Era il 1955, ed erano trascorsi dieci anni dall'orrore di Hiroshima. Una donna cercava di ritornare a vivere.
Inizia così la prima parte del manga Yūnagi no Machi, Sakura no Kuni di Fumiyo Kouno, ovvero Hiroshima nel paese dei fiori di ciliegio: per festeggiare i 90 anni della stazione della rete nazionale NHK propria della città di Hiroshima, il manga godrà di una trasposizione in telefilm live action che vedrà la luce in estate.
Ritsuji Kumano dirigerà la serie sceneggiata da Tadashi Morishita (Akatsuki no Yona) e supervisionata da Izumi Tanaka.

 

Yunagi è la quiete serale, quando il vento smette di soffiare e sembra che tutto rimanga eternamente così com'è. Nella storia che apre il manga, yunagi è lo stallo, la bolla di normalità nella vita della famiglia Hirano o, per meglio dire, di quel che resta della famiglia Hirano. E' il 1955, sono trascorsi 10 anni dall'esplosione della bomba che ha quasi completamente distrutto la città di Hiroshima insieme alle vite di centinaia di migliaia di persone. I sopravvissuti cercano di portare avanti un'esistenza al limite tra una normalità che non gli è concessa e un passato di morte che non li abbandona. I marchi del disastro, quando non fisici, sono soprattutto mentali.
Come può fare una ragazza come tante altre a vivere, dopo l'orrore di cui è stata testimone?


La storia del manga segue le vicende di due giovani donne in tempi diversi, per tramite di separati racconti: il primo, ovvero "la città della sera quieta" è ambientato a Hiroshima nel 1955, mentre "Il paese dei fiori di ciliegio" prende vita a Tokyo nel distretto di Nagano tra il 1987 e il 2004.
La serie TV collocherà il secondo capitolo direttamente nei nostri giorni, ovvero l'anno 2018, per tramite di una storia inedita.

 

"Il paese dei fiori di ciliegio" racconta di Nanami Ishikawa, impiegata come editor di una società dell'editoria; Nanami teme per la salute mentale dell'ottantenne padre Asahi, ed è costretta a seguirlo nel suo del tutto inatteso viaggio a Hiroshima in cui l'uomo ripercorrà la vita della sorella nonché zia di Nanami. Minami è infatti deceduta nel 1955, come vittima degli effetti a lungo termine del bombardamento atomico avvenuto su Hiroshima.


La Kouno, originaria essa stessa di Hiroshima, è autrice anche dell'opera Kono sekai no katasumi ni, meglio conosciuto da noi col titolo "In Questo angolo di mondo", grazie alla bellissima trasposizione in lungometraggio animato realizzata da Sunao Katabuchi e Studio Mappa nel 2016 e giunto anche nei cinema italiani nel 2017, dopo un film live action del 2011.
Se quest'ultimo manga rimane inedito nel nostro Paese, ricordiamo che invece "Hiroshima nel paese dei fiori di Ciliegio" è stato pubblicato anche in Italia da Ronin Manga.
 



Yūnagi no Machi, Sakura no Kuni è stato pubblicato in Giappone tra il 2003 e il 2004, vincitore del Grand Prize al Festival Japan Media Arts del 2004 nonché del Premio Shinsei ai Tezuka Osamu Cultural Prize nel 2005. Anche da quest'opera era stato già tratto in precedenza un lungometraggio dal vivo nel 2007.

Fonti consultate:
Anime News Network
Comic Natalie
Manga Mag