A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi, ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione. Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nell'autunno e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento con la loro opinione.

Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.

Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).

GOLDEN KAMUY TERZA STAGIONE


Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Storico, drammatico
 
Hokkaido - la regione più a nord del Giappone. Sugimoto è sopravvissuto alla guerra russo-giapponese dell'epoca Meiji, durante la quale è stato soprannominato "l'invincibile Sugimoto". Si da alla corsa all'oro per salvare la moglie di un suo commilitone, caduto in battaglia. Durante la ricerca s'imbatte in alcuni indizi che lasciano presagire l'esistenza una riserva d'oro gestita da criminali corrotti. Nella ricerca verrà accompagnato da una ragazza ainu di nome Asirpa, che gli ha salvato la vita in una tormenta. I due inizieranno la loro avventura contro i criminali.
 
Franky-san: La terza serie di Golden Kamui continua sulla scia delle fantastiche prime due. Non annoia nemmeno un po’ e ogni episodio è ricco di colpi di scena aggiungendo piano piano nuovi tasselli verso la risoluzione del mistero legato all’oro degli Ainu. L’ambientazione si fa più ampia e coinvolge stavolta anche il territorio russo, il che ci permette di scoprire alcuni aspetti della guerra Russo-Giapponese che personalmente non conoscevo. Tensione e brividi si susseguono imperterriti conditi dai soliti momenti leggeri e divertenti. Vengono presentati nuovi personaggi e come da prassi ce ne fosse uno anche lontanamente normale ma è proprio questo il bello della serie: persone strambe ma dal buon cuore e mossi da obiettivi ben precisi tanto che risulta difficile odiare qualcuno anche di fronte ai tradimenti e ai colpi bassi; ogni perdita è uno strazio e un colpo al cuore. La strana coppia Asirpa-Sugimoto si ritrova sul finale e fortunatamente proseguirà il viaggio insieme come ai vecchi tempi. In sintesi un ottimo mix tra cultura, azione, intrighi, risate e tanto buon cibo che ti fa terminare l’episodio con tanta tante fame HINNA HINNA!
Voto: 8,5/10
 
ABI_666: Questa terza stagione di Golden Kamui riesce a mantenersi allo stesso altissimo livello delle due stagioni precedenti. Essendo un diretto proseguimento delle puntate scorse, è difficile dire qualcosa che non sia già stato detto per le prime due stagioni: Golden Kamui è una grandissima opera corale, dove decine di personaggi si incontrano, si scontrano, si alleano e si tradiscono, tutto in un'ambientazione storica originalissima, una gelida Hokkaido dei primi anni del '900, pochi anni dopo la fine della guerra russo-giapponese. Oltre alla trama che si fa sempre più avvincente, anche in questa stagione rimane in primissimo piano l'aspetto storico-culturale che permea l'intera opera. Ci sono infatti continui rimandi storici alla guerra, alle popolazioni locali e il loro rapporto con gli invasori russi, le usanze degli Ainu e degli altri popoli autoctoni delle isole più a nord, e così via. In ogni episodio si riesce sempre a trovare qualche "perla" culturale, e nel mentre la trama avanza spedita, con un ottimo ritmo che non indugia mai. Se avete amato le prime due stagioni non potete perdervi questa. Se invece non avete ancora iniziato Golden Kamui, che cosa aspettate??
Voto: 8,5/10
 
