Seppur più corto degli altri mesi, anche febbraio ci fornisce la giusta dose di novità, stranezze e gadget direttamente dal Sol Levante. Scopriamole tutte!
 
Arriva il dentifricio al cioccolato

Visto che febbraio è anche il mese di San Valentino, non potevamo che iniziare con un prodotto a base di cioccolato! Lo shop online Claudia ha infatti messo in commercio il dentifricio ChocoMint: per avere comunque un alito fresco, tra gli ingredienti figurano gli olii essenziali di menta piperita, ma in più dopo aver lavato i denti, vi resterà in bocca un gustoso sapore di cioccolato. Adatto a chi è a dieta, ma non vuole rinunciare al dolcetto dopo i pasti, costa 1.800 yen (circa 15 euro). E c'è pure lo spot pubblicitario!
 


 
Arriva il caffè spalmabile

L'azienda giapponese Megmilk Snow Brand Company è specializzata in prodotti caseari come burro, yogurt, formaggi e dolci cremosi, ma è famosa anche per la sua bevanda al caffè Snow Brand Coffee, in vendita da ben 55 anni. Per festeggiare questo anniversario, la ditta ha deciso di mettere in commercio la Snow Brand Coffee Soft, una spuma al gusto di caffè, perfetta per essere spalmata su pane, toast, cornetti, frittelle, snack dolci e pan di Spagna, il tutto a 230 yen (poco meno di 2 euro).
 


 
La Coca Cola diventa salutista

Nelle nuove proposte dei supermercati nipponici non mancano le bevande e le novità riguardano non una bibita qualsiasi ma nientemeno che la Coca Cola! La celeberrima bottiglia non sarà più un simbolo per il cibo spazzatura, perché sarà lanciato un nuovo prodotto chiamato "Coca-Cola Plus" o Tokuho Cola (Tokuho è l'abbreviazione di Tokutei Hokenyo Shokuhin cioè cibi per un uso sanitario specifico, usato per prodotti che dichiarano di avere benefici per la salute).
Questo perché al suo interno vi sono 5 grammi di fibre indigeribili che possono ridurre l'assorbimento dei grassi dal cibo e moderare i livelli di trigliceridi nel sangue dopo il pasto. Il tutto per 158 yen (circa 1,30 euro).
 


 
Mai più senza: il porta-onigiri in pelle

Restiamo in tema di cibo, ma spostandoci nel grande mondo dei gadget: per fare in modo che il proprio onigiri (la famosissima pallina di riso di forma triangolare ripiena di tonno, salmone, uova ecc ecc) non si rovini durante il trasporto, la ditta Arataya, specializzata nella produzione di oggetti in pelle, propone una gamma di pratici borselli, fatti a mano e su misura, in cui riporli. Disponibili in vari colori, costano 4.200 yen (circa 35 euro).
 


 
Mai più senza: il copri tazza a forma di polpo

Uno dei piatti pronti più popolari in Giappone (e che adesso inizia a farsi strada anche da noi) è senza dubbio i noodles istantanei: un po' di acqua bollente e tre minuti di attesa e il pasto è pronto. La ditta Deep Sea Mother, specializzata in prodotti d'arredamento ispirati a creature marine, ha messo in vendita il Cup Mendako, un coperchio a forma di polipo per mantenere ben sigillato il contenitore in modo che il vapore cuocia per bene la pasta. Il nome scientifico dell'animale è Opisthoteuthis depressa e normalmente vive nelle acque del Mar del Giappone, ma è talmente kawaii che il primo stock è andato esaurito in pochi giorni e ora la ditta ne sta per allestire un secondo, alla cifra di 3.024 yen (circa 25 euro).
 


 
Mai più senza: gli occhiali felini

Siete miopi ma amate i gatti? Allora ecco la montatura che fa per voi: la Catvision della ditta Underline riproduce fedelmente il colore del pelo e la forma degli occhi degli amati mici, in più non mancano i dettagli very miao. Infatti alla fine delle astine e sul poggia naso è disegnata l'impronta della zampa di un gatto; il tutto a 27.000 yen (circa 225 euro).
 


 
Arriva il profumo che sa di Giappone

L'olfatto è uno dei cinque sensi che forse più di ogni altro evoca ricordi lontani, quindi se avete nostalgia del Sol Levante, potrebbero farvi comodo queste nuove fragranze che dovrebbero appunto rievocare gli aromi più caratteristici del paese direttamente sulla propria pelle. Si chiamano J-Scent e per ora sono disponibili solo tre aromi: Agarwood (che ricorda il legno e l'incenso), Roasted Green Tea (o Hojicha in giapponese, bevanda molto popolare) e Wasanbon (zucchero costoso a grana fine prodotto nel sud del Giappone, usato nelle ricette dei wagashi, i dolci tradizionali nipponici).
 


 
Vinci un lavoro part-time dove ti pagano per dormire

Il 18 marzo uscirà nelle sale giapponesi il film Hirune Hime diretto da Kenji Kamiyama e per celebrare l'evento è stato aperto un contest dove il premio consiste in un lavoro part-time: il vincitore per la cifra di 50.000 yen (circa 410 euro) al giorno dovrà andare nei cinema dove si proietta il film e .... schiacciare dei pisolini!
Infatti la pellicola narra la storia di Kokone Morikawa, una liceale la cui specialità è di addormentarsi spesso e sovente; ma quando inizia a fare lo stesso sogno più e più volte, decide che deve partire per scoprire che cosa significa.
Il lavoro, oltre ad essere retribuito, copre i costi di trasporto da qualsiasi città per i cinema prescelti e fornisce un cuscino, una mascherina per gli occhi, un paio di tappi per le orecchie e degli snack. L'unico vero inconveniente in quello che sembra un lavoro perfetto? Dover indossare il costume del robot del film....
 


 
La comunità LGBT ha un aiuto in più per cercare alloggio

Suumo è un sito web nipponico che fornisce informazioni sugli alloggi, mettendo a disposizione degli utenti un vasto database di proprietà disponibili per la vendita o per l'affitto, oltre a fornire consulenza e altre forme di sostegno per gli acquirenti. La loro presenza in Giappone è enorme e capillare, con sportelli di servizio presenti in varie località e spot pubblicitari martellanti.
A partire dal prossimo mese, hanno deciso di offrire la possibilità di fare una ricerca mirata per tutti i membri della comunità LGBT: sarà infatti disponibile un elenco di tutti i proprietari di alloggi tolleranti verso gli stili di vita LGBT e che permettono agli inquilini di vivere apertamente il loro amore.
Molte infatti sono le persone che devono spesso fare i conti con un rifiuto da parte degli affittuari o che sentono di dover tenere nascosti alcuni aspetti della loro vita per paura di essere sfrattati.
 


 
Antonietta Pastore ha vinto il premio Noma

Chiudiamo con una bella notizia che ci riguarda da vicino e che lega profondamente Italia e Giappone: Antonietta Pastore ha vinto il 21° premio Noma per la sua traduzione di "L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio" di Murakami Haruki. Questo premio è stato istituito nel 1989 dalla casa editrice Kondasha per promuovere la comprensione della cultura giapponese nel mondo. Il premio verrà consegnato a Milano il 7 aprile.
 


Fonti consultate:
TheMainichi
EnRocketNews24
Dozodomo