Questo mondo non mi renderà cattivo: recensione della serie Netflix di Zerocalcare

La prima serie è un gioiellino... Questa è... Boh... Carina?
La politica, che sia dalla parte di zecche o punti neri, mi lascia sempre l'amaro in bocca.

Il fatto che ci sia una "contaminazione politica" non lo metterei come contro, è stata una scelta coraggiosa per uno che non partiva da zero per carità ma che comunque poteva adagiarsi sullo stile e il successo della prima serie per replicare un'accoglienza benevola abbastanza prevedibile. Questa serie colpisce molto più duro di Strappare lungo i bordi, si ride di meno nel complesso ma l'ho trovata più organica e interessante da seguire, della prima ricordo tanti momenti divertenti più il colpo basso finale, qui la "svolta negativa" non è nascosta, è intuibile da subito, la periferia è ancora più protagonista, tanti personaggi esprimono il loro potenziale mostrando lati mai visti (Secco su tutti direi, non più un semplice meme), c'è denuncia sociale, all'indifferenza e all' incapacità della politica, al mondo malato dei media, e un finale interpretabile in un senso tanto positivo quanto negativo, veramente un bel lavoro. La componente comica poi, per quanto più scarificata, funziona ancora ed è efficace, l'Armadillo fa sempre la sua figura e ho apprezzato molto l'autoironia dell'autore sulle (tante e inutili) polemiche per il suo vernacolo romanesco che non ha cambiato di una virgola, com'è giusto che sia. Non è tutto bello, qualche scelta non mi è piaciuta e tutto si può migliorare, ma si partiva da un livello alto e per molte cose si è anche migliorato, compresa messa in scena, animazioni e colonna sonora con canzoni nell'immaginario collettivo di tutti.

PS: Approfitto della recensione per farvi notare che, nella scheda della serie, non è ancora possibile commentare/votare gli episodi.

Una serie troppa politica. Molto meglio la prima…

Un po' amara come serie dove le risate erano decisamente meno rispetto alla precedente

A me è piaciuta. Non come la prima serie ma è stata gradevole. Concordo con il recensore praticamente su tutto. Purtroppo Zerocalcare è ancora ancorato ad un vecchio modo di fare propaganda, ormai figlio del suo tempo. Tuttavia mi ha fatto divertire e ci sono tantissime piccole chicche. Spero di vedere una nuova serie in futuro.

Serie adatta al livello culturale medio dei naviganti.

Mi è piaciuta abbastanza come serie e spero che Netflix possa offrire a Zerocalcare altro spazio per poter produrre anche altre "stagioni" (molto probabilmente queste primi 2 prodotti sono le migliori serie animate uscite in Italia negli ultimi anni).

Sono anche contento che abbia voluto fare un passo avanti e far trasparire un po' di politica in questo prodotto, anche se son sicuro che non sia piaciuta come scelta a molti trichechi e ornitorinchi.

Ho cominciato a vederla oggi e onestamente mi sta piacendo molto, però non è possibile commentare gli episodi qui su Animeclick, qualcuno può inserirli?

Non è brutta come serie ma probabilmente mi infastidisce su alcuni punti di vista che non condivido.
Mischia quello che poteva essere sana riflessione con proselitismo
@AncreaCiccarello
Non che giraffe e dinosauri siano meglio.

Mi è piaciuta, dato che amo sempre lo stile dell'autore, ma meno dell'altra, dato che l'argomento politico non mi interessava molto e l'ho trovata un po' vaga nel finale, che aveva degli elementi poco chiari o poco lieti, soprattutto nella gestione del mio scontatissimo personaggio preferito, per cui mi aspettavo tutt'altro tipo di percorso.

è già prendere posizione su certi argomenti non è d'interesse se hai il culo al caldo

@AncreaCiccarello
Non che giraffe e dinosauri siano meglio.

I dinosauri almeno li capisco.

Il tema politico è una naturale conseguenza, basta leggere le altre opere di Zero e anzi, direi che alla fine è abbastanza contenuto. Un adattamento di Kobane Calling sarebbe anche bello.

