Quinto appuntamento con Theories of Evangelion, la rubrica in collaborazione con l'Evangelion Italian Fan che vi guida alla scoperta delle Teorie e delle elucubrazioni mentali dei fan su Neon Genesis Evangelion, il capolavoro d'animazione di Hideaki Anno!
Dopo aver analizzato personaggi chiave come Mari e soprattutto la Seele, è il momento di concentrarci su un elemento ricorrente della Nuova Versione Cinematografica: i Glifi

Come al solito SPOILER ALERT... per cui proseguite nella lettura soltanto se avete completato la visione della serie originale, ma soprattutto dei film del Rebuild of Evangelion.  
 

I dettagli sono terreno fertile su cui coltivare Teorie e Anno ce ne elargisce in quantità anche nel Rebuild: a partite da You Can (Not) Advance, fanno la comparsa sulla scena i glifi, misteriosi simboli runici che diventeranno un elemento ricorrente in diverse scene anche del film successivo. Qual è il loro significato e il loro scopo? Sono elementi gettati a caso nel calderone?
A quanto parrebbe no, visto che ognuno di questi simboli è stato disegnato con una grafica ben precisa da Hideaki Anno in persona
 
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La prima scena in cui li troviamo è la prima sequenza del secondo film, nella Base di Betania, dove sul ponte di comando si notano degli strani simboli sul pavimento.
 


Sia all'interno che all'esterno della base, inoltre, sono presenti dei piloni con delle rigature rosso acceso, che "si muovono". Mari, a bordo dell'Eva-05, trafigge il Terzo Angelo, che era  contenuto e studiato all'interno della base, ad uno di questi piloni, ed un veloce close-up rivela che anche essi sono completamente ricoperti dai glifi.


Da lì in poi, le scene in cui li ritroviamo nel film sono davvero tantissime, ecco un elenco delle più significative:

  • sulle superficie della capsula da incubazione di Rei;
 
  •  nella camera per la decontaminazione di Asuka dopo l'attacco del Nono Angelo;
 
  • nel fake-preview di Evangelion 3.0, di nuovo sui piloni che circondano lo 01 disattivato...
 
  • ..sulle pareti del Dogma, sempre nel fake-preview.

E' abbastanza evidente che l'elemento comune a tutte queste scene sia il pericolo. I glifi vengono impiegati ogni qualvolta ci si trovi in prossimità di qualcosa di sconosciuto, misterioso e potenzialmente pericoloso:
  • nella Base di Betania abbiamo a che fare niente di meno che con un Angelo, tenuto in stato di animazione sospesa nel permafrost all'interno della struttura, e la base è letteralmente tappezzata di glifi;
  • considerando quanto sappiamo sulla natura di Rei, non è una sorpresa ritrovare i glifi anche nella sua camera di incubazione;
  • quando Asuka viene portata in isolamento in seguito alla contaminazione del Nono Angelo, nella stanza troviamo nuovamente i pilastri presenti nella Base di Betania, seppur in dimensioni ridotte. In questa occasione inoltre sentiamo Ritsuko dire che: "Anche se le tracce di corrosione dei tessuti cellulari sono scomparse, non possiamo escludere la possibilità di contaminazione mentale. Non ci resta che tenerla in isolamento", lasciando intendere che la stanza sia appunto predisposta ad un tale scopo;
  • nonostante i contenuti del fake-preview siano da prendere con le pinze in quanto a canonicità, anche in questo caso vediamo i glifi comparire prima intorno allo 01 post-risveglio dopo il Near Third Impact, e successivamente sulle pareti del Central Dogma stesso (per di più con al suo interno ben quattro cloni di Rei).
Come abbiamo detto già sopra, comunque, i glifi non sono un elemento esclusivo di Eva 2.0, ma anche in You Can (Not) Redo giocano un ruolo chiave in almeno tre scene:
  • all'interno dell'Entry Plug dell'Evangelion 13;
  • all'interno del DSS Choker messo al collo di Shinji dalla Wille;
 
  •  persino, anche se fugacemente, sulla benda che Asuka porta sull'occhio sinistro.

Guarda caso, anche qui il loro uso fa pensare a una sorta di "sigillo", in grado di contenere un potere sconosciuto e altrimenti indomabile:
  • Nel caso dell'Evangelion 13, le ragioni possono essere molteplici: i glifi possono essere stati posti come contenimento per Kaworu (il Primo Angelo), per Shinji (il Trigger del Near Third Impact) o per l'unità stessa (che Mari, durante il suo Risveglio, identifica come "un sopravvissuto degli Adams"). Insomma, bisogna proprio cercarsi un motivo per cui non avrebbero dovuto esserci dei glifi lì dentro!
  • I glifi sul DSS Choker sono probabilmente dovuti alla natura incerta di Shinji in seguito al Near Third Impact: su questo argomento le speculazioni si sprecano e le possibilità restano ancora aperte (magari ne discuteremo in un articolo futuro), ma sta di fatto che Shinji, in quanto Trigger, costituisce un pericolo per l'umanità;
  • La benda di Asuka, sulla quale i glifi brillano solo per pochi istanti (quando assiste alla fuga di Shinji e quando attiva il Codice 777-The Beast durante la battaglia finale), svolge probabilmente una funzione contenitiva riguardo la contaminazione subita da Asuka da parte del Nono Angelo.

Ovviamente, come al solito, stiamo ipotizzando sulla base degli indizi che abbiamo a disposizione, ma la teoria più accreditata sulla funzione dei glifi, sarebbe quindi che questi fungano da strumento per sigillare, o per lo meno contenere, il potere latente della progenie di Adam e Lilith.

Ma non è finita qui, perché i glifi nascondono un ulteriore segreto, più "artistico" ricorrente nell'universo di Evangelion. Un utente di Reddit ha infatti scoperto che questi glifi nascondono anche un'altra funzione... come dire, "musicale".

Prima di spiegarvi questo, però, una breve digressione: la traduzione dei glifi è stata resa possibile dall'unione di varie fonti d'informazione: una loro lista completa può essere trovata all'interno dell'Evangelion 2.0 Complete Records Collection (una raccolta di materiali preparatori per il film, edita dallo Studio Khara) mentre uno strumento per la decodifica si può trovare in una scena di Evangelion 3.0, dove sulla destra vengono mostrate le corrispondenze di alcune lettere con i glifi del DSS Choker:


Gli utenti di Eva Geeks, poi, nonostante le fonti così limitate, sono comunque riusciti a ricreare una sorta di "Stele di Rosetta" per i glifi, che ci permetterebbe di tradurre i pochi fotogrammi a nostra disposizione.
Il risultato più interessante, però, come detto sopra, lo ha avuto un geniale utente di Reddit, il quale ha notato  che il numero complessivo delle rune sia 88, esattamente come gli 88 tasti del pianoforte.

Provando a suonare la combinazione dei 32 glifi che appare all'interno del DSS Choker, il risultato è stato piuttosto sorprendente: 



Lo avete riconosciuto? E' lo stesso brano che sentiamo quando Shinji rimane sconvolto, dopo che Fuyutsuki gli ha rivelato la verità sull'Eva-01, in Evangelion 3.0. Anno genio del male....

Per i più attenti, i glifi potrebbero essere anche un modo per citare un'altra opera di Anno, Nadia- Il mistero della Pietra Azzura, in cui l'alfabeto degli Atlantidei è decisamente molto simile a tali simbolici runici.


Testi Originali:
Sebastian "Seele" Marcelli

Fonte consultata:
Evangelion Italian Fan