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Quando l' autore di Elfen Lied, Linn Okamoto, colui che ha disegnato il manga da cui è stato tratto un anime tra i più discussi della storia (ed anche di Animeclick), da vita ad una nuova opera, e questa riceve un' adattamento animato sempre ad opera di "Arms", beh...non ci si può certo esimere dalla visione.
Gokukoku no Brynhildr va in onda durante la primavera 2014 e conta tredici episodi, la trama inizia seguendo abbastanza fedelmente il manga per poi differenziarsi sempre di più col passare degli episodi, fino a stravolgere gli accadimenti della controparte cartacea che attualmente è in corso di pubblicazione con 11 volumi all'attivo.
La trama presenta le classiche tematiche dell'autore: amicizie infantili dimenticate, liceali con poteri soprannaturali, organizzazioni misteriose che puntano a rivoluzionare il genere umano, un protagonista altruista oltre ogni limite ragionevolmente pensabile, una componente harem ben riuscita, il tutto con una sfumatura persistente di mistero. Si potrebbe quasi dire un elfen-lied riplasmato per correggere i difetti che lo affliggevano, ad esempio la poca varietà dei super-poteri limitati ai diversi tipi di vettori qui è sostituita da una moltitudine di abilità degne di un film sugli X-men. I personaggi mi sono piaciuti molto, il più impersonale è forse proprio il protagonista, Murakami per quanto ben caratterizzato rimane sottotono per essere il main character, riuscitissime invece le protagoniste femminili, Kuroneko e Kazumi in particolare si distinguono per un carattere da tsundere ed una perversione non indifferente, premio di best Charcter a Kana, la loli paralitica più divertente della storia. Merita un discorso a se il fanservice, per quanto presente in buona dose rimane ben integrato nella sceneggiatura, ma soprattutto fa il suo dovere non limitandosi a nudità fini a sa stessa, dando vita a scenette piccanti di tutto effetto.
Il lato tecnico non è purtroppo buono quanto la sceneggiatura, per essere una serie del 2014 il livello delle animazioni è appena sufficiente e troppo spesso i dettagli appaiono lasciati al caso, bello il character design fortemente simile a quello del manga. La scarsità visiva è compensata da un ottima colonna sonora con ben 2 opening, una rarità per una serie da un cour, è per di più entrambe fantastiche.
Unico grosso difetto il finale buttato lì giusto per dare una conclusione alla storyline, il che costringe a leggere il manga o altrimenti accontentarsi di una fine a dir poco oscena che lascia abbozzati molti argomenti essenziali per la comprensione dell'opera nella sua completezza.
Tirando le somme il mio giudizio è sostanzialmente lo stesso di elfen lied: bellissima opera dai forti contenuti, l'impatto positivo dell'anime però è smorzato da una conclusione assolutamente non all'altezza, e che gli toglie l'opportunità di una valutazione finale anche più alta.