Il marchio Gainax verso la fine degli anni 80 e durante gli anni 90 è riuscito a diventare sinonimo di opere di alta qualità: ogni sua nuova produzione si dimostrava molto curata e particolare, e più è riuscita a introdurre elementi in grado di innovare un genere. Gainax è per molti legata a Evangelion, certamente la produzione che più le ha portato popolarità, tuttavia per quel che mi riguarda non la ritengo la migliore. Gunbuster non è sicuramente altrettanto conosciuto, anche perché la vita editoriale di questo anime è stata molto travagliata e ha potuto godere solo di edizioni sottotitolate, ma è stato in grado di conquistarmi e credo che la definizione di "miglior serie OAV degli anni 80" non solo sia pienamente meritata, ma forse ne limita persino la portata. Sono considerazioni personali, ma sono importanti per farvi intuire lo spirito con cui mi sono avvicinato al suo seguito, Diebuster.

Diebuster Cover 01Dopo un ventennio, Gainax decide di rispolverare la saga di Top o Neare con un film cinematografico che si limita a riproporre la vecchia serie OAV. Crea una nuova serie con lo stesso formato della vecchia, ma già dalle prime immagini mostra quanto si discosterà dalla precedente. Tra i fan sorgono subito le prime perplessità, anche perché nel nuovo millennio Gainax aveva perso quell'alone d'infallibilità che l'aveva accompagnata per buona parte del decennio precedente, sfornando diverse produzioni di livello poco più che sufficiente. Il dubbio quindi era lecito: Gainax intende rispolverare una vecchia gloria solo per racimolare un bel gruzzoletto di Yen?

Dopo lo sconforto nel vedere il primo episodio, che quasi mi faceva desistere dal proseguire nella visione, ho trovato man mano la serie più interessante e alla fine il mio giudizio è positivo, sebbene non riesca ad avvicinarsi all'originale né come intensità, né come genialità. Si dimostra comunque una buona serie OAV, non banale e leggera come potrebbe l'inizio far temere, con una trama degna di tale nome e degli spunti interessanti, ben realizzata e piacevole da seguire.
Diebuster non è solo il seguito di Gunbuster, ma mette le basi di quello che sarà, dopo tanti anni, il nuovo capolavoro di Gainax, ovvero Gurren Lagann. Parte dagli elementi e dagli spunti offerti dal suo predecessore, sono elaborati introducendo lo stile di regia già sperimentato in FLCL per poi supportare il principio dell’esagerazione, in modo molto più moderato rispetto a Gurren Lagann, e la tematica "non basta solo la forza, prima di tutto ci vuole un grande cuore per affrontare avversità che appaiono insormontabili".
Diebuster nel complesso si merita il titolo di legittimo successore di Gunbuster, ma soprattutto può essere definito il precursore di Gurren Lagann. Rompe con il proprio passato, decide di cambiare, lo fa in modo coraggioso e dal mio punto di vista vincente; difficilmente avrebbe potuto riprendere in modo fedele la vecchia serie OAV senza sfigurare. Non si limita ad essere un semplice more of the same, acquisisce una propria personalità che lo rende un prodotto in grado di farsi apprezzare. Come tutte le scelte di rottura farà ovviamente scontenti molti e sebbene siano presenti molte citazioni del primo Gunbuster e vi siano alcuni punti in comune, le due opere sono molto diverse. Non aspettatevi quindi il seguito di Gunbuster, ma un prodotto tutto nuovo, che sicuramente non riesce a raggiungere le vette conquistate dal titolo a cui deve il nome, ma risulta una serie molto godibile e meritevole. Vi consiglio di seguirla soprattutto se avete avuto modo di vedere e apprezzare Gurren Lagann, poiché anche questa serie fa dell'emotività uno dei suoi punti di forza.

Diebuster Cover 02Dal punto di vista tecnico l’anime si mantiene su livelli molto apprezzabili grazie ai bei colori, il buon character design e le belle animazioni. La regia è particolare, ricorda quella di FLCL e a tratti punta più sulla spettacolarità che sull’efficacia, ma risulta sempre piacevole. Molto accattivante la sigla iniziale, bella la colonna sonora, con tracce che riprendono il tema della prima serie di OAV.

Trama

Dopo essersi espansa per l'universo l'umanità si è ritirata all'interno del sistema solare a seguito di una serie di attacchi subiti da quelli che vengono definiti mostri spaziali. Le uniche armi in grado di fronteggiarli sono le Buster Machine, grandi robot dalle sembianze umanoidi pilotati da ragazzi chiamati Topless. Questi piloti hanno il dono di poter comunicare con le Buster Machine, ma lo conserveranno solo per poco e durante la loro crescita, lo perderanno.
Nono è una ragazza solare, piena di vita e molto determinata a realizzare il suo sogno: diventare un pilota di navi spaziali. Desiderebbe avere una Buster Machine tutta sua e il suo progetto inizia a realizzarsi quando incontra per caso Lal'c, la miglior Topless in attività. Nono la sorprenderà ed entrerà a far parte della sua squadra, anche se non sembra possedere i poteri necessari a pilotare una Buster Machine. Basterà questo a fermarla?

L’edizione Dynit è molto curata: il doppiaggio fa bene il proprio lavoro (ma aspetto i vostri commenti a proposito, di certo avete più orecchio di me), la qualità video è ottima e anche l’audio fa lavorare molto bene il mio impianto surround. Gli extra sono molti e la confezione include un’interessante libretto con informazioni e interviste. Tuttavia il formato che Dynit ha scelto è piuttosto penalizzante. Non solo per una questione di costi, visto che 13 euro a episodio per una serie OAV non si discosta molto dal prezzo di mercato, ma perché proponendo un episodio a DVD si allunga la serializzazione e, soprattutto, fa sì che occupi sul mio scaffale troppo spazio. E' pur vero che in Giappone la serializzazione è stata la stessa e che il prezzo era tre volte quello italiano.

Diebuster Cover 03Rimane un acquisto molto consigliato, se volete 'assaggiarlo' lo potete vedere anche su MTV. Non limitatevi a guardare solo i primi due episodi, vedete almeno il terzo.

Dati tecnici

Titolo Originale: Top o Nerae 2! - Diebuster
Rilasciato in 6 episodi dal 3 ottobre 2004 al 14 agosto 2006.

Staff:
Opera Originale: Gainax
Storia Originale: Kazuya Tsurumaki
Sceneggiatura: Yoji Enokido
Characher Design: Yoshiyuki Sadamoto
Buster Machine Design: Yoshitsune Izuna
Future Visuals: Okama
Digital Director: Shoichi Masuo
Direttore Del Suono: Toru Nakano
Art Director: Hiroshi Kato
Musiche: Kohei Tanaka
Supervisione: Hideaki Anno

Cast Italiano
Nono: Ilaria Latini
Lal'c: Federica De Bortoli
Tycho: Tatiana Dessi
Nicolas: Riccardo Neseem Onorato
Casio: Marco Derisi