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Come cominciare una recensione di una serie così folle come Blazing Transfer Students?
Si potrebbe fare una lunghissima lista di cose del tutto irrealistiche che accadono in questo anime, viene da dire anime perchè anche se si tratta di un live action quel che abbiamo davanti agli occhi è un fumetto in carne e ossa, a tutti gli effetti. E l'impressione che questa sia una precisa intenzione dello staff e del regista Toshio Lee è dichiarata in moltissime scene/vignette tramite l'utilizzo di onomatopee visibili in scena come se davvero avessimo davanti la tavola di un fumetto.
La trama di questa serie, ispirata all'omonimo manga dell'originalissimo autore di "Manga Bomber" Kazuhiko Shimamoto, è unica nel suo genere. Sette ragazzi, i sette Kakeru (da notare che Kakeru è un verbo che significa moltissime cose diverse in Giapponese), si ritrovano in una scuola speciale l'Accademia Tanebi, che pare essere un'organizzazione segreta che ha il compito di sorvegliare le scuole del Giappone e intervenire nei casi che lo richiedono. La premessa basta a farvi capire che siamo di fronte ad una scrittura demenziale, sempre sull'orlo del limite, che non evita mai l'occasione di non prendersi sul serio, anzi, di accentuare la finzione narrativa. Eppure finchè non si vede, è difficile capire che cosa sia Blazing Transfer Student: "I fiammeggianti studenti fuori sede". Così più o meno dovrebbe suonare in italiano. E con questo titolo cosa possiamo pretendere?!
Sin dall'inizio un delirio di colori, suoni e azione vi catapulterà costantemente nell'incredulità di eventi al limite del kitch, ma con un senso dell'ironia davvero arguto e sottile. Vedrete di tutto, eppure ogni episodio avrà una sua coerenza, un suo messaggio, un suo cuore pulsante (fiammeggiant) che potrà colpirvi. Appena ho visto il primo episodio ho pensato che avrei cercato tutto quello che era uscito dalla penna di questo autore che ancora non conoscevo!
E infatti per ora sto leggendo Manga Bomber. Se lo stile di Manga Bomber è stato amore a prima vista per voi, anche questa serie pazza, non vi deluderà di certo. L'effetto che ha avuto su di me il primo episodio di questa serie è stato lo stesso del primo volume di Manga Bomber che sono riuscito a leggere poco tempo dopo. Fuoco puro. Non mi stupirebbe se questa organizzazione sia nata come un sogno sentito dallo stesso autore. Altrimenti non avrebbe questo potere comunicativo. Avrei voluto raccontare tante cose che mi hanno colpito, che si vedono durante la visione di questi 8 episodi, ma non voglio rovinarvi la sorpresa e fare anticipazioni di alcun genere. Ciò che rende quest'opera un capolavoro è la capacità in cui con un budget sicuramente molto contenuto ma con moltissima fantasia, siano riusciti a rendere lo spirito di un fumetto comico in una miniserie di una comicità altrettanto folgorante, attraverso una messa in scena semplice, diretta, che fa delle idee artistiche, e di genuine trovate, la sua forza propulsiva. E' per ciò un inno stesso alla fantasia del fumetto da cui è ispirato, e per analogia alla fantasia in generale. Molte sono le battute, le citazioni che potranno rimanere nella vostra memoria vedendo questa serie! Puntata finale eccezionale. Pugno di... SSSSH SSSSH! Aspettiamo la seconda stagione. Passo e chiudo.