto a quello Merdaset! Scene tagliate, dialoghi sbagliati, il sangue nero stile polipo!!!!Ma perchè ce lo avete dovuto rovinare così mi chiedo???
Per fortuna esiste internet e i manga in edicola che salvano quello che è uno tra i più coinvolgenti anime realizzati.

Mha! Ho guardato questo anime sforzato fino alla 204 poco più avanti dell'inizio della seconda serie, e che dire... ora che ci penso non ho proprio nulla da dire, questo anime non mi ha lasciato ninete di cui poter parlare, speravo che con la seconda serie le cose cambiavano, i personaggi maturavano ecc, ma non è successo niente del genere, unico cambiamento occhi più piccoli testa più piccola, vestiti colarati in maniera diversa, ma per il resto tutto uguale, cioè un'emerita stronz.ta, mi dispiace offendere cosi un'autore come Kishimoto ma purtroppo penso che abbia perso la fantasia, l'obbiettivo dell'Akastuki e pensate un pò "conquistare il mondo" e la squadra che forma Sasuke prende il nome di "team serpenti" bhooooo!!!!!

Mi sono appassionata a questa serie anime a tal punto che ho comprato quasi tutti i numeri del manga in poche settimane nonostante la loro rarità. Ho visto due sole puntate su ItaliaUno a settembre, e da lì ho deciso di recuperare immediatamente tutta la serie in originale con i sottotitoli (non mi andava di seguire i ritmi di ItaliaUno per vedere la serie, anche per l'orario un po' assurdo in cui lo continuano a trasmettere, e non me ne sono pentita, anche perchè la versione italiana non può competere con quella giapponese). Ora conosco ogni cosa dell'universo di questa splendida, avvincente opera di Masashi Kishimoto, che a prima vista potrebbe sembrare una copia di Dragon Ball (al quale in effetti l'autore si e' ispirato), ma non lo è affatto: le musiche, a mio parere, sono mille volte piu' belle di quelle in Dragon Ball (ci sono alcuni temi estremamente commoventi, collocati in tutti i momenti tristi della serie), i personaggi sono tanti, ma ben caratterizzati, al punto da fare immedesimare perfettamente lo spettatore nelle loro vicende dolorose (quasi tutti hanno un passato orribile alle spalle) e a portarlo ad affezionarsi a loro, a commuoversi di fronte alla loro sofferenza, al loro cercare di raggiungere un obiettivo, un sogno, che per loro vale quanto la loro stessa vita, ad ogni costo: indimenticabili personaggi come Gaara del deserto, Rock Lee, Kakashi, Neji, Hinata, Shikamaru, ma anche lo stesso Naruto, che vuole diventare hokage per essere riconosciuto dal mondo intero dopo un'infanzia passata a essere emarginato dagli altri perchè conteneva un demone senza ricevere l'affetto di nessuno come essere umano. Qui si muore per davvero, e le morti sono molto toccanti, alcune intrise di poesia, non come in Dragon Ball, dove le morti sono "vanificate" in quanto i personaggi resuscitano senza difficoltà grazie alle sfere del drago (non sto condannando Dragon Ball, che comunque è un anime che amo e che ha dato il via agli altri dello stesso genere). I combattimenti non durano in eterno (al massimo 4 puntate) e comunque sono spettacolari, originali, da lasciare senza fiato. Il character design e' semplice ma molto gradevole, la storia scorrevole, non annoia mai. Si ride (perchè ci sono anche momenti comici) e si piange di fronte a un anime che potrebbe sembrare superficiale e banale, ma che in realtà è una saga epica, mozzafiato, che io paragono al Signore degli Anelli del mondo degli anime/manga per la sua lunghezza e complessita'. Da vedere assolutamente per apprezzarne la grandezza in ogni minima sfaccettatura. Consigliatissimo anche il manga, che da noi esce un po' a rilento (nella versione "normale" un numero ogni tre mesi)...consigliate anche le ristampe, un numero ogni due settimane, l'ideale per recuperarlo tutto in breve tempo!

L'anime è a dir poco straordinario, si narra di un ragazzino di nome Naruto di soli 12 anni che da sempre è vissuto senza affetto paterno e materno, inoltre non ha amici perchè tutti lo detestano..Infatti ai tempi il 4th Hokage ha sigillato dentro il corpo di Naruto il demone Kyubi,una spaventosa volpe a nove code che seminava morte e distruzione sui vari villaggi, perdendo la vita e sacrificandosi per il popolo del villaggio della foglia... il giudizio per me è 10, dopo tanto tempo vediamo un anime che ricorda in certi sensi il nostro amato Dragon Ball.. comunque una piccola lamentela sull'anime la devo fare: 1)troppi flashback, forse qualcuno si può evitare, 2)ci sono troppi episodi "filler" (episodi che vanno al di là della trama del manga), questi sono stati creati perchè vi erano troppe pressioni pubblicitarie poichè il manga andava avanti a rilento... cmq è stato comunicato che in Naruto Shippuuden non sarà più presente nessun "filler"... per quanto riguarda gli scontri dico che i movimenti sono ben pensati e molto realisti inoltre le combinazioni tra le varie tecniche sono fantastiche, sempre una sorpresa!

