Gigantis: prime impressioni sul nuovo seinen Star Comics

Scopriamo l' ultima opera di fantascienza del disegnatore di Terra Formars

Avete presente il manga con gli scarafaggioni giganti? Esatto quel Terra Formars che ha ricevuto anche trasposizioni varie tra anime e live action, addirittura con la regia di Takashi Miike. Lo so, non stiamo ricordando un capolavoro, ma un titolo, tra l’altro ancora in corso dopo lunga pausa dovuta alla salute dello sceneggiatore, di quelli che vanno letti a cervello spento, godendo dei combattimenti da picchiaduro su carta e dei bei disegni tecnicamente ben fatti e particolari.

Se vi piace quindi il genere non potete non dare quindi una possibilità all’ultima uscita di Star Comics, ovvero Gigantis dello stesso disegnatore di Terra Formars, ovvero Kenichi Tachibana. Stiamo parlando di un seinen della rivista Grand Jump di Shueisha, dove da poco è stato pubblicato proprio il capitolo finale, basato sul romanzo G-Gigantis dello scrittore Yōichi Komori, che in Italia conosciamo anche per Border 66 edita da Dynit.

Di cosa parla Gigantis? E’ la storia di Gen, un normalissimo studente delle superiori che vive sull'isola di Tsushima insieme a Misaki, sua sorella malata, e a sua madre. Il ragazzo accudisce la sorella e vive la sua vita scolastica con gli amici di sempre fino al momento in cui un essere mostruoso giunge sull'isola, scatenando l'inferno. Egli infatti si nutre di ogni essere vivente che incontra, assorbendolo e mutando così in un essere ancora più grande e mostruoso.

Quello che sta succedendo sull’isola giapponese si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo, mettendo all’angolo l’umanità, incapace di contrastare un tale rapido processo evoluzionistico. Sembrerebbe esserci una sola possibilità, un fattore mutante presente nelle persone che hanno avuto un contatto diretto o indiretto con una creatura, e in grado di trasformare i “prescelti” in Gigantis. Il problema è che nessuno sembra avere l’adattabilità adeguata per diventare un gigantesco protettore degli esseri umani… fino a quando in mare… no basta il resto sarebbe troppo spoiler.

Come con Terra Formars, siamo di fronte a un’opera di puro intrattenimento, al solito tecnicamente ben realizzata dl suo disegnatore, con ottime tavole, un chara ben proporzionato e un disegno pulito iper realistico che rende ancora più raccapriccianti le scene descritte. Per questo non è assolutamente un’opera per persone facilmente impressionabili, tra mutazioni al limite di un b movie, squartamenti, scene splatter e tanto sangue e interiora che escono. Le ambientazioni non sono niente male, finalmente Tachibana è libero dalla desolazione marziana e può darsi alla pazza gioia post apocalittica tra città distrutte e palazzi in fiamme.

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Data anche la lunghezza ridotta di soli 5 volumi (l’ultimo uscirà il mese prossimo in Giappone), Gigantis può essere assolutamente preso come simpatico passatempo per i cultori del genere, che non resteranno affatto delusi.

Gigantis 1

Gen, un liceale che vive sull’isola di Tsushima insieme alla madre e alla sorella malata, sta trascorrendo la mattinata come al solito, ma per colpa di uno sconosciuto essere apparso all’improvviso la sua tranquilla esistenza cambia drasticamente. In un attimo, infatti, quella mostruosa forma di vita che ingurgita e assimila le persone si impadronisce dell’intera isola e del destino dei suoi abitanti! Se l’umanità non riuscirà a trovare una soluzione al più presto, potrebbe avere i giorni contati… Inizia così una storia di fantascienza e sopravvivenza illustrata dal talentuoso disegnatore di Terra Formars, in cui il vero rischio è quello di lasciarsi divorare dalla disperazione!

Opera: Gigantis
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia

Data pubblicazione: 12/07/2023
Prezzo: 6,50 €

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