Gli anime tratti da videogiochi in genere sono abbastanza deludenti: non hanno grosse pretese e si dimostrano soltanto delle mosse commerciali. Anche per questo non ho mai nemmeno guardato di striscio GunGrave… solo a seguito di ripetute segnalazioni ho deciso di offrirgli una possibilità.
Inizia in modo piuttosto stereotipato e sembra prendere una strada molto battuta e certamente non esaltante, ovvero quella che narra le avventure di un protagonista misterioso e tormentato, di poche parole e con un passato oscuro. Per fortuna nel secondo episodio cambia totalmente rotta e si mette a narrare quanto accaduto in passato, costruendo quindi una base solida sotto i piedi del protagonista e aggiungendo spessore all’intera produzione. Per ora non ho visto altri episodi, ma GunGrave sembra avere ottime potenzialità. Nella speranza che mantenga le mie aspettative e che non ricada nella banalità che sembrava contraddistinguere il primo episodio, vi consiglio di dargli un’occhiata ;-)


Il protagonista di questo anime viene riportato in vita, o comunque in uno stato di coscienza, dopo un periodo di oblio. Tuttavia la sua condizione lo costringe a strane e pesanti cure. Inoltre il suo passato deve essere cosparso da tragici eventi: sembra soffrire di amnesia e quando si fa strada nella sua mente un flebile ricordo cade in preda a terribili crisi.

Inoltre è dotato di una forza straordinaria e di caratteristiche che superano i limiti umani… che nasconderà il suo passato? Che gli sarà successo? A cosa servono le cure a cui deve continuamente sottoporsi? Qual è il segreto del suo corpo?

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