Focasaggia: Ritornano le avventure di Sugimoto e Asirpa, riprendendole da dove le avevamo lasciate. L'immortale cerca di raggiungere la ragazza in mezzo a tante difficoltà. Questa terza serie può sembrare breve ma è ricca di eventi importanti, condita da flashback deliziosi. Fra scontri fra cecchini ben realizzati pieni di pathos e avventure circensi divertentissime, la capacità di spaziare rapidamente da un argomento serio ad uno ridicolo dell'autore merita una lode, anche se a qualcuno potrebbe infastidire alcune scene volutamente esagerate. Ogata si conferma un gran personaggio caratterizzato divinamente, fedele a se stesso nel suo agire, mentre a Tsurumi bastano pochi secondi per rubare la scena, ma sono tanti i grandi personaggi che l'autore ha saputo creare. Gli episodi finali sono un crescendo di emozioni e di colpi di scena. Consigliato a chiunque, tutta la serie intendo. Unica nota negativa: mangiano foche, mi sento in pericolo.
Voto: 8,5/10
 
ladynera: Serie che iniziai tardi rispetto alla messa in onda, ma che una volta iniziata la vidi tutta d'un fiato fino ad arrivare a questa stagione, seguita settimanalmente. Golden Kamui racchiude in sé molte cose, da una commedia che non teme di osare sfociando spesso in gag esilaranti, ad una serietà che colpisce come un fulmine a ciel sereno e lascia storditi. In questa stagione abbiamo sempre questi elementi caratteristici, in più veniamo finalmente a conoscenza di molti retroscena della vita di personaggi che ci sorprenderanno.
Penso sempre che elementi come il cambiamento delle carte in tavola, il non sapere per chi tifare, quando il confine tra giusto e sbagliato non è chiaro, siano sinonimo di un ottima scrittura. Così come i personaggi sfaccettati, dotati di una personalità di luci e ombre, che inseguono i loro ideali di giustizia scendendo a compromessi con la propria coscienza, chi addirittura ha un atteggiamento da cattivo ma definirlo tale sarebbe banale, riduttivo, privativo.
Quindi, dopo tutti questi complimenti, nel caso non si fosse capito, non posso che ribadire quanto mi sia piaciuta anche questa terza stagione.
Voto: 8/10
 

HAIKYU!! L'ASSO DEL VOLLEY - TO THE TOP


Serie da 25 episodi, tratta da manga (concluso)
Finale: NO

Genere: Sport
 
Tobio Kageyama viene selezionato per nazionale giovanile e viene invitato ai primi allenamenti a Tokyo. Mentre Kei Tsukishima viene invitato ad un ritiro a cui partecipano i migliori giocatori della prefettura. Shōyō Hinata è invidioso e fa una delle sue…
 
Alex Ziro: Con la partita contro la Shiratorizawa si era chiuso un arco lunghissimo durato ben due tornei e 60 episodi, quindi era logico aspettarsi un inizio più lento per l'attesissima quarta stagione di Haikyuu. Il primo cour è stato sicuramente il più debole finora (l'amichevole con la Dateko l'avevo totalmente espulsa dalla mia mente) ma rimane da 8, il secondo cour è stato un 9 pienissimo. La partita con la Inzarizaki è stata fantastica, questa squadra è davvero meravigliosa e se non raggiunge un mezzo voto in più è perché questa stagione ha avuto dei cali grafici non consoni a questa serie (ma totalmente giustificabili vista l'emergenza sanitaria). Una serie che conferma che Haikyuu!! è un'opera di livello estremamente alto e non ci rimane che aspettare la quinta serie.
Voto: 8,5/10
 
​-Soel-: Dopo un primo cour dai ritmi narrativi più tranquilli, che ha introdotto molti nuovi personaggi e ha posto le basi per la crescita di quelli che conoscevamo già, è nella seconda metà che questa quarta stagione ha raggiunto davvero il suo cuore: la sfida tra Karasuno e Inarizaki. Uno scontro di così ampio respiro da permettere a quasi ogni giocatore in campo di ritagliarsi un suo momento speciale, e a tutti di lasciare un segno. Anche se la partita si è rivelata persino più lunga di quella contro la Shiratorizawa non ho mai avuto l'impressione che stesse durando troppo. La narrazione è stata sempre coinvolgente, con un piccolo momento di pausa al punto giusto per seguire anche i rivali del Nekoma, e soltanto alcuni cali grafici improvvisi (ma comprensibili vista la situazione) hanno avuto ogni tanto la colpa di spezzare questa magia. Anche l'impatto con il nuovo character design si è rivelato molto meno duro del previsto. Tutto che ciò che ho sempre amato in Haikyuu!! l'ho ritrovato in questa nuova stagione, e adesso posso solo aspettare impaziente la prossima.
Voto: 8/10
 