Assolutamente appassionante.
Gli intrecci e i personaggi sono divini ed è perfettamente bilanciato nei combattimenti.
Accurato, sia nei particolari che nell'insieme, presentando un mondo particolare e un lato di questi guerrieri che nessun'altro era mai riuscito a cogliere prima.
I personaggi sono approfonditi e ogni atteggiamento è giustificato dagli avvenimenti passati, magistralmente descritti, che temprano e modellano il carattere di tutte le figure in campo.
Drammatico e comico al punto giusto.
Da vedere.

Naruto è uno dei cartoni più spettacolari che abbia mai visto. La passione per questo anime è iniziata quando ho visto il 1° episodio su italia 1 a settembre e mi sono appasionato subito a questo cartone di Masashi Kishimoto. Secondo me Naruto è uno degli anime più belli insieme a Dragonball, ma consiglio di guardare gli episodi sub ita perchè le voci sono più belle è anche le sigle. Chi non ha ancora visto naruto gli consiglio di farlo perchè è un anime bellissimo e appassionante.
L'unico difetto dell'anime però è che all'episodio 150 circa iniziano i filler, cioe' una serie di missioni che vedono Naruto come protagonista. Alcune di qste sono belle, ma altre fanno proprio schifo. La saga più bella secondo me è l'ultima che inizia dall'episodio 214 al 220 e che segna la fine della prima serie. Leggete anche il manga perchè secondo me è ancora più bello dell'anime.

Quando i primi di settembre vidi la pubblicità sull'anime di Naruto, pensai " ma cos'è sta cavolata?!". Pensate che mia sorella aveva quasi tutti i volumi del manga ed io mi sono sempre rifiutata di leggerli. Il primo episodio lo vidi a mio malgrado, poichè mia sorella aveva preso il monopolio della TV... e da allora non mi perdo mai una puntata! Emozionante, frenetico e a tratti divertente, questo cartone ti appassiona in un modo che non ne puoi più fare a meno! Le personalità dei protagonisti sono quanto mai spiccate e profonde, e le loro tristi storie contribuiscono ad aumentare la curiosità dello spettatore. Lo consiglio a tutti, specie a chi ha letto il manga poichè l'anime è piuttosto fedele. Lode a quei gnocconi di Sasuke e Kakashi! Quest'ultimo aspetto di vederlo senza mascherina!

Naruto......
Inizialmente non lo sopportavo e pensavo che fosse la solita kavolata che ogni tanto sforna qualche casa editrice, ma man mano che lo vedevo mi è piaciuto sempre di più e sono arrivata perfino a comprarmi i DVD! Il personaggio che mi piace di più è Sasuke, il più bello, anche se sono rimasta molto delusa quando si unisce a Orochimaru per diventare più forte. Gli altri personaggi più affascinanti sono Kakashi e Itchi: il primo è divertente bello ma allo stesso tempo sa il fatto suo e il secondo behche dire, l'alone di mistero che c'è intorno ad Itachi è semplicemente affascinante e allo stesso tempo la sua storia ti prende e non vorresti + staccarti dal televisore per vedere come va a finire!!! Per quanto riguarda Naruto... io non sono una fan del suo personaggio anche se è molto divertente! Poi c'è Sakura che mi sembra un pò troppo stupida anche se è divertente quando fanno vedere la vera Sakura e quello che vorrebbe dire anche se non ne ha il coraggio!!! Che altro dire... fantastico!

L'anime nel complesso è ottimo. Sia come colonna sonora che come grafica. Sono daccordo con chi dice che ci sono alcune puntate brutte in quanto prive d'azione, ma se devo esser sincero è l'unico anime che mi ha colpito nei sentimenti, in quanto alle volte alcune realizzazioni sono del tutto fantastiche e senza fondamenta, mentre in questo ci sono molti valori tra cui il più importante e ribadito è la protezione dei propri sogni e la lotta per il raggiungimento di essi. Ci tengo a dire c'è che chi si spaccia per qualcuno che ha letto il manga non sapendone il contenuto!!! Il manga parte allo stesso modo, ma ad un certo punto la storia si interrompe per poi ripartire con la frase "due anni dopo".
La funzione dell'anime è proprio quella di illustrare gli accadimenti durante quegli anni.

Naruto si dimostra un'ottimo anime, grazie anche alle indubbie qualità del manga, che mi ha coinvolto molto di più ed è stato a gran voce una delle opere migliori di questi ultimi anni. Nella serie sono stati mantenuti sorprendentemente fedeli: i suoni, gli ideogrammi e i siparietti finali, ma purtroppo da noi la serie ha subito comunque censure inutili, come ingiallimenti ed effetti psichedelici di tecniche, il sangue è stato ingrigito, scene di uccisioni saltate e persino i dialoghi sulla maniacità di alcuni personaggi sono stati alleggeriti. Queste mancanze oltre ad un'eccessivo (secondo me) prolungamento dei combattimenti e lentezza dei dialoghi, non gli possono purtroppo far raggiungere la vetta. Il manga del resto (con ora un nuovo kazekage di nostra conoscenza ed una certa ragazza che spacca la terra con un pugno e può oltrepassare in futuro la 5 Okage) fa temere per una prossima esagerazione di potenza dei personaggi, che già da prima la comparsata/salvataggio di Temari aveva fatto fiutare. Molti hanno trovato che la serie animata brilla almeno fino al 100 episodio, quindi pur sperando non la prolunghino eccessivamente, non posso valutarlo più di così. 8,5

