Sanda: prime impressioni sulla nuova opera dell'autrice di Beastars

Cosa succederebbe se fra cinquant'anni il clima fosse completamente diverso dal nostro, la natalità ridotta al lumicino e Babbo Natale fosse ricordato solo come un mito o una leggenda di un lontano passato? Scometto che a molti farebbe piacere l'idea che Santa Claus fosse sparito, ma se invece scopriste che è una specie di supereroe e che deve aiutare i ragazzini di questo futuro non poi così irrealistico?
Queste sono le premesse messe in campo nel primo volume di Sanda, la nuova opera di Paru Itagaki, l'acclamata autrice di Beastars, che torna in Italia grazie a Panini con una storia davvero affascinante.

Giappone, 2080. Il Paese deve affrontare un drastico calo delle nascite ed è colpito da stravolgimenti climatici. Quando la compagna di scuola Ono sparisce e viene dichiarata morta, Shiori Fuyumura non si rassegna: per ritrovare l'amica, cerca con modi non proprio ortodossi l'aiuto del collega rappresentante di classe Kazushige Sanda, certa che abbia ciò che le serve e convinta che dietro quella faccia da bravo ragazzo in realtà si nasconda il discendente di una certa famiglia...

Serializzato sulla rivista di manga shōnen Weekly Shōnen Champion di Akita Shoten dal luglio 2021, raccolto finora in dodici volumi tankobon, l'ultimo dei quali è uscito lo scorso gennaio, il primo volume di Sanda spiazza e coinvolge il lettore fin da subito, presentando con pochi e semplici informazioni un Giappone futuro in cui è strano che faccia freddo in pieno inverno, in cui il concetto di stagioni è un retaggio di un tempo remoto e in cui i ragazzi sono merce rara per cui vengono accuditi e coccolati dagli adulti con fare accondiscendente.
In questo scenario però irrompe subito, violento il dramma: nell'istituto in cui vivono i protagonisti scompare una ragazza e la sua migliore amica è disposta a tutto pur di ritrovarla convinta che non sia morta come dichiarato. Questo porterà a una serie di atti violenti e folli che faranno però venire alla luce un personaggio dimenticato dai più, relegato ad una sorta di figura mitologica dai contorni vaghi: Babbo Natale!

Probabilmente il colpo da maestro di Paru Itagaki è proprio questo: incentrare la storia su una figura così familiare per il grande pubblico e trasformarla a proprio uso e consumo, dandole i connotati più di un supereroe che di un dolce vecchietto che porta i doni ai bimbi.
Grazie a lui inoltre può approfondire l'eterna tematica del rapporto di amore/odio fra adolescenti e adulti, con il protagonista che si trova a cavallo fra questi due mondi e quindi perfetto per capire le ragioni di entrambi. Sebbene l'ambientazione sia molto cupa e alla base ci sia un presunto delitto (premessa che ricorda da vicino l'inizio di Beastars), le pagine sono intrise anche di un umorismo dissacrante, complice un ragazzo che si ritrova nel corpo di un vecchio (scoprire cosa sia la presbiopia al liceo non è cosa da tutti) e due comprimari uno più folle dell'altro che contribuiscono a dar vita a siparietti esilaranti che spezzano e allo stesso tempo imprimono un bel ritmo alla trama.

Non manca un cattivo viscido che potrebbe ricordare in alcuni suoi atteggiamenti il Dorian Gray di Oscar Wilde, con la sua ossessione per la giovinezza, unita ad un'ambientazione rassicurante come un istituto scolastico, luogo in cui trascorrono la maggior parte del loro tempo i fuitori di questo manga. D'altronde prima dell'uscita di Sanda, Paru Itagaki aveva pubblicato un capitolo one-shot, intitolato Shirohige to Boin su Weekly Manga Goraku in cui i protagonisti erano Babbo Natale e una prostituta. La Itakagi convinse poi il suo editore a realizzare un'altra serie, riutilizzando il personaggio di Babbo Natale, ma rivolgendola ai lettori più giovani.

Graficamente il tratto della mangaka è inconfondibile: spigoloso, quasi animalesco, trasmette un incredibile senso di movimento e di potenza ma anche di forte angoscia e dolore intimo. Le tavole hanno un respiro cinematografico che a me ha ricordato Tarantino per quell'alternanza di azione e riflessione, esplosioni e momenti molto drammatici. Attraverso il disegno possiamo percepire la sofferenza di Fuyumura, la gentilezza di Kazushige, l'impertinenza di Amaya.
Il tutto racchiuso nel classico volumetto 11.5X17.5 per un totale di 208 pagine, edito da Panini, brossurato con sovraccovertina al prezzo di 7,50 euro. Con la prima tiratura è in omaggio una cartolina.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da AnimeClick.it (@animeclick_official)

Se avete amato Beastars, ritroverete il tratto della Itagaki e quel suo saper raccontare l'animo degli adolescenti e degli adulti senza scadere nelle ovvietà, ma riuscendo a parlare ai ragazzi usando personaggi e metafore a loro familiari. Questo primo volume parte molto bene, arrivando velocemente al cuore della storia, ma allo stesso tempo lasciando intuire che molto altro deve essere ancora svelato.
Se a una prima lettura colpisce l'azione, la seconda fa ammirare l'introspezione dei personaggi e le emozioni che traspaiono.

Sanda 1

Giappone, 2080. Il Paese deve affrontare un drastico calo delle nascite ed è colpito da stravolgimenti climatici. Quando la compagna di scuola Ono sparisce e viene dichiarata morta, Shiori Fuyumura non si rassegna: per ritrovare l'amica, cerca l'aiuto del collega rappresentante di classe Kazushige Sanda, certa che abbia ciò che le serve…

Opera: Sanda
Editore: Panini Comics
Nazionalità: Italia

Data pubblicazione: 28/03/2024
Prezzo: 7,50 €

Totale voti: 8 0 1