In realtà io ho due sole critiche vere: troppo uso rispetto alla prima serie di canzoni popolari, spesso anche senza grande correlazione con il momento dell'episodio (alcune puntate mi chiedevo se non ci fosse una quota minima). L'altro è che il finale con tutto il build up arriva all'improvviso ed è molto anticlimatico, mentre mi sarebbe piaciuto ci si potesse fermare un po' a riflettere sopra.

oh so entrato su Google con l'intento di cercà una recensione su sta serie e me la becco al volo su AC eddaje così

Pro:

- "Restless" di Neja nella scena flashback della festa anni novanta

sono al secondo episodio, visto letteralmente due minuti fa. i primi minuti bastano e avanzano per carpire il fulcro della narrazione, nonché da che parte stia il Lato Oscuro della Forza. lodevole da parte di Zero alzare la voce apertamente anche davanti al pubblico generalista, perché chi lo segue da sempre sa bene che quello politico non è certo un tema nuovo nelle sue vignette; 'sta volta però lo ha fatto col culo appena messo al caldo e davanti a tutti. bene così; il prodotto promette benissimo, e farà tanto tanto discutere, il che lo rende ancora migliore. una fetta di pubblico sappiamo bene come la pensa, ma più gli roderà il culo (e vedo già le prime orticarie), più il messaggio sarà uscito forte e chiaro dallo schermo.

Chissà perchè chi frigna perchè è "troppo politica" ( e non come Kotaro che fa ben capire che nel suo caso si tratta di preferenze legate ai gusti ) è proprio la parte politica che viene presa a pesci in faccia proprio nelle basi della propria natura.

serie che parla dell'attuale situazione politica e della polarizzazione della società
il giudizio è buono anche se personalmente poteva osare di più

mi appresto a vederlo questi giorni
ps nei contro leggo "contaminazione politica". e perche mai dovrebbe essere un contro? poter parlare anche di politica, sia dal punto di vista dei personaggi che dell'autore non è mica un male. certo ognuno ha le proprie idee ma è negli ultimi 30 anni che la politica è diventata come il calcio, sembra di vedere del tifo e dell'odio fra tifoserie e non quello che dovrebbe essere, ovvero confronto per migliorare il paese dove viviamo. utopia lontana anni luce dalla realtà attuale. e poi ZC fa satira, amara e a volte banale ma buffa, mica fa propaganda. Quella la trovate sotto forma di fake e immondizia varia sui social.

Calcare è un antifà, lo è sempre stato
Abbozzate.
https://www.deviantart.com/zerocalcare/art/antifa-clash-151437155

Contro
Un'inevitabile contaminazione politica

Ci si poteva aspettare un prodotto più settato sulla commedia

Solo sei episodi

Concordo con tutti è 3 i contro, questa seconda serie è :
"troppo politica", meno comedy, troppo corta.
La prima serie era meglio.

Serie estremamente peggiore della precedente. Noiosa, eccessivamente paternalistica e troppo polarizzata nel vomitare in faccia allo spettatore soggettive percezioni politiche. Ancora una volta si vende propaganda di parte malamente occultata come una storia, peraltro troppo limitata nel contesto e talmente soggettiva da apparire unicamente come un monologo.

Considerando che i titoli di maggior successo editoriale per l'autore hanno trattato altro, non capisco realmente per quale motivo si ostinino a non trasporre in serie tali storie vincenti che coinvolgerebbero l'interesse anche al di fuori dei confini nazionali, invece di una simile idiozia locale.

"Un'inevitabile contaminazione politica" come contro 😂😂😂

Zerocalcare viene dai centri sociali e non l'ha mai nascosto, anzi, ne ha sempre fatto motivo di vanto... tutte le sue opere sono impregnate di politica, fin dalla prima... e meno male, direi. Se ha tutto il successo che ha, è proprio perchè parla di certi temi senza tanti giri di parole.

la prima mi era piaciuta tanto, questa non mi è piaciuta, tralasciando il fatto che sia molto incentrata su un discorso politico-sociale che ci può stare ma nella prima serie aveva piu commedia, piu momenti di battute simpatiche ma allo stesso tempo riusciva a far riflettere, questa è piuttosto noiosa, tratta un argomento serio in modo troppo strutturato senza lasciare spazio alla narrazione e a qualche momento divertente che aiuterebbe ad alleggerire l'atmosfera visti gli argomenti trattati.

Chissà perchè chi frigna perchè è "troppo politica" ( e non come Kotaro che fa ben capire che nel suo caso si tratta di preferenze legate ai gusti ) è proprio la parte politica che viene presa a pesci in faccia proprio nelle basi della propria natura.

Cosa c’è di male nel dire che é troppo politica? Anche questo è un parere soggettivo.
Dire che un qualcosa piace di meno per una serie di motivi non equivale ad offendere l’autore o chi l’ha apprezzata di più.
Porrei un’altra domanda, non è triste che alcune persone abbiano bisogno dei cartoni animati per capire in che situazione si trova il paese e come funziona la politica?
Usare il termine “frigna” ecco quello è degno di chi cerca di far partire un flame… una tattica, politicamente, molto corretta.