Un ottimo anime, che parte da un manga davvero fantastico! Da ammetere che, a volte, l'anime si dilunga molto in dialoghi che invece nel manga erano piuttosto corti, e davvero tanto quando fanno rialzare i personaggi dopo essere finiti a terra in un qualsiasi combattimento. I personaggi sono riprodotti piuttosto fedelmente, sebbene si accentuino caratteristiche presenti in minima parte nel manga (basti vedere l atteggiamento sempre molto riflessivo di sakura,quasi del tutto estraneo al manga). Si notano un po' anche quando le puntate cambiano disegnatori: infatti, nelle scene statiche(dove ci sono dialoghi o simili) i personaggi sono disegnati piuttosto rigidi, mentre delle scene di combattimento (vedi combattimento tra Sasuke e Orochimaru nella seconda prova dell esame dei chuunin) sono fatti diversamente, con movimenti molto più fluidi e naturali. Nel complesso è comunque davvero un buon anime, con una storia davvero intrigante! Da vedere assolutamente!!!

Non male come anime, bello, unico e apassionante. Gli unici errori del tutto sono:
1) La grafica: a volte le immagini dei personaggi sono orribili (vedi nella sigla quando Naruto tira un pugno)
2) La trama: avvicente, intrecciata, ma senza sentimento. Naruto è un porco vivente, Kakashi legge libri vietati ai minori, Sakura si incavola ogni momenta e Sasuke è peggio di un ghiaciolo.
Penso che basti, ma per me anche se lo critico ampiamente è stupendo perchè è bellissimo coma anime e come manga!

Un buon anime. Sicuramente degno erede di Dragon Ball. Anke se non è all'altezza si avvicina molto e devo ammettere che è vero. Grafica niente male, personaggi ben caratterizzati (specialmente Naruto) e musiche commoventi e al tempo stesso trascinanti. La storia del ragazzo con lo spirito della Volpe a Nove code è interessante, riflessivo (tocca molti argomenti attuali), intrigante e stupefacente. Adesso sono curioso di vedere Mediaset come proseguirà la serie e non vedo l'ora a Febbraio di seguire la seconda serie, magari subbata in ita...

Prima di tutto vorrei spezzare una lancia a favore dell'adattamento italiano,visto che, nonostante sia uno dei migliori mai realizzati(c'e' gente che ha davvero la memoria corta, eh?!), ci si lamenta sempre e comunque come se fosse stato completamente trasformato. Ma dai... Lo si sa che gli anime subiscono sempre qualche forma di censura... cerchiamo piuttosto di riconoscere dove viene fatto un buon lavoro e dove invece le censure sono pessime, Naruto ha conservato musiche, dialoghi, nomi e storia originali e ha mantenuto intatto il suo sapore tipicamente "giapponese", un'infinita' di scene violente o imbarazzanti che in altri casi sarebbero state censurate sono rimaste e ha pure le anticipazioni delle puntate successive come in Giappone! (cosa di cui nessun altro anime ha potuto godere)... Il fatto poi che ci sia qualche color seppia e qualche parola pesante censurata a mio giudizio non dovrebbe far gridare allo scandalo... Il trattamento riservato a Naruto non e' ASSOLUTAMENTE paragonabile a quello riservato ad altri anime (come ad esempio Yu gi oh, visto che e' stato tirato in ballo...) Detto questo, ecco il mio giudizio sull'anime:

Io credo che Naruto sia uno di quegli anime la cui fama sia piuttosto immeritata...
Ok, la storia di base e' interessante e a tratti originale e le animazioni e le musiche sono di buon livello. Ma qui finiscono i pregi...
Per contro abbiamo un character design abbastanza brutto, personaggi spesso molto poco interessanti e simili l'uno all'altro (possibile che abbiano TUTTI una storia tragica alle spalle??) e situazioni che a lungo andare tendono a diventare snervanti e ripetitive... Ma probabilmente l'aspetto piu' irritante e' la spaventosa lentezza che permea la scena. Davvero sembra che non si sappia piu' cosa inventarsi per rallentare l'azione: ogni puntata comincia con un riassunto piu' o meno breve degi eventi precedenti, il che porta via a volte parecchi minuti... le inquadrature sono lentissime, i combattimenti sono scandalosamente lunghi sotto ogni punto di vista,d alle azioni alle riflessioni dei personaggi, per cui capita che in una puntata ci siano due o tre azioni al massimo e tutto il resto sono riflessioni personali o flashback del passato. Alla fine su 18-19 minuti di puntata ci saranno tre o quattro minuti si e no di storia utile...
Certo, non avendo visto tutta la serie non posso sbilanciarmi piu' di tanto, ma a sentire numerose recensioni pare che la parte migliore di Naruto sia proprio quella iniziale, e che andando avanti la serie si perda in situazioni al limite della ripetitivita' e in un numero incredibile di filler senza senso...
Quindi non credo che andando avanti il mio giudizio potra' cambiare... se non in peggio.