*Alexiel*: La terza stagione ci aveva tenuto col fiato in sospeso per il tanto atteso duello contro la shiratorizawa. La quarta stagione si è divisa in due cour, di cui il primo è stato lento e praticamente introduttivo (oserei troppo nel definirlo "passabile"). Con la seconda parte però si ritorna ad avere il cardiopalma per ogni battuta, alzata o schiacciata. La nuova squadra e i suoi personaggi ci hanno fatto volare "to the top" e alla fine si finisce con amare anche loro. Qualche calo nelle animazioni e qualche inciampo nei chara (basati povero) ma sempre godibile. Si aspetta la quinta
Voto: 8/10
 
Slanzard: Come già era stato per la seconda stagione, l'iniziale miniarco narrativo dedicato al ritiro d'allenamento aumenta l'interesse dopo l'eccessivamente lunga (e a tratti noiosetta) finale contro Ushijima. Assistiamo inoltre ad una decisamente piacevole maturazione del protagonista Hinata, che finalmente inizia ad usare il cervello.
Interessanti anche le occasionali digressioni sui vari personaggi, in cui ci si concentra anche su vicende esterne al campo di gioco - sicuramente una ventata rinfrescante in un anime fin troppo focalizzato sull'aspetto sportivo a scapito di tutto il resto.
Voto: 7,5/10
 

TONIKAWA: OVER THE MOON FOR YOU


Serie da 12+1 episodi, tratto da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Commedia, sentimentale, soprannaturale
 
Nasa, il cui nome si scrive con i caratteri di "cielo stellato", incontra una bellissima ragazza durante gli esami di ammissione. Per Nasa è un incontro voluto dal destino che lo spinge verso la sua prima fidanzata, ma purtroppo...
 
Zelgadis: Tonikaku kawaii è una commedia romantica in cui i due protagonisti, Nasa e Tsukasa, si sposano già durante il primo episodio. Pur suggerendo un possibile lato soprannaturale nell'esistenza di lei, cosa che inizialmente mi ha spinto a proseguire la visione, nell'anime il tema non è trattato e probabilmente rimandato ad una futura stagione. Il comportamento dei personaggi è totalmente assurdo e la relazione totalmente irrealistica: Nasa è il tipico protagonista da romcom introverso e impacciato, lei perfetta mogliettina senza difetti che accetta di sposarlo quando neanche sono mai usciti insieme. Allora perché 8? Perché l'anime fa ridere, è dolcissimo e carinissimo: una di quelle storie che ti riconciliano col mondo, che ti strappano un sorriso anche dopo una pessima giornata, che in fondo lo sai che la verità di una relazione amorosa non è quella che stai vedendo, ma che per venti minuti ti va bene staccare la spina e sognare un mondo tutto zuccheroso. Insomma è quella serie di cui nessuno sentiva la necessità, ma di cui tutti avremmo bisogno.
Voto: 8/10
 
Alex Ziro: Negli anime si vive sempre rincorrendo in maniera incresciosa l'attimo dove due finalmente si fidanzeranno, le mani che sfiorano che vogliono dire tutto e nulla, i cuori che si aprono man mano, "lo chiamo -kun? oppure oso sembrare una donnaccia e tolgo ogni onorifico?! oh no! come fare?!", vedere una coppia che si sposa immediatamente è un ottimo cambio di passo. Sì, in realtà tutte le cose che ho elencato rimangono comunque in questa serie lol però è pur sempre un punto di vista diverso e che dà meno nervosismo. L'anime è tanto dolce e tanto carino, sa essere divertente, i personaggi funzionano perfettamente e si intersecano tra di loro senza alcun problema, personalmente non mi fa impazzire il chara-design ma non è importante, non intacca per nulla il mio giudizio conclusivo sulla serie.
Voto: 8-/10
 