Mi sembra caruccia

Calcare è un antifà, lo è sempre stato
Abbozzate.
https://www.deviantart.com/zerocalcare/art/antifa-clash-151437155

Ma le hai viste le ultime 2 puntate? Zero è sicuramente antifascista, giustamente aggiungerei, ma ti dice pure che con sta storia di antifascisti vs fascisti la politica ci governa da anni come burattini. A tutti.

Calcare è un antifà, lo è sempre stato
Abbozzate.
https://www.deviantart.com/zerocalcare/art/antifa-clash-151437155

Ma le hai viste le ultime 2 puntate? Zero è sicuramente antifascista, giustamente aggiungerei, ma ti dice pure che con sta storia di antifascisti vs fascisti la politica ci governa da anni come burattini. A tutti.

Sembri parecchio informato su quello che io penso dello show senza che io abbia detto qui nulla al riguardo.
Smettila di parlare con gli stereotipi dentro la tua testa che proietti sugli avatar degli altri.

Niente da dire, le sue opere sempre mi paiono stupende, rappresentano più che una generazione, come troppo spesso si dice, una parte ormai minoritaria di quella generazione, che ha avuto esperienze, delusioni e difficoltà in parte simili, persone che condividono certe sensibilità. Il suo essere "troppo politico" a chi ha una visione delle cose simile, come nel mio caso, risulta un bonus e non malus.

Stai tranquillo, questo mondo cattivo non ti ha reso cattivo!

Calcare è un antifà, lo è sempre stato
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https://www.deviantart.com/zerocalcare/art/antifa-clash-151437155

Ma le hai viste le ultime 2 puntate? Zero è sicuramente antifascista, giustamente aggiungerei, ma ti dice pure che con sta storia di antifascisti vs fascisti la politica ci governa da anni come burattini. A tutti.

Sembri parecchio informato su quello che io penso dello show senza che io abbia detto qui nulla al riguardo.
Smettila di parlare con gli stereotipi dentro la tua testa che proietti sugli avatar degli altri.

Si ma stai tranquillo … ho solo risposto al tuo messaggio che ho citato, non è che vado a controllare la cronologia di quello che scrivi… e sopratutto il messaggio che hai copiato, che c’azzecca con la domanda che ti ho fatto?
Stereotipi? Ho solo riportato quello che “dice” zerocalcare nelle ultime 2 puntate della serie…

Due piccole note.

1) Legittimo non apprezzare temi politici, ma lamentarsi che Zerocalcare sia troppo politico non ha molto senso. Lo è sempre stato, e chi lo legge lo sa bene. Visto che giustamente ci lamentiamo delle censure in troppi paesi verso i prodotti giapponesi, allora dobbiamo anche permettere che un artista italiano mostri i suoi punti di vista e le sue sensibilità. Se uno trova antipatiche le sensibilità politiche di Zerocalcare semplicemente può non guardarlo, non chiedergli di limitarsi agli sketch comici (che peraltro io adoro) con Ken Shiro e Sirio il Drago e non parlare di politica.

2) La parola propaganda per Zerocalcare non è corretta. Lui esprime le sue idee, ha idee forti, chiaramente orientate e antipatie politiche forti e chiare. Ma fare propaganda significa promuovere una ideologia o un gruppo politico e questo Zerocalcare non lo fa. Appartiene alla cultura dei centri sociali, che però sa anche criticare. Non ha particolari simpatie per nessun partito, anzi non partecipa mai a eventi elettorali di nessun tipo. Se c'è una qualità di Zerocalcare è quella di non essere invasivo. In Italia appena uno diventa famoso e ha un gruppo di followers va in TV a parlare di qualsiasi cosa (bioetica, politica, covid, disoccupazione). Ecco Zerocalcare rimane fedele al suo mondo non va in TV dal mattino alla sera a litigare con un giornalista con idee politiche opposte in uno di quegli orrendi talk. Chi lo vuole lo legge e lo guarda, chi non vuole no. Non nasconde mai indicazioni subliminali politiche in prodotti che vorrebbero essere di altro tipo, lui la sua idea la dice chiaramente da sempre. Quando uno apre un suo prodotto sa cosa aspettarsi.

mi appresto a vederlo questi giorni
ps nei contro leggo "contaminazione politica". e perche mai dovrebbe essere un contro? poter parlare anche di politica, sia dal punto di vista dei personaggi che dell'autore non è mica un male. certo ognuno ha le proprie idee ma è negli ultimi 30 anni che la politica è diventata come il calcio, sembra di vedere del tifo e dell'odio fra tifoserie e non quello che dovrebbe essere, ovvero confronto per migliorare il paese dove viviamo. utopia lontana anni luce dalla realtà attuale. e poi ZC fa satira, amara e a volte banale ma buffa, mica fa propaganda. Quella la trovate sotto forma di fake e immondizia varia sui social.