Eccezionale, molto bello sia per la storia avvincente che per i disegni fatti in modo semplice ma adeguati.
Pultroppo anche questo capolavoro ha dei difetti, pieno di puntate stupide, pieno di puntate inutili, pieno di momenti di riflessione TROPPO lunghi. Oltretutto verso la puntata 150, quando Sasuke "scompare" dalle scene diventa tutto molto noioso, sto aspettando che Sasuke torni in scena, ma per ora mi sta annoiando tanto che prima di guardarne un episodio vado avanti e cerco di capire velocemente la trama.... è dalla 190 che non guardo un intero episodio... troppo noioso.

Bellissimo! questo è sicuramente il degno erede di Dragon Ball, la trama è molto intrigante e piena di complotti e combattimenti spettacolari, i personaggi sono molto ben caratterizzati; purtroppo, ahimè, per noi poveri italiani, dobbimo sorbirci l'ennesima versione censurata, e la differenza tra la versione jap e quella ita è ben visibile; in italia è stato adattato ad una fascia d'eta tra i 7 e 14 anni, mentre quella non censurata è ben adattabile anche ad un pubblico più adulto.
All'incirca sono 207 puntate

"Kyubi, il Demone Volpe a 9 code imperversava nei vari villaggi ninja depredandoli e seminando morte e distruzione, nessuno sembrava poterlo fermare... eccetto 5 valorosi guerrieri ninja, definiti gli Hokage. Uno di loro, il quarto per l'esattezza, sacrificò la propria vita per riuscire a fermarlo, sigillando poi l'agoniato demone dentro il corpo di un bambino. Il suo nome? Uzumaki Naruto." Con questo preambolo inizia una delle serie più belle e accattivanti del panorama nipponico. Naruto, manga di successo pubblicato tuttora a capitoli su Shonen Jump e in tankouboun da Shueisha (in Italia da Planet Manga), è giunto ormai al 23° volume e non accenna a concludersi Il successo di questa serie dinamica e ricca di colpi di scena è senz'altro lo stile di disegno, che seppur non eccelso e fuori dagli schemi rispetto a tante altre serie popolari risulta accattivante e molto colorato, alla sua storia originale, che tratta la crescita fisica, psicologica ed anche spirituale di un gruppo di ragazzi intenzionati a fare successo e carriera nel mondo dei ninja, per poi passare ai personaggi stessi, che sono veramente "cool". Infatti ogni genin (ninja novizio) è caratterizzato in modo diverso e con stili di combattimento, carattere e tecniche che si differenziano l'un l'altro. Partendo da Naruto che usa la Kagebushin No Jutsu (tecnica suprema della moltiplicazione del corpo) a Sasuke e Kakashi padroni dello Sharingan (tecnica che permette di copiare le tecniche dell'avversario e di anticiparle) Shikamaru della Kagemanu No Jutsu (tecnica della manipolazione dell'ombra) e via dicendo. I vari genin suddivisi in gruppi da 3 (generalmente due ragazzi e una ragazza) saranno guidati dal loro Jonin, ossia un maestro più abile nel corso delle varie missioni con lo scopo di formarli e poter un giorno diventare dei veri ninja provetti. Il sogno del protagonista in questo caso è diventare uno dei cinque hokage e guadagnare così il rispetto della gente che lo allontanava in gioventù perchè "reincarnazione" del demone volpe... insomma.

Certo questo anime (perché parlo dell'anime non del manga che non ho mai avuto il piacere di leggere) ha riscosso parecchio successo... devo dire che anche i pokemon ad esempio... ma siamo sinceri, almeno non spacciamolo per anime di quelli seri, con combattimenti altrettanto entusiasmanti. Oltre al disegno realizzato sicuramente a basso costo, perché con le tecniche oggi esistenti è davvero un'offesa, ciò che mi ha maggiormente nauseato tanto da non riuscire ad andare oltre le 10 puntate è stato il character-design.. personaggi davvero scadenti, il cui carattere, soprattutto di Naruto il protagonista, è a dir poco odioso; avrà dei barlumi di serietà anche eccessivi visto come si presenta normalmente, perché è solo un bambinello viziato da prendere a schiaffi tutto il tempo... ma chi lo sopporta? E la sua amichetta che si sdoppia? fa ridere i polli... Quello serio non raggiungerà mai il livello di Naruto è già scontato, è un cavallo perdente..Il resto dei personaggi è costellato di bambini frignanti e situazioni tragicomiche. I combattimenti, tra l'altro come sempre censurati al massimo, sembrerebbero astuti, ma mancano sempre di quell'elemento in più che ti lasci davvero senza fiato. Insomma, se non fosse chiaro: se lo conosci lo eviti! Io non ce l'ho fatta a vederlo... sfido voialtri... bye bye ^^

E' da poco che sto seguendo Naruto e fin da subito me ne sono innamorata. Ricco di colpi di scena e di azione, ma al contempo ben ragionato. I valori che tratta toccano i sentimenti di ogni persona. Poi c'è il lato estetico e caratteriale dei personaggi: ognuno ha una particolarità ed un'evoluzione personale verso il male o il bene. Inoltre anche se l'anime e il manga sono incentrati sul personaggio di Naruto anche il resto del "cast" viene valorizzato alla pari. Tutti sono protagonisti. Vorrei scrivere di più ma sarei tediosa. Degno delle più grandi saghe giapponesi. VOTO: ECCELLENTE!!!!!

