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xrenx198

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8,5
Non molto tempo fa ho finito di leggere questo manga, oggi scrivo qui per dirne cosa ne penso.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da tenti elementi: la trama, i personaggi, il modo e lo stile dei disegni della mangaka, disegni che sono semplicemente meravigliosi. Non mi soffermerò a riassumere la trama, che è presente nella scheda.
Piuttosto, mi soffermo sui due protagonisti: Rihito Sajou e Hikaru Kusakabe. Essi sono all'opposto, sia caratterialmente che esteticamente. Rihito, che veste sempre in maniera molto formale, diciamo delicata... un po' come il suo carattere. Lui è un tipo introverso, lo si potrebbe intuire anche dai suoi modi, dai comportamenti. Diciamo il solito ''secchione'' (infatti porta anche gli occhiali, e ha una capigliatura per niente eccentrica, a differenza di Kusakabe).
Hikaru, invece, è un tipo abbastanza impulsivo, ma l'ho trovato, a modo suo, adorabile. È un grazioso biondino, capelli mossi, un po' menefreghista ma dolcissimo. Il suo modo di vestire, come dicevo prima, è nettamente differente da quello di Rihito, infatti Kusakabe veste in un modo decisamente più casual.

La storia si basa sulla loro storia d'amore. Un rapido susseguirsi di eventi, man mano i due protagonisti diverranno sempre più uniti, il loro amore crescerà sempre più. La loro storia nata in un modo cosi' semplice, si trasforma in un grandioso amore. Vengono trattati temi importanti in questo manga, come la società giapponese e l'omosessualità, o lo stesso impegno per la scuola.
Asumiko Nakamura e' riuscita a trattare temi importanti come questi senza renderli noiosi o pesanti.
Ho amato tanto il character design: nonostante sia davvero semplice, ma è quella semplicità che cattura lo stesso l'occhio del lettore, i disegni sono a mio parere sono fatti benissimo, lo stile della mangaka è unico. L'impostazione delle tavole è ottima e personalmente i disegni di Hikaru e Rihito insieme, mi hanno strappato un sorriso. È raro che un fumettista riesca a strapparmi un sorriso con un semplice disegno, forse è stato così perché poi, così semplici non sono. Dietro a quella semplicità c'è molto di più: secondo me quell'armonia dei disegni, solo Nakamura la sa creare.

Se volete passare un ottimo quarto d'ora leggendo un ottimo boys love, sicuramente "Doukyuusei" fa per voi.

Amo i boys love, e "Doukyuusei" resterà sempre tra i miei preferiti.
Ovviamente, consigliatissimo!


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hakodate93

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Compagni di classe, il cui titolo originale è Doukyuusei, è un Boys Love in un solo volume della Asumiko Nakamura. Al momento in italiano è disponibile, a cura della Magic Press, solo questo volume che segna l'inizio della storia d'amore tra Rihito Sajo e Beyan Kusanabe. La Nakamura ha continuato la storia nel sequel Sotsugyousei; c'è pure uno spin-off, Sora to Hara, incentrato sul professore Hara Manabu.

La trama è abbastanza semplice: in una scuola maschile, il prof Manabu prepara una corale e Kusanabe, membro di una rock band, aiuta il suo compagno Sajo ad imparare il pezzo da cantare in pubblico all'esibizione scolastica. Grazie a queste lezioni Kusanabe e Sajo si scopriranno innamorati.

La coppia protagonista è diametralmente agli opposti come carattere e comportamento. Mentre il biondo Kusanabe è espansivo, vivace e intraprendente, il moro Sajo è timido, riservato ed è il classico secchione. Lo si nota anche dall'aspetto: Kusanabe ha i capelli folti e mossi, porta gli orecchini e veste casual; invece Sajo ha i capelli corti e disciplinati, gli occhiali e veste classico. Insomma, si potrebbe dire che mai coppia fu più mal assortita... e invece è proprio il caso di dire che gli opposti si attraggono!

Sajo è un ragazzo complessato che si sente male quando è il momento di affrontare prove importanti come un esame. Kusanabe, nonostante abbia un carattere menefreghista e non prenda nulla sul serio, resta affascinato dal suo aspetto delicato ed elegante e dal suo carattere controverso. A mio parere il personaggio di Sajo attira veramente con quell'aria da studente modello e il viso che gli si infiamma al minimo imbarazzo. Nonostante la trama semplice e dallo sviluppo ordinario, questa storia regge benissimo grazie alla delicatezza con cui la Nakamura illustra lo sbocciare di questo amore e poi le prime difficoltà nonché le prime gioie. Non si cade mai nel ridicolo né tanto meno nell'assurdo. La vicenda è molto reale, il che innalza il livello qualitativo dell'opera.

Per quanto riguarda la grafica, il disegno è molto stilizzato ma comunque è gradevole. I fondali sono essenziali, giusto per localizzare gli ambienti, mentre i visi sono la parte più gradevole da vedere. Essendo uno shonen 'ai non ci sono scene di sesso o scene spinte. L'edizione è della Magic Press che ormai ci ha abituati a magnifiche edizioni e questa non è da meno.