La cosa più divertente è che Zerocalcare critica proprio questo aspetto ( tra le altre cose ) ma come vedi invece di capire un aspetto così banale ( perchè lo ha letteralmente sbattuto in faccia ) buona parte dell'utenza frigna perchè suddetta cosa è stata sbattuta in faccia.

Cosa c’è di male nel dire che é troppo politica? Anche questo è un parere soggettivo.

Come ho scritto c'è una grande differenza su come dici " troppo politica". Ed ho fatto l'esempio di Kotaro dove si evince che nel suo caso è letteralmente una questione di gusti personali, non di bruciata di culo " gne gne fa propaganda".

Considerando che i titoli di maggior successo editoriale per l'autore hanno trattato altro

Adoro questo tipo di commenti, un pò come i fasci che leggono Tex e soprattutto Dylan Dog non capendo un'H di quel che leggono.

Calcare è un antifà, lo è sempre stato
Abbozzate.
https://www.deviantart.com/zerocalcare/art/antifa-clash-151437155

Ma le hai viste le ultime 2 puntate? Zero è sicuramente antifascista, giustamente aggiungerei, ma ti dice pure che con sta storia di antifascisti vs fascisti la politica ci governa da anni come burattini. A tutti.

Sembri parecchio informato su quello che io penso dello show senza che io abbia detto qui nulla al riguardo.
Smettila di parlare con gli stereotipi dentro la tua testa che proietti sugli avatar degli altri.

Si ma stai tranquillo … ho solo risposto al tuo messaggio che ho citato, non è che vado a controllare la cronologia di quello che scrivi… e sopratutto il messaggio che hai copiato, che c’azzecca con la domanda che ti ho fatto?
Stereotipi? Ho solo riportato quello che “dice” zerocalcare nelle ultime 2 puntate della serie…

Non hai risposto al mio messaggio, hai risposto al tuo stereotipo di antfascista nella tua testa. hai dato per scontato che io non abbia capito gli ultimi due episodi anche se non ho scritto nulla a riguardo

Calcare è un antifà, lo è sempre stato
Abbozzate.
https://www.deviantart.com/zerocalcare/art/antifa-clash-151437155

Ma le hai viste le ultime 2 puntate? Zero è sicuramente antifascista, giustamente aggiungerei, ma ti dice pure che con sta storia di antifascisti vs fascisti la politica ci governa da anni come burattini. A tutti.

Sembri parecchio informato su quello che io penso dello show senza che io abbia detto qui nulla al riguardo.
Smettila di parlare con gli stereotipi dentro la tua testa che proietti sugli avatar degli altri.

Si ma stai tranquillo … ho solo risposto al tuo messaggio che ho citato, non è che vado a controllare la cronologia di quello che scrivi… e sopratutto il messaggio che hai copiato, che c’azzecca con la domanda che ti ho fatto?
Stereotipi? Ho solo riportato quello che “dice” zerocalcare nelle ultime 2 puntate della serie…

Non hai risposto al mio messaggio, hai risposto al tuo stereotipo di antfascista nella tua testa.

Ok hai ragionissimissimo 👍🏻👍🏻👍🏻

PS: Approfitto della recensione per farvi notare che, nella scheda della serie, non è ancora possibile commentare/votare gli episodi.

Grazie per la segnalazione, abbiamo provveduto ad aggiornare la scheda

Leggendo alcuni commenti, non parlo di te Ataru, mi vien da pensare al grande Mario Brega.

