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7.5/10
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A questa mini serie guardo con dolcezza perchè mi porta alla mente ricordi felici.
Mi fu infatti consigliata dalla mia guida italiana nel mio viaggio in Giappone, fatto ad Aprile 2025, dopo aver assistito ad una bellissima esperienza in una tipica casa da tè, che prevedeva uno spettacolo di danza (Mai) di una Maiko, davvero davvero suggestivo, bellissimo, indimenticabile!

"The Makanai" rispecchia fedelmente l'anima della figura suggestiva della Geisha e ne racconta il mondo in tutti gli aspetti.
Interamente girato a Kyoto , questa serie Netflix è disponibile sottotitolata.
Devo dire di non essere amante dei sottotitoli (a causa di problemi alla vista, preferisco decisamente le serie doppiate) ma qui non c'è la pesantezza di correre a leggere i dialoghi, col rischio di perderti immagini bellissime, perchè il ritmo narrativo è lento e misurato.

La trama è leggera e ricca di positività e buonumore, i dettagli in questa serie sono importanti, a cui viene dato spazio, facendoti immergere in quel bel mondo dai sapori antichi e pieni di tradizione.
La trama ruota attorno a due adolescenti cresciute ad Aomori, amiche per la pelle dall'infanzia, si capiscono senza parlare tanta la complicità e l'intesa, e decidono di trasferirsi a Kyoto per entrare in una scuola di Geisha (chi vuole imparare infatti deve iniziare a 16 anni).
Sumire è molto talentuosa, ma purtroppo l'amica Kiyo non si dimostra coordinata nei movimenti, e non portata per questo mestiere, che richiede anni di studio, disciplina, costanza, ma proprio in questa scuola casualmente riconosce la sua vera vocazione: la cucina!
E così Kiyo diventa Makanai, da qui il titolo della serie, ovvero la cuoca della scuola di Geisha.
Da questo momento la trama si snoda tra la quotidianità di Sumire, aprendo allo spettatore tutti i dettagli di quel mondo: cosa significa essere Geisha, i segreti dietro al trucco e all'abito, il nuovo nome con cui ogni ragazza viene battezzata una volta diventata Maiko, il linguaggio tipico (per dire "grazie" le Maiko dicono "Okini" e non il classico "Arigato!" ), la differenza tra Maiko (apprendista Geisha) e Geiko (Geisha professionista e indipendente), l'acconciatura: le Maiko devono tenere l'elaborata acconciatura per una settimana, mentre la Geiko può indossare una parrucca; le Maiko hanno un abito dai colori più chiari e molto più sfarzoso con sandali dai tacchi molto alti, portano lo stemma della loro scuola, mentre la Geiko indossa abiti dai colori più scuri, tacchi bassi, niente stemma poichè è una libera professionista ormai, e molte altre cose interessanti...
E dall'altra parte la quotidianità di Kiyo, la passione per gli ingredienti, acquistarli dagli agricoli locali, e come creare piatti tipici, il piacere di cucinare per tutte le Maiko della casa.

La trama è lineare, senza drammi, il ritmo lento ma ben misurato che punta i riflettori sui gesti quotidiani e semplici, ma per questo pieni di significato: un comportamento dolce, un sorriso, un cenno amichevole, ti immergono in un mondo fatto di persone dal temperamento premuroso, posato, solare, socievole e illuminante come una serena giornata soleggiata d'aprile.

Se amate il Giappone e la figura della Geisha, e cercate una serie slice of life carica di positività e sorrisi, allora ne consiglio assolutamente la visione.