tenshi5100: Tonikaku Kawaii si può brevemente descrivere con una sola parola: diabete. Perché ci troviamo senza ombra di dubbio davanti a uno degli anime più pucciosi, teneri e coccolosi dell'intero 2020. È essenzialmente una commedia romanitica atipica dove, a seguito di una serie particolare di vicende, i due protagonisti Nasa e Tsukasa finiscono per sposarsi fin da subito. La loro vita matrimoniale è la quintessenza della purezza, condita da tanto amore e piena di siparietti dolcissimi nei quali gli sposini proveranno, a volte goffamente, di avvicinarsi l'uno con l'altro. Tsukasa è una waifu per antonomasia, la partner perfetta che tutti vorrebbero avere. Oltre che ad essere una brava moglie, è una ragazza molto intelligente che non si fa scrupoli a prendere l'iniziativa e fa da contraltare al più ingenuo Nasa, il compagno che, seppur molto laborioso e generoso, ha ancora tanto da fare prima di diventare un marito modello (è comunque già sulla strada giusta). È una commedia abbastanza divertente, qua e là ci sono scene comiche ben riuscite e dopotutto riesce a intrattenere senza troppa fatica lo spettatore. La trama principale procede molto lentamente e ci sta visto il genere di quest'anime, però è possibile intravedere nel bel mezzo dei vari episodi alcuni indizi riguardanti il misterioso passato di Tsukasa: tanti piccoli elementi che, chissà, forse in futuro porteranno a scenari potenzialmente interessanti. In conclusione, se vi piacciono le serie tranquille condite da un pizzico di commedia e tanto romanticismo idealizzato, Tonikaku Kawaii è la serie perfetta per voi. La sola presenza di Tsukasa è un ottimo incentivo per iniziare a guardare l'anime.
Voto: 7,5/10
   
ladynera: "Vorresti essere la mia ragazza?"
"Scusa, ti vedo solo come un marito."
Semicit.

Tonikawa inizia in maniera particolare e così, come il loro matrimonio, non ha certo basi particolarmente solide. Ma di fronte a tanta dolcezza, tanto amore ed un eccesso di zuccheri nel sangue, tutto passa in secondo piano. La forza della serie risiede proprio in questo: i sentimenti, le prime esperienze ed i batticuori della giovane coppia. Saranno pur sposati ma sono di un ingenuità disarmante, anche se capiteranno quei momenti in cui il trasporto sarà troppo, il coraggio prenderà il sopravvento e si lasceranno andare a modeste effusioni amorose. I protagonisti sono sicuramente il perno ed il pilastro portante della serie, il gioco lo dirigono e lo reggono in maniera perfetta, quando il focus è su di loro difficilmente ci si annoia. Non posso dire lo stesso di Chitose (la biondina gelosa), il suo contributo alle vicende non mi è piaciuto, lei come pg l'ho trovata alquanto superflua. Chi ho trovato davvero simpatica è stata Kaname, un personaggio acuto e divertente. Altri personaggi secondari faranno capolino, alcuni interessanti altri meno.
Certo forse alle volte entrambi gli sposini si perdono un po' troppo nel decantare le virtù dell'altro, la storia poteva "osare" un po' di più facendo superare loro, almeno all'ultimo, quella barriera invisibile formata dall'eccessivo imbarazzo, che in una convivenza va abbattuta senza ombra di dubbio.
Spendo due parole per la opening Koi no Uta che mi è piaciuta particolarmente, by Yunomi e cantata da Akari Kito ( la doppiatrice di Tsukasa).
Voto: 7,5/10
 

IDOLISH7: SECOND BEAT


Serie da 15 episodi, tratto da mobile game
Finale: NO

Genere: Commedia, musica
 
Dopo i traguardi raggiunti nella serie precedente, gli Idolish7 sono pronti a ripartire, per affermarsi ancora di più e diventare degli idol amati e conosciuti da tutti. I sette ragazzi sono galvanizzati all'idea di potersi esibire alla Zero Arena, il luogo in cui il mitico idol Zero tenne il suo ultimo concerto, e tutto sembra andare per il meglio. Purtroppo però i problemi di salute di Riku non sembrano dare tregua e la Takanashi Production non può far altro che pensare di apportare dei cambiamenti all'interno del gruppo.
 