Buongiorno, sono l'autore di questa recensione, e mi permetto di inerltervenire - senza nessun intento polemico - per chiarire un punto, che vedo sta creando molte discussioni. L'aver messo la contaminazione politica come difetto non è figlia di nessuna ideologia politica, o perché sia sbagliato parlare di certe cose - anzi nella recensione faccio un plauso al coraggio di parlare di certe cose schierandosi dell'autore -, ma perché secondo me questo appesantisce la narrazione di questo prodotto, rendendolo meno divertente e leggero. A livello di fumetti seguo Zerocalcare da una quindicina d'anni, e spesso ho fatto file sterminate per i suoi autografi, quindi conosco le sue idee e come le inserisce nei suoi fumetti, ma qui parliamo di una serie animata su netflix, che quindi raggiunge anche un pubblico che non legge i funetti ma ha apprezzato Strappare Lungo i Bordi, e quindi potrebbe meno apprezzare una tematica come questa. Concludo ribadendo che è una mia opinione, non la voglio proporre come verità assoluta, é condivisibile o no, ma ci tengo che sia vista come analisi della serie animata e non come frutto di ragionamenti o appartenenze politiche, visto che così non è

Bisognerebbe scindere l’analisi di una singola opera da quella della vita e delle idee del suo autore, capire che se si dice una cosa non si sta attaccando il mondo intero ma si sta solo esprimendo un’opinione su sei puntate di un cartone animato andato in onda per un pubblico generalista.

Non sto rispondendo a te Bilancino
è ben difficile scindere un'opera dalla vita del suo autore, sopratutto se l'autore scrive costantemente della sua vita e del suo punto di vista, ed io non credo che Calcare debba censurare la sua vita o cambiare stile per diventare più mainstream e piacere di più e non penso lo creda nemmeno lui. Siccome lui frequenta i centri sociali e normale che i centri sociali appaiono spesso nelle sue opere.
A dirla tutta il suo lavoro "minore" è proprio Strappare Lungo i Bordi, lo ha dichiarato lui stesso ad un evento che quella serie era un prototipo, un modo per venire a patti con il nuovo mezzo e vedere come reagisce il pubblico, e come reagiscono i media quando scali di dimensioni (La turchia ha presentato una protesta formale per esempio). Le sue intenzioni ha dichiarato erano di trattare in seguito le tematiche che vuole davvero trattare e gia tratta sulle strisce e sui libri.
Chi è rimasto deluso da Questo Mondo non mi rendera Cattivo, in realtà è stato illuso da Strappare Lungo i Bordi.

Finita di vedere giusto ieri, mi è piaciuta ma molto meno della precedente e ho trovato il finale un po' vago, anche se comunque hanno parlato di un tema importante e sono stati coraggiosi a indirizzare la serie verso altri temi.

Bello vedere come non si siano risparmiati a perculare esplicitamente (o quasi) sia Lollobrigida che Sangiuliano.

qui parliamo di una serie animata su netflix, che quindi raggiunge anche un pubblico che non legge i funetti ma ha apprezzato Strappare Lungo i Bordi, e quindi potrebbe meno apprezzare una tematica come questa.

È da quando è uscita, che continuo a ripetermi che dovrei iniziarla, avendo apprezzato la prima, però veramente inizio a pormi più di qualche dubbio, dopo aver letto tutti questi messaggi…

Ovviamente non posso giudicare la serie, non avendola vista, ma prendendo in esame solo il titolo, “questo mondo non mi renderà cattivo”, che sicuramente avrà una sua motivazione d’essere nella serie, ma alla luce del clima dei commenti, potrei dire “che questo mondo non lo renderà cattivo, ma sicuramente renderà cattivi i suoi spettatori”.

Poi potete additarmi come fascio/comunista/ratto/zecca/clown/ca**o di gomma e cannuccia, però anziché parlare della serie, per lo più ho visto commenti, di chi si è fatto venire il sangue amaro, quindi è questo il messaggio che vuole portare questo prodotto?
Spero proprio di no, e lo dico senza rompere le balls a nessuno, dando un colpo al cerchio e uno alla botte.

È da quando è uscita, che continuo a ripetermi che dovrei iniziarla, avendo apprezzato la prima, però veramente inizio a pormi più di qualche dubbio, dopo aver letto tutti questi messaggi…

Ovviamente non posso giudicare la serie, non avendola vista, ma prendendo in esame solo il titolo, “questo mondo non mi renderà cattivo”, che sicuramente avrà una sua motivazione d’essere nella serie, ma alla luce del clima dei commenti, potrei dire “che questo mondo non lo renderà cattivo, ma sicuramente renderà cattivi i suoi spettatori”.

Poi potete additarmi come fascio/comunista/ratto/zecca/clown/ca**o di gomma e cannuccia, però anziché parlare della serie, per lo più ho visto commenti, di chi si è fatto venire il sangue amaro, quindi è questo il messaggio che vuole portare questo prodotto?
Spero proprio di no, e lo dico senza rompere le balls a nessuno, dando un colpo al cerchio e uno alla botte.

