Le lezioni online di lingua giapponese nascono da una collaborazione esclusiva tra AnimeClick.it e l'associazione culturale Advena.

Elenco delle lezioni precedenti:
  1. Hiragagana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9
  2. Katakana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8
  3. Esercitazione di riepilogo
  4. Introduzione alla lingua giapponese 1 - 2
  5. I pronomi personali
  6. Il predicato nominale
  7. Pronomi e aggettivi dimostrativi
  8. Aru e Iru
  9. Frase interrogativa
  10. Predicato verbale
  11. Le particelle 1 - 2
  12. Gli aggettivi 1 - 2
Ricordiamo che sempre su AnimeClick.it è disponibile una pagina di riepilogo dell'intero corso di giapponese.
 
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LEZIONE N°31: AGGETTIVI EMOZIONALI
Gli aggettivi che descrivono lo stato d'animo o la condizione del soggetto (come anche desiderio, preferenza o capacità), vengono chiamati aggettivi emozionali.

Ne vediamo alcuni esempi:
 
Aggettivi in -い
暑い あつい Avere caldo
寒い さむい Avere freddo
嬉しい うれしい Contento
悲しい かなしい Triste
恐ろしい おそろしい Orribile
怖い こわい Aver paura
欲しい ほしい Desiderare
懐かしい なつかしい Avere nostalgia
羨ましい うらやましい Provare invidia
恥ずかしい はずかしい Vergognarsi
苦しい くるしい Soffrire, soffocare
痛い いたい Avere dolore
眠い ねむい Avere sonno
 
Aggettivi in -な
好き すき Preferito (piacere)
嫌い きらい Odioso (non piacere)
上手 じょうず Capace
下手 へた Incapace
心配 しんぱい Preoccupato
苦手 にがて Non essere bravo


Costruzione della frase:
[Soggetto は] + Oggetto per cui si prova sentimento + が + Aggettivo + [です]

Il ga fa le veci del complemento dell’aggettivo come sintagma preposizionale nella frase aggettivale italiana. La costruzione di base regge quindi il が per l’oggetto del sentimento ed il は per il soggetto.

Il soggetto è sempre il parlante nelle frasi dichiarative e l'ascoltatore nelle frasi interrogative. In questi casi quindi la parte soggetto+は viene spesso omessa. Il です serve a rendere più gentile la frase e può essere omesso.

Le regole per la terza persona le vedremo più avanti.

Vediamo ora alcuni esempi, notando in particolare l'uso del ga verso l'oggetto per cui si prova il sentimento e come il soggetto sia sempre implicito.
 
私は頭が痛いです。
(Watashi wa) atama ga itai desu.
Mi fa male la testa.

Se avessimo messo la frase interrogativa, il soggetto omesso sarebbe stato l'ascoltatore:
どこが痛いですか。
Doko ga itai desu ka
Dove ti fa male?

Al passato la struttura non cambia:
昨日とても頭が痛かったです。
Kinō totemo atama ga itakatta desu.
Ieri avevo un gran mal di testa.


Infine vediamo anche un esempio di frase al negativo:
暗闇が怖くないです。
Kurayami ga kowakunai desu.
Non ho paura del buio.


Va detto inoltre che anche l'oggetto verso cui si prova sentimento (ad esempio "sono felice per qualcosa") può essere omesso e che alcuni aggettivi come nemui (avere sonno) non hanno proprio il complemento.
(私は)とても嬉しいです。
(Watashi wa) totemo ureshii desu
(Io) sono molto felice.
 
眠くないです。
Nemukunai desu
Non ho sonno.


Soffermiamoci ancora su alcuni aggettivi molto usati.

Desiderare (ほしい)
Abbiamo visto nella scorsa lezione come la forma in -たい dei verbi esprimesse il volitivo. Solitamente questa forma è più utilizzata quando si vuole fare qualcosa. Per il desiderio di possesso si usa invece la forma con ほしい. La costruzione segue le regole degli aggettivi emozionali che abbiamo appena spiegato:
 
何がほしいですが。
Nani ga hoshii desu ka.
Che cosa desideri?
 
新しい車がほしいです。
Atarashii kuruma ga hoshii desu.
Voglio una macchina nuova.
 
小さい車がほしくないです。
Chiisai kuruma ga hoshikunai desu.
Non voglio una macchina piccola.


Mi piace (好き - suki) / Non mi piace (嫌い - kirai)
Si usa la stessa struttura ricordando che 好き e 嫌い sono aggettivi in な e che quindi non vanno coniugati come quelli in い.
 
すしが好きです。
Sushi ga suki desu.
Mi piace il sushi.
 
すしが好きじゃない。
Sushi ga suki ja nai.
Non mi piace il sushi.
 
すしが嫌いです。
Sushi ga kirai desu.
Odio il sushi.
 
すしが嫌いじゃない。
Sushi ga kirai ja nai.
Non odio il sushi.

Per enfatizzare il concetto si può mettere 大 (だい) davanti a 好き e 嫌い. In questo modo si indica "la cosa che più mi piace o che più odio".
 
苺が大好きです。
Ichigo ga daisuki desu.
Amo le fragole.
 
蜘蛛が大嫌いです。
Kumo ga daikirai desu.
Odio davvero i ragni.


Sono capace (上手 - jōzu) / Non sono capace (下手 - heta)
Anche questi aggettivi seguono le stesse regole degli aggettivi emozionali.
Vediamo alcuni esempi. In questo caso faremo anche vedere come l'oggetto del sentimento espresso dall'aggettivo non debba per forza essere un sostantivo, ma può anche essere un verbo o una frase intera. In questo caso useremo la particella の per sostantivare un verbo in forma piana.
 
(私は)ピアノを弾くのが上手です。
(Watashi wa) piano o hiku no ga jōzu desu.
(Io) sono bravo a suonare il pianoforte.
 
テニスをするのが下手です。
Tenisu o suru no ga heta desu.
Non sono bravo a giocare a tennis.


Ovviamente si potevano sintetizzare le frasi facendole rimanere ugualmente comprensibili:
ピアノが上手です。
piano ga jōzu desu.
Sono bravo con (a suonare) il pianoforte.
 
テニスが下手です。
Tenisu ga heta desu.
Non sono bravo a (giocare a) tennis.