Arashi84: Conquistata dalla prima serie, ho atteso questo Idolish7 Second Beat con grande impazienza, e purtroppo i problemi derivati dal covid ci hanno impedito di godere di questa seconda stagionenei tempi previsti. L'inizio è pesante e tormentato, seppur sempre intervallato da quei dolcissimi momenti comici che hanno sin dall'inizio caratterizzato i nostri piccoli idol. Andando avanti però, il focus di questa serie si sposta su un personaggio che era ovvio avrebbe fatto prima o poi la sua comparsa, ma sinceramente, mi aspettavo una migliore gestione della cosa. Durante gli episodi si susseguono i litigi tra Riku e Tenn, con quest'ultimo che adotta la tecnica del bastone e della carota ma nella sua personale variante "99% bastone, 1% carota" trattando il povero Riku in un modo che davvero non si merita. A conti fatti, a fine serie, né la questione Mr Kujo né quella tra Tamaki e la sua sorellina vengono chiuse per bene, creando un sacco di casini quasi del tutto inutilmente (la questione Yamato, totalmente dimenticata). A livello musicale Second Beat dà l'impressione di essere un gradino sotto la prima serie, e purtroppo, l'uso della CG non è particolarmente migliorato, anzi, in tal senso la opening sembra segnare addirittura un passo indietro. Sicuramente c'è di buono la crescita dei protagonisti (Tamaki in primis), la maggiore interazione degli Idolish con gli altri gruppi e la grande quantità di momenti assurdamente divertenti che ritroviamo in molti episodi. In sostanza trovo questa serie un po' meno riuscita della precedente, poiché mette tanta carne al fuoco ma risolve praticamente solo la questione che oso definire meno importante. Resta comunque una visione imprescindibile per chi ha amato la prima stagione e per chi vuol vedere il mondo degli idol da un punto di vista tanto romanzato quanto capace di essere realistico. Speriamo in meglio per la prossima!
Voto: 7,5/10
  
zettaiLara: Con un divertentissimo primo episodio festaiolo e "casinaro" ci ritroviamo nuovamente catapultati nel mondo brillante e affatto banale degli idol maschili, in una serie che suo malgrado è stata 'segnata' in primavera dall'interruzione per Covid19, quindi ripresa caparbia in autunno. E' ovviamente necessario aver visto le premesse della prima serie per poter comprendere e godere appieno degli "intrighi" della seconda, la quale inizia tuttavia con grafica e animazioni piuttosto piacevoli e innesta una CGI che personalmente ho visto ben più amalgamata (e dunque meno "fastidiosa") rispetto a quanto fatto in precedenza. L'aspetto negativo è dato di contro dal focus su due personaggi piuttosto sgradevoli, le cui logiche ed azioni servono sì a mantenere elevati la tensione e il ritmo della storia, ma che personalmente mi hanno fatto un po' storcere il naso. Nel portare avanti le collaborazioni musicali tra gruppi diversi, la serie riesce comunque a ritagliare alternativamente spazio ai tanti protagonisti e ai comprimari, sciogliendo al contempo alcuni dei grovigli e dei misteri che erano stati lasciati irrisolti, e mantenendosi nel complesso fresca, relativamente leggera e piacevole, oltre che realistica sul quello spaccato del mondo dello spettacolo nipponico su cui si concentra.
Voto: 7,5/10
 