Guardala, alla fine sono solo 6 episodi.
Comunque lo schemino è più o meno questo:

Zecca/PiDiota---> LO AMI!!! BEST CARTONE EVERR!!11!!!!1!!1
Politicamente non schierato/Tizio col culo al caldo---> Meh... meglio la prima.
Fascio/Nazzzzistah---> OMMIODDIO LO ODIO!!! WORST CARTONE EVERR!!!!1!!111!!

Bello vedere come non si siano risparmiati a perculare esplicitamente (o quasi) sia Lollobrigida che Sangiuliano.

qui parliamo di una serie animata su netflix, che quindi raggiunge anche un pubblico che non legge i funetti ma ha apprezzato Strappare Lungo i Bordi, e quindi potrebbe meno apprezzare una tematica come questa.

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

Cioè letteralmente i fasci e/o chi ha votato per il governo attuale.

Non ho capito chi sarebbe il cigno bianco. Calenda candidato sindaco?

Il messaggio che vuole portare questo prodotto?

Il messaggio banalmente rimane sempre

il tuo percorso di vita ti rende ciò che sei, ciò che puoi fare è dimostrare con i fatti di essere un'essere umano decente al meglio delle possibilità e indipendentemente da quello che è stato il passato.

Ciò ovviamente non implica cose come
Togli quello è tutta la morale di fondo nella storia rimane quella che si può sintetizzare con quel meme con Spider-Man

Non ho capito chi sarebbe il cigno bianco. Calenda candidato sindaco?

Il cigno pare essere proprio Sangiuliano, parla nello stesso identico modo.
Il tutto risale a tempo fa quando Calcare disse in maniera indiretta di essere stato contattato da gente del MIC per una campagna tematica con lui che ci metteva del suo col suo stile, se cercate in giro si trova ancora quella dichiarazione.

Non ho capito chi sarebbe il cigno bianco. Calenda candidato sindaco?

Il cigno pare essere proprio Sangiuliano, parla nello stesso identico modo.
Il tutto risale a tempo fa quando Calcare disse in maniera indiretta di essere stato contattato da gente del MIC per una campagna tematica con lui che ci metteva del suo col suo stile, se cercate in giro si trova ancora quella dichiarazione.

ah... un ministro in quota Fratelli d'Italia che contatta Calcare? forse lo ha confuso con Marione o Frank Miller

Faccio volentieri a meno delle sue "serie evento". Logorroico fino alla nausea, politicizzato, incapace di disegnare e con un fetish per la sciatteria e il brutto. Autore perfetto per l'intelligenza del lettore medio di oggi.

Quindi per l'autore di questa recensione i punti negativi di questa serie sono il fatto che parli di politica ed il fatto che non sia una commedia. Non si capisce per quale ragione questi debbano essere considerati dei "contro". Cosa ci sarebbe di male a parlare di politica?
(Che poi leggendo la presentazione del recensore deduco che sia appassionato del fumetto supereroistico come se i film Marvel/DC o gli stessi fumetti non fossero fumetti "politici". Anzi, probabilmente nel panorama fumettistico, i fumetti americani sono tra i fumetti più politici in assoluto, basti considerare le origini delle opere più famose.)

In questo periodo sto leggendo Gen di Hiroshima edito dalla Hikari, dovrei per caso dare un voto negativo perchè parla della guerra e del razzismo ?

Due piccole note.

1) Legittimo non apprezzare temi politici, ma lamentarsi che Zerocalcare sia troppo politico non ha molto senso. Lo è sempre stato, e chi lo legge lo sa bene. Visto che giustamente ci lamentiamo delle censure in troppi paesi verso i prodotti giapponesi, allora dobbiamo anche permettere che un artista italiano mostri i suoi punti di vista e le sue sensibilità. Se uno trova antipatiche le sensibilità politiche di Zerocalcare semplicemente può non guardarlo, non chiedergli di limitarsi agli sketch comici (che peraltro io adoro) con Ken Shiro e Sirio il Drago e non parlare di politica.

2) La parola propaganda per Zerocalcare non è corretta. Lui esprime le sue idee, ha idee forti, chiaramente orientate e antipatie politiche forti e chiare. Ma fare propaganda significa promuovere una ideologia o un gruppo politico e questo Zerocalcare non lo fa. Appartiene alla cultura dei centri sociali, che però sa anche criticare. Non ha particolari simpatie per nessun partito, anzi non partecipa mai a eventi elettorali di nessun tipo. Se c'è una qualità di Zerocalcare è quella di non essere invasivo. In Italia appena uno diventa famoso e ha un gruppo di followers va in TV a parlare di qualsiasi cosa (bioetica, politica, covid, disoccupazione). Ecco Zerocalcare rimane fedele al suo mondo non va in TV dal mattino alla sera a litigare con un giornalista con idee politiche opposte in uno di quegli orrendi talk. Chi lo vuole lo legge e lo guarda, chi non vuole no. Non nasconde mai indicazioni subliminali politiche in prodotti che vorrebbero essere di altro tipo, lui la sua idea la dice chiaramente da sempre. Quando uno apre un suo prodotto sa cosa aspettarsi.