La giudico molto interessante come serie, peccato che Mediaset ne abbia acquistato i diritti e che l'abbia trasformato in anime per bambini colmo di censura.
La versione originale mi ha appassionato molto anche perchè tratta di temi che si possono incontrare anche nella vita come l'abbandono e la solitudine o l'esclusione del gruppo.
Le scene sono spesso nutrite di Humour e questa è la cosa più divertente di questa serie, perticolarmente Kakashi il maestro di Sakura Sasuke (il personaggio più curioso con più ambizioni della storia, ma allo stesso tampo molto ambiguo) è un personaggio estremamente interessante, amante dei romanzi "vietati ai minori", anche se non sembra è il personaggio più intrigante insieme a Sasuke che nasconde un passato grigio e pieno di tristezza (adoro la storia).
Lo consiglio a tutti, ma consiglio la versione originale subbata sconsiglio quella italiana che come versione è veramente pietosa, ho dato un 9 all'originale ma do un 2 a quella italiana perchè sono stati fatti tagli indecenti e sono stati modificati di larga manica i dialoghi (le voci sono orrende sono da ragazzi di 17 anni e non di 12!!!).
Per non parlare dei nomi, accenti sbagliati al 100%, non hanno fatto un buon lavoro, le voci sono sempre le stesse, rimango dell'opinione che avrebbero dovuto affidare la serie a Mtv visto che è molto pesante (alcune scene andando avanti saranno violente e l'effeto seppia non sarà risparmiato).
Se siete dei veri Otaku guardatevi la versione subbata che è 1000 volte meglio

E' sicuramente un anime dalle grandi potenzialità, molto godibile specie nella parte iniziale, non nascondo che sono rimasto incollato allo schermo ore di fila per le prime serie: tecniche sensazionali, colpi di scena, fantastici combattimenti ed anche un po' di comicità.
Ma già alla fine della serie di zabuza ho iniziato a guardare le puntate sempre con la speranza che l'anime si risollevasse al livello con cui era partito... e invece niente... più proseguono le puntate e più si fa noioso e banale, i personaggi evolvono pochissimo e in un cartone di ninja che parte con decine di tecniche spettacolari si arrivano a vedere centinaia di puntate con il protagonista che utilizza sempre le stesse due tecniche...

I filler iniziano ad inserirsi in maniera estremamente pesante nell'anime tanto da far perdere completamente di vista la trama pricincipale.

Inoltre, se non fosse per qualche scena veramente cruda mi verrebbe da pensare che sia un anime realizzato solamente per bambini, i personaggi ripetono sempre le stesse cose arrivando ad essere irritanti e ogni cosa che capita anche la più stupida viene spiegata e rispiegata come se fossi un'idiota...

Il voto è positivo solamente perchè ritengo che le prime serie se lo meritino pienamente e ritengo che le animazioni siano decisamente buone, ma nulla di più, personalmente non ho più la forza per stare ad annoiarmi di fronte allo schermo per seguire puntate totalmente filler.

Un ottimo anime, avvincente e allo stesso tempo divertente... tuttavia non me la sento di dargli la piena promozione e questo non per debolezza della trama o dei personaggi ma per la presenza di alcuni difetti che non si possono davvero trascurare!
Di questi il più grande è sicuramente l'eccessivo numero di puntate inutili per allungare il brodo. Non sto dicendo di volere evoluzione della trama allo stato puro, delle puntate di intervallo tra un filone narrativo e l'altro vanno benissimo se l'anime è piuttosto lungo come in questo caso... Ma in Naruto si è passato il segno. E la cosa brutta è che queste puntate inutili, che coinvolgono personaggi marginali o inventati al momento, che sono assolutamente inconcludenti a livello di trama e che qualunque cosa accada in esse molto difficilmente ne sarà fatto cenno in una puntata successiva... SONO FATTE CON I PIEDI.
Dopo aver visto il gruppo di episodi sul "curry della vita" mi sono sentito totalmente preso in giro! Non cado dalle nuvole se mi dite che le puntate aggiuntive che mettono negli anime rispetto ai manga non sono fatte dall'autore (e infatti si nota praticamente sempre)... solo che l'autore potrebbe ameno prendersi la briga di guardarla quella sceneggiatura prima di dare il consenso! Dopo aver visto il gruppo di episodi con questa sottotrama ho deciso di scrivere questa recensione. Di solito prima di farlo aspetto di aver visto tutti gli episodi, o almeno tutti quelli disponibili... in questo caso ho preferito fare un'eccezione e questo perchè ho paura che se fossi andato avanti il voto che ho dato alla serie sarebbe sceso di almeno un punto...
Il gruppo di episodi che ho usato come esempio sono davvero fuori dal mondo. La trama è totalmente insensata, anzi non sta proprio in piedi, ma non commento le singole assurdità perchè incapperei per forza di cose in spoiler (ma poi spoiler di cosa poi? si tratta pur sempre di puntate inutili... in ogni caso non ho una settimana libera al momento)
Alcuni amici che hanno già visto tutti gli episodi disponibili mi hanno detto che a seguire ci sono solo puntate di questo tipo (almeno una trentina) e purtroppo una lunga serie di episodi di questo tipo rovina davvero molto la bellezza dell'anime perchè è davvero irritante guardare una lunga serie di episodi dove non accade nulla e non compare nessun nuovo elemento, pregiudica anche la parte buona.

