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Egonnn

Volumi letti: 0/17 --- Voto 7
Sarò abbastanza breve e spoiler free

Re/member intrattiene ed è disegnato bene. L'atmosfera horror (cupa, tesa) è abbastanza ben mantenuta grazie alla scarsa presenza (o assenza) di gag infantili che molto spesso rovinano tutto. Per quanto possa essere un horror, per me è stata una lettura leggera...un po' come quel film horror che vedi una sera sul divano, mangiando qualche patatina o commentando con gli amici. Rimani interessato alla trama, e tutto sommato alla fine non senti di aver perso del tempo.

L'unica pecca significativa è che la storia di fondo (quello che c'è dietro l'avvenimento principale) si complica in maniera esagerata, finendo per non essere più così coinvolgente e, anzi, confusa. Ti lascia però la voglia di scoprire come finirà ma non abbastanza da attendere un ipotetico sequel lasciandoti andare in congetture e commenti su cosa può esserci "davvero dietro".

Tutto sommato, dunque, discreto.


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Focasaggia

Volumi letti: 17/17 --- Voto 7,5
« Re/Member» (Karada Sagashi) è un manga ideato da Welzard con disegni di Katsutoshi Murase molto interessante con una storia originale ma con personaggi non all'altezza delle potenzialità.

Partendo da una leggenda scolastica alcuni studenti sono costretti a partecipare alla ricerca del corpo di una vittima precedente, radunando i vari pezzi sparsi per l'intero edificio la si riporta in vita, durante tali ricerche, sempre effettuate di notte per volontà stessa del gioco, verranno ostacolati dalla presenza di una bambina in rosso, desiderosa di uccidere i partecipanti, se tutti dovessero morire prima del completamento del gioco la giornata stessa verrebbe ripetuta, i morti tornerebbero in vita mantenendo i ricordi del giorno precedente. Il tutto verrebbe ripetuto idealmente anche al'infinito, fino a quando il gioco verrà terminato.

Si presenta quindi un horror molto originale, chiaro negli eventi e nelle regole, in cui i vari protagonisti cercheranno in tutti i modi di uscirne senza parteciparvi con idee condivisibili e reali nel contesto. Andando avanti nella storia i misteri principali aumenteranno ma il tutto troverà adeguata risposta fino al termine dove si vorrà impedirne per sempre un possibile ripetersi del gioco.

Fra i personaggi il più interessante è proprio la bambina in rosso, il nemico che si presenta da subito ai protagonisti, verrà ben analizzato durante l'opera mostrandoci anche parte dei ricordi passati, giustificando le motivazioni del suo agire, una sorta di fantasma intrappolato in questo gioco mortale.

Fra i protagonisti degni di nota sono Asuka Morisaki e Takahiro Ise i più assennati del gruppo, molti altri faranno la loro comparsa durante le ricerche, anche se di essi pochi verranno sviluppati adeguatamente dall'autore, tranne i primi che conosceremo. Particolarità, infatti, è che durante la serie il gioco si ripeterà più volte, visto che la ricerca del corpo perduto talvolta terminerà e ogni volta i protagonisti coinvolti cambieranno, questo alla lunga non gioverà molto alla lettura diventando ripetitiva e ridondante in alcune parti, nell'ultima ricerca ad esempio ho trovato dei buchi inutili e non adeguatamente spiegati, essendo episodi minori all'interno della storia ci si può soprassedere e infatti nella parte finale si risolleva, probabilmente si poteva eliminare qualche numero considerando 17 in totale se fossero stati 12 sarebbe stato più avvincente.

Le ricerche sono la parte migliore, molto angoscianti, ricche di pathos, con molte morti crudeli e inaspettate, faranno palpitare il cuore del lettore, soprattutto nei primi numeri dove il tutto viene descritto con maggiore enfasi. Il "mostro" contro cui si combatte appare invulnerabile, fortissimo, l'idea di non avere scampo è ben resa. Il disegno ricalca soprattutto l'angoscia espressa

Vi sono anche altre idee interessanti ed originali, per citarne una ogni giorno deve iniziare con la vittima che chiede aiuto ai partecipanti al gioco, ogni volta lo farà in modo differente, arrivando ad alcuni anche grotteschi, spaventosi, da manuale horror.

Alcuni eventi finali, che si possono considerare inutili o comunque superflui ai fini della trama, verranno poi spiegati nell'opera successiva denominata Re/Member Unravel, sinceramente il racconto è molto al di sotto della storia principale sotto tutti i punti di vista. L'anime tratto dal manga non merita visione, essendo una raccolta di disegni cartonati messi in movimento su fondali scuri, la cui durata minima, ogni episodio dura 3 minuti risulta essere più una sorta di pubblicità al manga che altro

Consiglio il manga a chiunque cerchi un buon horror originale, ricco di idee e curato nei dettagli.


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Junji Itō

Volumi letti: 8/17 --- Voto 7
Classico horror in stile Giapponese, il manga sa come intrattenere ed i disegni sono spettacolari, in alcune pagine ti daranno quel senso di terrore che un buon horror sa offrire.
La storia scorre veloce, già dalla prima pagina verrete catapultati subito nel pieno della trama presentandovi da subito i protagonisti in una situazione di disagio. All'inizio può sembrare frettoloso ma non temete andando avanti nella storia sarà tutto giustificato, unica pecca, spesso e volentieri (almeno nel mio caso) il lettore riesce a prevedere cosa accadrà nel manga, anche se ci sono misteri che sono poco captabili mentre altri sono al limite dello stereotipo.
In conclusione consiglio vivamente questo manga per una lettura semplice ma che riesce a regalare buoni spunti e riflessioni morali.