Ecco, uno dei pochi commenti con cui mi trovo d'accordo. Io davvero non capisco come chi leggendo Zerocalcare possa rimanere sorpreso e/o deluso dai temi trattati da questa serie. Ma anche solo chi ha seguito i suoi corti su LA7 sa bene di come Zero, coraggiosamente, non abbia mai nascosto la sua visione politica e sociale. Davvero è come rimanere sorpresi dai suoi riferimenti alla cultura pop.

Ci tengo a precisare, visto che sono stato tirato in ballo, che il mio criticare la serie perché "troppo politica" non c'entra col fatto che io sia o meno d'accordo con le idee dell'autore lì espresse, questo è ininfluente. Semplicemente, preferisco l'autore quando tratta altri temi a me più congeniali, allo stesso modo in cui criticherei un (esempio) Mitsuru Adachi, che io amo perché parla degli adolescenti giapponesi che giocano a baseball, se un giorno si mettesse a fare un manga su adolescenti giapponesi che giocano a calcio. Resta sempre il mio autore preferito quindi comunque poi magari il manga mi piace pure, ma io odio il calcio, quindi, come è nel suo diritto fare un manga sul calcio, è anche un mio diritto dire di non apprezzare la sua scelta di parlare di calcio invece che di altre cose che mi piacciono di più.

In questo caso poi l'argomento politico lo accetti perché ti diventa anche la scusa su cui costruire la storia, per parlare del dramma giovanile che si trasforma in dramma dell'età adulta creando una bella storia molto appassionante a prescindere dallo sfondo che ha scelto per narrarla, sul quale si può essere d'accordo o meno. Purtroppo non mi è piaciuto come, dopo avermi tanto appassionato, la vicenda si è conclusa, in maniera un po' vaga e sicuramente non lieta per il personaggio di che pian piano mi ero preso a cuore e per cui volevo un destino diverso, ma questa è un'altra storia.

Appena finita, l'ho adorata dall'inizio alla fine.
(Ho adorato lo sfondo politico per parlare dei rapporti umani)

Il fatto che ci sia una "contaminazione politica" non lo metterei come contro, è stata una scelta coraggiosa per uno che non partiva da zero per carità ma che comunque poteva adagiarsi sullo stile e il successo della prima serie per replicare un'accoglienza benevola abbastanza prevedibile. Questa serie colpisce molto più duro di Strappare lungo i bordi, si ride di meno nel complesso ma l'ho trovata più organica e interessante da seguire, della prima ricordo tanti momenti divertenti più il colpo basso finale, qui la "svolta negativa" non è nascosta, è intuibile da subito, la periferia è ancora più protagonista, tanti personaggi esprimono il loro potenziale mostrando lati mai visti (Secco su tutti direi, non più un semplice meme), c'è denuncia sociale, all'indifferenza e all' incapacità della politica, al mondo malato dei media, e un finale interpretabile in un senso tanto positivo quanto negativo, veramente un bel lavoro. La componente comica poi, per quanto più scarificata, funziona ancora ed è efficace, l'Armadillo fa sempre la sua figura e ho apprezzato molto l'autoironia dell'autore sulle (tante e inutili) polemiche per il suo vernacolo romanesco che non ha cambiato di una virgola, com'è giusto che sia. Non è tutto bello, qualche scelta non mi è piaciuta e tutto si può migliorare, ma si partiva da un livello alto e per molte cose si è anche migliorato, compresa messa in scena, animazioni e colonna sonora con canzoni nell'immaginario collettivo di tutti.

PS: Approfitto della recensione per farvi notare che, nella scheda della serie, non è ancora possibile commentare/votare gli episodi.

Altro commento che condivido ma non mi è chiaro il riferimento all'ambiguità del finale.

perdonate l'ignoranza (dico sul serio) ma antifa non vuol dire anti fascista?
perche in quel caso dovremmo esserlo tutti, sia anti nazisti che fascisti.
non perchè esserlo è illegale, ma perchè come ogni regime a prescindere dall'orientamento ha ben dimostrato che genere di cancro sia stato. ok che sono passati 80 anni, ma tutti quelli che il 25 postano "meglio porco che fascista" l importante siano coerenti (hehe)
se poi quell "antifa" significa altro, allora alzo le mani. io quello avevo capito

Altro commento che condivido ma non mi è chiaro il riferimento all'ambiguità del finale.