*Alexiel*: Dopo una brusca interruzione a causa del covid, abbiamo potuto godere della seconda stagione solo in autunno. Stagione sicuramente più drammatica e seria rispetto alla prima. Litigi, incomprensioni, insicurezze sono state le parole d'ordine stavolta, ma al tempo stesso ci sono stati grandi momenti di amicizia e spirito di gruppo. In questa seconda stagione poi c'è stato più spazio per tutti i gruppi (idolish7, trigger e revale) e i protagonisti hanno interagito di più tra loro, creando nuovi legami. La trama è andata avanti, portando con sé nuove dinamiche e verità svelate. Personalmente non disdegno il modo in cui la cgi viene utilizzata in questo anime e non mi disturba rispetto ad altri anime con idol. In sintesi: non ne ho mai abbastanza di loro.
Voto: 7,5/10
 

MUNŌ NA NANA


Serie di 13 episodi, tratto da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Drammatico, soprannaturale
 
Un gruppo di ragazzi dotati di poteri speciali frequenta una scuola situata in un'isola sperduta e altrimenti deserta: qui gli studenti vivono e si allenano giorno e notte, con l'intenzione di combattere un giorno dei mostri chiamati "Nemici dell'Umanità". Un giorno, nella classe di Nanao Nakajima, si trasferiscono ben due nuovi studenti: Nana Hiiragi e Kyouya Onodera. Entrambi sembrano nascondere qualcosa... e la vita di tutti gli studenti è destinata a cambiare completamente proprio a causa del loro arrivo.
 
​​Zelgadis: Munō na Nana è un'opera che non è priva di difetti e che avrebbe beneficiato molto di una sceneggiatura più accurata sul lato giallistico. Tuttavia, partendo da un'ottima idea di base, riesce a fare molto bene il compito di intrattere, emozionare e lasciare con il fiato sospeso episodio dopo episodio. Ho apprezzato molto la visione del supereroe non più come il buono senza macchia, ma come persona che può scegliere anche di usare i poteri a proprio vantaggio e a discapito dei più deboli. Purtroppo la serie avrebbe bisogno di molte stagioni essendo tratta da un manga shōnen ancora in corso e termina proprio in un importante punto di svolta della storia. Cionondimeno consiglio a tutti di dargli una chance perché se si riesce a non essere troppo pignoli su alcuni difetti di sceneggiatura che riguardano i singoli casi, la storia in sé è solida e interessante.
Voto: 7,5/10
  
Arashi84: Ho iniziato a seguire questa serie semplicemente per la partecipazione di un seiyuu che mi piace molto, ma mi sono ritrovata ad aspettare con ansia e trepidazione il secondo episodio dopo il finale, a dir poco inaspettato, della prima puntata. Non sono una grande appassionata di gialli, ma l'idea di questa particolare protagonista e dei suoi scopi mi ha attirato non poco. Purtroppo le aspettative che avevo riposto nella Nana non sono state soddisfatte del tutto, a causa principalmente di una sceneggiatura non perfettamente curata; la nostra protagonista, Nana, potrà anche sembrare un genio ma basta pensarci mezzo secondo per capire che in realtà è la gente che la circonda a essere troppo imbecille. Sembra sempre che le cose debbano andare a vantaggio di Nana, e non per suoi meriti ma per manifesta stupidità altrui e forzature delle situazioni. Anche il personaggio che avrebbe dovuto essere il suo unico e vero rivale, Kyoya, non riesce a reggere la scena: troppo indulgente, troppo poco sicuro, troppo poco astuto, troppo poco "maligno". Tutto ciò mi ha reso la nostra protagonista (e chi sta dalla sua parte) antipatica e immeritevole di ogni tipo di compassione. Anche se ne ho detto peste e corna, devo però ammettere che la serie è stata intrigante e ho atteso ogni nuovo episodio con grande trepidazione, guardandolo il giorno stesso del rilascio con un sempre rinnovato interesse (magari speravo solo che Nana fallisse, pur sapendo che non sarebbe successo). Insomma, pur con la sua montagna di difetti mi ha dato il giusto intrattenimento per tutta la sua durata, e non esito a consigliarla a chi vuol godersi un giallo leggero, pur tenendo a mente tutti i palesi problemi di sceneggiatura.
Voto: 7,5/10
 