Ci sono tuttavia altri difetti degni di nota, come l'abuso e il riabuso di alcune scene chiave che vengono riproposte più e più e più e più volte.
Altra cosa è l'eccessiva libertà specialmente sulle abilità innate: all'inizio sono una buona trovata ma da un certo punto in poi diventano cose davvero inverosimili che sembra siano lì solo per dare il tocco di novità alla puntata!

Questo non è un difetto ma una considerazione personale e totalmente soggettiva: io spesso odio il protagonista! Va bene che è un bambino e può essere ingenuo quanto si vuole... ma a tutto c'è un limite. Ad un certo punto della storia ci si aspetta che cresca, non ne posso più di quel ragazzino che si comporta e parla come un perfetto imbecille (sì parlo proprio del fatto che finisca una frase su 2 con "dattebayo" e va bene che non conosco il giapponese e non so il significato ma è davvero irritante)

Ah non fraintendetemi se la maggior parte della recensione è sui difetti. Il voto è ben ponderato e comunque i difetti più fastidiosi sono facilmente aggirabili (saltare di netto certe puntate e mandare a 4x nell'ennesimo flashback)

Lo trovo eccezionale!!! L'unico che mi abbia coinvolto così dopo Hokuto No Ken e Dragonball Z.

La determinazione di Naruto e la sua forza spirituale.
La potenza di Sasuke, l'esuberanza e potenza di Rock Lee
La malvagità di Uchiha Itachi e il terribile quanto affascinante personaggio di Orochimaru...

Gli scontri coinvolgenti sono stati tanti, ma tutto si è fermato all'episodio 129 con lo scontro tra Naruto e Sasuke, dopodichè oltre trenta episodi di missioni insignificanti atte a prendere tempo in attesa del main event che spero arrivi il prima possibile.

Trovo bella di questa serie l'idea del kekke genkai (linee di sangue avanzate) che danno poteri particolari ad alcune famiglie di ninja come lo Sharingan degli uchiha o il Byakugan di Hyuga...

Molto bello davvero, spero che la storia riprenda ad entrare nel vivo, non vedo l'ora di vedere sviluppi futuri...

Rilassante. Sì, mi sembra che rilassante sia l'aggettivo più adatto.
Temi complicati che vengono affrontati in maniera semplicistica e a volte banalizzati.
Mi ricorda un po' Dragon Ball (e non ditemi che non si assomigliano). Se poi si pensa che Kishimoto è un grande fan di Toriyama...I soliti valori da diffendere e l'eterno scontro tra il bene e il male, i quali emergono dalle varie vicende, a volte, veramente noiose e ripetitive. Ripetitività dovuta anche al business che gira attorno a Naruto. Infatti si sono aggiunte parecchie parti nell'anime rispetto al manga solo per tirar su un po' di denaro. La colonna sonora è carina anche se non è il massimo. Riesce giusto ad immergerti nell'atmosfera ninja.
Il tema principale è sicuramente la realizzazione del proprio sogno. Naruto diventerà o no hokage? E' il genere di anime in cui è veramente difficile inventare un finale soddisfacente. Se naruto diventerà hokage la trama si rivelerà atrocemente ridicola e
se non lo diventerà, sembrerà quasi incompleta.
Detto ciò, Naruto è rilassante, perchè non ti devi concentrare per capirlo (nè tanto meno rivederlo) e ti toglie un po' di stress accumulato dalla giornata.
Kage Bunshin No Jutsu...Rasengan...impara anche qualcos'altro, Dattebayo!

Io di Naruto leggo il manga e guardo l'aime con assiduità... devo dire che il primo mi piace davvero una fraccata...il secondo anche, ma ora come ora le puntate "riempitive" stanno diventando davvero un pò troppine...
E in esse qualche volta si scade nel demenziale puro e sembra che il nostro eroe sappia fare altro che il kage bunshin no jutsu...
Una scena su tutte: il combattimento tra Naruto e Sasuke alla cascata... quante volte l'avrò rivisto??:)
botte da orbi!!!
Ferro

E' inutile dire cosa penso di naruto... è uno dei migliori anime/manga che abbia mai letto/visto... rispetto a
dragonball (che comunque reputo un ottimo manga...) sta su un altro pianeta... troppo superiore... i disegni sono molto belli... le musiche sono da lasciare senza fiato... una fra tutte (oltre le opening e le ending) è quella messa come sottofondo tra il combrattimento tra orochimaru e sasuke durante la prova di esame!! troppo bella!!!
In più la storia è davvero ben strutturata ed equilibra bene ironia e serietà... chi si annoia vedendolo, purtroppo non capisce molto di manga... dato che questo è un capolavoro... ma come tutte le grandi opere ha un piccolissimo difetto (ma solo nella versione anime) troppe puntate inutili... comunque sia il mio voto rimane un bel 10 con lode!!! Consigliato a tutti, maschi e femmine dato che gli argomenti trattati sono molto interessanti e in certi versi sono sentimenti che vengono provati anche da noi...
ciao ciao

Veramente bellissimo. Realizzazione tecnica un po' scadente, è vero, ma tutto il resto è superlativo.
Chara stupendi e tutti (o quasi, sono davvero tanti) ben caratterizzati, trama che parte dal banale ma che poi sale in verticale, musiche ottime. Divertente ed esaltante come pochi, ha però un po' di alti e bassi, ma è difficile mantenere un anime a certi livelli per tutti questi episodi...