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

Il finale io l'ho trovato molto triste. La figura di Cesare che va a fondo perchè per lui ormai non c'è più nessuna corrente che lo tiene a galla e che lo trascina via come spiegato dalla voce della profuga

se poi quell "antifa" significa altro, allora alzo le mani. io quello avevo capito

No no ma quello significa, poi che tutti lo abbraccino mah, non sono così convinto.

Quindi per l'autore di questa recensione i punti negativi di questa serie sono il fatto che parli di politica ed il fatto che non sia una commedia. Non si capisce per quale ragione questi debbano essere considerati dei "contro". Cosa ci sarebbe di male a parlare di politica?
(Che poi leggendo la presentazione del recensore deduco che sia appassionato del fumetto supereroistico come se i film Marvel/DC o gli stessi fumetti non fossero fumetti "politici". Anzi, probabilmente nel panorama fumettistico, i fumetti americani sono tra i fumetti più politici in assoluto, basti considerare le origini delle opere più famose.)

In questo periodo sto leggendo Gen di Hiroshima edito dalla Hikari, dovrei per caso dare un voto negativo perchè parla della guerra e del razzismo ?

Parlare di politica in sé non è assolutamente un difetto, anzi nella recensione faccio un plauso al coraggio dell'autore di parlarne e schierarsi in una serie animata italiana, ma in questo caso - come già detto anche in un altra mia risposta nei commemti - a mio avviso appesantisce la narrazione che risulta meno divertente, cosa che al pubblico generalista di netflix, che rispetto a noi appassionati di fumetti conosce Zerocalcare solo per Strappare Lungo i Bordi, può essete meno gradita. Ma come sottolineato nella recensione io considero Questo Mondo non mi Renderà Cattivo un prodotto riuscito e che consiglio

Ma che è tutto sto cancellare messaggi?
Perché?

perdonate l'ignoranza (dico sul serio) ma antifa non vuol dire anti fascista?
perche in quel caso dovremmo esserlo tutti, sia anti nazisti che fascisti.
non perchè esserlo è illegale, ma perchè come ogni regime a prescindere dall'orientamento ha ben dimostrato che genere di cancro sia stato. ok che sono passati 80 anni, ma tutti quelli che il 25 postano "meglio porco che fascista" l importante siano coerenti (hehe)
se poi quell "antifa" significa altro, allora alzo le mani. io quello avevo capito

Gli antifa (azione antifascista) sono un movimento extraparlamentare principalmente tedesco ed italiano formato da socialisti, anarchici, femministe gente apartitica ect... che però si ritrovano assieme per protestare, disturbare i neofascisti ed i neonazisti ogni volta che fanno una manifestazione pubblica.
Considera che sarebbe vietato sia in Germania che in Italia fare raduni politici fascisti-nazisti.
Quindi tutti dovremmo essere in teoria antifascisti, ma gli antifa vanno proprio a menarsi con i fascisti, poi arriva la polizia e mena tutti e due. Insomma quello che si vede nel cartone.

Ci tengo a precisare...

In due parole Kotaro ci ha visto giusto la vecchietta del supermercato.
Uniformarsi al sistema, alla società e alle regole gli fa troppo schifo che non prenderà mai il carello.

Ci tengo a precisare...

In due parole Kotaro ci ha visto giusto la vecchietta del supermercato.
Uniformarsi al sistema, alla società e alle regole gli fa troppo schifo che non prenderà mai il carello.

Ma meno male per noi!
se si uniformava finiva a fare le strisce sulle situazioni di coppia per trentenni.

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Non che scendere in piazza a tirare le bombe carta per i propri ideali sia migliore.
Vedi @Ataru Moroboshii la gente "normale" è il cassiere del supermercato in questa vicenda.

Non che scendere in piazza a tirare le bombe carta per i propri ideali sia migliore.
Vedi @Ataru Moroboshii la gente "normale" è il cassiere del supermercato in questa vicenda.

Se in passato non ci fossero state le persone che scendevono giù in piazza a manifestare, protestare, prendersi le manganellate e a rimetterci anche la vita, stai sicuro che staremmo ancora all'epoca dei faraoni.

Bella anche questa, totalmente favorevole ad aver premuto l'acceleratore sulla componente politica, anche perché Zerocalcare è anche politica.