Alex Ziro: Anime che è riuscito ad essere carino, a volte divertente ma soprattutto tanto ma tanto interessante. Una formula un po' diversa dal solito, un primissimo episodio sicuramente più che eccellente e che ha fatto crescere di bene l'hype. Non starò a giudicare la storia ma le intenzioni sono sicuramente più che buone. Non brilla essenzialmente in nessun campo ma, mi ripeto scusate, è la storia ciò che vi può convincere tantissimo ad iniziarlo, i personaggi non sono incredibili e difficilmente entrano nel cuore (a mio avviso) ma il loro percorso è degno di nota, così come i tanti stravolgimenti.
Voto: 7,5/10
  
ABI_666: Munou no Nana, o come la chiamo affettuosamente, la Nana malefica... un'opera della quale da una parte ho apprezzato molto l'idea, ma dall'altra è riuscita più volte, troppe volte, a deludermi a causa di una sceneggiatura davvero troppo forzata e dei personaggi dal comportamento veramente idiota. Ma partiamo dall'inizio: se pensate che questa sia la My Hero Academia dei poveri, avete sbagliato totalmente, ma diciamocelo: all'inizio un po' lo pensavamo tutti! Senza fare spoiler, posso dire che Munou no Nana è proprio l'opposto di MHA! Fondamentalmente è un giallo, però un giallo anomale, costruito al contrario, perché lo spettatore sa già chi è l'assassino! Ma un giallo per essere efficace deve avere alla sua base una sceneggiatura solida e impeccabile, al contrario la sceneggiatura di Munou no Nana fa spesso acqua, o comunque le spiegazioni di ciò che accade, per quanto possano essere plausibili, sono veramente troppo forzate. E questo difetto viene addirittura peggiorato dalla presenza di personaggi (quasi tutti) dall'intelligenza inferiore a quella di una gallina. Una combo mortale che purtroppo causa molto spesso dei bei facepalm. Nonostante questi difetti, ho deciso di dare un 7 (anche se molto stiracchiato) perché ho apprezzato tanto non solo l'idea alla base della storia, ma anche la protagonista stessa, completamente diversa da qualsiasi altro protagonista che io abbia mai visto in un anime, e per una storia che - buchi a parte - ti prende tantissimo e ti porta a voler vedere cosa succede dopo. Attenzione: il (non) finale di stagione è infamissimo, quindi preparatevi ad imprecare per poi andare a cercare il manga per vedere come va avanti...
Voto: 7/10
 

Vi sono alcune serie che, pur essendo state consigliate da alcuni redattori, non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.

- Akudama Drive
Consigliato da: Arashi84, Focasaggia
- Bessatsu Olympia Kyklos
Consigliato da: metaldevilgear, ladynera
- Danmachi 3
Consigliato da: Zelgadis
- Fire Force 2
Consigliato da: Franky-san, ladynera
- Iwakakeru -Sport Climbing Girls-
Consigliato da: ABI_666
- Kamisama ni natta hi
Consigliato da: tenshi5100
- Kapibara-san
Consigliato da: zettaiLara
- Love Live nijigasaki Gakuen School Idol doukoukai
Consigliato da: Alex Ziro
- Magatsu wahrheit: Zuerst
Consigliato da: Focasaggia
- Majo no tabitabi
Consigliato da: Zelgadis, tenshi5100
- Maou-jou de oyasumi
Consigliato da: Alex Ziro
- Taisō Samurai
Consigliato da: ABI_666

Vi sono, inoltre, alcune serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione. Nel nostro documento riepilogativo sono presenti tutte le serie visionate da almeno un redattore.

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