Questa è stata una settimana molto emozionante e con la presentazione delle prime tre opere possiamo dire di essere ormai nel vivo. Benvenuti allo Yaruki 2017 - Italian Japstyle Comics Award, categoria PRO. Per le opere indie vi ricordiamo che l’appuntamento è dopo l’estate. Qui il bando ufficiale.

Abbiamo il piacere di presentarvi una vecchia amica di AnimeClick: Deep Green di Ketsu, edito da Reika Manga
 
Filomena, in arte Ketsu, è un’autrice che proviene da Cassino, un paese del Lazio. Grazie a sua madre, pittrice di professione, è sempre stata appassionata di disegno in generale e della sua infanzia non ricorda un momento in cui non fosse occupata a disegnare o creare qualcosa. Tra le sua attività da piccola c'era il creare intere collezioni di moda e ricopiare i personaggi dei cartoni animati che guardava per cui non vi stupirà sapere che si è diplomata all'Accademia di Moda e che successivamente, nel 2008, fattasi trascinare dal proprio amore per i manga, abbia iniziato a disegnarli (era sempre stata attratta dalla cultura giapponese e dagli anime, per cui a suo dire era solo una questione di tempo). Mettendosì seriamente d'impegno, con l'obbiettivo di migliorare sempre di più come fumettista, Ketsu ha approfondito i suoi studi in ambito fumettistico arrivando ad un livello tecnico tale da divenire lei stessa insegnante di tecnica manga alla Scuola del Fumetto di Cassino (e, non contenta, ad agosto farà un master alla Manga Summer School). Nel frattempo suo fratello le ha offerto di diventare un duo e provare a disegnare un'opera tutta loro ed il risultato è stato quel Deep Green che ora è pubblicato dalla Reika Manga. Alone in the Headwind nasce invece poco dopo come opera solista dell'autrice volta ad indagare fin dove possono spingerla le proprie abilità narrative.
Tra gli autori capaci di ispirarla spicca senza dubbio Takeshi Obata, di cui ama ogni sua opera ed in particolar modo Bakuman (che ha letto proprio quando stava decidendo di realizzare questo suo sogno, spronandola ad andare avanti e a credere nelle proprie capacità), ma anche Hiromu Arakawa con il suo Fullmetal Alchemist, la maestra Kaoru Mori con i suoi capolavori Emma e I giorni della sposa, Yana Toboso con Kuroshitsuji e Yumi Midorikawa, che la fa continuamente sognare, con il suo splendido Natsume Yuujinchou. Nel 2017 uscirà la sua nuova opera: Noce di Malevento per Kasaobake.

Scacchi e Shonen. Un binomio particolare ma non impossibile, un binomio imprescindibile quando parliamo di Deep Green. Gli scacchi sono un gioco che ha sempre avuto qualcosa di diverso rispetto agli altri, sono probabilmente quel gioco utilizzato maggiormente per ogni disparatissima metafora, il più aulico esempio di come il destino può essere creato da noi con molta dedizione e con la dose giusta di fortuna. Creare qualcosa di completamente innovativo è praticamente impossibile nel 2017, ma pensare ad un gioco come quello degli scacchi per rivitalizzarlo sotto una luce nuova è sicuramente un buon inizio!
 
42 persone ricoverate in un ospedale giapponese si ritrovano ad affrontare una strana situazione.
Un “Dottore”, figura misteriosa che si presenta agli ignari pazienti con un’inquietante maschera da medico della peste, spiega loro di essere vittime del suo esperimento: da quel giorno, ogni volta che giocheranno tra di loro a scacchi, avranno la possibilità di aumentare o di abbassare la propria durata vitale. Una partita di scacchi che regola le vite dei giocatori, questo è il “Deep Green”.
Nessuno sembra credere a questa storia, ma dopo poco tempo le 42 persone coinvolte faranno i conti con la realtà.
In quest'opera marchiata Ketsu, 42 vite si intrecceranno in duelli mortali, duelli voluti dalle stesse vittime del gioco. Deep Green sarà una maledizione capitata per caso oppure una grande opportunità di rivincita sulla vita? Chi sarà il vero vincitore di questa battaglia fatta di silenzio e concentrazione?

Deep Green è un'opera della Reika Manga che il pubblico di AnimeClick ha imparato a conoscere nel 2015, un fumetto che in questi anni è riuscito a conservare la sua fama anche grazie all'autrice, tra le personalità più conosciute ed influenti del japstyle italiano. Questo fumetto è probabilmente una delle opere meno recenti dell'award e mostra ancora alcune delle incertezze iniziali dell'autrice, che oramai ha ancor di più affinato il proprio stile. Ma dopo tutto questo tempo Deep Green rimane ancora una delle opere più celebri, e perché?

Partiamo col dire che è un fumetto coinvolgente, che riesce a catapultare il lettore in un qualcosa di desueto, per quanto ci possa sempre essere qualcuno capace di dire che l'utilizzo dei giochi da tavolo non è certamente una grande novità si potrebbe benissimo ribattere che non è l'importante essere il primo ad avere un'idea ma ciò che conta è come il tutto viene utilizzato. La sceneggiatura curata da Filiberto ,il fratello della disegnatrice, è una vera e propria manna dal cielo per tutti gli amanti degli scacchi, ma con la grande capacità di attirare l'interesse anche di chi è a completo a digiuno di questo gioco. Senz'altro il suo più grande pregio è il riuscire a dare un ritmo elevato su un gioco di strategia celebre per la sua macchinosità. Sorprende la loro capacità di riuscire a mostrare al lettore questo gioco in un'ottica così nuova. Uno shonen che rispetta tutti i canoni tipici del genere ma in modo totalmente atipico, il che è abbastanza per stuzzicare l'interesse.

