Dopo oltre trent’anni di pubblicazioni, Berserk si conferma ancora una delle opere più attese e chiacchierate del panorama manga e anime, anche dopo la morte del suo creatore, il compianto Kentaro Miura. Come sappiamo la pubblicazione del manga, interrotta dopo la morte del suo autore, avvenuta il 6 maggio del 2021, è ricominciata circa un anno dopo, il 24 giugno del 2022, a opera dello stesso studio di Miura, lo Studio Gaga, con la supervisione del migliore amico del mangaka scomparso, Kōji Mori.

Il manga quindi, seppur lentamente, sta proseguendo e i fan proprio di recente, il 9 agosto, hanno potuto mettere le mani sul volume 43.  Volume che arriva a ben due anni dal precedente e raccoglie gli ultimi capitoli pubblicati sulla rivista Young Animal.
 


Dato che molti, anche su questo sito, non accettano di buon grado che la storia venga proseguita da qualcuno che non sia l'autore originale, lo stesso Mori ha voluto condividere con il pubblico i pensieri di Miura sull’arco narrativo più recente e sul perché la “disperazione” di Guts sia necessaria.

Ha quindi pubblicato questa dichiarazione come parte del volume:

Grazie ancora, cari lettori, per aver acquistato questo nuovo numero. Stiamo facendo del nostro meglio per raccontarvi la storia che Miura ci ha narrato, ma so che è impossibile farlo senza di lui… Per questo ho voluto aggiungere qualche parola su ciò che mi ha detto e quali erano le sue intenzioni per questo capitolo (inteso come arco narrativo) in questo post scriptum.


Kōji Mori


Mori ha quindi rivelato cosa gli aveva detto il suo caro amico Kentaro Miura riguardo alla trama attuale, dato che il creatore della serie gli aveva illustrato il futuro del manga prima della sua scomparsa:

“Quando Miura parlava di questo capitolo, ripeteva spesso: ‘Guts è nella disperazione. Ha perso tutto.’ Da ‘quel giorno’, Guts ha rischiato tutto nel suo disperato viaggio per infliggere un colpo a Griffith. La spada di Guts ha tagliato l’aria senza riuscire a combatterlo o persino a toccarlo. Inoltre, la vita per cui Guts aveva rischiato tutto è crollata in questo momento. Come ha detto lo stesso Guts, la spada è tutto per lui. Perciò non poteva provare né rabbia, né tristezza, né odio… era in uno stato di vuoto. ‘Questa disperazione è qualcosa di assolutamente necessaria per Guts’, diceva Miura. Nel prossimo volume affronteremo episodi che anche Miura trovava difficili. Il capitolo sarà impegnativo, ma noi di Studio Gaga daremo il massimo! Grazie mille per il vostro supporto.

Fonte: comicbook