La Nakamura ha saputo raccontare con semplicità ma con tanto criterio il legame amoroso tra i due ragazzi riuscendo a far emozionare il lettore anche in fotogrammi all'apparenza senza importanza. Davvero un buon lavoro! Lo consiglio vivamente sia ai fanatici dello yaoi ma anche a chi non gradisce scene di sesso esplicite preferendo il lato sentimentale. Unico neo, il volume copre il primo arco narrativo; per chi è curioso di conoscere come prosegue la storia, dovrà recuperare il sequel.


 3
Shiva

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
Mi è piaciuto. Anzi, mi è piaciuto davvero tanto. La storia di per se è semplice: due adolescenti, il primo amore, le piccole gelosie, i piccoli fraintendimenti, i piccoli litigi, i piccoli dubbi. Elementi che si trovano nella maggior parte dei boy's love. Ma è il modo in cui è narrato, con una poesia e una delicatezza che ti abbracciano il cuore, e per i disegni, così sinuosi e essenziali, che la rendono assolutamente speciale. Anche la figura del classico "terzo incomodo", il professore, è trattata con insolita originalità: non è solo un personaggio secondario, messo lì solo per "disturbare" e rafforzare la relazione tra i due ragazzi, ma anche lui ha dei sentimenti, dei ricordi, della malinconia che lo rendono reale.
E' questo il punto: i personaggi, sarà per la caratterizzazione, per i disegni espressivi o per altro, ma sono maledettamente reali. Insomma, io capisco che un manga mi piace quando ci metto due ore a leggere un singolo volume: mi soffermo sui disegni, mi rimiro le scene, torno indietro a rileggere dei passaggi... come se lo volessi impressionare, assorbire dentro di me. E' uno shounen-ai puro, badate bene, ci si ferma solo ai baci e qualche carezza. Nonostante ciò, e ve lo dice una che ama gli yaoi e un po' d'"azione" tra i protagonisti, una che ha l'anima decisamente poco romantica, le scene di contatto fisico mi hanno fatto battere il cuore. Perché sono i sentimenti a prevalere, ma non è né sdolcinato né melenso; insomma, è poesia allo stato puro. Spero che succeda come con la Takanaga, che questo titolo abbia successo, in modo da vedere pubblicati anche i sequel (Sotsugyousei, 2 volumi, e O.B, 2 volumi) e, perché no, anche Sora to hara, spin-off dedicato al professore che, come dicevo prima, è un personaggio decisamente interessante. Insomma, cosa aspettate a comprarlo? Se avevate ancora dei dubbi spero che leggendo questo li abbiate dissipati. E se così non fosse, beh, ragazzi, vi state perdendo una piccola perla, che vi farebbe davvero bene al cuore.


 3
Melany

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Esistono storie piene di cliché che tuttavia riescono a catturarti ugualmente grazie ad altri elementi speciali. Doukyuusei è una semplice nonché delicata storia d'amore nata tra i banchi di scuola, i cui protagonisti sono due ragazzi contrapposti eppure così completi quando stanno assieme.
Durante il festival scolastico che prevede la partecipazione degli studenti a cantare in un coro, Beyan Kusanabe e Rihito Sajou si notano a vicenda. Quest'ultimo chiede all'altro di insegnarli qualche nozione di musica poiché ha difficoltà nel vocalizzare e Kusanabe fa al caso suo in quanto suona in una band per hobby. Così, dolcemente, tra loro si crea un'intesa unica e diventano più che semplici compagni di classe.

Ciò che attira di questo volume unico non è tanto la trama che è abbastanza lineare e abusata, bensì la narrazione stessa. Il ritmo incalzante e disinvolto cattura completamente l'interesse del lettore, trasmettendo con una certa poesia il concetto del primo amore. L'opera riesce nell'impresa di esprimere quei sentimenti ordinari ma complicati da spiegare a chi legge dall'esterno. Inoltre, alcuni dettagli contribuiscono a rendere tutto più lodevole, come per esempio il cambio delle stagioni rappresentato dalle divise autunnali ed estive, il paesaggio con le foglie che cadono alternato ai fiori primaverili, l'arrivo del caldo e quindi delle giornate al mare. Insieme al tempo che scorre, anche i personaggi crescono, mutando le varie relazioni. È interessante come Kusanabe, sempre libero e senza preoccupazioni, si agita immediatamente e non sa come comportarsi quando c'è di mezzo Sajo… vuole renderlo felice, toccarlo e amarlo con tutto l'affetto possibile. Dall'altra parte, Sajo che è sempre composto s'imbarazza per piccole cose, ed è anche molto insicuro nei confronti del proprio partner, chiedendosi se merita tutte quelle attenzioni.

Il disegno peculiare, dal tratto unico e grottesco, dà quel tocco di personalità in più al fumetto. Lo stile dell'autrice è memorabile anche quando non disegna boys love, difatti tutte le sue produzioni, alquanto eterogenee, possono vantare di avere dei disegni caratteristici che in pochi possiedono.
L'edizione italiana a cura della Magic Press è bella morbida, con pagine a colori e sovraccoperta, anche se rispetto alla normalità presenta all'interno delle pagine più trasparenti.

In definitiva, Doukyuusei presenta dei luoghi comuni, ma è narrato e illustrato in modo avvincente che l'ho apprezzato molto. Attendo fiduciosa la pubblicazione dei sequel in cui si chiarirà il futuro in sospeso dei due protagonisti, oltre ad attendere con la medesima speranza lo spin-off dedicato al mitico personaggio del professore!