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Ho iniziato a guardare Eden of the East principalmente perché ho sentito che la creatrice del character design originale era la stessa mangaka di Honey and Clover, e quindi ero invogliato a vederlo. Infatti il personaggio principale, Takizawa, ha una straordinaria somiglianza con il pazzo, talentuoso e pensieroso Morita di Honey and Clover. E tali caratteristiche di quel personaggio si riversano in questo, ed è quindi molto interessante vederlo in questo modo.
Ovviamente, ben presto ho scoperto che oltre a ciò non c'è davvero alcuna somiglianza tra le due serie.

Eden ha più una trama orientata allo show, che si occupa dei dettagli di un "gioco" che ha coinvolto cellulari tecnologicamente avanzati che concedono a chi li possiede ogni suo desiderio. Il problema è che i possessori devono utilizzare le risorse messe a disposizione per "salvare" il Giappone, altrimenti saranno uccisi dal "Supporter". Non è il mio tipo di "solito show".

Credo che quest'anime abbia avuto un grande potenziale e c'è stata chiaramente molta cura nel realizzarla, ma alla fine non mi sento soddisfatto.
Le migliori storie di questo tipo sono quelle in cui una trama inizia in maniera frammentaria per poi riassemblare i vari pezzi alla fine. Ciò non è mai accaduto qui.
I personaggi sono accattivanti in un primo momento, ma anche relativamente statici. La protagonista femminile si fa trascinare dagli eventi senza convinzione in ciò che sta facendo. Il protagonista maschile suscita una certa curiosità, ma questa non viene appagata nell'arco della serie. Né il rapporto tra i due protagonisti viene sviluppato efficientemente.

Ora , detto questo, la serie non è finita. Ci sono due film in lavorazione che concludono la serie. Quindi non voglio stilare alcuna sentenza definitiva, ma prendo la serie anime di per sé e non posso dire che dovrei elevarla al di là del "buono". Però ha una buona animazione e altri dettagli tecnici, la trama è forte, quindi credo che ci siano un sacco di persone che possano godere di quest'anime.