C A P O L A V O R O!!!!!!!!!!
Penso basti questa parola per esprimere le mie opinioni su Naruto!! Ce l'avevo in casa già da un po' però non mi ero mai messo a guardarlo perchè pensavo fosse un po' una cavolata...e invece mi devo assolutamente ricredere!!!! Concordo pienamente con chi pensa che Naruto sia il DEGNO successore di Dragon Ball!!!!!! Uno degli anime più stupendi che io abbia mai visto! Un peccato che non lo facciano qui in italia!!!! Adesso non vedo l'ora di andare avanti a guardare questo fantastico anime!!!!
Ho trovato poi uno dei più bei personaggi della storia: Rock Lee!!!!! UN IDOLO!!!
Che altro dire...GUARDATELO TUTTI!!!! e guai a chi dà un voto inferiore al 10!

Cosa dire di NARUTO??? 10 e LODE! Quando un ANIME non ti fa prendere sonno e ti costringe ad essere visto per ORE, ORE, ORE (BajanP lo sa bene che da casa mia non se andava più)....
Poi le critiche ci possono stare ma a me solo altre due cose mi avevano fatto lo stesso effetto IL MANGA di DRAGONBALL e l'anime di BERSERK.... Poi i paragoni lasciamoli stare, questo anime è UNICO, non è per essere ma la complessità della storia (come tipo di narrazione), non ha niente da invidiare a GRANDI OPERE LETTERARIE. I personaggi hanno tutti uno spessore da protagonisti... ed il protagonista non occupa sempre il centro della scena, anche se quando c'è lui al centro ci si diverte un CASINO :D
[MI PIACEREBBE LEGGERE IL MANGA, CREDO CHE LO FARò PRESTO!!!]

Naruto è una serie così: o la AMI o la ODI. O ti ci appassioni o lo detesti. Io rientro nella prima categoria, e trovo che la serie sia superiore anche a Dragonball, forse perchè tratta diverse tematiche più mature e adulte allo stesso tempo, sebbene i protagonisti siano d'età più piccoli. Naruto è diretto ad un pubblico di giovani, più che di giovanissimi, come invece era partita la storia di Toriyama (diventando poi quel Dragonball Z che ha dilettato un po' i ragazzi di tutte le età...). Amore, solitudine, lontananza, abbandono, mancanza d'affetto, d'amici, complessi di inferiorità, odio, tristezza, rabbia e tanto divertimento si mescolano con gioia tra passato, presente e futuro dei nostri amici, che con flashback, sogni e speranze ti tengono incollati gli occhi allo schermo. <br> <br> Lo consiglio a tutti, non solo ai maschietti! :D

Ciao raga
volevo esprimere il mio parere sulla serie Naruto.
Molti continuano a paragonarlo a Dragonball, ma sinceramente non vedo cosa ci sia di simile, inoltre secondo me (che di anime ne ho viste e ne continuo a vedere ogni giorno) Naruto è un qualcosa di fenomenale. Quest' anime riesce a far emergere sentimenti di vario genere, come l' amore, l' odio, la simpatia, l' AMICIZIA e la FRATELLANZA tra i vari personaggi sia buoni (vedi Naruto e Sasuke) che cattivi (vedi Zabuza e haku) ma la cosa più bella è che le mette in risalto così tanto che una persona quasi si commuove in alcune scene. Un altra cosa a favore (migliore di quella di dragonball) sono i combattimenti, caratterizzati dalla spiegazione del passato di ognuno e del perchè si comportano e agiscono in tal modo (vedi Gaara, Hyuga Neji), la cosa più importante però è che nessuno combatte per conquistare l' intero mondo (come ogni personaggio cattivo in dragonball) e non c'è il solito eroe che lo deve salvare (vedi goku, che con le sue solite comparse e le sue solite mosse, penso che abbia stufato un pò tutti, soprattutto nelle ultime serie). Non voglio fare una critica all' anime di Dragonball, il mio è soltanto un confronto fra i due anime che vengono paragonati, quindi secondo me, non c'è assolutamente niente di uguale. Aspetto con ansia i prossimi episodi di Naruto e per nostra sfortuna, lo trasmetteranno su mediaset nel 2006 con tagli e censure e la sigla iniziale sarà cantata in italiano con base mezza elettronica/robotizzata come quella di Dragonball.....(giusto per restare in tema con il confronto :D )mentre vi assicuro che quelle originali sono fantastiche (a parte quelle delle stagioni 4 e 5 che non tanto mi piacciono). questo è tutto, che dirvi, guardate NARUTOOOOOOOOO!!! DATTEBAYòòòòòòòò!!!

Devo dire che sono stato spinto alla visione di questo Naruto da un sacco di persone entusiaste. Ne ho letto prima il manga ed ho visto l'anime e devo dire che non riesco a condividere tutto questo entusiasmo. C'è cmq da dire che l'anime migliora il manga in molti aspetti soprattutto nei disegni (non me ne vogliate, ma non mi piace lo stile di Kishimoto, le ragazze poi sono tutte uguali). Buona anche la colonna sonora. In definitiva non lo butterei via, ma se proprio dovessi scegliere in questo genere preferisco One Piece.