Ricordiamo che Ketsu aveva inoltre partecipato all'Italian Indie Comics Award con Alone in the Headwind, mostrando con queste opere la sua duttilità tecnica e la sua grandissima voglia di creare. Difatti una delle cose che maggiormente traspare nelle opere di Ketsu è la sua immensa voglia di dare sempre un sorriso ai propri lettori, riuscendo ad essere una delle autrici che vivono più attivamente questo mondo, con un atteggiamento sempre propositivo che non possono che confermarla come uno dei cuori pulsanti di questo movimento artistico.
 

Intervista all'autrice:

Ketsu, ormai sei un'amica di AnimeClick, un grande piacere ritrovarti anche per lo Yaruki! Pronta?

Prontissima come sempre. È un onore essere di nuovo qui!

Cosa ne pensi del fumetto japstyle?

Il fumetto japstyle credo che stia diventando sempre di più una grande realtà. Oramai sono tanti gli artisti che si stanno distinguendo e si stanno facendo onore anche in concorsi mondiali. Diventerà sempre più popolare di questo passo e finalmente noi autori che adottiamo questo stile non dovremo più sentirci fumettisti di serie b.

Cosa vuol dire lavorare per una casa editrice?

Lavorare per una casa editrice é il sogno di tutti e mi sento molto fortunata per questo. Hai la possibilità di far girare di più il tuo nome e di promuovere al meglio le opere. Lavorare a stretto contatto con professionisti del settore editoriale ha solo vantaggi. La cosa bellissima poi è quando si instaura con l'editore e con i colleghi un rapporto di vero affetto e stima. In un ambiente così stimolante si può solo crescere artisticamente.

Qual è la situazione del fumetto in Italia secondo te? Come percepisci il pubblico?

In Italia purtroppo il fumetto, e parlo in generale non solo di manga italiani, forse é ancora visto come un prodotto di nicchia. Insegno in una scuola di fumetto e noto che spesso anche i ragazzi stessi tendono a restare un po' chiusi e non si spingono a conoscere i giovanissimi autori che negli ultimi anni stanno dando tanto lustro a questa meravigliosa forma d'arte. Io nel mio piccolo mi impegno sempre a promuovere i miei colleghi e a far appassionare anche gli studenti più giovani ai lavori dei grandi maestri. I tempi son quelli che sono e c'è sempre poca attenzione all'arte e alla cultura. Spero che le cose cambino, ma questo può succedere solo se ci impegnano tutti a farle cambiare, noi autori in primis. A proposito di questo ringrazio pubblicamente tutto lo staff di Anime Click per dare a tutti noi la possibilità di farci conoscere e per promuovere così tanto il fumetto italiano. Spero che grazie a queste iniziative il pubblico possa appassionarsi sempre di più a questo mondo meraviglioso.

Deep Green è uno shonen atipico, è divertente giocare con gli elementi principali di questo genere e rimescolarli usando gli scacchi?

Sì senza dubbio Deep Green è molto atipico per uno shonen. È divertentissimo lavorare ad un'opera del genere ma anche molto complicato. La dinamicità dei combattimenti tipici degli shonen in Deep Green non può esserci o meglio deve essere rappresentata in maniera diversa.

Non sai la fatica che faccio ogni volta quando devo disegnare le partite di scacchi. I due personaggi son seduti ad un tavolo...come faccio a farli "lottare"? E allora bisogna giocare con gli sguardi, le inquadrature e tutto ciò che la fantasia ti può suggerire in quel momento. Una bella sfida insomma!


Qual è il tuo sogno "artistico", che obiettivo ti poni o ti sei posta?

Nulla di speciale, voglio solo continuare a raccontare storie che possano emozionare e soprattutto migliorare sempre di più. Pretendo molto da me e spero di riuscire a smussare tutti gli spigoli, i difetti che noto nei miei lavori. Non bisogna mai smettere di studiare e avere voglia di migliorare.

Com’è nata l’opera?

L'opera l'ha ideata mio fratello che ha seguito la sceneggiatura fino al volume 2. Lui adora gli scacchi ed è anche molto bravo ed ha pensato bene di inserirli in una storia molto psicologica. Colgo l'occasione per dirvi che del volume 3 che chiuderà l'opera mi occuperò totalmente io, non sarò solo la disegnatrice ma scriverò anche la sceneggiatura.

Quali sono i suoi punti di forza? Perché dovrebbe essere votata?

Deep Green è un fumetto abbastanza atipico e decisamente ricco di suspense, non é il solito shonen e si discosta dai tanti manga che parlano d'amore. Proprio per questo credo che meriti di essere votato. E poi Arthur e Gustav (i due protagonisti maschili),son fighissimi...forza ragazze votate! Hahaha scherzi a parte spero che piaccia per la sua trama originale e che riesca a trasmettere qualcosa.

Link Utili:

Ketsu (Facebook)
Deep Green (Facebook)
Il Noce di Malevento (Facebook)

Concorrenti Precedenti:

Sasso coi Capelli
Nine Stones

Per maggiori informazioni sull’award contattare [email protected]
Grafiche a cura di Megane郭