Non sono daccordo con l'ultimo parere espresso. Naruto e Berserk sono due generi di storia diversi, e di conseguenza lo stile di disegno DEVE essere diverso. Berserk è rivolto ad un pubblico più adulto, Naruto è rivolto ad un pubblico di teenager o comunque più giovane rispetto all'opera di Kentaro Miura... detto questo, il mio parere è ASSOLUTAMENTE positivo: serie dinamica, ricca d'azione e piena di bei personaggi. Le sigle sono veramente belle, e il fatto che cambino così spesso ci permette di apprezzarle in quantità addirittura maggiore. Un'ultima cosa da aggiungere alle altre recensioni che già risultano esplicative di per loro... Naruto non conta 52 episodi! anzi: Tv Tokyo ne ha annunciati già altri 52, quindi per ora gli episodi UFFICIALI per ora sono 104.

Molti hanno parlato di Naruto come il nuovo Dragonball.
Estremamente riduttivo. Forse potrebbe anche andare, ma solo in riferimento al successo che ha avuto. Perchè Naruto è tutta un'altra cosa, arti magiche, combattimenti all'ultimo sangue e il credo ninja primo su tutto.
Anni orsono il capo del villaggio (il Quarto Hokage) ha combattuto un demone a forma di volpe dalle nove code che stava distruggendo il villaggio, inprigionandolo a costo della vita dentro il corpo di un neonato.
14 anni dopo lo stesso neonato supera l'esame all'accademia dei ninja per riuscire a diventare Hokage. Lui è naruto, e qui iniziano le sue missioni per proteggere il Villaggio della Foglia.
Quello che lo contraddistingue da dragonball è sicuramente l'omogeneità della storia, non ha le stesse tiritere di Goku che sconfigge un cattivo e ne ritrova un'altro ancora più forte. In più Naruto è si il protagonista, ma assieme a lui ci sono molti altri sui amici 'pari di grado', tutti con un passato. In più, l'obbiettivo non è quello di diventare sempre più forti superando limiti su limiti di potenza, bensì quello di proteggere, gli amici, il villaggio, i propri sogni dai problemi che sorgono.
Una serie che promette bene sin dal primo episodio. Quello che preoccupa è soltanto il fatto che sia finita sotto le grinfie di Mediaset, che attuerà un'operazione di taglia e cuci per censurare il sangue e alcune scene equivoche per i più piccini. Ma credo che questo prezzo potremmo pure pagarlo per sentir parlare di Naruto anche nella nostra penisola.

Molti lo definiscono come l'erede di Dragonball, secondo me è superiore all'opera di Toriyama in molti aspetti (specialmente i combattimenti), ma si sa, meglio non toccare i mostri sacri. Inutile dire che lo aspetto in italiano con trepidazione. Credo che alla mediaset non lo stiano ancora trasmettendo perché non sanno cosa tagliare (dopo tutto non c'è niente in questo cartone che possa shockare un bambino di tre anni più di Buona Domenica). Nel frattempo aspetto anche la prosssima puntata e il film in fansub....

Leggo il manga del suddetto anime, sono aggiornato con l'edizione italiana e seguo spoiler. Lo considero, in definitiva, un buon prodotto, commerciale, ma valido. Invece l'anime, come spesso accade, è deludente. L'uinico punto che eccelle è la colonna sonora e, in fin dei conti, la grafica che è accettabile, ma per il resto è sempre la solita storia: censure evitabili a destra e a manca anche nell'edizione originale, lentezza nella narrazione e, soprattutto, lentezza strenuante nelle scene di azione. Un esempio per tutti, il combattimento Kiba-Naruto che nel manga mi era piaciuto, nella trasposizione anime l'ho trovato orrendo: interminabili serie di dialoghi, ad ogni passo dei combattenti vengono mostrate le facce stupite degli spettatori e l'odioso "Naruto-kun" o "Naruto-san" pronunciato con tono di preoccupazione. E' un po' la stessa politica adottata nell'anime di One Piece. E il prodotto finale diventa così una palla. Lento, lento, lento. E questa lentezza, sicuramente conseguenza del voler anumentare il numero di episodi per campare più a lungo con la licenza, denota l'aspetto totalmente commerciale di questo anime, cosa che mi infastidisce assai. Torno a ripetere una cosa: gli anime migliori sono quelli originali, concepiti in tale stato e non quelli tratti dai manga (ad eccezione di prodotti eccelsi come Kenshin e pochi altri). Il mio voto è una magra sufficienza. Un anime come tanti altri con l'unico vantaggio di essere tratto da un buon manga. Conservate l'entusiasmo e i 10 per altri prodotti, per favore.

Saluti.

Dall'episodio 60, la storia cambia. Lo stile di disegno è al 90% fedele al manga originale e MAI altalenante, le musiche sono ancora migliorate e per quanto riguarda i combattimenti, sono stati addirittura resi più lunghi rispetto al Manga, che si rendevano frenetici in quei capitoli striminziti di 16 pagine. Meglio il Manga? Senz'altro! Naruto un prodotto commerciale? Sicuro! Merita 10? No, è troppo. Merita solamente 6? Assolutamente no, è troppo poco. Guardate le cose per intero, prima di giudicare!